american hustle - l'apparenza inganna (2013)

Il dramma tiene botta per tutta la durata, e le interpretazioni (Bale su tutti) sono di assoluto rispetto ma American Hustle è assolutamente il film più sopravvalutato della stagione.
Svogliatissimo nello svolgimento dell'intrallazzo, un pò meno nel raccontare le vicende amorose del protagonista, non si capisce come sia possibile che un film cosi modesto per quanto gradevole possa essere candidato a cosi tanti premi oscar e ricevere critiche entusiaste negli Stati Uniti a dispetto di altri film nettamente superiori (Wolf of Wall Street salta subito in mente).
Russell ha una fissa per i piedi di Amy Adams, lei certo è gradevolissima sempre mezza nuda.
La Lawrence è brava ma più che recitare a tratti sembra di guardare un'attrice che recita oltre i limiti consentiti. E' un difetto di tutto il film, altamente posticcio e dalle atmosfere anni '70 non proprio riuscitissime.
L'unico momento perfetto è quando entra in scena un super De Niro che in 5 minuti fa capire chi è il boss, in tutti i sensi.

solo per l'interpretazione della moglie vale il costo del biglietto!
Lui è meraviglioso!

Buon film, ormai sembrano tutti uguali però :/

Straordinario, magnifico, divertentissimo - ma non è solo una commedia - con un cast di attori in forma smagliante e perfino un'apparizione di un De Niro da brivido. Il cinema USA al meglio. Da non perdere assolutamente.

Grandissimo film, con un cast in grandissima forma e con un ottima sceneggiatura. Molto belle anche le musiche anni '70 e la scenografia.

Buon film.
Ottime interpretazioni, su tutti Bale(fantastiche certe sue espressioni) e Amy Adams(attrice che conosco poco ma che ho trovato superlativa). Ottimi anche Cooper, Lawrence e Renner.
Il mio voto è solo 7 perché in alcuni casi l'ho trovato un pochino lento e il personaggio della moglie l'ho trovato un po' troppo esagerato( a tratti quasi ridicolo).

Nulla di che, si ha un senso di deja-vu continuo. Ciò che lo rende un film da 7 sono i 4 attori protagonisti, ma si dimentica facilmente. Mi aspetto di più da un camdidato a tanti Oscar. Ah, Bale, ti adoro.

Visto stasera e.... cosa dire , se non che ci troviamo di fronte a un bel film , a tratti geniale ma nient altro .
Tecnicamente è fantastico è gli attori recitano davvero a bomba ,considerando anche il cast di stelle , tra cui spicca una piccola parte di De Niro nelle vesti di un boss malavitoso anni 70' , che da dietro quei occhialoni modaioli si intuisce che è lui.
Il punto dolente secondo me , che la storia è troppo contorta , e arrivi al finale totalmente spaesato . Finale che si può giudicare molto originale , che sinceramente non mi è capitato di notare in altre pellicole di oggi .
Non è quel tipo di prodotto fruibile da tutti , o per chi vuol avere la mente sgombra . Bisogna seguire bene le vicende , appassionarsi ai dialoghi e ai personaggi , per non perdere un passaggio , altrimenti non si capisce nulla del finale.
Da come ho anche letto è tratto da un fatto vero , e solo all americana academy poteva venire in mente di candidarlo a ben 10 statuette .
Almeno secondo mio parere siamo di fronte a un bel film , recitato benissimo e tecnicamente eccellente , in fotografia e costumi , ma non è un capolavoro .

È ben recitato, ben ambientato, con un cast stellare ma una storia poco credibile. Prima parte lenta che si fa molta fatica a seguirlo, ma...

SPOILER

bello e avvincente, non un capolavoro ma piacevole

Per quanto possa essere prolisso e un po tediante (basta un calo di attenzione per rischiare di perdere il filo) è la miglior sceneggiatura sfornata da Russell in carriera. Molto sofisticata, non lineare, non trascura l'intreccio per mettersi al servizio del cast come l'anno scorso (in fin dei conti 'Il Lato Positivo' non si distingueva poi molto dalle tante commedie riprodotte con lo stampino in quel di Hollywood), è una prova corale in tutti i sensi, c'è la sensazione alla fine che tutto fosse al posto giusto, riproduzione dei '70 molto vintage, compreso il montaggio serrato nei punti in cui premeva esserlo, il tentativo di essere 'Una Stangata' con il linguaggio di Scorsese riesce a metà, quest'ultimo infonde una fluida scorrevolezza alla narrazione senza appesantirla con elementi superflui che rischiano di renderla macchinosa nel suo incedere, come i primi 30 minuti nel quale Russell si sbizzarrisce con questi flashback trasversali, in cui la narrazione omodiegetica se la rimbalza un po tutto il cast. Per contestualizzare i '70 ci ricama un po sopra con la disco dance, sul cast ha il merito inoltre di essere l'unico ad aver diretto De Niro recentemente, secondo le sue potenzialità, anche in questa pellicola è un cameo che incide non poco. Poi obiettivamente ottimo gestore di risorse, benché trovo eccessivamente encomiata, nelle award season, questa sua dote del 'mettersi al servizio' degli attori neanche fosse Kazan (con il metodo stanislasky in prima linea) o Allen (con la sua capacità accurata di indagare la psiche femminile). 2 parole anche sulla Lawrence (personaggio che ricorda la Stone di 'Casinò') piaccia o non piaccia è utilizzata con grande perizia la sua entrata in scena, muove le acque, opportunamente sopra le righe, anche se la preferisco in toni più pacati.

un film ben fatto..divertente e mai noioso..

Per il genere ci sono film superiori come "confidence" o "snatch" ma qui la recitazione fa la differenza, bale e la lawrence sono da oscar, loro esaltano un film che a tratti un po annoia ma si intreccia bene fino al finale.

