amabili resti regia di Peter Jackson USA, Gran Bretagna, Nuova Zelanda 2009
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amabili resti (2009)

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locandina del film AMABILI RESTI

Titolo Originale: THE LOVELY BONES

RegiaPeter Jackson

InterpretiMark Wahlberg, Rachel Weisz, Susan Sarandon, Saoirse Ronan, Stanley Tucci, Nikki SooHoo, Amanda Michalka

Durata: h 2.19
NazionalitàUSA, Gran Bretagna, Nuova Zelanda 2009
Generedrammatico
Al cinema nel Febbraio 2010

•  Altri film di Peter Jackson

Trama del film Amabili resti

Tratto dal best-seller di Alice Sebold, diretto dal regista premio Oscar Peter Jackson e basato sulla sceneggiatura di Jackson & Fran Walsh & Philippa Boyens, "Amabili Resti" racconta la storia della giovane adolescente Susie Salmon, barbaramente uccisa e che veglia dall’alto la sua famiglia e il suo assassino. La giovane dovrà tenere a freno il suo desiderio di vendetta per riuscire ad aiutare la famiglia a guarire dal dolore.

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Voto Visitatori:   6,60 / 10 (259 voti)6,60Grafico
Voto Recensore:   7,00 / 10  7,00
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Voti e commenti su Amabili resti, 259 opinioni inserite

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Zarco  @  05/07/2016 20:23:51
   5 / 10
L'ennesimo film che parte da un'idea e con un inizio intriganti, forieri di grandi aspettative, e che poi si perde nel nulla, nella noia, nella banalità, nella mmelensaggine, e direi anche nell'infantilismo, elemento sempre latente in tutti i film americani, espressione di una popolazione di gran bambinoni viziati senza cultura.

the saint  @  18/11/2014 16:25:24
   3 / 10
no via.... non ci siamo!!

Peter Jackson ma che hai combinato!? un gran bel pastrocchio e anche il recensore con questo 7 mi ha dato l'input per guardarlo....

non l'avessi mai fatto!!!

un mix obrobrioso tra un dramma un thriller e un film di fantascienza!

per non parlare del finale...... un altro mix tra tre metri sopra il cielo e final destination!!!

se volete veramente un consiglio sul genere guardatevi i rispettivi:(messi in ordine di votazione)

1)prisoners
2) gone baby gone
3) io non ho paura

2 risposte al commento
Ultima risposta 19/11/2014 16.29.42
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albyhfintegrale  @  05/07/2014 17:13:57
   4 / 10
Film bellino fino al momento dell'omicidio, poi si ha il crollo totale e non si può più guardare, variegando tra lo sdolcinato, l'inutile, il patetico e la nausea.
Sinceramente non posso che dar merito alla critica che lo stroncò al momento dell'uscita nelle sale.

Matteoxr6  @  15/03/2014 03:16:08
   3½ / 10
Il film ondeggia, lungo la sua durata, tra il penoso e il ridicolo, passando per la ricerca della lacrimuccia qua e là dello spettatore. Vuoto assoluto.

GianniArshavin  @  16/02/2014 19:47:22
   5½ / 10
Amabili resti è un film del 2009 realizzato da Peter Jackson e tratto dal romanzo omonimo di Alice Sebold. Nel complesso ho preferito fra le due opere il film,anche se quest'ultimo risulta un po pasticciato e non esente da difetti.
Tecnicamente la regia di Jackson è ottima,gli effetti sono ben realizzati ed adatti al personaggio principale. La colonna sonora accompagna bene lo spettatore nella visione e anche il cast è di primissimo livello (ottima l'attrice che interpreta Susie e bravissimo Tucci anche se forse non è da nomination all'Oscar).
La storia della pellicola ricalca abbastanza fedelmente quella originale,anche se viene dato molto spazio a Susie e al suo mondo a discapito dell'approfondimento dei personaggi molto calcato nel romanzo.
Io personalmente ho apprezzato questa scelta,visto che il libro proprio nel descrivere i protagonisti scadeva nel sentimentalismo e nella retorica più spicciola. Jackson invece,pur non risparmiandoci del tutto il buonismo,limita discretamente questo aspetto.
Le indagini invece,come nel romanzo,sono abbastanza marginali,e la conclusione del tutto è abbastanza banale e forzata. I personaggi,ripeto,nel film sono leggermente trascurati,ed alcuni sembrano proprio messi li tanto per dar senso ad un paio di scene ed alcune loro scelte risultano giustamente non del tutto comprensibili (soprattutto a chi non ha letto il libro).
Altro punto a favore del film è l'eliminazione totale di alcune scene puerili (in primis quelle che riguardano il rapporto Susie\Ray) presenti nel libro con l'aggiunta di situazioni più accettabili e meno banali.
Nel complesso Amabili resti è un film gradevole,che può piacere per il tema delicato,i buoni sentimenti e per l'alta caratura tecnica del titolo. Ha i suoi molti difetti,non è di certo un'opera memorabile,ma al regista voglio dare il merito di aver reso leggermente meglio un romanzo buono nelle idee ma totalmente scadente nella realizzazione.

Hyogonosuke  @  17/09/2013 14:36:46
   4½ / 10
Voto e pensiero molto vicino a quello del commento scritto poco sotto il mio:
film buono fino all'omicidio, dopodichè diventa lento e mieloso, con le scene dell'aldilà di una noia mortale (e poco mi importa se il libro è così, io sto commentando il film). Personaggio della Sarandon che non ha nessun motivo di esistere.
Finale talmente mieloso da far venire il diabete fulminante.


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celestevale  @  30/01/2013 12:49:07
   5 / 10
Visto ieri sera, in dvd. Nella parte iniziale non sembra male, la classica storia della ragazzina dolce e buona ma anche ingenua e del serial killer che la vuole, per un motivo tutto suo, uccidere. Dicevamo, fino all'omicidio ok, poi la storia inizia a crollare (a livello di credibilità e filo logico) e mescolarsi con tutta questa serie di ideologie post-mortem orribilmente puerili e trite e ritrite, che ricordano molto un altro film "Al di là dei sogni". E' una specie di favola condita con elementi di violenza che creano solo un orribile stonatura. Senza motivo di esistere il personaggio della nonna, interpretato dalla Sarandon. Ancora devo capire perchè è vietato ai minori di 14 anni, perchè anzi l'unico senso valido di questo film potrebbe essere di far sì che i propri figli non accettino le caramelle dagli estranei.

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Ultima risposta 18/03/2013 21.09.49
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danielplainview  @  25/01/2013 12:04:35
   5 / 10
Jackson proprio non ce la fa: vuol infarcire di effetti speciali proprio qualsiasi cosa che tocca. E anche qui riesce a sciupare un film che, dopotutto, poteva essere carino. E se nel signore degli anelli gli effetti speciali erano indispensabili, qui, proprio, non ce n'era bisogno.

Ale-V-  @  31/01/2012 00:26:14
   3½ / 10
No, non mi è piaciuto davvero per nulla... Le scene oniriche oltre la morte sono davvero penose... Le indagini per arrivare all'assassino non sono un granchè, il finale è inguardabile

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Bocciato in tutto e per tutto...

