a serbian film regia di Srdjan Spasojevic Serbia 2010
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

a serbian film (2010)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film A SERBIAN FILM

Titolo Originale: SRPSKI FILM

RegiaSrdjan Spasojevic

InterpretiSrdjan Todorovic, Sergej Trifunovic, Jelena Gavrilovic

Durata: h 1.44
NazionalitàSerbia 2010
Generehorror
Al cinema nel Luglio 2010

•  Altri film di Srdjan Spasojevic

Trama del film A serbian film

Milos è un attore porno serbo e quarantenne che si è ritirato dalle scene. L'uomo, in chiara parabola discendente, riesce a stento a dar da mangiare alla sua famiglia, in una nazione piegata dalla crisi economica. Una ex-collega approfitta del suo stato di bisogno e gli propone un affare impossibile da rifiutare: girare un ultimo film porno, senza conoscere assolutamente nulla del copione. Il compenso: la sua famiglia sarà mantenuta a vita e non dovrà mai più preoccuparsi di lavorare. Peccato che, come in seguito Milos avrà modo di scoprire nel peggiore dei modi, il progetto non sia altro che un violentissimo film snuff nel quale verranno torturati e moriranno parecchi attori e attrici. E Milos, là in mezzo, dovrà trovare un modo per salvare la propria vita...

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,76 / 10 (128 voti)6,76Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su A serbian film, 128 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  
Commenti negativiStai visualizzando solo i commenti negativi

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  18/02/2024 10:24:22
   5½ / 10
Io credo che qualunque messaggio abbia voluto dare il regista passa in secondo piano rispetto a quello che ti lasciano le immagini che vengono proiettate sullo schermo.
E questo a mio avviso è un errore...perche' questo film non verra' mai ricordato per il suo "messaggio" politico e sociale sulla famiglia Serba ma per le immagini crude che rovinano l'ultima mezz'ora del film.

Fino a quel punto il crescendo di tensione era ben dosato, le musiche davano quel senso di suspence e di curiosita' su cosa sarebbe successo nella prossima scena.

Il ricercare l'eccesso di violenza ci puo' stare ma mostrarla in questo modo, a mio avviso, annichilisce la visione rendendola spregevole e disgustosa.

Un film riuscito a meta' e che sicuramente non rivedrei nemmeno...sotto tortura...

lukef  @  27/09/2017 15:13:01
   3 / 10
Non lasciatevi ingannare dall'ottima confezione, questo film è m*rda.
Non avrei aggiunto molto a quest'assunto ma viste le tante critiche positive, penso si meriti una disamina più analitica.
Partendo dal profilo tecnico, notiamo subito l'ottima fotografia, dall'inizo alla fine, con picchi di assoluta eccellenza nelle scene clou. Davvero la cura per i dettagli, la pulizia delle location e l'uso magistrale della luce facilmente portano a pensare si tratti di un prodotto raffinato (in alcune scene ricorda effettivamente Lynch). A tutto questo si aggiunge l'egregia colonna sonora, non altrettanto notevole ma comunque efficace e ben inserita.
Quanto alla recitazione invece, passiamo da un "buono" dei personaggi principali, a un "mediocre" delle varie put*anette che scimiottano espressioni e movenza da blockbuster americani (tipo Fast&Furious per capirci), a un "ridicolo" di alcuni personaggi marginali (e.g. i bodyguard che sembrano venuti fuori da na discoteca techno di 20 anni fa).
L'aspetto tecnicamente meno convincente è proprio la regia, che scade molto nello storytelling e soprattutto nella costruzione delle varie scenette funzionali alla trama, come le conversazioni al bar o cose del genere. Inutile rilevare che le scene più concitate siano nettamente superiori a quelle secondarie, elemento tipico (e comprensibile) dei registi alle prime armi.
Essendo comunque un'opera prima, sintetizziamo la parte tecnica con una promozione piena.
La schifezza riguarda invece il contenuto, privo di una qualsiasi connotazione artistica e concentrato unicamente sull'obiettivo di sconvolgere e scandalizzare con ogni mezzo. Partendo dal banalissimo sesso (inserito ovunque, fino al ridicolo) per poi crescere in una climax di violenza, pedofilia, necrofilia e chi più ne ha più ne metta. A grandi linee, sono gli stessi elementi che già aveva trasposto il buon Pasolini trentacinque anni prima, in un'epoca molto meno tollerante in materia di offesa alla morale.
Ma "Salò" disturbava non tanto lo stomaco quanto la mente, poichè la perversione ivi narrata era quella dentro ognuno di noi. Era il desiderio di trasgredire dal sesso convenzionale, sempre più inappagante per quest'uomo "nuovo" e portato sempre più in là, fino alle estreme conseguenze in un tutt'uno con il senso di oppressione e onnipotenza fascista e futurista del regime visto da Pasolini.
Un altro esempio di film disturbante è "Seul contre tous" di Gaspar Noè. I temi non cambiano ma il punto di vista è del tutto differente. E' dagli occhi del depravato protagonista che osserviamo tutti i suoi abomini, e l'immoralità non sta negli eventi descritti ma proprio nella narrazione in quanto tale, essendo essa stessa sottomessa alle emozioni del "buon" Seul (chi l'ha visto forse capirà).
Nella nostra slava pellicola non c'è nulla di tutto questo, ma semplicemente una ridicola storia di maniaci che fan cose disgustose.. ma in questo non si discosta molto dai vari splatter senza arte ne parte come Hostel e compagnia bella, semplicemente al posto di tagliarsi caviglie qua si fott*no cadaveri, ma non c'è molto altro. Qual è l'innovazione se non mostrare cose disgustose, comunque già viste, e perchè mostrarle? Cosa dovrebbe comprendere o provare lo spettatore? (Quella sparata sulla politica serba mi è sembrata solo un pretesto)
Non ci ho trovato ricerca nè poesia ma solo intrattenimento splatter infiorettato con un po' di tecnica. Magari a qualcuno piacerà, a me no.