La storia non è il massimo e alle volte sembra scorrere troppo lentamente. Però.. che Cast! E non è una di quelle volte in cui viene sprecato. Tutt'altro. Più che un ad un film sembra di assistere ad un'opera teatrale: tutti gli attori recitano la loro parte in maniera impeccabile. Davvero difficile trovare una pellicola in cui tutti, ma davvero tutti, gli interpreti performano delle prestazioni di così alto livello. Poi c'è Bale, che non smette mai di stupire e che ormai si sta consacrando come il numero uno... e che spettacolo la Lawrence!

Alla fine della fiera un film come tanti altri,solo che ha il vantaggio di avere un ottimo cast.

David O. Russel continua la sua via verso il successo di critica e pubblico,facendo ottenere anche stavolta 4 nomination agli Oscar ai suoi attori,l'unico a riuscirci con due film di fila,per un totale di 11 nomination solo nella recitazione,in tre film.
Furbo e ruffiano?

Anche,ma non solo.Infatti,e forse in "American Hustle" più che mai,questo regista è capace di tirare fuori il meglio dagli interpreti,dandogli un ruolo molto attivo nella storia,con delle performance molto perfettine,quasi da accademia,ma che straordinariamente riescono ad emozionare e a essere sincere,paradossalmente.E' il lavoro del cast d'insieme quello che conta,si nota come il gruppo sia molto affiatato.Su questo fattore American Hustle è un gioiello da cui prendere esempio,e non a caso ha vinto il SAG per la miglior performance del cast.

Christian Bale,per iniziare,è di una bravura allucinante nel rendere le sfumature e le contraddizioni del personaggio scritto meglio,il vero protagonista,si fonde totalmente al ruolo dando vita ad una delle sue performance migliori,per un attore che non smette mai di stupire e reinventarsi.
Di fronte a un talento simile sarebbe facile dimenticarsi gli altri,ma sbagliato.Perché Amy Adams sa essere tutto,"truffando" lo spettatore col personaggio femminile migliore,Bradley Cooper riesce a non sfigurare e ha un paio di scene divertenti dove è esilarante, e Jeremy Renner è ancora più bravo e da brividi nella sua scena madre,peccato non abbia trovato spazio agli Oscar.

Invece,la performance della sopravvalutata Jennifer Lawrence è stata incensata oltre i suoi meriti.Dico solo che mi sembra la meno interessante di tutti e uno dei difetti del film,visto il suo modo di agire scontato e programmatico che si capisce già da quando entra in scena.Peraltro,non mi sembra un'interpretazione così complicata e anzi spesso è poco credibile nella sua eccessività.

E oltre il cast?Si,si basa molto sul cast,ma anche la sceneggiatura,che probabilmente vincerà l'Oscar,è costruita con molta cura,trovando lo spazio giusto per le caratterizzazioni e mettendoci di fronte a un dilemma morale che se ci pensiamo bene è molto più complesso di quello che sembri,quando dobbiamo decidere per chi tifare.E la regia di Russel fra rimandi a Scorsese e un montaggio efficace,convince anche se manca un'impronta forte che dia quel qualcosa in più,quella potenza espressiva che renda una pellicola più forte,più importante,più memorabile.

Certo,forse si poteva tagliare qualcosina,ma in genere regge bene per le sue due ore e un quarto.E non manca quella vena ruffiana che rende alcuni passaggi un poco forzati,ma si tratta di una cosa abbastanza nascosta e non evidente quanto nel film precedente.

"American Hustle" è uno dei migliori film americani dell'anno,forse qualcosina sopravvalutato dalla critica,ma comunque ha tanti meriti e sarebbe sciocco negarlo.
Ultimamente son pochi i prodotti con una tale cura dei dettagli,da non perdere..

Troppo rumore per nulla secondo me. Si è carino, ma niente di più.
Magari con 60 minuti in meno poteva essere meno noioso.
Salvo le recitazioni degli uomini soprattutto di Bale, ma tanto lui è bravo in qualunque ruolo.
La Adams sempre con le tette al vento (che non ha diciamolo) e la Lawrence molto bella per carità ma, bah, a me non piace come attrice.

Filmone.

come dice il voto non male potrebbe essere migliore ..
buona la confezione da tutti i punti di vista ma mi è sembrato un po' troppo di maniera ( a ppunto , di confezione )
sicuramente un buon prodotto , che appassiona poco

mezzo voto in più per una prova corale davvero ben riuscita e destinata a restare impressa. in particolare le performance di bale e della lawrence sono davvero di alto livello. anzi, sono proprio da oscar.
il film in se per se non mi ha entusiasmato moltissimo.
ha una durata esageratamente eccessiva, alcune scene sembrano proprio di troppo, riempite con dialoghi che non hanno nulla di memorabile e che lasciano il tempo che trovano. non solo, spezzano in continuazione il ritmo del film che alla fine ci mette quasi un'ora ad ingranare.
per intenderci, su questo genere, gli preferisco di gran lunga "confidence".
un'altra cosa che non ho capito bene è il senso della prima scena, cosa voleva rappresentare quel flashback iniziale?
èil piùinutile flashback iniziale che abbia mai visto.

in conclusione èun buon intrattenimento, ma ha un difetto: non appassiona quasi mai.
e per un film del genere èun brutto difetto.

Simpatico, spassoso e per certi versi ricorda il black humor di "Snatch" .
Potevano osare di più nel finale secondo me, ma nel complesso vale la pena di vederlo.

gran bel film con christian bale in gran forma.
Merita minimo qualche oscar.
Da vedere

Il voto potrebbe valere già da solo per l'impressionante "performance" degli attori, tutti direi (in prticolare C. Bale e J. Lawrence!). La sceneggiatura è ben curata e il film, nel complesso, curato nei costumi, nelle ambeintazioni, nella colonna sonora. Troppo lunga come durata? Può darsi, però offre delle vetrine eccellenti per gli attori. Confezionato di certo per qualche Oscar. Forse sono andata al cinema con delle aspettative troppo alte, fatto sta che Russel avrebbe potuto fare di più: buona trama, con discreti colpi di scena, ma avrebbe dovuto prendere più spunti dai generi di spionaggio.

