agente 007 - vendetta privata (1989)

Primo film di 007 a non essere tratto dalle opere letterarie di Fleming...e si vede! L'ho sempre considerato uno dei capitoli meno entusiasmanti della saga (e paradossalmente è l'unica pellicola di James Bond che andai a vedere al cinema insieme al precedente "Zona pericolo"). Davvero una storia atipica e diversa: niente missioni al servizio di sua maestà, pochissimi gadget inseriti forzatamente, niente supercattivo che vuole conquistare il mondo con mezzi ipertecnologici bensì poco più che un normale poliziesco dove si combatte contro un "banale" narcotrafficante, tra l'altro interpretato da un attore che ho sempre trovato di una antipatica unica come Robert Devi e che può essere dichiarato tranquillamente il peggior antagonista di Bond. Non c'era certo bisogno di scomodare il più famoso agente segreto del mondo per una sceneggiatura che poteva benissimo essere interpretata da qualsiasi poliziotto americano tipo Mel Gibson; in questo caso il titolo italiano è azzeccatissimo e migliore di quello originale. Le cose migliori del film? La divina Talisa Soto come Bond girl (mentre alquanto insipida Carey Lowell) e la canzone cantata da Gladys Knight. Questi due elementi insieme al fatto che comunque la pellicola intrattiene con le sue scene di azione, gli fanno raggiungere un sei politico. Dalton mi piaceva molto come Bond...non sono mai riuscito a farmene una ragione del fatto che non abbia continuato.