outcast  @  31/10/2015 10:27:41
   5½ / 10
Se non vi fa ridere, avete dei problemi

GianniArshavin  @  29/10/2015 20:56:48
   5 / 10
Non voglio fare il moralista, e basta scorrere la lista dei film che ho commentato per capire che non lo sono e che apprezzo spesso e volentieri anche pellicole estreme e violente, ma con A serbian film il cinema è andato oltre,troppo.

Diretto da Srdjan Spasojevic nel 2010,questo film serbo è quanto di più atroce e brutale potreste immaginare. La pellicola è piena di una violenza che nella seconda parte raggiungw picchi impensabili per chiunque, forse nemmeno Miike o Zulawski si sono spinti cosi in la.
Andando con ordine, A serbian film è tecnicamente un bel prodotto,diretto come si deve,dalla trama intrigante e straziante con un ritmo elevato e una sceneggiatura solida e scritta benissimo. Purtroppo quello che poteva essere un grande horror dramma si trasforma col passare dei minuti in una macelleria senza limiti,dove vengono abbattuti uno dopo l'altro i più proibiti tabù cinematografici e non.
Secondo Srdjan Spasojevic l'opera dovrebbe essere la rappresentazione delle angherie e delle sofferenze patite dal popolo serbo durante la sua storia, ma io questo significato allegorico non l'ho trovato neanche per sbaglio;anzi A serbian film mi è parso gratuito ed eccessivo , estremo solo per il gusto di scandalizzare e traumatizzare, e di conseguenza per farsi una bella pubblicità. L'opera strumentalizza in modo palese la violenza per mettere in scena una storia che non riesci a toglierti dalla testa per colpa di alcuni passaggi di una crudeltà unica.

Forse il regista nelle intenzioni voleva veramente lanciare un messaggio,ma ci sono modi e modi ed in questo caso è stato scelto il peggiore possibile.
Per quanto riguarda gli attori tutti sono credibili,soprattutto il protagonista con cui a tratti si entra pure in empatia. L'atmosfera è inquietante e morbosa, trasmette una sensazione di sporco e di marcio ,anche quando non è mostrato.
Penso che se A serbian film avesse continuato sul vedo non vedo della prima parte sarebbe stato un gradissimo lavoro,ma lo splatter (ben realizzato) e la violenza perversa del secondo tempo hanno rovinato tutto in modo troppo grave.

Una pellicola dunque più ipocrita di Cannibal holocaust, che ha ottenuto fondamentalmente quello che voleva: far parlare di se utilizzando il veicolo sempre fruttuoso della violenza totale.

gitanovic  @  06/04/2014 12:57:25
   1 / 10
1 - Il peggiore, evitalo a tutti i costi

Seguo il forum da molti anni... e mi sono registrato solo per votare questo film.
Se esistesse un bottone per cancellarlo dalla mia mente lo premerei immediatamente.
Evitatelo per il vostro bene.

E pensare che ieri sera ho visto Apocalipse Now... l'orrore... e in questo caso anche lo schifo.

Il regista dovrebbe essere rinchiuso per aver fatto un film del genere e la chiave buttata nell'oceano.
Sono contro la censura, ma c'è un limite e questo film lo ha passato abbondantemente.

Questa non è denuncia. Questo non è cinema. Questa non è arte.

Vomitevole.

maitton  @  08/01/2014 20:16:20
   1 / 10
"comincia dal piu'piccolo".
ok, uno.