Convenzionale, seppur gradevole, prodotto di genere a caccia di lustrini, avaro di originalità, tutto imbellettato da una flebilissima critica sociale e divi a far da specchietto per le allodole. L'apparenza Inganna? O'Russel "l'inzaccheratore" quasi ci sta riuscendo a farsi passare per un grande regista.

Senza infamia. Bella la fotografia e la regia è puntuale, ottimi gli interpreti. ben confenzionato.

Buon intrattenimento americano, senza sorprese ma con tanta professionalità. Il cast è azzeccato, la sceneggiatura (e la regia) non rischia nulla e il già visto affiora più di una volta. Il tasso di divertimento è comunque buono, Bale è impagabile e Amy Adams si conferma attrice di talento. Irritante la Lawrance, e sicuramente questo film pagherà l'esposizione e i troppi oscar. Ma è sicuramente un buon prodottuo.

mi aspettavo un filmone, aspettative troppo alte
grande bale comunque..

Uno dei film più brillanti della stagione. Cast perfetto.

E' un film con ritmo e con un cast di livello. Christian Bale è straordinario in una parte insolita per lui, abituato a ruoli drammatici o d'azione. Un gradino sotto Bradlay Cooper, troppo sopra le righe in diversi momenti, quindi a tratti poco credibile. Amy Adams e Jennifer Lawrence sono sensualissime.
Al di la di questo si tratta di una commedia sofisticata, non scontata, che non scade mai nella volgarità, che diverte con garbo. Peccato per un finale troppo irreale e non credibile.

Bello ... ma il regista ha davvero esagerato in certi punti ... troppo lungo in certe parti ... tanto da renderlo un pò noioso ..

Punti negativi:
-noiosi i primi 20 minuti
-trama lacunosa in alcuni passaggi

Punti positivi:
-sceneggiatura corposa ed avvincente ( non mancano i colpi di scena ).
-ottime interpretazioni

Nel complesso lo reputo un discreto thriller.

davvero un bel film, ottimamente recitato, solo una cosa nella trama non mi torna,

SPOILER

Un film corale con tanti personaggi tutti caratterizzati bene.
Gli attori poi sono il meglio del cinema contemporaneo e il regista assicura solidità e grazia (è quello del Lato Positivo).
Ho visto il Trailer più di una volta e vuoi per i Led Zeppelin in sottofondo, vuoi per i dialoghi veloci e sagaci, vuoi per le scene mozzafiato...insomma sono andato al cinema pensando di vedere un film scoppiettante e divertente...e a tratti lo è anche... ma a tratti...tratti molto brevi.
Mi spiego meglio:
In questa pellicola succedono delle cose (tante cose) però queste cose succedono in un arco narrativo di massimo tre minuti (musica a palla, azione, reazione), poi tutto rallenta e per mezz'ora non succede niente...i dialoghi si dilagano a dismisura... e succede praticamente questo: un X personaggio va a trovare un Y personaggio e parlano e parlano (di cose futili e non interessanti) poi il personaggio Y va a trovare il personaggio Z e parlano e parlano...
Insomma a dirla tutta un pò una palla...dura due ore e ne sembrano quattro...
Linciatemi.

Nulla da aggiungere alle lodi dei commentatori che mi hanno preceduto, è un bel film. Bale non sbaglia un colpo.

Bel film si...ma credevo anche di più visto che il genere mi piace abbastanza!
Buona la regia di David O. Russell, ottima colonna sonora composta da pezzi storici degli anni 70 (che sicuramente mi procurerò a breve) e sopratutto molto buona la ricostruzione di quel periodo storico grazie a dei costumi ottimamente realizzati.
La cosa migliore del film però sono le grandi performance del cast, sotto la sapiente guida del mentore O. Russell visto che per metà sono attori feticci del regista newyorkese, e su tutti come era da aspettarselo quella di Bale...anche questa volta dimostra di essere un trasformista mettendo in scena un personaggio ingrassato e con un complesso riporto in testa.
Il suo Irving Rosenfeld è un personaggio ben delineato e parecchio complesso e l'attore è riuscito a infondergli il giusto spessore facendolo risultare credibile e mai superficiale.
Amy Adams anch'essa parecchio brava e sopratutto sexy grazie a delle scollature da vamp (quando non è truccata però mette in luce qualche ruga di troppo) che fanno riscaldare gli animi maschili, non da meno nel scaldare i toni ci ha pensato la superba Jennifer Lawrence che oltre che per bellezza infiamma la scena con i suoi dialoghi pungenti e la sua presenza scenica dirompente...ultimo ma non ultimo Bradley Cooper che conferma di non essere un belloccio di Hollywood ma invece un attore ormai maturato ed in evoluzione, dopo Bale la performance migliore anche se il suo personaggio è un pò bistrattato e ridicolizzato ma il mattatore poteva essere solo uno!
Non bisogna poi dimenticare tutti gli attori comprimari, più un cameo di De Niro perfetto, ed in particolar modo il mio sosia Jeremy Renner che fa persino tristezza nel suo "illegale candore" che trasuda una bontà d'animo.
La storia è molto articolata ed interessante ed affronta vari livelli sia sulla vita personale di questi 4 o 5 attori principali sia tutta una storia di truffe e corruzione che tocca pure gli alti vertici della mafia e della politica...interessante si ma un pò ingarbugliata e la sceneggiatura non brilla in originalità e nemmeno in ritmo ed infatti la parte centrale è leggermente floscia e si sarebbe potuta tagliuzzare facendo fermare la durata del film alla soglia delle due ore che è sempre il giusto in film di una certa portata.
Secondo me David O. Russell è un ottimo regista, e anche quest'anno se la giocherà ad armi pari per l'Oscar, ma è troppo ambizioso e vuole un pò strafare ed infatti si vede subito che la pellicola ha uno spirito pretenzioso e innaturalmente elegante...lo aveva già fatto con "Il lato positivo" e un pò meno con "The Fighter" che risultava più sincero e crudo!
Il regista pesca un bel pò da Scorsese, qualcosa da Ritchie e Tarantino (vedi inquadratura dal bagagliaio) e poi ovviamente dai film di genere degli seventies.
Piacevolissimo film da vedere anche più di una volta ma non eccezionale come sembrerebbe sentendo in giro.

