adaptation - il ladro di orchidee regia di Spike Jonze USA 2002
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adaptation - il ladro di orchidee (2002)

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locandina del film ADAPTATION - IL LADRO DI ORCHIDEE

Titolo Originale: ADAPTATION

RegiaSpike Jonze

InterpretiNicolas Cage, Meryl Streep, Chris Cooper, Tilda Swinton, Cara Seymour, Judy Greer, Maggie Gyllenhaal, Ron Livingston, Jay Tavare, Brian Cox, Curtis Hanson

Durata: h 1.54
NazionalitàUSA 2002
Generecommedia
Al cinema nel Febbraio 2003

•  Altri film di Spike Jonze

Trama del film Adaptation - il ladro di orchidee

Charlie Kaufman scrive quello che vive con grande difficoltà. Suo fratello gemello Donald vive quello che scrive con completo abbandono. Susan scrive sulla vita ma non riesce a viverla. La vita di John è un libro che aspetta di essere adattata. Una storia quattro vite. In milioni di modi possono finire.

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Voto Visitatori:   7,35 / 10 (108 voti)7,35Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
Miglior attore non protagonista (Chris Cooper)
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior attore non protagonista (Chris Cooper)
Miglior attore non protagonista (Chris Cooper)Miglior attrice non protagonista (Meryl Streep)
VINCITORE DI 2 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior attore non protagonista (Chris Cooper), Miglior attrice non protagonista (Meryl Streep)
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Voti e commenti su Adaptation - il ladro di orchidee, 108 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Thorondir  @  24/04/2019 14:18:33
   5½ / 10
Chiedo venia ma non mi ha mai preso, non è mai riuscito a prendermi sulla storia di questo scrittore/sceneggiatore depresso e timido della vita, non mi ha preso la strambaggine della storia d'amore tra la Streep e lo sdentato e l'ho trovato assolutamente anonimo anche sul lato registico e visivo.

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Ultima risposta 24/02/2020 16.22.02
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tritech  @  06/07/2015 12:03:56
   5 / 10
Buona l'idea, buoni i primi 20-30 minuti.
E poi.... prima si degrada verso la noia totale, con una confusione che si trascina fino alla fine e sfocia , per finire, in un finale raccapricciante.

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Ultima risposta 23/06/2017 10.37.17
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Bathory  @  03/03/2011 23:26:34
   9 / 10
Uno dei film più intelligenti che mi sia mai capitato di vedere.
L'incredibile sceneggiatura di Kaufman oscura totalmente il lavoro di Jonze, qui costretto al compitino data la non necessità di scelte registiche particolarmente elaborate.

Gondry e Jonze sono stati particolarmente fortunati a girare film la cui sceneggiatura era stata scritta da quel fenomeno di Kaufman...il lavoro del regista diventa estremamente più semplice.

Nicolas Cage magnifico.

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Ultima risposta 06/07/2011 15.50.07
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR kubrickforever  @  28/05/2010 15:13:49
   8½ / 10
Il genio di Charlie Kaufman interpretato da un grande Nicolas Cage.

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Ultima risposta 29/05/2010 12.55.52
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Rask  @  27/02/2010 11:07:27
   9 / 10
Osannato dalla critica americana, che ci vede rivoluzioni pirandelliane, liquidato da quella italiana che lo scambia per un pretenzioso gioco intellettualistico, rimane uno dei film più complessi (e intelligenti) degli ultimi anni.
Un film che vive della propria sceneggiatura, che a sua volta vive di se stessa. Kaufman inventa una struttura autoreferenziale altamente non banale, che viene alla luce pian piano, come in un normale processo creativo, e che gioca sulla semantica di "adattamento", svelandone gli aspetti biologici, psicologici, estetici. C'è il gemello immaginario, che realizza un ideale ossessionante e disprezzato per il suo essere così alla portata; ci sono le intuizioni da antologia del libro della Orlean, come "la passione per qualcosa che semplifica la struttura del mondo e lo rende accessibile"; c'è l'insistente allusione alla corrispondenza arte-vita, che viene genialmente risolta nel ridicolizzare le fonti sicure di verità (-> i maestri di sceneggiatura) e epurare qualunque conflitto, in un finale consolatorio, narrativamente insoddisfacente, ma perfetto nel contesto. E' stato definito "una spirale pericolosa", "il sintomo della morte del cinema", ma è soltanto una delle sue evoluzioni, un adattamento a una parte di spettatori che non si accontenta del gioco di immedesimazione e della sospensione dell'incredulità, ma vuole sentirsi partecipe del tutto, del quadro generale, del dietro le quinte, senza perdere in potenza, ma solo in prevedibilità, come la musica contemporanea.
Sfiora soltanto la perfezione per l'inevitabile sensazione di autocompiacimento che affiora a tratti, ma il talento di Kaufman è completamente confermato, e quello della critica italiana di malgiudicare opere che non capisce, pure.