TimBart  @  25/01/2012 17:50:50
   5½ / 10
Molto poco poetico, le scene oniriche e metafisiche sono sicuramente il lato debole della storia. Eppure Peter Jackson è abile nelle scene di tensione e nella ricerca del particolare, supportato anche da un buon montaggio almeno nella parte iniziale. Ma la storia non decolla mai, tutto sembra raccontato a metà, la nonna simpaticae alcolizzata, il padre ossessionato, la madre che scappa, la ragazza dark con cui la protagonista (non si sa bene come) ha una sorta di legame. Insufficiente come la maggior parte dei film di Jackson a parte la trilogia...

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Oskarsson88  @  22/01/2012 19:33:00
   5 / 10
zucchero!

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Ultima risposta 15/12/2012 16.55.17
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statididiso  @  24/10/2011 16:56:59
   1 / 10
ma quanto può essere brutto sto film..a parte i luoghi fantastici ricreati al computer, il tutto è intriso di una moralità stucchevole sviluppata in modo elementare.. il mio voto non vuole essere in alcun modo provocatorio, sono davvero rimasto allibito da cotanta sciatteria..Petr Jackson?!?

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  17/08/2011 01:02:32
   4½ / 10
Ma che è sta roba?
See poi magari avete dato 5,5 a The Tree Of Life.
Un film insulso.
"Godibile" è un aggettivo che è stato usato: è vero, il film passa, ma c.risto santo per forza!
-Musiche di Brian Eno
-Cast stellare: dominano Tucci e la splendida Ronan (insieme alla sua doppiatrice)
-Si vuole a tutti i costi vedere come ***** va a finire con sto assassino che ha ammazzato duecento ragazze e nessuno l'ha mai preso. Che poi è ovvio, bastava una ragazzina con il talento per mettere i piedi nel posto giusto.

Ma dietro si rivela una pochezza inaudita per il regista della più grande saga cinematografica della storia, per il regista che ha saputo mettere l'umanità nel fantasy, che ha saputo dare al Cinema l'Epica.
No, io non premio un tale spreco di denaro. Se volete morte e profondità basta La Sposa Cadavere.

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Ultima risposta 06/12/2012 20.16.59
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dave90  @  03/05/2011 18:08:29
   5 / 10
Un film che parte davvero bene ma poi si perde con effetti speciali inutili che rovinano solo il film. peccato.

IlSignorWolf  @  03/04/2011 16:14:04
   3½ / 10
Filmetto ambizioso che si sopravvaluta e sopravvalutato anche dalla critica.
Già il titolo ridicolo mi fece stortare il naso,ma venni attirato dal bollino di "vietato ai minori di 14 anni"(ma perchè???) sperando in un film che rispecchiasse la realtà delle ormai sempre più frequenti violenze contro minorenni.
Sembra quasi che il regista cerchi in qualsiasi modo di iniettare nello spettatore una sana dose di moralismo cercando a tutti i costi la nostra compassione verso la giovane vittima,risultando spesso anche fastidioso sotto questo aspetto.
Un film a mio parere completamente non riuscito e che credo riuscirà a commuovere solo qualche ragazzina tredicenne con lo zainetto scarabocchiato.
Davvero troppo,troppo miele.

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Ultima risposta 15/09/2013 00.32.04
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jb333  @  24/03/2011 15:26:48
   5 / 10
sono rimasto molto deluso.. l'idea e buona e il film comincia bene per poi trasformarsi con scene banali e troppo lunge in un film abbastanza noioso.. insomma non ci siamo, direi che si puo vedere una volta ma di certo non me lo riguardero..

Samy31  @  20/03/2011 01:29:23
   5 / 10
Tanti effetti speciali per un film che mi era stato raccomandato perchè delicato... Boh...

Invia una mail all'autore del commento elvis84  @  11/03/2011 23:47:01
   3 / 10
Complimenti a Peter Jackson,un regista che ha girato film come il Signore degli anelli,non di certo uno dei miei film preferiti,ma lontano anni luce da una boiata come questa. Un film girato in stile adolescenziale,effetti speciali pessimi riconducibili alle peggiori fiction o film tv,e quello che più fa rabbia è che se girato diversamente sarebbe potuto diventare un'ottimo thriller-fantascentifico. Ad esempio l'interpretazione e il personaggio dell'assassino è molto inquietante e ben fatta. Ma il susseguirsi pessimo delle visioni del limbo,gli effetti speciali ridicoli,la nonna che sembra estranea a quello che succede,il ragazzo "moro" già adulto che sarebbe l'amore della vita della vittima che è poco più di una bambina,e il PESSIMO finale sconfusionato e che lascia un po di amaro in bocca,con molte scene che sfiorano la comicità involontaria..beh tutte queste cose fanno di un possibile guardabile a un film deludente. Complimenti di nuovo al regista.

Fumoffu  @  15/02/2011 01:04:51
   3½ / 10
Veramente brutto, grandissima delusione.
Prima di tutto: una computer-grafica così fatta male era diverso tempo che non la vedevo in un film con qualche soldo alle spalle. Sfondi fatti col photoshop male, ma proprio male da rendere la parte del mondo-limbo pressoché inguardabile. A livello di parole poi non siamo oltre... "Babbo, no, babbo, non andare con la mazza di notte, babbo... te l'avevo detto".
Si salvano un paio di scene:


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Ma la cosa peggiore sono forse le interpretazioni degli attori: Wahlberg, che già non ha espressioni di suo, qui dà il suo meglio. "E' morta tua figlia", "un attimo che finisco la barchetta, vegno subito". La mamma se ne va proprio col cappellino al sole, a lei cosa frega? La Sarandon che fa il balletto col nipote raggiunge picchi di non-sense che in un film coerente ci sarebbero anche potuti stare, ma in quest'accozzaglia di serietà mista al nulla proprio no. E forse è la parte che mi è piaciuta di più, perché almeno per cinque minuti è sembrato di vedere un altro film.

La fine riesce a far cadere le braccia non una, ma due volte: va bene l'idea da diabete...


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La seconda:


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In conclusione, il film fa acqua da tutte le parti, non coinvolge minimamente, sia per colpa degli attori (compresa la bambina, che non mi ha convinto affatto) sia per colpa di chi ha scritto questa roba. Visivamente pessimo (almeno su quella parte si sarebbe potuto salvare, non sarebbe stato poi così difficile) ed emotivamente nullo.
Quindi, considerando che mancano tutti gli ingredienti, una pietanza davvero senza sapore.

