aenigma (1986)

Fra le produzioni di fine anni ottanta, "Aenigma" di Fulci, è una proposta meritevole di una attenta visione.
La regia devota al genere cardine (thriller/horror) del decennio precedente, si imbatte con un lavoro che prende svariati spunti dal mondo in questione.

Sebbene la data di realizzazione sia a ridosso degli anni novanta, possiamo affermare con tranquillità che questo di Fulci è un film ben incardinato sui canoni tipici delle produzioni "classiche" del periodo anni settanta/ottanta.

Qualche piccola (ma legittima) perplessità da parte dello spettatore potrebbe scaturire da una trama non troppo strutturata; il nostro consiglio è quello di sorvolare su questo aspetto.
"Aenigma" non ha la forza, forse neanche la voglia, di erigersi a particolare gioco mentale sofisticato e laborioso, lo scopo di Fulci è quello di rappresentare attraverso l'immagine.
Viene fuori quindi un prodotto alquanto intrigante che gioca su ritmi importanti e su una sceneggiatura di buonissimo livello. La trama dunque ha solo lo scopo di aprire le danze ad un disegno dignitoso ove la sequenza e il pathos svolgono il ruolo principale dell'azione.

Questo film deve molto alla tradizione dei cineasti di quel periodo; "Aenigma" ha qualcosa di "Suspiria" e spinge in maniera significativa su un piano bilaterale: fra l'onirico e il misticismo.
Non mancano spunti umani e persino drammatici, il lavoro di Fulci si avvale poi anche di un paio di sequenze veramente spettacolose che da sole valgono (quasi) il prezzo del biglietto.

JOKER1926