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Tra i primi film di Van Damme troviamo una robaccia come questa,un film di una noia terribile che non riesce nemmeno a sfruttare a suo favore le location maltesi e la presenza di buoni marzialisti. La storia gira a vuoto e la noia prende presto il sopravvento,il cast risulta imbolsito come non mai con un Kosugi ai minimi storici e un Van Damme che si vede fin troppo poco. A completare il tutto dobbiamo aggiungere anche un pessimo doppiaggio. Insomma una vera e propria porcheria, inguardabile.
Probabilmente il peggior film interpretato da Van Damme, noioso e lento come non mai, con trama esilissima e regia blanda; si salvano solo gli scontri che lo vedono protagonista, anche se lui si vede poco comunque.
Pessimo, lo consiglio solo ai fan del grande JCVD.
Avevo la VHS di questo Aquila Nera, l'ultima visione, nonchè l'unica, risale a circa 12 anni fa, e lo ricordo ancora bene, mi rimase impresso di quanto era brutto, Van Damme poi ricordo che aveva un ruolo marginale da non protagonista. Lo sconsiglierei anche agli amanti del genere.
Ricordo un aneddoto carino a scuola, feci uno scambio di prestiti con un mio compagno (era straniero e parlava poco l'italiano) io gli diedi Aquila Nera e lui La Vita è Bella, lui non era molto convinto del film, e mi chiese se era bello e se c'era Van Damme, io gli dissi: si si come no, bellissimo!... Il giorno dopo delusissimo, me lo riconsegnò, facendomi capire che Van Damme era quasi una comparsa e che il film faceva pena!! Hihihi... Io soddisfattissimo invece, mi sono gustato La Vita è Bella! :-)
Con due nomi come Kosugi e Van Damme (che sarebbe esploso di lì a poco) ci si aspetta un film per duri come si deve. E invece, ci si ritrova davanti ad uno dei film di spionaggio più orripilanti ed infimi mai girati. La storia è banalissima, la sceneggiatura e la regia sono orrende, il montaggio non permette di capire un tubo, e l'azione è talmente scarsa e povera da riuscire ad annoiare come non mai . Anche i combattimenti (due in totale) fanno pena, e se neanche quelli vanno bene, potete immaginarvi il resto. Un film brutto sul serio, realizzato da cani, in cui l'unico elemento positivo riscontrabile sta nelle sporadiche apparizioni del mito Jean Claude, qui nella parte del killer cattivo (che gli si addice bene) tutto presenza ed occhiatacce. Peccato che lo spazio riservatogli sia molto poco e che gran parte dello screen time venga invece concesso al pessimo e orrendo Kosugi (e figli), che finchè faceva il ninja andava bene, ma che come agente fa proprio schifo. Un'indecenza di film. Ripeto, per fortuna che c'è JCVD, grandissimo, altrimenti...