2 risposte al commento
Ultima risposta 06/04/2014 12.59.11
Visualizza / Rispondi al commento
Spera  @  07/01/2014 15:05:43
   5½ / 10
ATROCE. Questo è l'unica cosa che mi è venuta in mente dopo il finale.
Semplicemente atroce. (seguono spoiler)
E' difficile poter giudicare questo film che registicamente ho trovato fatto molto bene, con una fotografia curata ed effetti truculenti di grandissimo livello (chissà qual'è la linea di confine tra il vero e la fiction nel film, ovviamente non mi riferisco alle teste mozzate ma ai rapporti sessuali, allo sperma in faccia, ecc).
Ho trovato ottimamente messa in scena anche la sceneggiatura, all'inizio mi sembrava di assistere a un gran film che minuto dopo minuto ti calava nel dramma di un attore porno alla fine della sua carriera con una famiglia da mantenere ed i conseguenti problemi economici.
Fino qui sarebbe un 7 ... ma il peggio doveva ancora venire, purtroppo.
E no ragazzi, perchè questo film ha superato dei limiti che secondo me snaturano il cinema e lo rendono uno spettacolo dove tutto si può mostrare e dove tutto è permesso togliendoci gran parte di quel piacere che è anche il bello del cinema stesso: l'immaginazione, il vedo non vedo, dire l'indicibile senza mostrarlo.
Questo secondo me dovrebbe fare il cinema.
Una volta mostrato tutto finisce il bello e il gusto nel voler sentire come e cosa ha da dirci un regista, si termina inesorabilmente nell'ovvio, nel ripetitivo con conseguente disinteresse.
E' un pò la morte del cinema.
Non mi esprimo sul fatto che il film debba rispecchiare gli orrori subiti dal popolo serbo (non so se fosse l'intenzione del regista) durante la loro storia. Ci sono 2 brevi cenni riguardo a questo argomento, buttati li senza approfondimento.
Di certo traspare una grande violenza su donne e bambini.
Dramma, horror e porno, si mischiano in un intreccio che scalerà la piramide dell estremo toccando picchi di violenza sempre più alti.
Di sicuro la componente più scioccante è la terza che non definirei neanche pornografia ma perversione e malattia dato che ci sono sequenze in cui si manifestano azioni terrificanti di pedofilia e necrofilia che definisco appunto tali.
Arrivando al punto ... si potevano evitare certe cose mantenendo alta la tensione e l'aspettativa del film, certo il risultato non sarebbe stato così atroce ma non avrei avuto questa sensazione di eccesso che mi porta a dare un 5,5 invece che un 7.
E' difficile commentare questa violenza che non definirei neanche gratuita, appunto per buona costruzione degli eventi ma eccessivamente ostentata.
Mi spiace doppiamente perchè Todorovic è davvero un grande, recita bene, riesce a creare empatia nel suo personaggio che per un film del genere è molto difficile ed inoltre da credibilità alla storia.
A un certo punto quasi inizi a tifare per Milos, perchè la sua vita ritorni ad essere normale per lui e la sua famigliola. Neanche il tempo di dirlo e ci ritroviamo catapultati all'inferno.
E quando pensi di aver visto tutto il possibile Spasojevic si riserva l'impensabile per il finale.
Ho apprezzato questa audacia e coraggio nel voler osare così tanto ma le scelte del regista hanno per forza di cose un impatto sullo spettatore che potrà non essere dei migliori.
Dobbiamo mantenere vivi certi limiti, non solo nel cinema, ma in linea generale ; per me è questo che ci mantiene vivi e ci permette di non snaturare i rapporti tra le persone. Quando non ci saranno più limiti, beh... per noi sarà finita.
Concludo dicendo che quasi mi avvilisce aver provato anche un solo momento di apprezzamento nella visione di questo film perchè per certe scene dovrebbe essere vietato. Tanti film parlano di violenze su donne e bambini ma c'è modo e modo.
In tutto questo orrore Spasojevic forse in qualcosa riesce ... volente o nolente in quello che mi ha mostrato un pò ci ho riconosciuto gli orrori e la perversione della natura umana. In questo caso darei ragione al regista però ... è molto difficile.
Pensavo che niente sarebbe stato più atroce di Pasolini e il suo Salò (non mi riferisco ovviamente a nessun confronto se non sul piano del disturbo e del disgusto estremo) ma questo "a serbian film" è senz'altro il film più estremo che abbia mai visto.
Sconsigliato. A tutti.
Anche amanti del genere.
Teniamo lontane certe idee dalla mente delle persone. Il cinema è un arte e se per esprimere la tua arte hai bisogno di far vedere un uomo che scopa un feto non sei più un artista ma solo un uomo di pessimo gusto !!!!
Atroce.
Semplicemente atroce.