L'anno 2014 ci da il benservito con un bel panettone; Christian Bale (Cristiano Balla), ingrassato come un maiale, probabilmente con le mangiate fatte grazie ai soldi guadagnati con gli orrendi Batman di Cristoforo Nolano, qui si desta in una delle sue performance più irritanti. Non recita tanto male, ma è odioso con quella faccia da c***o, per fortuna per la voce è ritornato il vero doppiatore, e quindi non dobbiamo subire quella chiavica uditiva di Claudio Santamaria.
Il film "American Trambusto" è una verruga genitale, noioso, dura quasi tre ore credo, beh ma già il titolo se tradotto dovrebbe farvi capire a che cacata andate incontro se lo guardate.
I soliti voti alti per questi panettoni d'autore, io mi chiedo sempre se non ci sia qualcuno che paghi...

SPOILER

L'anno inizia veramente alla grande!
Un bellissimi film, non c'è che dire..non ho trovato quasi nessuna pecca

SPOILER ma a parte questo appassiona coinvolge e a volte diverte.
Gli attori superbi. è da qualche tempo che non vedo un cast così azzeccato.
Particolare citazione va a Jennifer Lawrence che in questi anni si sta rivelando un'attrice davvero molto talentuosa.
A mio parere il doppiaggio ha tolto parecchio al film, in lingua oiginale notare tutti i cambi d'accento inglese/americano della Adams (e forse anche di Bale) avrebbero aperto un mondo.
Favoloso il cameo di DeNiro.
Assolutamente da vedere.

Un film notevole per molti versi, notevole sceneggiatura e interpretazione straordinaria di un quartetto d'assi.
Un intrigo noir, fumoso ma non eclatante, fin troppo sudato e sofferto: scontato il rovescio delle parti, ma scontato anche il trucco alla base del piano.
Finale piuttosto sconcertante e decisamente in totale collisione con l'intero spirito del film

Un 7 pieno pieno. Attori molto bravi, Bale e la Lawrence devastanti. Dura troppo a mio avviso.

Questo è un film pensato, confezionato e vestito per acchiappare oscar. Gli attori sono bravi , si certo ma quanto sono sopravvalutati? A parte Bale che è un attore con la A maiuscola, Cooper trasforma in psicopatici tutti i suoi personaggi? Perche? Perche è l'unico ruolo che gli riesce bene. La Lawrence è inespressiva, lo è sempre stata, cerca di equilibrare questo suo lato urlando e sbraitando... La Adams paradossalmente se la cava.
Film laccato e ruffiano, ma operazione perfettamente riuscita, le prime nonimations son già arrivate...

Profumo di Oscar questo bel film!
Bale è da premiare, la Adams idem.
Storia intrigante, da vedere!

American Hustle rielabora molti generi diversi tanto da avere la sensazione netta di sequenze o scene che pescano da un immaginario cinematografico ben preciso. Una sensazione di già visto, il che non sempre, come in questo caso, è necessariamente un male. O'Russell ricostruisce scenograficamente gli anni settanta in maniera sublime e straordinaria, un montaggio degno delle migliori opere di Scorsese e quattro attori da applausi. Il pregio maggiore è proprio quest'ultimo aspetto: in questo gioco di verità e finzione si rimane sulle spine perchè non si sa fino in fondo dove finisce la verità e inizia il bleff o viceversa. Un contesto schizofrenico sintetizzato dalla personalità molto borderline dei personaggi e soprattutto del personaggio quasi alieno della Lawrence. Un film dalla fattura impeccabile, quasi perfetta, di una perfezione però che lascia un po' freddi.

L'ultima fatica di David O. Russell è un gangster movie moderno, ma poco originale.
La durata è eccessiva e la voce fuori campo spesso fastidiosa.
Il cast è ineccepibile, ogni attore recita in maniera pressoché perfetta. Anche la colonna sonora ed i costumi mi sono piaciuti.
Di certo non resterà impresso nella mia memoria per la storia, ma la caratterizzazione dei personaggi è davvero notevole.

L'anno cinematografico inizia bene devo dire, questo American Hustle è esattamente ciò che deve essere anche se mezzo punto in meno per la durata eccessiva evitabile e per un finale forse troppo sbrigativo.. Bale autentico mattatore fin dalla scena iniziale (quando si aggiusta il riporto), ormai attore che viaggia col pilota automatico.. Bella sorpresa per me Cooper che avevo visto solo in Notte da leoni e quindi non certo il miglior film per giudicare una prova di attore (Il lato positivo sarà il prossimo film che devo vedere).. Il cameo di De Niro è eccezionale, la Adams meglio della isterica Lawrence.

film molto ben elaborato con una recitazione magnifica, sicuramente un buon modo per iniziare l'anno

mi ha convinto praticamente sotto ogni aspetto, un film superbo e perfettamente realizzato. Oltre due ore di puro coinvolgimento, una sceneggiatura solida, magari non particolarmente originale, ma estremamente coinvolgente e curata, dove ogni personaggio è ben delineato nelle sue emozioni, nelle sue contraddizioni e nelle sue sfaccettature, e dove i dialoghi sono eccelsi e taglienti. La storia offre momenti veramente di gran livello e scene memorabili, non ha mai cedimenti e soddisfa decisamente. Bella fotografia, ottima colonna sonora, costumi spettacolari e curatissimi, trucco (sopratutto per quanto riguarda i capelli) meticoloso e perfetto, regia eccezionale e sopratutto un cast ispiratissimo e stupefacente. Christian Bale vero mattatore, Jennifer Lawrence sempre più attrice di alto livello, in una performance di tutto rispetto, credibilissima e di grande espressività, nonostante i momenti di presenza non numerosi, Amy Adams e Bradley Cooper ottimamente calati nei ruoli, gran cameo di De Niro, Jeremy Renner un po' inferiore, ma solo perché gli altri eccellono, perché anche lui soddisfa. In definitiva un film che travolge per tutte le oltre due ore e un quarto di durata e lascia molto molto soddisfatti all'uscita dal cinema.