JOKER1926  @  07/02/2011 19:20:29
   4½ / 10
"Amabili resti" è figlio di Peter Jackson autore, in precedenza, di un altro lavoro simile "Creature del cielo", la regia americana confeziona un lavoro che gioca e recita il suo copione in scenari psicologicamente tristi e drammatici, e come accennato, o perlomeno lasciati carpire, le analogie fra "Creature del cielo" e "Amabili resti" sono evidenti.
Analogie a parte "Amabili resti" non è all'altezza del primo, anzitutto in questo film del 2010 si parte da una trama megalomane e di difficile elaborazione tecnica e visiva, se il tutto riesce si entra di diritto negli strati della genialità, ma ciò non avviene assolutamente e quindi la critica assume un assetto imperterrito.
A non convincere pure gli attori, il tutto spesse volte è troppo enfatizzato, si va da episodi utopistici stile "Avatar" (salgono in cattedra gli effetti speciali) a quelli fiabeschi passando per momenti (specie quelli conclusivi) stile "Il Gladiatore" giocati con la congiunzione fra musica e effetto visivo.
"Amabili resti" è un'esplosione di colori e trucchi cinematografici, come sostanza rimane poco, la regia non riesce mai a dare un "assetto" umorale al film, cioè si sbalza fra il drammatico, il thriller; il tutto è inzuppato in un alone troppo barocco e poco coinvolgente. L'assenza di coinvolgimento non può portare particolari pregevolezze.

zipixel  @  11/01/2011 22:26:28
   3 / 10
In questo film sono rimasto colpito dalla superficialità e banalità con cui tratta temi così delicati e importanti! I Personaggi sono vuoti senza spessore e le scene banali si avviluppano su tempi troppo lunghi!
Non posso fare a meno di notare che emerge in modo drammatico la pochezza culturale delle "Nuove Indie" dove Analisi e Introspezione rimangono sempre a livello superficiale senza neanche scalfire le profondità dell'anima e gli abissi dell'orrore!
Forse era meglio continuare con le storielle della compagnia dell'anello, almeno quelle erano intriganti e godibili!
Per dirla alla fantozzi una... ****** PAZZESCA...!

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Ultima risposta 24/10/2011 16.59.52
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento pompiere  @  11/01/2011 16:47:52
   4½ / 10
Peter Jackson, si sa, preferisce la Terra di Mezzo. Con "The lovely bones" prende le distanze da quella interessante di tolkeniana memoria e la dipinge di tutti i colori possibili, trasfigurando un limbo in una specie di Paradiso fastidiosamente digitale, dal quale è possibile insegnare al mondo dei vivi emozioni, intuizioni, riconciliazioni.
E' ciò che accade alla giovane 14-enne Susie (Saoirse Ronan), vittima di un serial killer e passata subito nella "buca del suggeritore", fatta di campi di granturco giallissimi e poi anneriti, e di un gazebo solido e poi sfaldato, palesando una voce piatta e melensa a favorire una frequenza cardiaca sotto la media.

Saliti su questa giostra mitologica, edulcorata e forzatamente new age, che ricorda troppo il paesaggio tinteggiato di "Al di là dei sogni", non si avvertono abbastanza il dolore e la serietà del lutto, le tenebre dell'inquietudine e neanche quelle voragini di spavento e collera nei confronti di una vita piena di promesse che ha opposto un rifiuto proprio sul più bello. Il regista neozelandese risolve quasi tutte le questioni emozionali sfumando l'immagine in lampi di luce che riempiono lo schermo le quali, più che essere evocative, fanno venire la voglia di mettersi gli occhiali da sole. Si da troppa rilevanza al "look del pianeta" piuttosto che all'intimo e al recondito.
Svilita da un pigro ritmo narrativo, la pellicola riesce a farsi respingere perfino durante la scena della "visita" alla casa del vicino da parte della sorella della vittima: una sequenza costruita con una serie di immagini che fanno affidamento su particolari stimolanti la suspense, per poi smentirsi subito dopo, risolvendosi in una corsetta di 10 metri attraverso il giardino e perdendo quell'urgenza che era stata così abilmente edificata. Lo stesso accade quando (finalmente!) la Susie decide che è l'ora del trapasso e, fermandosi sulla soglia, torna indietro per sbrigare una faccenda che non poteva mancare nel tentativo di raccattare quei pochi "amabili resti" di pazienza a disposizione dello spettatore. La propensione di Jackson verso un cinema dilatato e riempito da un eccesso di piste narrative è sempre più forte.

Susan Sarandon, con le sue insostituibili bottiglie di scotch, e forte di una pettinatura che parla da sola, è la nonna che tutti avremmo voluto avere: schietta, sincera, disponibile, e unico personaggio veramente spirituale nella sua eccentricità. Peccato che non si sia deciso di fare del libro della Sebold una commedia incentrata su di lei. Mark Wahlberg e Rachel Weisz, espressivi come degli stoccafissi, riescono a prenderti per sfinimento mentre dialogano zuccherosamente sulla riconciliazione come se stessero pensando al giorno in cui cadrà il prossimo ponte festivo.
Stanley Tucci, poco a suo agio nei panni del cattivo, costretto a nascondersi dietro un paio di lenti e a qualche tic che dovrebbe esser sufficiente a rivelare la sua infame natura, non è ne' bianco ne' nero, fasciato senza spessore in abiti e capelli beige. Gli fanno fare una fine ridicola, nella quale non poteva mancare l'intervento del ritocco (così smaccatamente visibile) dell'effetto speciale digitale. Spielberg alita tecnologia anche quando lavora nell'ombra della produzione esecutiva.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  26/09/2010 11:19:11
   5 / 10
Non mi ha convinto questo film, soprattutto nella parte drammatica che ho trovato troppo "filosofica". La parte thriller è l'unica che non mi è dispiaciuta visto che un pò di tensione in qualche scena c'è. Inutile la scena in cui Susan Sarandon si trasferisce in casa Salmon, da film comico.

Leonard Shelby  @  01/09/2010 15:23:32
   5 / 10
Per ringraziare Peter Jackson per quanto fatto con Il Signore Degli Anelli ho deciso di vedere questo film ma devo dire che è deludente.

La storia era molto interessante ma il suo sviluppo lascia a desiderare.
Specialmente le scene in cui Susie si trova sospesa nel "limbo" sono di una noia mortale, quando invece dovrebbero essere toccanti e drammatiche.

Fra i personaggi, odiose sia la mamma che la nonna...

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Pessimo il finale...

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Molto bene Stanley Tucci, discreto Mark Wahlberg.

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Ultima risposta 24/01/2011 01.50.11
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Macs  @  25/08/2010 08:39:10
   4 / 10
Veramente, ma veramente brutto. Cos'ha che non va? Banalità sconcertanti, le scene surreali nel limbo noiosissime e colorate come un cartone animato, nessuna spiegazione sulla natura di quel limbo (ci stanno solo i bambini uccisi o tutti i defunti? E' un luogo di passaggio o la loro residenza per sempre?), un pedofilo che per ammazzare la vittima costruisce una stanza sotterranea sotto un campo arredandola di tutto punto (un lavoro di mesi), un finale totalmente insensato (lei che torna in vita per pochi secondi per farsi vedere da Ray???), ci dobbiamo persino sorbire il pistolotto della ragazzina che dice di essere stata di passaggio su questo pianeta e augura una vita lunga e felice agli spettatori!! E poi, sopra ogni cosa, è un film che dovrebbe commuovere e far piangere... e invece mi ha lasciato un gran sorriso perché era talmente ridicolo che ho riso - per combattere noia e frustrazione - per gran parte del tempo.

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Ultima risposta 25/08/2010 08.47.50
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TIGER FRANK  @  01/07/2010 00:37:04
   5½ / 10
Qualcuno può chiedere a Peter Jackson de falla finita co sta terra di mezzo?
Grazie.