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Ultima risposta 19/01/2013 16.50.43
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  17/02/2010 12:02:35
   8 / 10
Il Ladro di Orchidee è quanto di più originale e intelligente ci abbia proposto il cinema hollywoodiano negli ultimi tempi. Complice ancora una volta quel geniaccio di Charlie Kaufman, abile a mischiare i livelli narrativi distruggendo i punti di riferimento dello spettatore medio.
Molteplici i temi affrontati: passione, desiderio, delusione, riflessione sulla vita e critica sottile all'industria cinematografica hollywoodiana, con al centro la nuda e morbosa esposizione di un processo creativo lento e autodistruttivo. Tutto questo raccontato con uno stile narrativo che parte dalla commedia per poi sfociare nel drammatico.
Eccezionale il cast, dalla Streep al premio oscar Chris Cooper, con in testa - incredibile ma vero - Nicholas Cage, bravissimo a caratterizzare " entrambi " i protagonisti: i contrasti creativi di charlie accostati alla semplicità d'approccio di donald rappresentano l'aspetto più interessante dell'opera, annientando di fatto la tematica principale incentrata sul personaggio della Orlean.
Nonostante qualche piccolo eccesso nel finale, rimane un opera imperdibile, da vedere sicuramente più di una volta per assaporarne le diverse sfumature.

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Ultima risposta 18/02/2010 10.03.06
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florisd  @  14/12/2008 19:08:35
   8 / 10
Questo film vede un nicholas cage finalmente Attore nel senso vero e pieno del termine.
E' imperdibile tra l'altro la Streep in un personaggio così diverso e particolare, una donna perfetta nell'ambito new yorkese di cui fa parte ma dal passato così losco e particolare..non voglio aggiungervi certi dettagli.
Nicholas Cage in doppio ruolo è fantastico, non c'è che dire è davvero sorprendente.
Ma un grazie va soprattutto agli sceneggiatori che hanno dato vita a una storia così caleidoscopica e affascinante.
Da vedere indibbiamente!

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Ultima risposta 14/12/2008 19.19.31
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Phelps  @  14/09/2008 15:04:31
   8½ / 10
Film indubbiamente strano ma di raro fascino.La trama va avanti con continue incursioni nelle personalità dei protagonisti,ma senza perdere il filo centrale. E' il primo film in cui Nicolas Cage m'è piaciuto.

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Ultima risposta 11/11/2008 12.14.19
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  25/08/2008 01:23:58
   8½ / 10
Noto che in moltissimi non hanno capito questo film che a tratti è talmente geniale da essere stranamente contorto e facilmente fraintendibile.

Jonze gioca moltissimo su vari livelli, mette tanta carne al fuoco, dalla crisi esistenziale alla storia d'amore, fino ai rapporti familiari e al riscoprirsi fra fratelli, tutta roba che in fondo non c'entra una cippa con la storia che sta raccontando.

In realtà il film altro non è che la rappresentazione filmica di una sceneggiatura che narra come Kaufman ha avuto difficoltà nel fare l'adattamento di un libro, talmente tante difficoltà da farne a sua volta una sceneggiatura di cui, quindi, Il ladro di Orchidee altro non che la rappresentazione in immagini diretta da Spike Jonze dove lo sceneggiatore è rappresentato da Nicolas Cage (a cui si aggiunge un fantomatico fratello gemello).
Lo so che è un pò contorta la cosa ma non so spiegarla meglio........

