amityville: il risveglio (2017)

Nel complesso un discreto horror, la trama è stata sviluppata male secondo me soprattutto nella seconda parte del film, è un peccato perchè l'idea era buona.

Non sono mai stato un grande stimatore della storia di Amityville, sia l'originale, il remake e qualche episodio visto non mi hanno mai fatto impazzire (a parte il dollhouse, ma ho dato un voto troppo alto), questo episodio è carino, una sufficienza stiracchiata, ma ci sta.
La sceneggiatura è carina, la storia di questa famiglia che entra a contatto con l'entita maligna che infesta la casa di Amityville da ormai decenni è solida e non cade nel banale.
Non c'è sangue e di tensione se ne trova molto poca, è il senso d'inquietudine a prendere il sopravvento, l'atmosfera dark in una situazione famigliare difficile calza a pennello.
Gli aspetti deboli del film sono la durata, si poteva approfondire qualcosa e rendere il film più tensivo con qualche colpo di scena, e gli attori, non mi sono piaicuti, poco carismatici, la protagonista convince poco, gli si calza a pennello lo stile dark.
Non mi aspettavo chissa che cosa, infatti è stato così, un horror carino senza pretese.

Qualche blanda intuizione non manca e si cerca di farla durare il più possibile, inserendo i soliti espedienti per generare sussulti improvvisi. Certo, il filone è saturo e non c'è ampio margine di movimento, per cui le aspettative non possono essere alte. Tuttavia tra le cose migliori si annovera la Jason Leigh, il cui volto ambiguo e mefistofelico trasmette le giuste sensazioni mostrando una naturale predisposizione al genere. Peccato per quelle parentesi in chiave amarcord che fanno perdere un po' di tono alla pellicola.

Discreto, ma un po' troppo insipido. La sceneggiatura talvolte è un po' confusa, ma ho visto di peggio (in film di altro genere).
Niente di che, ma si lascia guardare.

Ennesimo capitolo della saga che narra le storie avvenute nella ormai nota dimora. Film dalla sceneggiatura non troppo brillante, ma sufficientemente solida. Buona prova di Jennifer Jason Leigh.

La solita solfa, visto e rivisto. Do un 6 per l'atmosfera.

L'ennesimo film della saga non è male...la novità non ce più ma mette comunque tensione e la bella è brava protagonista è brava nella parte..prevedibile il contesto ma guardabile

Ricordo che da giovane vidi l'originale primo film. Poi ho visto anche il secondo nei primi anni '80 e credo di ricordare di essere rimasta disturbata, anche se non ricordo da quale dei due maggiormente.
Mio nipote ha voluto noleggiare una copia blu ray di questo ultimo film e devo dire che non mi ha impressionato. In realtà non è' un film stupido, tratta anche di sbieco un tema difficile, quello dei malati in perenne stato comatoso e paralitico e quindi aggiunge una certa complessità' alla storia da semplice film horror.
Ho trovato poco edificanti le immagini della ragazza in mutande, sembrano fatte apposta per attrarre un pubblico di adolescenti. Mah. Colonna sonora un po' latitante, se c'era non me ne sono accorta. Dove sono finiti i tempi in cui gli horror si avvalevano di musiche fatte allo scopo?

Film infarcito di alcuni clichè gia noti e un paio di jumpscare ben congegnati , e una direzione artistica non male .
Primo tempo ottimo , nella seconda parte però poteva essere sviluppata meglio la vicenda .
Attori bravi ma sugli scudi una stratosferica Jennifer Leight , che in tanti la ricordiamo nell ottimo hatefull eight di Tarantino , qui nelle vesti di una madre bigotta .
Ost pregevole

Una decente alternativa al reebot/remake questo ennesimo capitolo della saga...
Infatti la cosa interessante e l'approccio della sceneggiatura che si stacca dalla continuità dell'epopea AMITYVILLE e guarda le cose dal punto di vista della realtà.
Come trama horror invece siamo alla solita minestra anche se l'aver puntato molto sul drammatico da i suoi frutti e molto per merito dei protagonisti ed in specie Jennifer Jason Leigh. Paura molta poca purtroppo e tensione appena sufficiente.
Si lascia vedere.