1 risposta al commento
Ultima risposta 26/02/2014 18.31.31
Visualizza / Rispondi al commento
TopoXL  @  13/11/2013 14:48:52
   1 / 10
" Il film, praticamente, sarebbe una rappresentazione metaforica della violenza che bla bla bla. Perché il regista è un artista, ovviamente, e il politically correct gli sta nel kulo, ovviamente, e voleva fare una roba scioccante per dimostrare che bla bla bla.
E il bello è che i critici vanno a nozze con queste cassate, e si lanciano in appassionanti discussioni sul significato segreto di quest'opera"

copioincollo da una rece pesa su internet.

in realta e' una serie di scene in cui si voleva passare il limite per scioccare senza senso alcuno.
per quelli per cui la psicosi diventa originalita',fatevi 1 o 2 domande.

1 risposta al commento
Ultima risposta 13/11/2013 15.04.41
Visualizza / Rispondi al commento
topsecret  @  16/10/2013 17:42:22
   5½ / 10
Dalle dichiarazioni del regista si capisce che questo è un film politico, inteso come critica.
Quello che ha in serbo il film è la voglia di colpire con forza e violenza, la voglia di scatenare nel pubblico l'abominio della perversione che non ha nulla di umano e che induce le persone a fare cose che non vorrebbero che accadessero mai.
Il film ha la chiara volontà di mostrarsi nudo e crudo, facendo anche uso di retorica ben marcata, che però non sempre riesce a mantenere alta la concentrazione di chi guarda e nella parte finale da libero sfogo alla violenza e al gore con incursioni visionarie che personalmente non hanno convinto.

p.s. Se andate in Serbia e vi offrono del pane...rifiutate.

Someone  @  30/07/2013 15:14:47
   4½ / 10
Ed eccomi a commentare quello che a detta di molti figurerebbe nella top ten dei film più aberranti di sempre!

Partiamo dal presupposto che ero già ben preparato da fior di recensioni d affrontare le scene 'clou' di questa pellicola. L'effetto 'sorpresa' in certi frangenti è quindi andato a farsi benedire e non posso certo dire che ciò giochi a favore del film. Premesso ciò devo dire che ho trovato la pellicola di una noia mortale, di una sconclusionatezza allucinante (forse in fin dei conti la lettura politica propostaci dal regista è l'unica vera e propria metafora a poter dare un senso al tutto). Sta di fatto che questo film non mi ha sconvolto più di altri titoli forse meno blasonati (in questi casi cito come termine di paragone 'The Experiment' e 'Frontiers'). La violenza estrema c'è, impossibile negarlo... e anche una buona dose di morbosità, ma se dovessi trovare un motivo per cui ricordare questo film, bhe... è senza ombra di dubbio la fotografia! Davvero di classe, anche grazie ad un sapiente uso delle luci, soprattutto negli interni. per il resto direi che non ci troviamo assolutamente di fronte a un film mal fatto e che paradossalmente, pur essendo meramente esploitativo e degenere, mantiene un gusto ed un equilibrio estetico davvero apprezzabili. Sta di fatto che, come già sottolineato in precedenza, il film si basa su una trama a mio avviso troppo fine a se stessa per evitare allo spettatore il tanto temuto effetto noia. Alcune scene poi sono inserite a soli fini esploitativi, quindi piuttosto gratuite e non essenziali per una quantomeno corretta lettura dell'opera. Sempre che non la si voglia leggere, dietro suggerimento del regista stesso, come una metafora delle angherie commesse dal governo serbo ai danni del proprio popolo.

Il mio giudizio, tenuto conto dei pro (fotografia, ambientazione, recitazione) e dei contro (trama esile, violenza gratuita, scene davvero di cattivo gusto, perlopiù gratuite) opto per l'insufficienza.

Melefreghista  @  24/07/2013 20:52:37
   4 / 10
Mi ha annoiato a morte, solo la superba fotografia mi ha tenuto in vita fino alla fine.
Scene di violenza troppo forzate, scontate e in alcuni casi patetiche (vedi la scena del bambino).
D'altronde è la classica spazzatura da dicitura roboante "il film più violento", "il film più censurato", "il film più qua" e "il film più la"...
Bah, pellicole come queste ti fanno rivalutare la pirateria, almeno lo vedi e lo cancelli all'istante.

