ars amandi - l'arte di amare (1983)

Borowczyk è stato autore di alcuni dei più raffinati ed eleganti film erotici di sempre, ma al contempo è stato anche vittima di un veloce declino e questa sua pellicola ne è una dimostrazione.
È un film povero e malfatto praticamente sotto ogni punto di vista,la sceneggiatura è confusa e presenta uno spiegone finale assolutamente fuori luogo, la regia è pessima e riesce a non sfruttare correttamente il cast, poco presente ed incisivo l'erotismo.
Si può giusto salvare la particolare fotografia, ma per il resto siamo davanti ad una pellicola inutile e priva del genio che ha caratterizzato opere passate di questo regista.

E' un Walerian Borowczyk in pieno declino in questo film tratto dal lavoro di Ovidio in cui l'arte della seduzione è francamente svilita proprio in quell'aspetto, l'erotismo, del tutto impalpabile per tutto il film. Cosa grave in considerazione che dietro la macchina da presa c'è proprio il regista polacco, ormai lontano dai fasti della Bestia. Poco curato anche a livello visivo e malsfruttato anche il cast di attori, che solo a vedere i nomi potevano sulla carta salvare qualcosa. In parole povere, un film malriuscito.

Non c'è nessun tipo di arte in questo film: nè amatoria, nè tecnica e nè visiva.
Dai dialoghi alla fotografia, dalla regia alla recitazione, tutto è sterile, incolore, pessimamente realizzato. Non c'è un minimo d'interesse nella storia proposta da Borowczyk e non c'è nessuna qualità visiva o emozionale che valga la pena sottolineare.
Davvero un film pessimo.