Ennesimo capitolo con protagonista la magione posizionata in Amityville al 112 di Ocean Avenue in cui un'entità maligna, da ormai da più di quattro decenni, dimora con tutte le nefaste conseguenze del caso. L'arduo tentativo di aggiungere qualcosa di nuovo ad una saga già portata sullo schermo innumerevoli volte è affidato a Franck Khalfoun (autore del notevole remake di "Maniac"), il quale gira senza riuscire ad infondere grandi inquietudini ma a tenere alta l'asticella dell'attenzione grazie ad un plot intrigante.
E' attraverso l'amore che il male trova terreno fertile per andare a minacciare un nucleo famigliare in cui l'unica presenza maschile è rappresentata dal giovane James, costretto a letto perchè da anni in coma. La disperazione generata dalla situazione, unita alla ancora viva fiammella della speranza, fa si che una madre mai doma faccia di tutto per riportare alla vita un figlio ormai destinato all'oblio. Il quadro generale è quindi ben studiato e plausibile nei suoi aspetti più drammatici.
La poca tensione si può quindi ignorare considerato lo scorrimento disinvolto della storia, a cui si può aggiungere un colpo di scena abbastanza ben calibrato e soprattutto l'incompatibilità generazionale concentrata nello scottante tema eutanasia/accanimento terapeutico.
Un incipit di prassi e un finale abbastanza scontato non rovinano una parte centrale tutto sommato dignitosa. Molto brave Jennifer Jason Leigh e Bella Thorne.

Trilionesimo capitolo della saga di AMITYVILLE.
Rispetto a molti capitoli precedenti, questo di Khalfoun è oro colato: riesce a ricreare un'atmosfera tensiva abbastanza convincente, può contare su un cast discreto ed è capace di presentare una storia che forse non sarà il massimo in quanto a originalità, ma almeno non annoia e non mostra idiozie incredibili. Una cosa che ho digerito poco è il continuo rimbalzo tra realtà e incubi della protagonista Belle che rischiano di mandare in confusione lo spettatore meno attento.
Nel complesso, comunque, IL RISVEGLIO tiene fede al suo nome e mostra segnali di viva partecipazione.

Film che tiene in tensione fino alla fine.

Si lascia andare velocemente nella parte finale, ma per tre quarti tiene bene ritmo e adrenalina.

Film che tiene ritmo e suspance, interessante la storia e l'ambientazione, anche se credo che il finale sia stato molto tirato via.

SPOILER

Veramente un buon film !
Un ritorno alle origini della serie.
Una storia che punta sulla suspance, sui rumori, su una presenza maligna che non si vede,
Non ci sono fantasmi digitali in 3d , in CGI, con le sembianze alla THE RING ..
No !
Qui c è angoscia, e oppressione in una casa con una famiglia piena di veri problemi.
Un figlio malato, una morte imminente e il male che si prende gioco della vita donando una finta guarigione .

In più il film cita molto anche cult horror come SCREAM.
Quando, alcuni personaggi della storia, iniziano a parlare proprio dei famosi film AMITYVILLE HORROR e AMITYVILLE POSSESSION .
Parlano di questi film conoscendoli.
In pratica , questo nuovo AMITYVILLE IL RISVEGLIO, è come se fosse ambientato nella nostra realtà.
La casa esiste davvero, la tragedia dei DEFEO è accaduta davvero, e poi ci hanno fatto un libro e tanti film.
E questa nuova stori tiene conto di questa realtà mediatica e cinematografica..

Geniale ( e molto in stile SCREAM ) la battuta di un ragazzo che dice : Quando ci ricapita di vedere il film Amityville Horror nella vera casa di Amityville ??

Un film davvero riuscito.
Arrivato da noi di soppiatto e dopo una lunga attesa.
Non commerciale come ANNABELLE o altri prodotti commercialissimi moderni e pieni di grafica 3d e ispirazioni orientali.