Wen0m  @  12/07/2013 22:24:55
   5½ / 10
Questo è uno di quei film che ti fanno inc.azzare. Ti inc.azzi perché si vede che il regista ci sa fare: ambientazioni lugubri e macabre tremendamente efficaci, chiaroscuri che rendono perfettamente la precarietà e il mistero che nella prima parte pervadono il film, buonissima anche la sceneggiatura, che costringe lo spettatore prima all'incertezza sull'evolversi del misterioso "progetto" del quale lo stesso Milos è tenuto all'oscuro, e dopo alla ricostruzione degli eventi tramite l'espediente ottimo delle cassette sulla videocamera; pregevole persino a livello sonoro, le interpretazioni del protagonista e del "regista" aggiungono phatos ed efficacia ad una prima parte di grande livello.
Il finale non é sul livello del resto del film, ma nel complesso il film in se rimarrebbe ben sopra la sufficienza.
Ci sono cose però che un film non sempre può permettersi di chiedere a se stesso. Nella fattispecie, ritengo vergognoso pretendere di dare a "a Serbian film" un qualunque valore etico-sociale: è aberrante affermare che questo film voglia insegnare qualcosa, che addirittura sia "necessario" affinché il popolo serbo venga sensibilizzato e si renda conto dei soprusi subiti da parte del governo nel corso degli anni. Se passa il concetto che questo film debba sensibilizzare e insegnare siamo rovinati: ci troviamo di fronte a neonati e bambini stuprati, donne sdentate, sgozzate e soffocate, occhi perforati, grazie al cielo ci risparmiano la pedofilia, ma si va ben oltre il confine del politicamente corretto: è un film giá eticamente molto discutibile in se, se poi gli si pretende di affibbiare una valenza educativa siamo alla frutta.
Film tremendamente over limits, che può essere apprezzato e accettato (e non da tutti) se si vende per quello che è, un prodotto che vuole sconvolgere, scandalizzare, impressionare; ma ti prego, caro regista, non provarci nemmeno a vederlo come spunto di riflessione, quella che si vede in questo film non é vita, è follia.

4 risposte al commento
Ultima risposta 14/07/2013 11.48.02
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  27/05/2013 22:17:39
   4½ / 10
SPOILER PRESENTI

O.k, l'ho visto.
Sono quasi 2 anni che aspettavo il momento giusto, ogni volta c'era qualcosa che mi diceva di non vederlo.
E quel qualcosa aveva ragione.
Che poi, se devo dir la verità, fino a quasi la fine sto film ha rischiato di fregare anche me.
Ero inorridito, incazzato, disgustato ma c'era talmente tanto anche di buono (sempre se riferito ad un certo genere estremo) che malgrado la voglia di demolirlo mi assaliva rischiavo davvero di salvarlo lo stesso.
Poi quella scena in quel letto matrimoniale, scena che ringrazio e maledico il cielo di aver visto, quella scena mi ha fatto crollare del tutto così sì, se ti potevo salvare, caro A Serbian Film, ora no, mi dispiace, ma ti massacro.
Il fatto è che quella fotografia così bella, mutevole, a volte sporca a volte perfetta, quella colonna sonora così portentosa, quell'atmosfera così malata e carica di tensione, quella sceneggiatura che gioca in maniera straordinaria con 3 piani temporali (il fatto che l'ultima mezz'ora tutto era già successo e lui lo recuperava nei ricordi funziona alla grandissima), l'idea del film nel film, il personaggio principale davvero notevole, con un attore così bravo a restituirci ogni singola emozione e noi che passo passo lo seguiamo sprofondare in un inferno allucinante.
E anche alcune scene -perchè chi parla non è una verginella e i film di tortura in genere li ama- sono davvero straordinarie anche se ognuna, ognuna, è sempre sul sottile confine dell'etico e del non etico, del morale e dell'immorale. Avevo quasi retto a tutto ma poi arriva quella scena.
Un passo indietro.
Io non mangio al tavolo dove hanno mangiato tanti, quello in cui il regista nel film (alter ego praticamente del regista DEL film) afferma che tutto quello che accade ha un non so che di filosofico, metafora del popolo serbo post guerra, un popolo di vittime che ha sofferto come pochi altri. St'esaltazione della vittima, del dolore in nome di qualcosa di grande e vero mi ha disgustato.
E non mangio nemmeno al tavolo di quelli a cui piace il guilty pleasure, quelli che un pò esaltati un pò pieni di vergogna si sono estasiati davanti a donne decapitate durante un rapporto sessuale, donne massacrate, donne umiliate, peni che sfondano una cavità orbitale, bambini che guardano porno, bambine usate per dare un senso deviato al plot in un modo criminale (quella che mangia il gelato durante la fellatio è davvero fastidiosa), donne affogate durante con un rapporto orale.
E avevo anche retto alla celeberrima sodomizzazione del feto perchè così ridicola, grottesca, irreale e senza senso che nemmeno mi va di parlare di morale ed immorale.
Poi però Milosh ha un devastante rapporto anale con qualcuno. Questo qualcuno ha un cappuccio.
Mio fratello butta là un' ipotesi, mi sgomenta, gli giuro che se ha ragione io spacco il televisore.
Il cappuccio si alza e ci regala la sequenza più criminale, insopportabile, inumana e devastante del cinema recente.
Quel bambino con la bava alla bocca non è solo la sconfitta finale di un film immondo, di un regista e della sua distribuzione, è la sconfitta di tutti noi che abbiamo permesso che in questo mondo si potesse realizzare e far circolare una sequenza del genere.
E quel braccino sotto la coperta che si alza per dire basta, braccino che con violenza viene schiacciato di nuovo giù dal padre, quel momento mi ha tormentato tutta la notte.
E ci ho pianto *****.
Auguro a tutti quelli che hanno esaltato questo film di rivederlo quando avranno un figlio.
E, ve lo giuro, vi vergognerete di quell'esaltazione provata la prima volta.
Moralista sì, e mi vanto di esserlo.
Ma quel visino con la bava alla bocca e il sangue che gli sgorga dietro è la fine del cinema e della sopportazione umana.
E, come se non bastasse, nell'ultima battuta che dicono nel film si invita a farselo anche da morto
Io a sto gioco non gioco.
Ve lo lascio.

