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Fantasia italiana di Bozzetto è un film d'animazione felliniano, con sprazzi di genio. Non tutte le parti sono riuscite al meglio, ma resta un'opera importantissima per l'animazione nostrana.
Questa versione un po' grottesca di Fantasia non avrà certo i mezzi di uno studio disneyiano, ma lacreatività a Bruno Bozzetto non è mai mancata. Diversi cortometraggi inframmezzati da parti fiction con un presentatore millantatore, un'orchestra di vecchiette e come disegnatore creativo un Nichetti completamente muto, omaggio alle slapstick comedy d'epoca. Episodi divertenti, alcuni molto riflessivi, altri accusatori, con un ottima scelta della colonna sonora. Un bel film, nulla da dire.
Veramente bella questa risposta italiana a Fantasia della Disney. Lodevole l'animazione, divertenti le parti girate dal vivo, una sorta di intermezzo tra un animazione e l'altra. Per contenuti il film di Bozzetto stravince contro il lavoro Disney, un piccolo capolavoro dell'animazione italiana.
Una risposta italiana a "Fantasia" della Walt Disney con sfumature più mature e vicine allo stile adottato da Bozzetto e Nichetti nei loro lavori precedenti, tipicamente italiani e, se mi è concesso dirlo, anche più malinconici e grotteschi. Vedendo la media e i voti lasciati dai singoli utenti nei loro commenti mi ritrovo ad essere un pò meno entusiasta e più moderato nel giudicare questo lavoro, ma per quanto il film mi sia piaciuto (sopratutto l'episodio del gatto e quello della "marcia primordiale" con il sottofondo del Bolero di Ravel) non ho ritrovato quel binomio tra musica e animazioni che tanto mi aveva affascinato in "Fantasia". Mentre sul lavoro Disney si percepiva uno studio meticoloso nell'associare il ritmo e gli accordi con i movimenti dei personaggi e i giochi di luce, in questo caso ho notato una minor scrupolosità nel rispettare questo aspetto, utilizzando la musica come accompagnamento delle scene e una più scarsa attenzione nel far entrare in simbiosi le due discipline. Non che la cosa sia negativa, anzi, secondo me regala una propria identità all'opera che, per conto suo, può far camminare a testa alta il mondo dell'animazione italiana, però ho notato da parte degli altri utenti un entusiasmo quasi competitivo nei confronti del film Disney; pellicola che vorrei far notare e ricordare fu prodotta nel 1940....non so se mi spiego. Gli intermezzi in bianco e nero con Nichetti e Micheli sono simpatici, richiamano leggermente la comicità dei primi pionieri come Chaplin o Stanlio e Ollio, senza escludere la solita gestualità da saltimbanco di Nichetti. Un gran bel film d'animazione che ad ogni modo consiglio perchè di piccole chicche ne ha da vendere, sopratutto per noi che siamo Italiani e possiamo considerarlo come nostro... ...e quando si tratta
Immaginazione, intelligenza, satira, riflessione, comicità, emozione, originalità, sentimento e bellezza.
Che un simile gioiello sia misconosciuto è uno scandalo colossale e ringrazio di averlo scoperto, quasi per caso, mi ero persa qualcosa di importante.
Che questo capolavoro sia un film italiano è un qualcosa che ha del miracoloso, e dell'incomprensibile. Se il cinema italiano è ormai morto e defunto da decenni, figuriamoci come possa esser messo il cinema italiano DI ANIMAZIONE. Eppure il talento, e sviluppato con mezzi risibili (quindi ancora più meritorio e notevole!), c'era, ed era stratosferico. Dov'è finita questa eccellenza artistica e come diavolo ci siamo ridotti così, oggi?
ps. è dura dire l'episodio preferito. Ma quel valzer triste col gattino protagonista mi ha decisamente commossa.
Risposta italiana a Fantasia, molto molto buona e con molto lavoro dietro.
Il secondo cartone (inconcludente e tecnicamente medio) non mi è piaciuto, mentre quello del Bolero, quello dei paesaggi a forma di donna e quello del gatto hanno decisamente un loro perchè; tutti comunque sono caratterizzati da buone animazioni e da un'atmosfera arty molto riuscita.
Buono anche il trait d'union con Nichetti, che usa un bianco e nero anche un pò inquietante.
Immagini e musiche calzano bene e tutto si lascia vedere senza intoppi; triste e pessimista nell'impianto, non rinuncia a rimandi adulti come sesso e religione.
Non diffusissimo, merita il ripescaggio, visto che anche le biblioteche ne sono provviste.
In definitiva, tra i migliori lavori dell'artista milanese.
Divertente. La storia del gattino è meravigliosa, il resto delle animazioni con musica non sono eccezionali. Il confronto con Fantasia è improponibile.
Contrariamente a Fantasia che faceva sua la bellezza visiva in una perenne ricerca artistica di movimenti - suoni e colori, Allegro non troppo segue invece lo stile essenziale ed il filone sociale intrapreso da bozzetto nei suoi numerosi corti (e in misura minore anche nei lungometraggi). Lo fa raccontando vere storie e aggiungendo parti recitate dal vivo in stile Stanlio & Ollio, che sberleffano bonariamente e dichiaratamente l'opera disneyana. Si ha così una trapunta di satira politica e religiosa, denuncia dell'idiozia umana, sentimenti di gioa e di tristezza, pulsioni ed inevitabilità. Disney è poesia pura, Bozzetto è poesia con sostanza, educativa ed organizzata in modo da dare maggior respiro rispetto all'opera americana a tratti pesante (infatti in Fantasia 2000 hanno imparato la lezione). Infine un bravo è dovuto al simpatico sbaffino Nicchetti per la sua gestualità da giocoliere.
Considerato non a caso a livello mondiale tra le poche opere italiane d'animazione (che già di loro son poche e poco note) da preservare.
Come ho già scritto per Fantasia, questo capolavoro di Bozzetto lo supera di gran lunga. Informandosi poi sulla nullità dei mezzi a disposizione degli italiani si rimane ancora più stupefatti. Mentre Fantasia è solo un videoclip, Allegro Non Troppo è una grande girandola di emozioni. Nichetti è nato cartone animato ed è fenomenale. Il Valse Triste di Sibelius mi frattura il cuore ogni volta che lo rivedo....
Ma nessuno a mai commentato sto capolavoro? bè per chi dice che i film di animazione in italia fanno pena... guardatevelo!! qui il regista ha superato se stesso...ottime musiche classiche che mancavano in Fantasia... l'animazione naturalmente è meno dettagliata ma molto più moderna del classico lungometraggio disneyano. La pellicola diverte per la sua ironia e fa meditare grazie agli spunti di riflessione! Insomma la risposta italiana di Fantasia fatta al meglio possibile!