amici per gioco, amici per sesso (1993)

Mitica commedia pruriginosa sulla confusione sessuale in pieni anni '90. Confezione curata e molto glamour, interpreti ben scelti, ma netta è l'impressione del 'vorrei ma non posso'. Manca il coraggio di andare a fondo e di proporre qualcosa che si discostasse davvero dalle commedie adolescenziali del decennio precedente. In ogni caso, un film abbastanza godibile e divertente.

Nel film si cercano di affrontare con leggerezza tematiche come ambiguità e promiscuità sessuale, a me è sembrato non decollare mai, rimanendo poco più della solita commedia adolescenziale, restano, comunque, un paio di scene memorabili.

Commediola banalotta e scontatella, tutta incentrata sulla presunta confusione sessuale dei protagonisti, innescata dall'affascinante e lynchana Lara Flynn Boyle (Donna, voglio che tu sappia che mi sei sempre piaciuta più di Audrey) ma profondamente puritano e vigliacco.
Epperò 'sto filmetto ha sempre innescato la mia nostalgia, quindi preferisco non infierire.

Questo film è strano perchè a momenti è irritante e a momenti invece molto simpatico. Il difetto principale sta nel fatto che promette scandali a destra e a manca con omosessualità, sesso urlato e menage a trois, ma in realtà si vede e si sente poco o niente. finisce così per essere una sottospecie di sottogenere alla Greg Araki, che non convolge e non emoziona, ma regala solo qualche sorriso e un'ora e mezza di relax. Mezzo punto in meno perchè dal plot poteva uscirne un piccolo cult.