Momenti interminabili de speudopischedelicfantasy si alternano ad un thriller brillante ma dal finale pasticciato.
Immensi Tucci e la ragazzetta dal pantalone de velluto giallo ******lla,pantalone brutto quasi come il finale che il regista ha scelto per il serialkillerTucci.
BAH...cosi' cosi'

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Ultima risposta 01/07/2010 00.40.09
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axel90  @  12/06/2010 12:46:27
   5 / 10
Susan Salmon è stata uccisa il 6 dicembre 1973. E così che incomincia la nuova opera di Peter Jackson. Un progetto ambizioso, per alcuni definito impossibile (non ho letto il libro) di trasportare su pellicola un soggetto così potente dal punto di vista emotivo. Per me, pur non avendo letto il libro, rimane comunque un prodotto troppo mediocre.
Fantasie, sogni, progetti e vita di un’adolescente barbaramente uccisa da uno psicopatico vicino di casa, simboli e allegorie di case a schiera della provincia americana che nascondono più mostri e incubi di quanto qualcuno possa immaginare. L’intorno, il contorno delineato da una famiglia tipica americana che soffre nella perdita e nel dolore immutabile di un padre che non trova pace e che non si rassegna a simboli della defunta figlia che gli invia da un limbo, una sorta di purgatorio dove risiedono altre anime non ancora ascese al paradiso. Un soggetto del genere avrebbe dovuto avere un migliore trattamento, più intimistico e meno convenzionale. Da un lato Jackson dimostra la sua impareggiabile vena artistica, cimentandosi in un progetto fin troppo ambizioso, mettendo in luci la sua incredibile verve nel costruire scenari in CGI perfettamente funzionali, un miscuglio di cliché di un paradiso ormai standardizzato come sede di natura contaminata, fulgida patria di colori vivaci e potenti, ma anche sede di luoghi oscuri e arcani, paure e rimorsi con cui Susan si deve ancora confrontare. Ma l’incredibile limite di questa opera sta in uno script decisamente troppo essenziale, sviluppato senza tenere conto di come andrebbe costruito un minimo di emozione o perlomeno qualcosa che riesca a travalicare più il cuore che la mente. Jackson quindi si ritrova tra le mani un progetto troppo scottante, troppo complicato da mettere in opera, troppo intimista per un regista del suo calibro, non dando “credibilità” (diciamo coerenza) sia alla parte realistica, sia a quella mistica. Il voto non scende di più perché tutto sommato c’è qualcosa di rassicurante e alcune messe in opera funzionano (soprattutto il finale dove sicuramente è riuscito a farmi più effetto che in tutto il resto del film) e le scene dove la suspense la fanno da padrona riescono a creare un certo effetto morboso. C’è quindi difficoltà, quasi un muro da valicare per mettere in luce le emozioni appena sussurrate, abbozzate addirittura malamente. Il cast poi non brilla (tranne Tucci assolutamente gelido e raggelante). La convinzione di avere qualcosa che può ma non funziona è evidente.

McLovin  @  06/06/2010 23:47:47
   4 / 10
Un film discontinuo, che alterna parti di altissimo livello (soprattutto quelle thriller) ad altre in cui il trash è dietro l'angolo. I troppi inserti fantasy sono male inseriti nel contesto del film e non fanno altro che allentare la tensione. Come se non bastasse poco approfonditi i caratteri di alcuni personaggi: i genitori della protagonista per esempio, e la nonna (una Susan Sarandon quasi sprecata per il ruolo). Questo Amabili Resti verrà quindi ricordato per le ottime prove di un inedito Stanley Tucci e per la giovane talentuosissima Saoirse Ronan (già apprezzata in Espiazione), ma si tratta di un netto passo indietro nella filmografia del regista neozelandese dopo il capolavoro di King Kong.

saffanu  @  03/05/2010 23:41:41
   4 / 10
L'elaborazione di un lutto, del dolore, l'analisi dei rapporti in quel che resta di una famiglia, rapporti che vanno in pezzi e poi piano piano si ricompongono. Peter Jackson inizia bene e nei primi minuti disegna con mano abile il quadro famigliare (ottimo uso della telecamera, montaggio superlativo) poi continua bene a intermittenza, alternando al racconto fastidiosi e lentissimi intermezzi dell'al di là (o limbo che dir si voglia), ambientazioni da desktop wallpaper buttate a caso, pacchiane, lente, in alcuni casi anche mal fatte e comunque noiose, inutili, sembra di vedere un film interrotto troppo spesso dagli spot. Alla lunga si perde un po' il filo, la sceneggiatura si sfalda e si giunge ad un finale brutto, con forzature e scelte discutibili. Per quanto efficace l'analisi della ditruzione della famiglia, non lo è per nulla quella della ricostruzione, si resta col fastidio di un opera imperfetta, per meglio dire SCIUPATA. E' ormai chiaro che questo è un difetto ricorrente di Peter Jackson, che già aveva rovinato il pregevole King Kong con sequenze di una pacchianeria e di una stupidità inaudita. E' un regista che andrebbe quidato e moderato da un buon produttore, come avvenne nella serie del Signore degli Anelli dove i danni vennero fortemente limitati, il problema è che ha fatto talmente tanti soldi che ora si produce da solo e nessuno lo può limitare in alcun modo. Per fortuna Lo Hobbit lo dirige Del Toro, pensate all'imbarazzo quando avrà visto questo pasticcio del suo produttore, non può certo dirgli che è brutto se no si compromette ed è fregato...

Lapucciosauro  @  05/04/2010 19:11:10
   5½ / 10
troppo fantasioso, troppo lento...troppo scontato...comunque un pochino è riuscito a trattenermi ma solo perchè ero curioso di sapere come andava a concludersi

Aztek  @  28/03/2010 20:36:33
   4½ / 10
Film che sinceramente non mi ha entusiasmato molto, in alcuni punti l'ho trovato parecchio lento e alcune scene non mi hanno convinto molto.
Per me, una mezza delusione.

Alex2782  @  22/03/2010 00:14:46
   4½ / 10
convince e poi subito dopo no, poi si riprende ma poi ripiomba in lentezza, un film non facile da dirigire , poteva essere un capolavoro ma per me è un mezzo flop andando un po controcorrente.

Musha  @  10/03/2010 07:53:28
   1 / 10
Ma come si può immaginare una porcheria simile?

2 risposte al commento
Ultima risposta 12/03/2010 00.29.50
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rappayuz  @  07/03/2010 01:27:29
   3 / 10
Lo confesso, stavo per uscire, poi una scenda di azione suspance mi ha bloccato sulla soglia della sala e l'ho visto fino alla fine. Proprio il caso di dire Li mortacci tua, e di chi te morto. Avrei goduto solo se la ragazzina finiva all'inferno. che delusione, la brutta copia di Ghost.

gabriele  @  04/03/2010 12:30:54
   5 / 10
Premettendo che non mi era piaciuto nemmeno il romanzo, il film se possibile è ancora peggiore. Non so nemmeno spiegarne i motivi, ma l'ho trovato molto confusionario e a tratti noioso soprattutto quando la bambina si trova nella zona di mezzo tra la vita e la morte. Il finale poi è davvero patetico.
Peccato

Libss  @  01/03/2010 19:51:54
   5 / 10
Sarò sincero: mi ha deluso. Sono andato al cinema convinto di assistere ad un grande film, magari ad un capolavoro ed invece ho dovuto ricredermi del tutto. la prima parte colpisce ed è efficace, anche se non geniale. La seconda parte è un crescendo di cattive idee fino al ridicolo finale. rimane comunque la sagacia visiva di jackson.

El merendero  @  28/02/2010 02:25:09
   4 / 10
Un giorno incontrai un assassino. L'assassino mi uccise. Spero non succeda anche a te.

