asher (2018)

Un film piacevole da vedere, atmosfere poetiche e silenziose. Il finale un po' superficiale.

Non mi va di stroncarlo del tutto perchè sul piano tecnico ha una realizzazione perfetta: dalle atmosfere, alle ambientazioni, al cast.
Purtroppo però, come già notato, il film non prende mai quota, nonostante ci siano azione e scene di un certo impatto visivo

SPOILER
e, tutto sommato, si segue fino alla fine... ma non come un film, più come fosse la puntata di una serie.
Forse è mancata una maggiore incisività della regia, forse resta penalizzato anche dai cliché.

Forse rimarrà parzialmente deluso chi si aspetta in Asher un film con molta azione e poco altro. Certamente l'elemento action non manca, ma c'è una misura maggiore ad un livello contemplativo ad altri film di genere. Un killer, ex agente del Mossad, al soldo della mafia ebraica che svolge il suo ruolo con estrema metodicità, ma al tempo stesso ha il desiderio di uscire fuori da questo tipo di vita e provare una strada alternativa non appena conosce una donna. Ron Pearman è perfetto per il ruolo, azione misurata, offrendo interessanti sfumature al suo personaggio. Rientra in molti elementi e clichè del genere ma propone piccole varianti interessanti. Da non sottovalutare.