E' assolutamente geniale e invalutabile, non si sa fino a che punto i difetti del film siano voluti o meno.
Ad esempio la parte centrale del film è decisamente lentuccia e noiosa eppure proprio in questa parte Kaufman è preoccupato perchè la sua storia annoia e non appassiona, tanto da rivolgersi al maestro che gli dice di metterci un pò di violenza nel finale.
Ed ecco il finale che sembra quasi senza senso e grottesco e invece è perfettamente coerente al fatto che Jonze-Kaufman non ci stanno parlando della storia del protagonista, bensì di una sceneggiatura che parla di una sceneggiatura percui la storia è centrale e i protagonisti sono mere pedine......

Non solo nei commenti ma anche molti recensori non l' hanno capito, questo a dimostrazione che spesso il genio ha bisogno di tempo......... e questo film, ne sono sicuro verrà riscoperto.
Oltretutto io che ho sempre considerato Cage uno dei peggiori attori in circolazione mi sono dovuto ricredere.........un miracolo vederlo recitare come Dio comanda!

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Ultima risposta 25/08/2008 01.25.07
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Gruppo COLLABORATORI julian  @  07/07/2008 02:28:12
   7 / 10
Un sacco di cose interessanti, troppe per essere un film così sottovalutato, addirittura liquidato con due stelle e senza commento dal Morando su cui avevo fatto un pò di affidamento per alcune delucidazioni (ma dobbiamo ricordarci tutti che la verità non giace in quei maledetti dizionari...).
Spike Jonze cmq si sta facendo notare... ha attirato già parecchio l'attenzione con Essere John Malkovich, film che non ho visto ma che lascia pensare a un minimo di originalità e fantasia. Ed è un ottimo segno.
Con Adaptation mette in crisi l'abilità critica di molti e si prenota un posto in prima fila tra i registi da seguire.
Già il titolo originale potrebbe essere un colpo di genio: adattamento nel senso di creazione di una sceneggiatura prendendo spunto da un libro (tema centrale della storia), ma se vogliamo anche adattamento inteso come capacità degli esseri viventi ad adattarsi (altro argomento sfiorato nel corso degli innumerevoli discorsi sulla natura).
Un altro elemento da tenere d'occhio è lo svolgersi delle vicende: mai visto finora un film che si sviluppa su più piani temporali contemporaneamente, e con questo non intendo flashback e cose simili già viste... la storia di Charlie e Donald viene messa in parallelo con quella di Susan dando l'impressione che le vicende si svolgano nello stesso momento, mentre quelle di quest'ultima risalgono a ben tre anni prima (una cosa che in effetti ricorda tanto Il padrino 2, che ogni tanto riportava nel passato alla gioventù di Don Vito).
La fine da film d'avventura poi, inaspettata e apparentemente ridicola, è un'altra trovata strana e difficile da giudicare.
Ribadisco: un film quasi unico, complicato, reinterpretabile, grottesco, rivoluzionario, biografico (dato che trae spunto dalla difficoltà che lo stesso sceneggiatore incontrò per questo lavoro) e che vale la pena di vedere.
Uno di quelli che rappresenta meglio l'infecondità artistica.
E, ci tengo a dirlo, l'unico film al mondo, credo, che in tutta la storia del cinema abbia mai mostrato un autentico perioftalmo crisospilo in una breve e memorabile sequenza.
Spinoso.

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Ultima risposta 25/08/2008 11.13.59
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solitecose  @  14/04/2008 22:48:55
   9½ / 10
è incredibile come non sia d'accordo su niente con voi di questo sito

fica dannata, questo è uno dei più bei film che siano stati girati da 50 anni a sta parte, è un film sul cinema, scritto da un genio e diretto da un maestro della nuova generazione... inoltre nicolas cage è a livelli inarrivabili... un film incredibile dove nella prima parte, narrata da charlie, non suggete niente (così come lui vorrebbe fare il film sul libro)... la seconda parte, col fratello di mezzo, diventa un film all'americana (come erano le sceneggiature del fratello)

insomma.... è una sceneggiatura che entra a fuoco nel mio podio

altre due sceneggiature da podio sicuramente il viale del tramonto e ascenseur pour l'échaufaud

battute di livello altissimo...
per me addirittura più bello di eternal sunshine...