E' tempo di boicottare il cinema. E' tempo di portare il cinema al fallimento, solo così potrà "ri"nascere forse qualcosa di degno.

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Ultima risposta 11/01/2011 10.11.20
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Francesco83  @  27/02/2010 10:55:06
   5½ / 10
la trama del libro è molto carina anche se non troppo originale. Il film ha un buon cast ma una regia appena sufficiente, un plot non adeguato e l'abuso di effetti digitali mal riusciti. Bocciato, peccato

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Clint Eastwood  @  26/02/2010 10:00:01
   5½ / 10
Non mi sento di promuovere questo pasticino di Peter Jackson, fa meglio a tornare ai suoi orchi e il mondo fantastico perchè per i film più umani non ci sa fare più di tanto. Una storia interessante quella di Susie raccontata in prima persona divisa tra la "terra di mezzo" e il mondo reale, quello dopo la sua uccisione. Ottima ricostruzione degli anni '70, bei colori senza dubbio, ma a volte riesce ad essere tanto ridicolo, pesante, noioso e nervoso (soprattutto nel finale) che gli si potrebbe tranquillamente piantargli un uno, ma ... abbiamo belle musiche, interpretazioni di gran rilievo come quella di Tucci e "Briony"/Ronan in cui gli altri attori di gran fama rimangono oscurati e quasi assenti(Weisz e Wahlberg, Sarandon odiosa quanto inutile il suo ruolo), la creatività e la bellezza del mondo dopo la morte e quindi arrivo a questo giudizio, più di tanto ...

Invia una mail all'autore del commento BRISEIDE  @  22/02/2010 10:06:25
   4 / 10
IDEA ORIGINARIA BUONA; PREMETTO CHE NON HO LETTO IL ROMANZO QUINDI IL MIO GIUDIZIO E' ESCLUSIVAMENTE SULLA TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA....
APPENA SUFFICENTE LA PRIMA PARTE DEL FILM , MA POI CI SI PERDE IN FACILI ED EVITABILI BAGGIANATE NELLA SCENEGGIATURA CHE RASENTA LA STUPIDITA'!!!
INSUFFICENTE NETTAMENTE .... A MIO AVVISO INUTILE SPRECO DI PELLICOLA...

ALTRA RIDICOLA PRODUZIONE SPILBERG DOPO PARANORMAL ACTIVITY!!!!!!!!!

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Ultima risposta 06/04/2010 17.28.20
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TheLegend  @  22/02/2010 06:08:25
   4½ / 10
Prima parte abbastanza interessante e coinvolgente;perde tutto nella seconda diventanto a tratti ridicolo e mettendo in evidenza enormi errori di sceneggiatura e scelte registiche senza senso.
La realizzazione tecnica è sicuramente buona ma non posso dire di averla apprezzata pienamente.

fagiolik  @  21/02/2010 18:43:41
   5½ / 10
Indubbiamente lo stato d'animo e la predisposizione possono condizionare o meno il giudizio su un film. Visto in una serata anonima, mi è sembrato parimenti anonimo il film... scarsamente coinvolgente se non per brevi tratti, ritmo bassino... Mi rimane la curiosità di un confronto con il libro...

ratedrko  @  20/02/2010 22:59:32
   5½ / 10
Film non eccenzionale, ma comunque sufficiente.
La storia è molto bella, il film tuttavia è troppo prolisso, eccessivamente dilungativo; un film di 2 h e 20 che poteva essere raccontato in un ora e mezza tranqullamente.
Nel complesso l'intreccio narrativo è discreto e la storia è bella.Ottimo il finale tuttavia si poteva comunque fare meglio, nel complesso è abbastanza deludente visto che il lavoro è firmato da Peter Jackson. LUNGHISSIMO

TheGame  @  20/02/2010 12:44:13
   4 / 10
Dal dramma poetico e metafisico del romanzo di Alice Sebold al carisma mainstreaming del thriller su grande schermo. Trasposizione ruffiana e puritana diretta dal "signore degli F/X" Peter Jackson e prodotta da "Mr. Blockbuster" Steven Spielberg... Computer grafica e soldi o, più semplicemente, i resti di quella che una volta era la settima Arte...

Dreamtolife  @  18/02/2010 21:27:52
   4 / 10
Il grande Peter Jackson questa volta si è mostrato nell'esercizio delle spettacolarei doti di cui aveva fatto uso ne "Il Signore degli Anelli",questo sicuramente è un dato di fatto. Sicuramente il film è molto confuso,sconnesso,scuscita noia e fastidio dpop un pò il contiuno saltellare della pellicola da scene tertre ,cariche di dolore e amarezza ,quali sono quelle del mondo reale e scene eccessivamente chissose,colorate,movimentate quali sono quelle del mondo in cui susie si ritrova. La storia è veramente molto triste ,a mio parere,lascia un pò delusi e sopratutto amareggiati per la riuscita fuga dell'assassino di susie. Concetti troppo complessi cercano di essere spiegati dalla protagonista negli ultimi 5 minuti di film e che invece avrebbero dovuto trovar spazio a poco a poco durante tutto il film ,proprio pre la loro importanza e il loro denso significato.
sì,decisamente la definizione di questo film è"confusione".

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Ultima risposta 04/06/2010 16.44.39
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  18/02/2010 20:53:04
   5½ / 10
Francamente mi ha un po' deluso quest'ultimo film di Peter Jackson. Solo a tratti, in alcune sequenze, Jackson riesce ad essere pari al suo talento, ma ho avuto la netta impressione di assistere ad un lavoro molto disomogeneo, qualità che non mancava certo a Le creature del cielo, pellicola quest'ultima che presenta delle assonanze rispetto ad Amabili resti. Lo stesso Limbo "personale" di Susie, pur essendo molto curato tecnicamente è ridondante e non omogeneo alla trama come accadeva per il mondo fantastico di Le creature del cielo. Le linee narrative appaiono scollegate e perdipiù con forzature abbastanza evidenti, ma non avendo letto il libro forse si tratta di sacrifici di adattamento cinematografico che non ha pagato i frutti. Buone comunque le intepretazioni della Ronan ed il serial killer di Tucci.

éowyn_3  @  18/02/2010 18:24:28
   5½ / 10
questo film lascia una certa delusione..parlo da lettrice del libro omonimo. la storia di Amabili resti è semplicissima e il bello sta nelle emozioni che l'autrice riesce a infondere abilmente, attraverso lo scavo psicologico e l'analisi delle relazioni e dei cambiamenti dei personaggi, i quali son tanti, ognuno con la propria vicenda.Detto questo, si sarà già capito che il film è tutt'altra cosa. in 140 minuti Jackson non è riuscito a mostrare praticamente niente di tutto ciò, tirando via malamente gli episodi toccanti e trattando con incredibile leggerezza certi avvenimenti. E dire che perde un sacco di tempo in sequenze visionarie assolutamente pleonastiche, lunghe, che non portano a niente e che son assenti nel libro..il tutto per cercare l'effetto speciale, che con una storia così intima e psicologica, non ha proprio niente a che fare. i piccoli cambiamenti a scopo di cinematografico si perdono, rispetto al totale annullamento che si è fatto del senso del libro. si salvano alcune belle scene, però ripetute senza motivo circa 20 volte.
PECCATO

Joshi87  @  18/02/2010 12:47:03
   5½ / 10
La storia di base c'è, il romanzo dovrebbe essere bellissimo, immagino in quanto ancora non l'ho letto. Jackson gioca sulle emozioni dei personaggi cercando di far immedesimare il pubblico lanciando attraverso la pellicola grosse scosse emotive. In qualche scena gli riesce bene, attento ai dettagli e all'atmosfera, ma per il resto è pesante, troppo; sarà anche per la lunghezza, ma resta difficile da digerire con qualche nota di noia che una storia così non dovrebbe suscitare. Devo dire che il film mi ha confuso, non nella trama ma nell'insieme, lasciandomi tutt'ora restio a dare una valutazione definitiva e reale, perciò seguendo il primo istinto ho votato fidandomi delle sensazioni che ho avuto appena lasciata la sala.
Da vedere, ma preparati.