56 risposte al commento
Ultima risposta 29/05/2013 20.43.18
Visualizza / Rispondi al commento
steven23  @  10/04/2013 15:07:33
   5 / 10
Un film tutto sommato sufficiente, che però non è riuscito a catturare più di tanto la mia attenzione. L'idea di partenza è buona, di violenza ce n'è fin troppa ma per il resto ho assistito a una pellicola a mio parere piatta e, a tratti, noiosa.
No comment sulle dichiarazioni del regista circa l'intento del film, altrimenti il voto andrebbe bruscamente abbassato.

Badu D. Lynch  @  13/02/2013 13:54:45
   2 / 10
Avrei, magari, paertorito un voto differente se non avessi letto le dichiarazioni ridicole del regista e, allora, ho deciso di abortire/espellere con violenza un altro voto : un bel 2.
Ecco le dichiarazioni di Spasojević :
"Questo film è il diario delle angherie inflitteci dal Governo Serbo, il potere che obbliga le persone a fare quello che non vogliono fare, devono sentire la violenza per capirla"
Eh? Mi stai dicendo che QUESTA PELLICOLA ha uno scopo sociale e filosofico?? Ahahahahahahahahah.

3 risposte al commento
Ultima risposta 13/02/2013 20.52.47
Visualizza / Rispondi al commento
benzo24  @  21/01/2013 12:05:40
   4 / 10
idea interessante, sviluppo scarso

BrundleFly  @  01/12/2012 11:46:01
   4½ / 10
Tanto rumore per nulla.
I casi sono 2: o a forza di vedere film, anche violenti, sono diventato insensibile, o il regista non è stato in grado di trasmettere ansia e disgusto tali da shockarmi come fecero altri in passato (es. Martyrs). Sarà anche stato il tanto parlare di questa pellicola da rendere le aspettative altissime, ma alla fine la sostanza davvero poca.
Il mio voto quindi non è dovuto alle scene di violenza, ma al fatto che il film è parecchio noioso, anche se curato tecnicamente: fotografia soprattutto.

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/01/2013 12.11.28
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  27/05/2012 13:21:33
   4 / 10
Premesso che il mio voto non è legato alla violenza gratuita, alla crudezza di alcune scene e a giudizi morali di vario genere, non riesco a capire il senso generale del film che, dopo un inizio promettente, si perde totalmente.

1 risposta al commento
Ultima risposta 10/08/2012 18.01.24
Visualizza / Rispondi al commento
Charlie Firpo  @  22/05/2012 18:44:18
   1 / 10
Una sola parola "OSCENO"

Per i curiosi che vogliono guardarlo aspettatevi il peggio del peggio del peggio, si vede una volta e poi si getta nel cesso.

fine

7219415  @  05/03/2012 00:50:34
   3½ / 10
davvero una schifezza...

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/03/2012 17.07.36
Visualizza / Rispondi al commento
Massive  @  19/09/2011 18:46:12
   3 / 10
Premesso che il mio voto non è condizionato dalla violenza gratuita e dalla crudezza dei temi trattati... Non riconosco il senso di moltissime scelte. Passi l'utilizzo della violenza per relazionarsi allo spettatore in modo estremo e comunicare il dolore di un popolo, di una generazione... Ma una recitazione disastrosa e sequenze eccessive (non tanto per la violenza ma soprattutto per la funzionalità) hanno confezionato un prodotto assolutamente approssimativo. Non ci vedo nessun tipo di genialità o coraggio nelle scelte che sono state fatte... Sono contento di averlo visto perché un film così mi mancava (e di filmacci come questi ne ho visti parecchi)... Non consiglio a nessuno di perdere tempo nel vederlo.