...e qua qualcuno dice che è noioso....... fuck

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Ultima risposta 24/04/2008 21.46.40
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Aragorn  @  04/07/2006 15:44:24
   5½ / 10
mah... m'è sembrato parecchio artificioso e anche un pò noiosetto! inotlre il finale delude fortemente!
bravi gli attori, ma non basta.

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Ultima risposta 21/09/2006 13.03.48
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  07/05/2006 10:24:14
   7 / 10
forse il film meritava l'oscar anche per la sceneggiatura...sarebbe stato quasi comico visto che il film parla proprio di questo ma come mai nessuno ci aveva pensato prima?
il film è fatto bene e coinvolge parecchio...gli attori tutti bravissimi
peccato per il finale un po all'americana

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Ultima risposta 25/08/2008 01.03.18
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Beefheart  @  11/12/2005 22:47:41
   6 / 10
Del genere "cinema sul cinema" porta con se il tipico gioco di finzione e realtà che si mescolano e, di conseguenza, sà un po di artificioso, poco fluido. Il soggetto, tutt'altro che originale (uno sceneggiatore poco ispirato alla disperata ricerca di spunti), è comunque sviluppato piuttosto bene, lasciando lo spettatore (ed il protagonista) in attesa, sino alla fine, di un evento risolutore, che saprà essere "improvviso", "coinvolgente" ed "efficace" nel conferire alla sceneggiatura (nella sceneggiatura) il degno finale.
Ciò che contribuisce a rendere il film macchinoso è la troppa carne al fuoco (un insolito ladro di fiori forse narcotrafficante, una giornalista repressa in cerca di rischiose good-vibrations, due sceneggiatori gemelli, identici ma diversissimi, alle prese con i loro sforzi creativi), difficile da gestire e gustare, se non condita ed addolcita dall'espediente del "raccontare il racconto".
Per quanto riguarda il cast, è notevole, ma tra tutti brilla solo Nicolas Cage ingrassato e calvo. Meno bene Meryl Streep.
Insomma, nel complesso, gioie e dolori in precario equilibrio.

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Ultima risposta 14/12/2005 19.46.56
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benzo24  @  16/06/2005 12:04:13
   1 / 10
Un film bruttissimo, senza capo ne coda, un giro vuoto di parole ed immagini fine a se stesse.

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Ultima risposta 26/11/2007 12.11.56
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Giacomo C  @  04/10/2003 23:50:18
   4 / 10
Deludente. La Streep poi è come al solito insopportabile.

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Ultima risposta 14/04/2008 22.52.58
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Emanuele  @  05/06/2003 12:07:05
   7 / 10
Bello

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/11/2003 15.39.06
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Ladro di Ortensie  @  07/04/2003 14:57:34
   1 / 10
Bravo Cooper, ma la storia non regge proprio...

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Ultima risposta 08/01/2004 21.40.31
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Aivos  @  17/03/2003 12:24:35
   7 / 10
Non mi sono addormentato (e dire che ho il sonno facile). Lo definirei in qualsiasi modo tranne presentarlo come commedia.

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Ultima risposta 08/06/2003 16.10.44
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Invia una mail all'autore del commento Leo  @  15/03/2003 19:02:27
   8 / 10
Un film che probabilmente sarà studiato ed analizzato per anni nelle accademie cinematografiche, un'opera di una originalità assoluta. E' una profonda riflessione sulla vita, è una spietata e sottile critica all'industria hollywoodiana. Un intelligente gioco ad incastro, un film che descrive se stesso autocitandosi continuamente e che tutti gli amanti dell'arte cinematografica dovrebbero vedere. Eccezionali i tre protagonisti. La scena in cui Meryl Streep (che conferma il suo essere la numero 1) si lava i denti vale da sola l'Oscar!

1 risposta al commento
Ultima risposta 12/05/2003 21.04.21
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Invia una mail all'autore del commento Nicoletta  @  20/02/2003 08:54:05
   10 / 10
L'ho visto in anteprima: e' una gara di bravura tra Meryl e Nicolas... non perdetelo !!

5 risposte al commento
Ultima risposta 08/06/2003 16.17.51
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