amen. regia di Costa-Gavras Francia, Germania 2002
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

amen. (2002)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film AMEN.

Titolo Originale: AMEN.

RegiaCosta-Gavras

InterpretiUlrich Tukur, Mathieu Kassovitz, Ulrich Mühe, Michel Duchaussoy

Durata: h 2.10
NazionalitàFrancia, Germania 2002
Generedrammatico
Al cinema nel Novembre 2002

•  Altri film di Costa-Gavras

Trama del film Amen.

Mentre si occupa della fornitura ai campi di sterminio di materiale da usare nelle camere a gas, Kurt Gerstein, chimico e ufficiale delle Ss, denuncia i crimini nazisti agli alleati, a Pio XII e agli stessi tedeschi. Kurt mette a repentaglio la sua vita ma l'unico a prestargli ascolto è il giovane gesuita Riccardo, voce isolata che si scaglia contro l'indifferenza delle gerarchie ecclesiastiche...

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,27 / 10 (24 voti)7,27Grafico
Miglior sceneggiatura
VINCITORE DI 1 PREMIO CÉSAR:
Miglior sceneggiatura
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Amen., 24 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  24/02/2007 22:54:13
   7½ / 10
Le immagini di questo film hanno acuito il mio senso di vergogna sconforto alienazione morale ("indignazione2 sarebbe un termine riduttivo) verso lo squallore dell'umanità: quella che trascina alla morte il corpo "scomodo" di ragazzini portatori di handicap (da leggere "il nazismo e l'eutanasia dei malati di mente" di Alice Von Platten, a riguardo!).
Libero addattamento di un testo teatrale (di Rolf Hochhuth) il film di Gavras è il racconto di due coscienze: quella del conflitto sociale e razziale, e quella dell'assenteismo religioso.
Quella di padre Riccardo Fontana, in lotta perenne contro la chiusura fatalista del "suo" mondo e quella di Kurt Gernstein, tenente delle SS, che - come Schindler - osserva (e collabora) all'atrocità che si compie sotto i suoi occhi.
Il tentativo di richiamare alla memoria la fragilità del pensiero umano attraverso il disegno criminale piu' brutale della storia, non manca di ingenuità (specialmente quando richiama al senso dogmatico della famiglia cfr. padri che non capiscono i diversi idealismi dei figli) e qualche prolissità, ma è sicuramente piu' sincero del tanto acclamato e inutile "music box" dello stesso regista.
Ok, il film è artificioso e un po' qualunquista, ma se la nostra emotività non inficia il giudizio, possiamo sorvolare su molte cose (il pasionarismo sopra le righe di un prete) e sul bisogno, qua e là, di "purgare" il film dall'estremo coraggio che ha di denunciare la storia attraverso certi schemi e parametri.

Tuttavia il film riesce incontenstabilmente a far aprire gli occhi sulle responsabilità del Vaticano e sovvertire il disagio culturale in quello umano.

Girato splendidamente, "Amen": la sequenza dei bivacchi dove il ten. Gernstein assiste - incredulo - alla rimozione dei corpi da parte di altri ebrei - ha una violenza espressiva che richiama ai quadri di Munch.

Immagini che contrastano con la metafisica ambientale dei giardini Vaticani,al lussureggiante dove Pio XII (Santificato scandalosamente da un suo successore) e servitori oziavano incuranti dello scempio umano che si stava compiendo in Europa.
C'è un'etimologia cronologica che in mano a qualunque altro autore poteva rivelarsi pretenziosa, e le ragioni della fede, la scellerata onta del silenzio (e complicità indiretta) sono filtrare (direi) magnificamente.

Come i treni in successione che passano in rassegna i drammatici eventi temporali del film

Come un'atto d'accusa durissimo che potrebbe essere laico, ma che laico non è: indicazione sofferta ma necessaria per arrivare a coloro che professano strumentalmente l'amore per D.i.o, e che non sanno guardarsi "dentro" (o indietro)

2 risposte al commento
Ultima risposta 24/02/2007 23.08.05
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049661 commenti su 50672 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACK SUMMER - STAGIONE 2FABBRICANTE DI LACRIMEFALLOUT - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 2FARSCAPE - STAGIONE 3FARSCAPE - STAGIONE 4FOR ALL MANKIND - STAGIONE 1FOR ALL MANKIND - STAGIONE 2FOR ALL MANKIND - STAGIONE 3FOR ALL MANKIND - STAGIONE 4INVASION - STAGIONE 1LA CREATURA DI GYEONGSEONG - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 2SNOWFALL - STAGIONE 3SNOWFALL - STAGIONE 4SNOWFALL - STAGIONE 5SNOWFALL - STAGIONE 6THE CHOSEN - STAGIONE 1THE CHOSEN - STAGIONE 2THE CHOSEN - STAGIONE 3THE WALKING DEAD: THE ONES WHO LIVE - STAGIONE 1V - STAGIONE 1V - STAGIONE 2WILLOW - STAGIONE 1

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net