ammazzali tutti e torna solo (1968)

Mezza sporca dozzina nel Far West ... Verso il termine della Guerra di Secessione un gruppetto di mercenari è incarcato da un generale sudista di rubare un carico d' oro nordista ... Enzo G. Castellari ( dove G. sta per Girolami , grande famiglia di cinematografari ! ) ha un folto stuolo di ammiratori per i suoi B movie caratterizzati da uno stile veloce e spettacolare . Da questo punto di vista , anche in questo caso , non ci si può lamentare , il film è violentissimo e frenetico . Però la sceneggiatura è davvero strampalata e lacunosa , ha lo spessore di una carta velina . La realisticità sta a zero , le avventure di questa " sporca mezza dozzina " sono quanto di più improbabile ci sia . Scorrazzano per il Texas menando ed ammazzando , credo , centinaia di avversari , risultando sempre invisibili , invulnerabili e perfettamente organizzati , a prova di imprevisto , almeno sino al finale in cui , invece , fanno una fine da allocchi . Carino il tema principale della colonna sonora di Francesco De Masi , buone le ambientazioni spagnole e cast dignitoso , con un bel numero di facce patibolari , tra le quali spicca il sempre bravo Frank Wolff nella parte del ( più ) cattivo . Sì , perchè nemmeno gli altri sono stinchi di santo con cui simpatizzare ! Comunque il protagonista è il ghignante Chuck Connors mentre gli alti cinque sono il lugubre Franco Citti , il mezzosangue Giovanni Cianfriglia , l' acrobatico Alberto Dell'Acqua , l' esplosivo Leo Anchoriz ed il gigantesco ( ex wrestler ! ) Hercules Cortès . Da segnalare poi che non si vede l' ombra di una donna per tutto quanto il film ! Insomma , un Western un po' troppo esagerato per i miei gusti . Da 5,5 .

Buon western italiano di Castellari con bravi attori e bei dialoghi. Però visto ora perde un po'. Un film senza dubbio da vedere.

Uno spaghetti privo di qualsiasi interesse,noioso nonostante le numerose scene d'azione.La trama è risibile e la regia di Castellari ,con un uso scriteriato e fastidiosissimo dello zoom,non aiuta.
Degli attori si salvano solo il pasoliniano Citti e Frank Wolff,tutti gli altri fanno pietà.

Gran western di Castellari, forse il suo primo gran film e molto diverso da quelli che l'anno reso celebre negli anni '70.
Molto diverso non solo per la location, ma anche per la struttura della storia e i continui colpi di scena che ci riserva, ci sono dei momenti in cui sono stato totalmente preso di sorpresa.
Poi il Capitano Lynch e Clyde sono due grandi personaggi, tipici di questo genere ma molto molto incisivi, da soli riescono a tenere in piedi la storia, basata quasi esclusiavamente sul loro duello e sulla loro arguzia.
Io non sono un grandissimo estimatore dei western, ma questo mi è piaciuto davvero un sacco e consiglio la visiona a tutti, estimatori di Leone in primis

Gran western di Castellari, forse il suo primo gran film e molto diverso da quelli che l'anno reso celebre negli anni '70.
Molto diverso non solo per la location, ma anche per la struttura della storia e i continui colpi di scena che ci riserva, ci sono dei momenti in cui sono stato totalmente preso di sorpresa.
Poi il Capitano Lynch e Clyde sono due grandi personaggi, tipici di questo genere ma molto molto incisivi, da soli riescono a tenere in piedi la storia, basata quasi esclusiavamente sul loro duello e sulla loro arguzia.
Io non sono un grandissimo estimatore dei western, ma questo mi è piaciuto davvero un sacco e consiglio la visiona a tutti, estimatori di Leone in primis