aftermath - orrori dal passato (2021)

La fiera del già visto,dove il tutto viene ulteriormente penalizzato da una regia quasi televisiva e da un minutaggio veramente eccessivo ( per assurdo il finale risulta eccessivamente sbrigativo) per il poco che c'è da raccontare.
Resa del cast modesta, doppiaggio da mani nei capelli ( ma questo è un problema italiano).
Non funziona come thriller,tanto meno come horror,si può tranquillamente pàssare oltre.

Non è il primo esempio di thriller (di horror non c'è nulla) che tende a portare lo spettatore vicino a un versante paranormale per poi catapultarlo verso lidi totalmente diversi e, in questo caso, tra i più banali e incongruenti.
La cosa non sarebbe tanto male, di per sè, se non fossero presenti tante piccole situazioni no-sense che rendono il tutto meno agevole e più confuso, portando il livello di pathos vicino allo 0 e non riuscendo a interessare in maniera soddisfacente chi guarda.
Ricco di clichè e dettagli poco curati, AFTERMATH non si dimostra capace di coinvolgere, intrattenere o instillare nessuna emozione valida, nonostante l'impegno di un cast volenteroso ma incastrato in una sceneggiatura per nulla originale e poco propensa a regalare una visione sufficientemente valida.

Questo Aftermath è quanto di più anonimo che possa offrire un thriller. Anonima è la confezione, molto patinata e poco adatta al genere, regia piatta come l'encefalogramma di un paziente in coma, perdipiù insolitamente lungo. Non che la lunghezza a priori sia sbagliato, specie se la sceneggiatura è solida, però quest'ultima non lo è. E' talmente prolisso che comincia a decollare (parolona!) un po' dopo più di un'ora e francamente è troppo. Non viene costruito un minimo di tensione e nemmeno è presente quel sottile senso di minaccia. Solo un accumulo di fatti insoliti. Nemmeno un paio di twist, peraltro telefonati, permettono di salvare quel poco che c'è di questo film. Da gettare nel cesso.