Buonissimo film per iniziare l'anno nella maniera giusta.
Cast PERFETTO (Christian Bale e Jennifer Lawrence sopra a tutti), fotografia ok, costumi wow, colonna sonora impeccabile (anni '70 con grande gusto), pecca purtroppo in una trama che sà di già visto e di una durata un'pò esagerata.
Comunque sia CONSIGLIO la visione!!!

Bel film con un bravo gruppo di attori dove i più bravi sono C. Bale e J. Lawrence. Consiglio di vederlo ma siamo lontani dal capolavoro. Francamente 133 minuti sono troppi. Mezz'ora in meno avrebbe sicuramente giovato al film.

Il trittico è concluso, con America Hustle Russel ha esplorato la vita e i personaggi nella sua personale visione di sogni, sentimenti e speranze. In questo caso riunisce il cast migliore di sempre con una storia "vera" messa al sevizio dei personaggi. Christian Bale è GRANDIOSO, alias Irving, truffatore ebreo ingrassato e dal riporto elaborato, barba, baffi e occhiali lo nascondono ma c'è lo rendono al meglio perchè la sua interpretazione meriterebbe come minimo una nomination!
Amy Adams è la bella truffatrice, scaltra ma umana, è non sfigura per niente accanto a Bale, anzi, regge duettando con lui. Ma il meglio arriva quando Richy entra in scena, alias Bradley Cooper, poliziotto paranoico, ossessivo e folle, nomination anche per lui, ha detto che " non è un problema per me recitare con lui(Bale) perchè faccio tutto quello che fà lui".
Grande umiltà, poi ci sono Jeremy Renner alias Carmine, con boccolo smisurato e faccia da bravo ragazzo, il sindaco eroe, e LEI Jennifer Lawrence, Rosaly moglie compulsiva e manipolatrice del marito Irving, a cui non può rinunciare, nonostante lo usi in tutti i modi. Il cameo di De Niro è perfetto, anche perchè mostra che il gioco è diventato pericoloso, e i truffatori rischiano più di una semplice ramanzina. La scenenggiatura è perfettamente bilanciata con tutti i personaggi, e nonostante il film duri quasi 140 minuti scorre via, raccontando una storia di ricatto e riscatto, in cui alla fine l'apparenza inganna, e le sorprese non mancheranno. Momenti cult, la storia del poliziotto che andava con il fratello a pescare sul ghiaccio, Richy al telefono con i bigodini, il forno a micronde eccetera. Colonna sonora anni 70, con duke Ellington a fare da padrone, il voicover di Irving porterà tutto ad un finale in linea con la storia, vincitori e vinti, truffati e truffatori, ma soprattutto bisogna sopravvivere.
" Io sono come quei caxxo di vietcong, sono piccolo e non mi vedi arrivare"
Altro che stangata...

Storia avvincente che ruota attorno ad alcuni personaggi interpretati alla grande da un cast di alto livello.
Ottima regia e una sceneggiatura, anche se non perfetta, finalmente all'altezza (pensando a molte recenti produzioni americane); situazioni avvincenti e ben rappresentate (v. spoiler), dialoghi e situazioni spesso divertenti.
Peccato per qualche piccola scivolatina e un finale un pochino forzato, altrimenti per me era un "imperdibile".

SPOILER

Il terzo film di David O. Russell dopo the Fighter e il Lato Positivo è senz'altro un gran film, un amalgama quasi perfetto che ci porta nei colori, nei suoni, nei vestiti, nelle pettinature direttamente dentro la New York (e quindi gli states) di fine anni 70.

Nulla è lasciato al caso, la fotografia, i costumi, i dettagli che impreziosiscono la pellicola, la quale, a meno di clamorose sorprese (create forse dal nuovo film di Scorsese) farà il pieno di nomination e probabilmente di premi alla prossima notte degli Oscar.

La trama, se vogliamo molto banale, racconta della storia di un truffatore (Bale) colto in flagrante e messo alle strette assieme alla sua splendida compagna (Adams) dai federali la cui punta di diamante è costituita dal permanentato (nel senso di capello con permanente) agente Di Maso (Cooper) il quale costringerà i due a collaborare con l'agenzia. Non tutto naturalmente è e sarà ciò che sembra. Di più non è possibile svelare ma quello che è certo è che siamo messi di fronte ad una prova strabiliante di TUTTI gli attori.

Attori nei quali si innalza senza dubbio Christian Bale in una prova mostruosa che si rifà al De Niro di toro scatenato (metodo Actor's Studio) mettendo su quasi 30 Kg per rendere il suo personaggio un geniaccio di talento ma dal fisico imperfetto (dopo lo scheletrico operaio de "l'uomo senza sonno").
Un Christian Bale che metterei nell'olimpo degli attori della sua generazione assieme a DDLewis e a Leo Di Caprio (quest'ultimo forse un po' più giovane tra i tre).

Splendida come sempre Jennifer Lawrence inferiore a Bale solo perché compare di meno nelle inquadrature ma in grado di travolgerti con la sua bravura in pochi fotogrammi.

Sorpresona anche da parte di Amy Adams che in maniera molto convincente conferisce al suo personaggio una bellezza che è un misto riuscitissimo di fragilità e potenza seduttiva, a tratti mi ha ricordato la meravigliosa Kidman di "ore 10 calma piatta". Di questa Amy Adams ci si innamora senza se e senza ma punto.
Spettacolare e delizioso anche il cameo di De Niro mentre Cooper e Renner rimangono un gradino al di sotto ma solamente perché gli altri sono degli dei.

