all'ombra di una colt (1965)

Uno dei soliti spaghetti western di quel periodo che pur avendo due villain abbastanza convincenti, trova nel protagonista un attore improbabile per sua incapacità di cambiare espressione per tutto il film. Svolgimento della narrazione nei canoni del genere, ma senza quel qualcosa che lo faccia ricordare.

L'ho visto in Tv senza molte aspettative , visti i nomi poco noti di regista e cast . Invece è stato una piacevole sorpresa . E' uno dei primissimi spaghetti western , di poco successivo al capostipite "Per un pugno di dollari" ( di cui utilizza lo stesso villaggio e Josè Calvo ) e dimostra una certa freschezza e linearità nella trama , la quale mescola elementi classici e moderni . Nonostante qualche ingenuità ( come si fa a seppellire la pistola in una situazione del genere ?) presenta una sceneggiatura ben strutturata , con alcune belle battute "sentenziose" . Molto coreografica e spettacolare la scena finale . Poco da dire sull'artigianale regia di Grimaldi e sul cast , molto modesto , dove si fanno notare lo statuario Forsyth ( presto sparito di scena ) e l'affascinante quanto vendicativa Linè ( che invece ritroveremo ancora piacevolmente in produzioni sexy ) . Ottima l'ambientazione , buona la fotografia , molto efficace la colonna sonora di Nico Fidenco ed originale l'idea dei quadri dipinti a mano sui titoli di testa e di coda . Molto meglio di quello che pensavo...