guidox  @  24/05/2011 00:16:59
   3 / 10
per quel che penso io, questo è un film che si spinge spesso oltre il limite solo per cercare lo shock fine a se stesso, tanto che parlare di metafora secondo me è una forzatura assurda.
quanti guardano questo film e rimangono impressionati dalla lettura metaforica che si può dare alle scene di necrofilia, pedofilia e via andare, magari circa la situazione serba e quanti invece rimangono colpiti dallo stupro del bebè appena nato o dal rapporto sessuale padre-figlio, solo visivamente parlando?
fra l'altro tutto è molto costruito, molto "artificiale", con la sceneggiatura che a metà film (dopo una prima parte un po' claudicante), inizia a fare acqua e serve solo per accompagnare le torture varie e le scene più forti.
sugli interpreti stendiamo un velo pietoso, Vukmir poi è osceno.
molto ben fatti invece trucco e effetti vari, ma più o meno si salva solo questo.
da vedere, ma senza pretese, poi per carità...de gustibus non disputandum est

Invia una mail all'autore del commento marlamarlad  @  04/04/2011 06:41:04
   5½ / 10
Film inutile. In generale non emozionante, girato malissimo, persino cafone :)))

CyberDave  @  06/11/2010 19:49:46
   4½ / 10
Appena è finito ero quasi arrabbiato xchè aveva tutto questo film x poter essere un capolavorro del genere in mezzo ai film insulsi ke escono ultimamente invece si è perso nel cercare scene sempre più macabre ma ke nn hanno dato niente al film. La trama è davvero interessante e ci sta anche che venga sviluppata in modo cosi crudo e "cattivo" x tutta la situazione ke c'è in Serbia xò qui si và oltre, questo è un film da malati e nn si sentiva il bisogno di arrivare a delle scene cosi x sviluppare il film, peccato xchè poteva davvero venir fuori un grande film!!!!!!

Ale-V-  @  02/11/2010 13:34:32
   4 / 10
Appena finito di guardare un film vengo qui su filmscoop e lo commento. Ma con questo film, prima di dargli un voto, ho voluto aspettare un po' di tempo. Ci ho dovuto riflettere su un pochino. E alla fine sono arrivato a questa conclusione: Penso che sia un film davvero eccelso per quanto riguarda la parte tecnica e stilistica, bellissima fotografia, grande sceneggiatura, e poi, la trama è davvero stupenda. A questo punto voi mi chiederete: allora perchè gli hai dato 4? Sono pronto a spiegarvi il perchè: capisco che questo film è così malato, così cattivo perchè è la metafora di un paese straziato dalla guerra, da un sistema politico corrotto e questo lo voglio capire, infatti non ne condanno il messaggio, l'essenza, ne condanno la forma. Scene di violenza assurda fine a se stesse, fatte solo ed esclusivamente per cercare di shockare lo spettatore, beh caro Srdjan Spasojevic con me non attacca.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
questo secondo me va ben oltre lo scopo di denuncia verso lo stato.
Consigliato solo per vedere fin dove si può spingere la mente insana di un regista.

1 risposta al commento
Ultima risposta 03/11/2010 00.09.24
Visualizza / Rispondi al commento
Febrisio  @  04/09/2010 19:59:49
   4 / 10
Inizia uno, ok. Due, ok. Poi il prossimo deve scioccare con qualcosa di peggior gusto. Sempre più vicini alla realtà, per poi cimentarsi in un sadismo estremo. Qui si arriva a raschiare il fondo, praticamente dove lavora(va?) la BP. Spero vivamente di non vedere gente che scava sul fondale alla ricerca di una nuova forma di shock. (già me li immagino sto manipolo di... artisti :)
Il film è girato bene, tecnicamente nulla da dire, anzi, degno di nota. La presa in giro del regista, che tutto ciò dovrebbe mettere in scena simbolicamente la situazione sociale/governativa in serbia, me lo fa immaginare dopo l'intervista con un buffo e simpatico sorriso. La cosa peggiore è che qualcuno, ha preso questa risposta seriamente e ci discute (lol) L'altro giorno mi guardavo un porno/thriller francese, mi sembrava rappresentasse la presa della bastiglia, in linea generale, ma non ne sono certo, probabilmente non l'ho capito a fondo. (ma va...) Ma vabbeh... volevo dire... in fondo poco importa, il regista (o chi altro) può dire quello che vuole.
Tutto ciò che non mi va, son le scene violente ed esplicite. Specialmente un paio son molto toste, facendomi abbassare di conseguenza il voto. Moralmente inaccettabile. Per il mio bene, me la cavo con un "sì dai, è solamente un film spettacolare, come tanti altri già visti, che vuoi farci??"

