assassination games (2011)

Il passato e il presente delle arti marziali in un solo film. Film d'azione godibile, che intrattiene dall'inizio alla fine. Barbarash è un buon regista di action movie a basso budget.

Bello! Temevo una sciocchezza, invece buona idea di fondo, buona realizzazione. Bene anche i diversi scenari rispetto ai soliti U.S.A.

Il film é una cafonata pero' vedere Tom Adkins e JCVD nello stesso film c'ha stile.

Action film per passare una serata spensierata.

Solito action visto e stravisto, ma si può vedere, ne ho subiti di peggiori.

un jcvd un po leon

SPOILER

Davvero una bella sorpresa.Bravo Van Damme a dare sfumature al suo essre killer solitario ma dal buon cuore buono meno,invece,Adkins che si distingue solo per la bravura nelle tecniche marziali.Comunque la chimica tra i due funziona bene ed il film scorre via piacevolmente.

Un action come non se ne vedevano da tempo..merita un voto altissimo! La storia non è affatto banale,ci sono diversi colpi di scena ed il ritmo si mantiene sempre su ottimi livelli.Da segnalare un Van Damme calato perfettamente nel ruolo di freddo sicario ed uno Scott Adskin che promette davvero bene.Regia molto lineare,assolutamente convincente.Consigliato a tutti gli amanti del genere...ma non solo!!!

Film d'azione niente male. Non bisogna aspettarsi chissà che ma si lascia guardare dall'inizio alla fine. Peccato il doppiaggio.

Bisogna riconoscere a Van Damme una coerenza e una linearità evidente in tutti i suoi lavori, sia che lo si ami oppure no.
Ancora una volta l'attore offre tutto quello che gli è servito negli anni per costruire la sua carriera: grande carisma, eccezionale padronanza fisica e marziale, action e agilità.
In questo film vengono messi in rilievo anche i sentimenti nobili oltre ai classici dettami della vendetta e degli istinti bellici, conferendo alla storia una certa risonanza che non è solo action e sangue. E il risultato non è male, anche se non trascendentale, meritandosi la sufficienza.

Negli ultimi anni la qualità delle pellicole (sempre straight to video) del caro amatissimo Jean Claude Van Damme è decisamente migliorata (almeno se pensiamo al riuscito "Until Death"). Questo "Assassination Games" non fa eccezione: storia curata ed intrigante (il che è una sorpresa), buona recitazione, caratterizzazioni che più scialbe non si può (come da copione), azione e spettacolarità sui giusti livelli.
Inutile dire che gli sviluppi sono scontatissimi sin dal primo minuto, ma perlomeno il ritmo tiene botta quanto basta da non concedere allo spettatore nè sbadigli nè tempo per pensare.
E poi Van Damme e Adkins formano un'accoppiata di tutto rispetto, e anche il tasso di violenza non è proprio indifferente (tutti i buoni ed innocenti muoiono in maniera abbastanza brutale, tanto che in una particolare scena c'è pure da far invidia al Mr. Blonde de "Le Iene").
Insomma, un prodotto discreto che gli amanti del genere apprezzeranno di sicuro. Gli ingredienti base di un buon film d'azione ci sono tutti.

Però, da fan devoto e sfegatato di Jean Claude quale sono, devo ammetterlo: sono veramente stufo di vederlo lavorare in Bulgaria, Romania, Ucraina ecc... sempre in questi prodotti dozzinali e da quattro soldi.
Spero vivamente che il ruolo da villain nell'attesissimo "Expendables 2" sia il suo biglietto d'uscita dai confini dell'impero cinematografico. Davvero, non ne posso più... il mio mito non merita di stare rilegato qui mentre frocètti facce da ficà come Taylor Lautner o Channing Tatum vengono profumatamente pagati da Hollywood per togliersi la canotta e fare due espressioni che di duro o macho non hanno proprio un càzzo di niente.
Mi vengono i brividi (e anche da ridere) se ripenso al trailer di "Abduction"... ma dove sono finiti i veri action men??? Ora abbiamo o fotomodelli per niente credibili oppure energumeni del UFC senza un briciolo di carisma.
Che tristezza...