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Ultima risposta 20/02/2010 11.50.08
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elmoro87  @  18/02/2010 12:43:34
   4½ / 10
Mi aspettavo molto di più da quest'ultima fatica di Peter Jackson, non sapevo bene come classificarlo dato che fonde piu generi insieme, e dunque volevo vederlo... Sono rimasto molto deluso e incaz.zato all'uscita dal cinema, dato che le 2 ore e mezzo sono state piene di... nulla! qual'era il tema che voleva trattare il regista? che scopo ha quel film?
Gli amabili resti di cui tanto si parla, non sono intesi come resti fisici, ma come resti di legami e di memorie... ma allora perchè di questi legami non si parla affatto durante il film? difatti si può vedere che la situazione familiare, il legame che i genitori hanno con la figlia non viene approfondito, la madre se ne va in gita a cogliere arance, il padre spacca tutto... e su cosa si sofferma il regista? sulla relazione tanto voluta ma mai consumata della bimba con il riccioluto compagno di scuola, frangente che onestamente lascia il tempo che trova... Per questo do una grave insufficienza al film, incapace di prendere l'argomento principale e di trattarlo approfonditamente; cerca di trattare invece molti aspetti frettolosamente e malamente... il risultato è quest'accozzaglia! il finale poi è forzatissimo e imbarazzante!

ultima cosa: io capisco che Peter Jackson e la Weta sono fortemente legati, ma c'era davvero bisogno di tutti quegli effetti speciali che butta là quando fa vedere il mondo di mezzo??? mah...

Non andate a vederlo!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  18/02/2010 01:56:29
   5 / 10
A volte il 5 è il voto del né caldo né freddo ma non in questo caso, di Amabili Resti tutto si può dire meno che sia un film che lasci indifferenti.
Ho trovato talmente tanti errori in questo film che non posso limitarmi a un semplice commento.

Questo film è capace di far convivere contrasti assolutamente insoliti per una pellicola di un regista da Kolossal.
Amabili resti in alcune parti è incredibilmente curato e studiato in ogni minima scena mentre in altre cade nella più totale banalità e trascuratezza.
Bellissimo quando Jackson si lascia andare alla sua visionarietà costruita su paesaggi neozelandesi dai colori mozzafiato per poi cadere in immagini da sfondo di Windows7 e scene incredibilmente girate male sotto il punto di vista tecnico.
Lascia perplessi l'abuso della computer grafica anche nelle scene "terrene" con un utilizzo di effetti speciali di bassa qualità e se a farli è una certa Weta de "Il signore degli anelli" allora la cosa lascia veramente senza parole.
Che senso ha far cadere una cassaforte in una discarica con una scena in CG

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Mi sembrano delle scene fatte alle bene e meglio per chiudere al più presto il film, insomma in alcuni momenti sa di estremamente curato in altri di arronzato.

Ora da Jackson tutto mi posso aspettare meno che mi deluda tecnicamente!
Inoltre non c'è coraggio! Qui il parallelo corre con Clint Eastwood che in Changeling ,che anche è un film abbastanza buonista, non censura niente anche al costo di diventare disturbante.
Qui non è così, scene madri come quella dello stupro sono tagliate e rischiano di non rendere in pieno il contesto; è come levare il finale di "Creature del Cielo" cosa ne sarebbe rimasto di quel film senza la tremenda scena dell'omicidio della madre?

Altro punto debole è la sceneggiatura scritta proprio dagli stessi sceneggiatori de "Il Signore degli anelli".
Se in quel film erano riusciti a scrivere il film perfetto tratto da un romanzo (tanto da essere diventati il mio termine di paragone) qui sbagliano tutto.
I personaggi sono scritti male e fortunatamente salvati da interpretazioni splendide ,Saradon, Tucci e la bravissima Saoirse Ronan, mentre quando non ci sono attori all'altezza, come Wahlberg, le cose cadono.
Non si rende l'ossessione del padre, così come il dolore materno resta appena accennato e liquidato con un viaggio ma ancora più grave è su come le cose si evolvono alla fine risultando assolutamente sconclusionate.

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Difetti non di poco conto perchè quando nel finale si dice chiaramente che ciò che importa non è la vendetta ma gli amabili resti dei legami delle persone che ha amato allora si capisce che sbagliare la messa in scena di quei legami è un errore ancora più grave.

Nel complesso Amabili Resti è un film che aveva delle grandissime potenzialità che purtroppo non sono state rese, Jackson dimostra di avere doti fuori dal comune e un talento indiscutibile ma gli manca la visione d'insieme.
Per il resto un film che si lascia vedere ma che non ha il coraggio necessario per farsi ricordare.

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Ultima risposta 18/02/2010 18.31.28
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Barbossa  @  18/02/2010 00:15:47
   5½ / 10
Bah,
Questo film mi ha lasciato perplesso,
Da un lato l'ho trovato emozionante e coivolgente, con un paio di sequenze molto ben riuscite, dall'altro lato l'ho trovato tronfio e goffo, così attento ad una realizzazione visiva d'impatto, così attento ad ogni singola virgola da dimenticarsi ciò che davvero importava: il dramma della famiglia che perde la propria figlia assassinata e che deve imaparare a convivere con la sua assenza accettandone la morte; e il dramma della figlia che deve accettare il suo assassinio, comprendere e rispettare i suoi "amabili resti" e lasciarli liberi di procedere nella loro vita.
Un film che parte con mille pretese, nel tentativo di riportare sul grande schermo una vicenda emotiva di inusita complessità fatta di sfumature, dove il confine tra realtà e surrealtà, terra ed aldilà diventa labile, fievole, ma, complice un Jackson ampolloso e virtuosistico, che forgia con scalpellino e guanto di velluto l'immagine, ma con l'ascia personaggi e rapporti, tutto si perde in un trito gioco di stile che affoga quello che doveva essere un dramma famigliare di formazione in un thriller di buona fattura, con un paio di sequenze degne di Hithcock, un Tucci ed un Ronan spettacolari e una bella fotografia.

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Ultima risposta 20/02/2010 01.25.49
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Sig. Chisciano  @  17/02/2010 20:53:07
   4 / 10
Delusione assoluta, o meglio se fosse uscito dal Giffoni sarebbe stato ottimo, peccato che invece sia addirittura vietato agli under14.