Menzione anche per la colonna sonora dove spiccano I Feel Love di Donna Summer, Jeep's Blue di Duke Ellington e White Rabbit dei JA.

Il film dura parecchio ma l'atmosfera che riesce a ricreare è di quelle che non si scordano e che alla fine ti da quella soddisfazione che provi quando per un breve momento ti sei sentito in un altro tempo in un altro luogo. E questo è il miglior biglietto di presentazione per un film. 8


p.s. i cinque minuti iniziali dove C. Bale si "costruisce" il riporto sono stupendi.
p.p.s. è il film con più bigodini che abbia mai visto


-"Tutti imbrogliano tutti per il proprio tornaconto"

Sempre sulla falsariga romanzata di eventi reali si costruiscono storie baroccheggianti tra truffe e intrighi a sfondo criminale.
Hollywood ci ha oramai abituato a certe trame e American Hustle è costruito seguendo le vicissitudini dei gangster movie moderni ma con un tocco di normalità a tratti geniale e a tratti banale.
Pompato per gli Oscar va detto che oltre che essere un film splendidamente interpretato e girato non ha in sè la forza narrativa e di soggetto per farsi ricordare ed è probabile che dopo aver ammirato le due più grandi "giovani" attrici di hollywood come Amy Adams e Jennifer Lawrance, che offuscano letteralmente i loro colleghi uomini, si proceda tra uno sbadiglio e l'altro magari buttando un'occhiata all'orologio in attesa del the end.

Il film è consigliato, vale una serata al cinema perchè ha in sè tanti elmenti di qualità, tanti si ma non abbastanza.

idea non originalissima ma interpretata magistralmente e diretta altrettanto magistralmente, con una splendida atmosfera anni '70.
La poliedricità (esiste?) dei quattro attori principali è ammirevole

SPOILER

Mi è piaciuto! Ottimi gli attori, personaggi ben delineati. Belle e nostalgiche le musiche.
Due ore che scorrono piacevolmente. Non un capolavoro ma godibile.
Consigliato.

David O.Russel e il terzo successone di fila in questa seconda decade anni zero.
A mio avviso eccessivamente idolatrato dalla critica, ma sicuramente riuscito e, a modo suo, inedito. Il regista gioca con il fortunato filone dei film americani à la Stangata et similia ma non mette mai veramente al centro di tutto (se non come elemento in chiave teorica di un discorso sotteso) la costruzione e l'attesa dell'inganno, della truffa elaborata in maniera sorprendente (e spesso improbabile) come propulsore dell' entertaining spettatoriale, (in questo senso non particolarmente eclatante il twist nel climax finale), bensì i rapporti umani tra i personaggi, questi sì, legati a maschere e inganni, fatti prima di tutto a loro stessi, e forieri di un discorso universalizzabile.
Dell'affiatamento del cast, vera chiave di volta, non si può non parlare. Chi è più strepitoso, Bale con panza e improbabile parrucchino o lo schizzatissimo agente fbi Cooper? La sexy Amy Adams, che nonostante le vertiginose (e gradite) scollature perenni sa offrire una prova sottile e calibrata, o la incontenibile, frizzante e contagiosa Lawrence che con poche sequenze a disposizione sa come papparsi il pubblico?
Bel gioco di squadra, ok, ma è nel tono azzeccato con cui questo è portato avanti dal regista che sta il successo dell'operazione. Il film è dotato infatti di freschezza e una verve delirante e destabilizzante che non abbandona (quasi) mai lungo il suo percorso. Oltre a una discreta ed apprezzabile tecnica cinematografica, che fa' il verso allo Scorsese di Goodfellas senza diventare parodia ( e il grande Bob, seppur per un cammeo, non poteva mancare), la direzione talvolta sembra lasciare spazio all'improvvisazione con piacevoli e inaspettati risultati, con momenti clou e forse in futuro cult per tutti personaggi nei loro assoli.
Insomma il tema è e vuole essere serio (c'è chi ci legge, non a torto, una certa rappresentazione dell'America e i suoi valori post Watergate, una ridicolizzazione dell'American Dream nei suoi presupposti più ambigui), ma stranamente trova nel registro autoironico e divertito la sua riuscita, il che è un bene per un film che parla di travestimenti "per sopravvivere" e a suo modo travestito.
Ottima e fondamentale la ricostruzione filologica dei seventies (ma se i sessanta sono i "favolosi" e gli ottanta "i mitici", come vengono chiamati i poveri e malconsiderati settanta dal plebiscito popolare?), con soundtrack nostalgica ed appassionata, e un fantastico e insieme ridicolo (in senso buono) make-up e costumi al limite del kitsch.
Piacevole e un buon inizio di Cinema 2014.

Un loop continuo di parole e tètte al vento, un borioso lavoro di sceneggiatura ben interpretato ma tutt'altro che innovativo.

Alcuni spunti sono davvero interessanti (vedi il personaggio della Lawrence e un paio di sequenze ben fatte) ma non bastano per rendere questo "American hustle" un buon prodotto che si discosti dai suoi cloni americani.

Ora è ufficiale, Russel è un mediocre e la critica a stelle e strisce si fa di colla.