4 risposte al commento
Ultima risposta 06/09/2010 15.49.19
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Silly  @  25/08/2010 14:51:49
   4 / 10
A Serbian film sarebbe dovuto essere un dipinto di una nazione nel suo vero essere. Una nazione dove la libertà umana è soggiogata dal potere, una nazione martoriata da anni, disillusa, lacerata, sola. La denuncia è legittima. Non è legittimo vedere ciò che ho visto ieri. Forse sono ancora troppo accaldata e disgustata, perciò cerco di essere il più razionale possibile. Spasojevic vuole colpirci tutti, introducendoci in una spirale di allucinante violenza, con l'intento di mostrarci una realtà disumana. Ripeto, mi sta bene, mi sembra giusto. Il sesso è uno strumento di tortura, di umiliazione, di perdita di umanità totale. L'orrore che ne scaturisce è un circuito impazzito, dal quale non si può più tornare indietro. L'essere umano si arrende.
Quello che non ho potuto sopportare non è l'intenzione, ma la forma.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

14 risposte al commento
Ultima risposta 26/08/2010 15.57.26
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  21/08/2010 12:38:39
   5 / 10
Film (che vorrebbe essere) simbolo di una nazione - quella serba - e di una situazione sociale/politica in cui cittadini inermi e indifesi vengono strumentalizzati, piegati, "violentanti" e asserviliti ad un potere che non lascia scampo, che manipola, che finge. Un teatrino estremo in cui attori inconsapevoli si ritrovano soggiogati da dinamiche populiste e incapaci di tirarsene fuori (proprio come il protagonista). In tutto questo il sesso, trasformato da bisogno liberatorio/animalesco e istintivo, vero e proprio "principio vitalistico" (cit.), a mezzo attraverso cui il potere soggioga, vero oppio del popolo (la pornografia come droga e vera e propria "fede").
Peccato che tutto questo lo abbiano gia fatto/detto altri, in alcuni casi anche meglio (Pasolini docet).

Resta un thriller teso e ben girato, con attori decisamente convincenti e un regista dal cinismo necessario a non (s)cadere nel ridocolo (tranne per la scena della penetrazione orbitale) o nel retorico. La componente pornografica non è fine a se stessa ma funzionale, come la violenza. Il finale a sopresa risulta riuscito e ben architettato.

Il film, pur non arrivando agli estremi cui sembrerebbe voler tendere, risulta disturbante e abbastanza malato. L'estetica trascende quella dei comuni torture porn, in un tentativo di esprimere qualcosa di più, avere contenuti che altri film della (apparentemente) stessa tipologia non hanno. Non sempre ci riesce, non sempre osa fin dove dovrebbe e non sempre sa porsi dei limiti (secondo me indispensabili).

Nonostante i pregi (tecnici) evidenti, sono molte le cose che non mi permettono di apprezzare pienamente questo film.
La metafora del potere viene espressa attraverso immagini non solo troppo esplicite (non parlo di quel che viene mostrato ma della scelta stilistica) ma per me di cattivo gusto. Ci sarà sicuramente di peggio (o di meglio, dipende dai punti di vista) ma questo film a toccato, in me, corde che nessun film dovrebbe toccare. E' una cosa puramente personale ma che non può non intaccare il mio "giudizio".
C'è chi non ne sara per nulla turbato ma, in fondo, non siamo tutti uguali.

3 risposte al commento
Ultima risposta 25/08/2010 14.52.45
Visualizza / Rispondi al commento
Milosh  @  05/08/2010 00:56:07
   1 / 10
Bhè sarò schietto, per me questa non è arte. E' un accozzaglia di scene violente che fanno passare in secondo piano tutto ciò che effettivamente poteva esserlo.
E per favore non giustifichiamo questa porcata con la guerra. La guerra è una cosa ma è finita grazie al signore, qui lo si fa solo per marketing.
Se volevate un po di shock basta andare su youtube a vedere i video delle decapitazioni o dei bombardamenti sugli ospedali.
Se questo è cinema, se questa è arte vuol dire che io non c'ho capito una mazza. D'ora in poi, forse, mi darò al collezionismo.

2 risposte al commento
Ultima risposta 05/08/2010 01.46.46
Visualizza / Rispondi al commento
andrea9002  @  04/08/2010 21:03:18
   5 / 10
Cinema dell'est che avanza... chissà cosa potrebbe nascere in futuro da un filmaccio come questo!
Lo infilerei nella nicchia dei vari Hostel, dove violenza gratuita e soprusi qui conditi con aberrazioni sessuali.
Solo per stomaci veramente forti...

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049816 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net