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Era da un po' che volevo vederlo perchè ero curioso di come si sarebbe sviluppata la trama in un ambiente così chiuso e ristretto come un aero da turismo. Purtroppo ammetto con una certa delusione che l'idea di Andrews è sviluppata alla carlona: continui dialoghi inconsistenti tra i protagonisti, atteggiamenti poco consoni alla situazione, illogicità sparse e una specie di piovra gigante nel cielo che non viene sfruttata in maniera decente. Solo nell'ultimissima parte, prima del finale abbastanza sterile, si assiste a qualche scena di impatto tensivo, ma nulla che possa giustificarne l'inserimento nel genere horror. Cast di bella presenza ma non granchè dal punto di vista delle performance, ritmo altalenante e storia che scivola via nell'anonimato senza riuscire a coinvolgermi nè a mantenere intatta la curiosità che avevo prima della visione. Trascurabile.
In poche parole è una versione estesa di un episodio de "Ai confini della realtà" con la fonte d'ispirazione predominante che balla tra Matheson e certi comics d'annata.Il regista viene dal mondo dei fumetti come riconosciuto disegnatore di un certo livello,in questo caso presumibilmente fans di storie del terrore innaffiate da abbondanti dosi di fantascienza retrò. Ecco quindi dimensioni parallele e mostri tentacolari di Lovecraftiana memoria,un impianto visivo che richiama le tavole dei comics (tirati in ballo più volte nel corso della storia) e un gruppo di amici che per andare a vedere un concerto decide di partire in aereo.Tanta aria fritta nella prima mezz'ora poi il film entra nel vivo ma non è che offra questi gran momenti di tensione.Colpa di una storia non sempre oliata a dovere,di una regia impacciata e di un maldestro sfruttamento dei claustrofobici spazi,il tutto colorato da una luce bluastra che finisce con l'appesantire la visione. "Altitude" non sarebbe neppure un brutto film tutto sommato,una roba che per passare del tempo senza impegno andrebbe bene.A volte gira un po' troppo su se stesso o indubbiamente straborda di fantasia,la scena del tipo che mette a posto il timone è fisicamente impossibile,ridicola e soprattutto da top ten delle vaccate viste negli ultimi anni,però la sufficienza ci starebbe se non fosse per quell'epilogo idiota.Dieci minuti finali di bruttezza inenarrabile che fanno per davvero precipitare nell'oblio l'aereo pilotato dalla bella Jessica Lowndes,attrice che oltre una notevole avvenenza lascia cogliere qualche dote recitativa. Comunque gente che si porta dietro un microcefalo rompipalle come Sal o che si fidanza con un paranoico come Bruce una certa fine se la merita pure.
Mi è piaciuto un po' a sprazzi il film. Ho preferito la parte iniziale quandoi ragazzi si organizzano per il volo e per i primi problemi al velivolo.. Il finale personalemente non mi è piaciuto. Nel complesso si può dare un occhiata. Quasi sufficente