Siamo decisamente di fronte a una sceneggiatura coi fiocchi filmata da un abile regista di ottime commedie, e recitato da 4 attori poco meno che straordinari (su tutti, Jennifer Lawrence, una sorprendente, falsa svampitella). Un film che percorre per certi versi i binari del miglior Wes Anderson, dei fratelli Coen (per la proverbiale complessità delle trovate, spesso paradossali), e senza ombra di dubbio con una notevole strizzata d'occhio a Billy Wilder. La cosa più interessante del film, animato da un pragmatismo tutto particolare, è la notevole stilizzazione psicologica dei personaggi. Irving e Richie sono in fondo due facce della stessa medaglia, persone che inseguono la propria meta al di là di ogni regola morale, perché il proprio ego personale va soddisfatto, in barba ai fallimenti e alle posizioni sociali. E' sicuramente un film di ottima fattura, anche quando corre il rischio di perdersi in qualche cliché (v. il cameo inutile di De Niro) o di essere talmente calibrato e impeccabile da rasentare in qualche spunto una certa freddezza narrativa.
Tuttavia, l'incontro tra due mondi diversi quello tra Irving e la sensuale Sydney, ha qualcosa di letteralmente magico, e lo scontro della stessa con la moglie-rivale dell'amante in bagno è letteralmente impagabile... ehm il bacio saffico in certi casi rivela solo una discreta dose di affronto e disprezzo.
Non mi sento tuttavia di unirmi a una critica internazionale in visibilio, perché ho come l'impressione di un compìto eseguito in maniera pregevole se non esemplare, ma a cui manca qualcosa (giusto un po' di anima) per restare a lungo nella memoria degli spettatori.
Certo è comunque difficile trovare un film americano capace di cogliere le sfumature di molti personaggi, a costo di renderli a tratti indigesti o facilmente manierati

non mi ha deluso, ma pensavo meglio.
il cast è di alto livello e tutti fanno la loro parte in modo egregio, la messa in scena è inappuntabile e la storia è solida, anche se il finale è frettoloso e l'inizio che riporta subito al flashback mi è sembrato un artificio superfluo.
poi effettivamente è troppo lungo, qualche sforbiciatina qua e là non sarebbe stata una cattiva idea.
l'originalità sta nel descrivere un fatto realmente accaduto, romanzandolo in maniera grottesca, tanto che la cura del particolare sulla costruzione (anche e soprattutto estetica) dei personaggi è veramente azzeccata e alcune scene sono esilaranti nella loro totale assurdità (la storia della pesca sul ghiaccio per esempio).

Film molto recitato. Non certo un capolavoro ma comunque godibile.

Buono, anche se non eccelle come sceneggiatura: fantastico Bale ed anche Cooper ottimo...meno bene le donne anche se la Adams è abbastanza in parte...sopravvalutata invece come sempre la Lawrence....quanto a Bob De Niro...5 minuti che valgono da soli il prezzo del biglietto !

Filmetto macchinoso, prolisso all'inverosimile, con metà degli attori completamente fuori parte. Grossissima delusione, senza capo nè coda, veramente una mezza ciofeca.

Francamente negli ultimi anni rimango sempre più interdetto, quando si arriva in periodo di premi e vedo critici sperticarsi in lodi per film che non sono niente di speciale. Siamo arrivati davvero ormai al punto che bastano una confezione impeccabile ed una sceneggiatura solida a far gridare al capolavoro?
David O. Russell si sta configurando come il nuovo Soderbergh (dopo aver promesso di più, a mio avviso, con Three Kings): cast corposi, messa in scena di altissimo livello ecc.ecc. ma tutto suona artificioso ed un po' finto. Tra 10 anni (ma forse pure tra 5) qualcuno si ricorderà di American Hustle? Non credo proprio.
Ripeto: se questi oggi sono i "capolavori" il cinema è sceso davvero in basso. Ma vogliamo paragonare con lo spessore, la varietà, l'originalità di pellicole di un passato neanche troppo remoto? Ormai l'azzardo non esiste più, il massimo in cui ci si lancia è complicare un po' la narrazione con flashback et similia, per darsi un tocco di diversità (ma ormai non si è nemmeno più diversi, visto che è un artificio sempre più abusato).
Per carità, si può vedere, ma da qui a magnificarlo ne passa.

Sento parlare della lunghezza eccissiva della pellicola.. A me son volate! Cast grandioso, fotografia impeccabile, colonna sonora perfetta.. Trama e svolgimento della stessa scivolano via senza intoppi e senza annoiare mai. Consigliatissimo!

SPOILER

Regia di classe, splendida colonna sonora e interpretazioni magistrali ( Bale e la Adams su tutti). Splendido !

bel film davvero, di certo non da ricordare negli annali.ottimi attori e splendide colonne sonore.di effetto la comparsata di de niro. finale un po prevedibile ma per il resto si puo definire un bel film

Critica pompatissima per l'ultimo film di Russel, ma forse è a me che sfugge qualcosa. Lo salvo solo per gli attori, tutti straordinariamente in parte, ma 2:18 per raccontare una storia del genere sono un eternità e il flashback iniziale è una delle cose più noiose che mi sia capitato di vedere recentemente in sala. Altra pessima scelta, l'abuso della voce fuori campo: invadente, il più delle volte inutile e pronta a sottolineare l'ovvio. Molto meglio nella seconda parte dove sale il ritmo (e forse con 40 mintui di meno staremo qui a parlare di un altro film). Al 6 ci arrivo soprattutto per Bale e la Lawrence, grandissimi entrambi.

Un buon film sicuramente.
Per quanto riguarda il finale, ho molti dubbi.
Un cast, c'è da dire, davvero impeccabile.


Quanto avrei voluto vedere De Niro recitare in più scene!

Un mezzo peccato.
Prima le note positive: il cast. Tutti sono davvero azzeccati nelle loro parti e coinvolgono ognuno nella propria storia.
Anche l'andamento, lento ma non noioso, fa assaporare man mano tutti gli avvenimenti.
Ma. c'è un Ma.
Ma un film che dura 2 ore e mezza e che per 2 ore prepara tutto il condimento per il gran finale..... deve avere un finale pirotecnico!
E invece, un finale scialbo, liquidato in 5 minuti.
Un peccato.