Invia una mail all'autore del commento Living Dead  @  17/02/2010 18:19:16
   5 / 10
Flop meritato. Cerca in tutti i modi di commuovere senza riuscirci, ed è strano perchè Jackson era riuscito a farmi piangere per la morte di un gorilla fatto al computer, cosa che non è riuscito a fare qui, pur avendo a disposizione un sacco di bravi attori ed una storia di fondo bellissima. Ma ancora più strano è non sia riuscito a rendere giustizia ad un libro di 372 pagine, che non richiedeva chissà quale virtuosismo tecnico e con solo una manciata di personaggi, quando era riuscito a vincere ben 17 Oscar con la traspozione di un libro con più di 1200 pagine e che richiedeva la completa ricreazione di un mondo intero. Mah.
Una caratterizzazione dei personaggi a dir poco pessima (vedi la madre), cosa mai vista in un film di Jackson, sbagliatissimi tutti gli intrecci, colpa di una sceneggiatura scarnificata e fatta di dialoghi di una banalità disarmante.
Un film che parla di amore, famiglia e morte ma nonostante ciò riesce sempre a rimanere freddo e distaccato, senza sentimenti e senza una minima emozione. Non che non ci provi ad emozionare, basti vedere gli orrendi mondi paralleli dove bimbe gaie saltellano in mezzo a campi di grano urlando "Questo è il paradiso!", davvero patetico.
Sprecatissimo poi il cast, dall'inutile ruolo della Weisz a Susan Sarandon, un peccato vederla in una parte del genere.
Però credo proprio che leggerò il libro, nonostante la disastrosa traspozione si vede che alla base c'è una storia davvero interessante.
Gran delusione.

HATEBREEDER  @  17/02/2010 11:21:34
   3 / 10
Dialoghi ridicoli, caratterizzazioni dozzinali, personaggi odiosi, sceneggiatura zeppa di buchi logici, attori fuori parte, musiche inadatte. Clamorosa pisciata fuori dal vasino per jackson, che si perde nelle sperimentazioni colorate e si dimentica completamente del film.
Discorsi tipo:
"ma cos'è questo posto?"
"questo posto non è quel posto ma neanche quell'altro posto", oppure wahlberg che strabuzza maldestramente gli occhi nel vano tentativo di rendere credibili i suoi sospetti nei confronti di un ottantenne col pannolone incontrato al supermercato, sono cose fanno seriamente preoccupare sulle attuali condizioni di salute del regista neozelandese, visto anche che prima di morire mi deve assolutamente fare uno splatterone dei suoi, stile quelli degli esordi.
L'unico da salvare è tucci, infatti per tutto il tempo si fa il tifo per lui. Ma perchè quando deve buttare via la cassaforte parcheggia il furgoncino a venti metri, invece di metterlo di fianco alla discarica?

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Ultima risposta 25/02/2010 16.29.48
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corvo4791  @  17/02/2010 05:34:00
   1 / 10
Dopo King Kong e questa mer.da comincio veramente a dubitare fortemente delle capacità registiche di Peter Jackson.
Scrivo questo commento a caldo perché voglio esternare tutto il mio disprezzo per questa immondizia smielata, noiosa, patetica e senza senso.
Ma dove vuole andare a parare 'sta roba ? che cos' é ? che genere di film é ?
Credo sia il caso di inventare un nuovo genere cinematografico per poter accogliere questa pellicola: il genere MER.DA.
Il film comincia bene. I primi 15 minuti sono una buona introduzione alla storia e regge fino a qualche minuto dopo la morte della protagonista. Dopodichè si comincia a vedere una delle tante cose che rende questo film insopportabile e cioé il "mondo di mezzo". Uno spreco di milioni di dollari di effetti speciali che, in un film del genere, non c'entrano proprio un *****. Si sa però che Peter Jackson significa Weta e quindi vi beccate gli effetti speciali anche se tolgono minuti preziosi alla storia e, in fin dei conti, vi hanno già fatto due palle così dopo i primi 30 secondi. In parecchie occasioni mi sono chiesto se stavo guardando Alice nel Paese delle meraviglie.
Parliamo poi della storia: il film é stato capace di stiracchiare in 2 ore ciò che si poteva sviluppare in 30 minuti al massimo. L'indagine, dipersè, non esiste. Il dramma familiare nemmeno. Il tutto viene trattato con una piattezza sconfortante con scene e momenti dilatati talmente tanto che, dopo un pò, le mie palle stavano per sfondare il pavimento.
In pratica si tratta di un film che andrebbe visto con il fast forward fisso sul 4x per essere sopportabile.
noia noia noia e ancora noia. Alla fine mi sembrava di impazzire e avrò desiderato la morte violenta di Peter Jackson un centinaio di volte.
Le prove degli attori sono buone, compresa quella di un quasi irriconoscibile Stanley Tucci che, però, non ho trovato azzeccato nella parte del serial killer. Tucci é un simpatico e, anche se interpreta un assassino pedofilo, non riesci ad odiarlo. Susan Sarandon se la potevano risparmiare. Veramente odiosi i siparietti della nonna progressista e moderna che, in un dramma del genere, sono come i cavoli a merenda.
Vedendo questi film mi chiedo sempre perché, in America, quando una coppia perde un figlio va sempre in crisi e si separa. La mamma che se ne va a raccogliere le patate lasciando a casa un marito depresso e due figli piccoli é stato veramente il massimo, per me.
Davvero non so cosa mi abbia spinto a vederlo tutto. Forse la voglia di trovarci qualcosa di buono o semplicemente il desiderio di vedere quanta altra mer.da Jackson sarebbe stato capace di buttarci in faccia.
Tutta la parte finale é il manifesto di come un regista senza dignità possa elemosinare una lacrima al suo pubblico, con scene commoventi e sfrontatamente strappalacrime, mentre il film arriva al sudatissimo finale con la voce fuoricampo della protagonista che ci svela cosa siano questi ***** di amabili resti e una cassaforte ci mette 20 minuti per finire in fondo a una discarica.

Molti sostengono che questo film non sia bello quanto il libro... sarà... io il libro non l'ho letto e mi chiedo: quanto sarà veramente diverso da questa immondizia ? se gli somiglia anche solo per un 10% allora il libro leggetevelo voi.

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Ultima risposta 03/03/2010 14.16.58
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Yat81  @  16/02/2010 19:26:43
   4½ / 10
Un film che non lascia il segno.Per la serie volevo fare un film decente ma mi è uscita sta "cosa" sconclusionata e anche leggermente soporifera.
Non consiglierei di vederlo al cinema,magari quando uscirà su sky cinema la domenica mattina...se proprio non avete niente di meglio da fare..
Sinceramente alla fine del film dopo "l'augurio finale" di una vita lunga e felice mi sono anche toccato..non si mai..eheh

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Ultima risposta 18/02/2010 20.16.11
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branca73  @  16/02/2010 14:53:52
   4½ / 10
Peter Jackson dovrebbe demordere, è riuscito a fare un capolavoro come "Il Signore degli Anelli" ma ora basta.
Dopo l'orrendo "King Kong" lo troviamo alle prese con un'opera piatta che ricorda tanti, troppi film : "Al di là dei sogni","Ghost","Il silenzio degli Innocenti" e molti altri.
Wahlberg come padre di famiglia è credibile quanto potrebbe esserlo una caffettiera, la bimba sembra un clone di Dakota Fanning ed il bravissimo Stanley Tucci, conciato così, assomiglia al peggior Bruce Willis con il parrucchino.
Film sopravvalutatissimo.

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1 risposta al commento
Ultima risposta 16/02/2010 18.57.34
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debaser  @  13/02/2010 17:11:11
   4½ / 10
Non mi e' piaciuto per niente, noioso ripetitivo troppo onirico in alcuni punti,capisco che il tema trattato possa risultare commovente a molti ma a mem i ha lasciato completamente indifferente sono riuscito ad arrivare alla fine per inerzia .Il mondo di mezzo sempra un flash causato dall'assunzione di LSD .Il finale e' uno dei piu' insulsi e stupidi di tutta la storia del cinema. Mi trovo completamente d\accordo con il commento di Blutarsky.

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Ultima risposta 15/02/2010 19.43.27
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pazzoadublino  @  12/02/2010 09:16:15
   4 / 10
Premetto che ho visto il film lo stesso giorno in cui ho finito il libro (letto in due giorni) e con le memorie ancora fresche di tutto cio' che accade nel libro alla fine del film ho pensato "ma che *****"!! Il libro mi ha emozionato in diversi punti. E' dettagliato e spiegato divinamente. Ci sono personaggi con parti fondamentali e parti importanti che nel film non vengono trattate. Se jackson avesse voluto avrebbe potuto farlo lungo 3 ore sto film. Almeno veniva meglio. Cosi' mi ha solo fatto venire il nervoso per aver rovinato un bellissimo libro con un tema triste ma profondo. Quindi leggete il libro ed evitate il film se non volete restare delusi. Oppure guardate il film e leggete il libro. Buongiorno, Buon pomeriggio, Buonasera e Buonanotte

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Ultima risposta 14/02/2010 16.18.03
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Invia una mail all'autore del commento nicko  @  12/02/2010 08:51:03
   4½ / 10
Riassumo il film in pochi aggettivi: noioso, prolisso, monotono, pesante , soporifero e tedioso.

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Ultima risposta 12/02/2010 14.46.07
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Blutarski  @  11/02/2010 18:24:52
   3½ / 10
Madò che film angosciante, ho provato un forte senso di irritazione durante tutta la visione del film. Ora a parte la storia drammatica, il libro che non ho letto ecc., ma cos'ha di originale sto film? Oltretutto è girato proprio male e sta sorta di terra di mezzo dell'anima mi ha messo una tristezza infinita, volevo piangere per la disperazione. Gli attori e le loro facce sono veramente deprimenti, specialmente per la loro banalità e inesistenza. Ma Jackson si è per caso bevuto il cervello? Ci sono stati momenti in cui ho pensato che mi stesse prendendo per il cu.lo, perchè non credevo che si potesse girare un film così squallido, senza un perchè e senza capire dove volesse andare a parare. Ma a sto tizio gli oscar glieli dovrebbero ritirare come gli scudetti alla Juve. Mamma mia, capisco anche la situazione della ragazzina e che in un contesto normale dovrebbe suscitarmi pietà, ma avrei voluto aprirglielo io il cranio a quella deficiente che non ha smesso di dire sparare min.chiate per un minuto di film.

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Ultima risposta 10/10/2011 14.15.19
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Ghigo73  @  11/02/2010 00:18:06
   2 / 10
Bella la fotografia.
Per il resto una delusione colossale.
Film tirato via con finale tra i piu' brutti mai visto.
Troppe cose non spiegate e lasciate all'immaginazione e poco sviluppati i singoli caracters.
Mi dispiace moltissimo per Tucci , qui molto molto molto deludente .
Da evitare!

lennox  @  20/01/2010 16:32:27
   4 / 10
"Amabili resti" é un tronfio trionfo di sbadigli soporiferi, indigesta accozzaglia tra effetti speciali ultra kitsch e momenti di puro trash involontario (su tutti la sequenza finale a dir poco scult)non riesce mai a coinvolgere colpa anche di un montaggio che tende a sopprimere anche le sequenze potenzialmente più interessanti, fatta eccezione per un paio di inquadrature. Qui bisogna essere sinceramente obiettivi, capisco che ci siano un sacco di fan sia del libro che di Peter Jackson ma quando una cosa é brutta, e lo é per davvero, bisogna riconoscerlo senza troppi complimenti. D'accodo che ogni opinione é soggettiva ma con questo "Amabili resti" siamo davvero dalle parti del ridicolo quasi indifendibile...

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Ultima risposta 14/02/2010 15.13.43
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tnx_hitman  @  11/01/2010 22:15:02
   4 / 10
Un film di Jackson che aspettavo da tanto..leggendo il libro mi sono appassionato moltissimo a questa storia...tanto e' vero che e' diventato il mio libro preferito assieme a Lasciami Entrare.
Solo che la trasposizione di Lasciami Entrare nei cinema e' stata sottovalutata,ma e' un'ottimo prodotto,che segue benissimo la narrazione del libro facendo anche dei giusti tagli,fatto col cuore da un'emergente Alfredson..questo sara' visto da una caterba di gente che ama Jackson per aver creato la miglior trilogia cinematografica di sempre assieme al Padrino,un grandioso remake di King Kong,ed e' stato uno degli inventori di un genere di horror piuttosto freak...c'e ki si stupira'...ma non stupira' di certo chi ha letto il libro.Ha fatto un macello..e la Sebold si stara'uccidendo gia' da un po' di tempo,stile Le Morti Di Ian Stone(per chi ha potuto vedere quella schifezza di film di Dario Piana puo' capire)..per non parlare della maggior parte degli attori,deludenti a dir poco..(arriva al 4 per lo sforzo del nostro Tucci,molto in parte nei panni del signor Harvey).
Jackson..ok..te la sei tirata per tutto questo tempo..ma non mi fai fesso stavolta.Bocciato e rimandato al prossimo film...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  09/01/2010 11:00:15
   4½ / 10
che pugnalata al cuore, PJ.
dopo aver non meno che adorato ogni suo precedente film, non riesco proprio a capacitarmi che abbia diretto lui questo pastrocchio di CGI fine a sè stessa.
e di certo il problema non era il tipo storia da raccontare, dal momento che con un altro soggetto poetico e sognante come quello di creature del cielo aveva fatto un mezzo capolavoro.
credo che l'impiccio in questo caso sia che il neozelandese non aveva proprio letto il libro della sebold, o, nel caso l'avesse fatto, che se ne sia completamente fottuto del lato umano della storia.
tutti i personaggi sono forzatissimi nei loro ruoli, scompaiono per mezzo film e poi ricompaiono dal nulla, e sono grotteschi (sarandon), senza meta (wahlberg) o semplicemente inutili (weisz).
addirittura ruth, grimaldello imprescindibile nella versione cartacea, qui si fa fatica a capire che ruolo abbia.
la voce fuori campo di susie poi, che nel libro era funzionale alla narrazione ma verso la fine iniziava a rompere un po' i c.oglioni, qui è del tutto insopportabile, nel profluvio di frasi fatte e massime del tao che enuncia senza pause.
e in mezzo a questo nulla, un bel 40 minuti di ****** fatte a computer per allungare ancor di più il già tiepido brodino. già, perchè incaponirsi sul dramma umano, famigliare e sociale, quando puoi mostrare una marea di scenografie zuccherose che non sono di alcun auspicio alla narrazione?
amabili resti... sì, amabili resti di un grande regista.

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Ultima risposta 03/02/2010 17.09.39
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