Altro grande colpo per David O. Russell che ormai da tre anni a questa parte sta indovinando praticamente tutto.
Questo American Hustle anche se non particolarmente originale è,come di consueto per il regista,ben sceneggiato e caratterizzato,con personaggi sempre credibili e di grande spessore e trame coinvolgenti e mai noiose.
è vero che nei lavori del regista il salto di qualità è spesso garantito da grandi interpreti che fanno a gara di bravura,ma Russell è sempre attento e preparato nel gestire i suoi attori senza disperdere il loro talento.
Proprio i protagonisti\personaggi sono la marcia in più con un Bale ancora una volta maestoso che continua a confermare di essere al momento il migliore attore in circolazione,la Lawrence ,mina vagante del film, che si supera per come da vita al suo personaggio e degna di nota è anche l'interpretazione di Amy Adams che da quando ha iniziato a lavorare con Russell ha davvero effettuato il salto di qualità.
Ovviamente non parliamo di un capolavoro,ma personalmente gli unici elementi fuori posto che ho trovato sono state le troppe relazioni fra i personaggi,che potevano essere anche diminuite senza far perdere troppo valore al film.
Quindi consiglio vivamente questa nuova fatica di Russell,che non vi annoierà nonostante la lunga durata,merito di un regista che si è ormai consacrato e di un cast davvero al massimo della forma.

Grandissima attesa per questo American Hustle, primo titolone del 2014.
il cast si conferma eccezionale, con Bale e Adams su tutti, un pò in ombra la Lawrence, secondo me relagata in un ruolo di contorno. la storia è interessante ma manca di brio, soprattutto nella prima parte risulta essere di lento scorrimento. Tutto sommato un film interessante che merita la visione (in America ha incassato più di wolf of wall street).

Devo essere sincero, non mi ha entusiasmato. Troppo lungo ed a volte monotono, salvo le interpretazioni dei soliti ottimi Bale e Cooper. Ma mi aspettavo decisamente di piu'.

Un pò thriller,un po' crime,tanto divertente.
Una storia di un piano per incastrare il solito giro di mazzette tra mafia e politica in cui gli attori fanno a gara a chi è piu bravo.E il film non può che giovarsene.
Veramente è difficilissimo dire chi è il più in parte.Forse Renner è quello meno segnalabile ma solo perchè gli altri sono devastanti.
Potremmo parlare di un Bale maneggione sovrappeso (ma è un trucco o è ingrassato davvero per la parte?) e Strippoliano o di un Cooper poliziotto mattatore in Manero Style…ma…
Ma Jennifer Lawrence è davvero luminosa.
Spacca la scena in maniera spumeggiante e ci regala una moglie di un fastidioso irresistibile.
Neanche le scollature vertiginose di Amy Adams le tengono testa.
Certo la buona Amy deve avere dei capezzoli uncinati per riuscire a tenere ancorata quella poca stoffa che la copre…
E tutti comunque regalano dei look che ti lasciano stupefatto e divertito:trucco e costumi sono da applausi
Mai come negli anni 70 sembra che l'acconciatura fosse specchio della personalità.
Posticcia,costruita,vaporosa:dimmi come ti pettini e ti dirò come cercherai di fregarmi.
E mentre il film procede sicuro verso la badilata-nella- schiena-finale che tutti ci aspettiamo,noi ci godiamo le performances di questi ragazzi.
Come acquistare un gratta e vinci.
Sai che non vinci,che è una fregatura, ma intanto te lo gusti.
American Hustle è un Gratta e Vinci di due ore.

Tagliamo la testa al toro.
Avrei reso più scorrevole la parte iniziale,qui c'è un forzato"ricapitoliamo",e l'inserimento del flashback per allungare di più il brodo.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati,gli attori risultano azzeccatissimi e le loro performance sono a dir poco straordinarie,no non esagero.
Jennifer Lawrence,ovvero la mina vagante del film,è esplosiva,un concentrato di caos,disordine e pazzia dirompente.Cerca di calcare le orme di DiCaprio,perché ogni volta che appare sullo schermo so già che tirerà fuori una prova attoriale di spessore,sensazioni che provo solo in un film con Di Caprio protagonista.

Ci sono tutti gli ingredienti per tirare fuori una commedia efficace ambientata nella New York degli anni 70:donne,soldi,smania di potere,arrivismo,corruzione,la bilancia della legalità a favore di nessuno,e l'arte dell'inganno,plastificata nell'immagine di un gigantesco Christian Bale.
Se accettate di sedervi e gustarvi un altro gioco a la David O.Russell(con camera a mano frenetica e montaggio al fulmicotone)a chi tira fuori di più le palle in un vortice di complotti dietro le spalle,e doppiogiochi senza mezze misure,contornato da delle musiche energiche e costumi di scena ammalianti,questo è il film per voi per un buon inizio anno.

Una gradevole visione,alla pari di The Silver Linings Playbook.
Attenzione a spacciarlo per capolavoro,gli Oscar se li meritano gli interpreti che hanno fatto tutto il lavoro potenziando in questo modo anche gli altri reparti...non il film complessivamente parlando.

Recensione per voi dal vostro tnx di fiducia.

Non ha niente a che vedere con quel capolavoro che è La Stangata. Leggevo di paragoni, ma credo ( e spero) si riferissero allo stile di film, più che alla sostanza. Il lavoro di Russel è comunque interessante perché il regista è riuscito a dare la giusta caratterizzazione ai suoi personaggi, non si prende mai troppo sul serio, ed è comunque godibile. Peccato perché alcuni passaggi potevano essere curati meglio. Buono il cameo di De Niro.

Film bello e coinvolgente, nonostante l'eccessiva durata......Bale e Cooper straordinari.Consigliato!

Ce l'hanno insegnato tanti film che l'apparenza inganna, da "La Stangata" a "La migliore offerta", passando per "Il genio della truffa" e moltissimi altri.
"American Hustle" è una piacevolissima sorpresa, non me lo aspettavo così intrigante e ben congeniato,
Un film brillante dunque, che non stufa nonostante la durata (bisogna sempre dirlo in casi come questo), e che può contare su interpretazioni magistrali, soprattutto Christian Bale.
Da vedere, il 2014 comincia davvero bene dal punto di vista cinematografico.