a christmas carol (2009)

Il 3d rovina i film

bello

L'opera di Dickens è di per sè qualcosa di molto banale. Il mondo sembra dividersi semplicemente in buoni e cattivi (che diventano poi buoni), e la critica mossa con quest'opera verso la società di allora appare stereotipata e non priva di ipocrisie. Le masse di persone che vivono in miseria sembrano ridursi in burattini perbenisti prodotti in serie, ed alla fine il povero (e ricco) Scrooge appare come la persona più ricca interiormente. D'altronde, quella società stessa l'ha portato a chiudersi sempre di più in sè, spingendolo ad attaccarsi solo al denaro. Il lieto fine mi lascia dunque molto contrariato, e l'ex-avarastro purtroppo sembra omologarsi agli stessi individui che lo hanno spinto a diventare il "mostro" tanto temuto. La storia è dunque sempre la medesima, ed il mio voto si innalza solo grazie alla grafica computerizzata, davvero ben sviluppata. Continuo però a ritenere totalmente inutile il 3D. Anzi, forse la sua utilità si concentra solo nel provocare eccellenti mal di testa, e a contribuire all'aumento degli incassi dei film (10,50 euro per il suddetto).

Ma cos'è tutto questo entusiasmo? Adesso ci penso io a smorzare i toni...dai ragazzi, un filmetto appena passabile...niente di che!

Incantevole trasposizione del racconto di Dickens. Dal punto di vista visivo si nota una certa evoluzione rispetto ad altri film che utilizzano la stessa tecnica, come Polar Express. Molte scene, soprattutto i voli su Londra, sono davvero spettacolari. Il resto non è da meno: l'atmosfera che si respira è malinconica e a tratti inquietante, e la figura di Scrooge è davvero ben tratteggiata. Grande film per bambini ma soprattutto per adulti.

Sarò impopolare ma a me il film non ha fatto impazzire anzi direi annoiato...e non vale di sicuro il prezzo del biglietto (10,50)

Mmmm… beh… senza parole. Vedere la trasposizione di Christmas Carol era uno dei miei sogni già da qualche anno, e Zemeckis ha espresso il mio desiderio! Sono veramente contento di averlo visto, veramente bello. Zemeckis fortunatamente mette da parte gli infantilismi di “Polar Express” per sfornare questa bellissima storia tratta dalla novella di Dickens, un racconto di sentimenti umani, che insegna che per fare un mondo dove regni la pace e la serenità fra le persone, bisogna mettere la passione in tutto, ascoltare e voler bene gli altri, solo così si può mandare avanti questo (schifoso) pianeta, e non solo a Natale.
Un cartone animato che, devo dire, ha delle scene che ho visto solo nei film horror, quindi è anche abbastanza fortino, ma i momenti dolci e commoventi non mancano.
E che dire dell’animazione? Beh, ora sono felice di dire che finalmente siamo arrivati agli eccellenti risultati che aspiravo da tempo, eh sì, seriamente. Con questo film siamo arrivati all’animazione impeccabile, perfetta; adesso sì che i personaggi sembrano veri, come anche le ombre, i riflessi, addirittura la polvere, e la fotografia è quasi più perfetta della telecamera!
Ha superato di netto Wall-e e tutti gli ultimi cartoni. Quindi un 8 pieno glielo devo dare.
Infine ultima menzione per il 3D. Ok, è bello, fatto bene, e dà quel qualcosa in più, però secondo me il film lo avrei visto benissimo e lo avrei goduto allo stesso modo senza, quindi secondo me il 3D può anche non esistere che fa lo stesso, alla fine è un altro modo per fare più soldi.

La delusione a fine film c'è stata...non per la trama che comunque essendo "riciclata" non poteva e non doveva aver vita propria quanto invece per il ritmo troppo lento del cartoon.
Cio si nota in particolare con la sequenza dei 3 fantasmi ( il 90% del film ndr ),meglio l'inizio e la fine.
Ottimi gli effetti,ma la velocità del film è una pecca che pesa troppo rispetto ai pregi. NON E' ROCK!

visto in 2d.
trama estremamente fedele, e questo è ok. il film è palesemente studiato in ogni scena per il 3d, direi che è inscindibile. purtroppo per questo trovo che perda un po' di sentimento e diventi un po' troppo giocattolone. peccato. non per bambini!

Il film e' eccesivamente lento , non fa ridere . L'unica cosa che merita era l'animazione in 3d , per il resto nulla di che....solo bravi attori , mi sono divertito ed emozionato molto di piu' con Up o l'era glaciale

Soporifero.
Non è stato un bel vedere, a questi poligoni goffi e scattosi preferisco di gran lunga i disegni. Il ritmo è esageratamente lento e non ce n'è motivo dato che la storia è tanto scontata quanto lineare.
Penso d'aver chiuso col 3D, sti prodotti confezionati solo per impressionare l'occhio non mi entusiasmano. O no, magari chiudo dopo aver bocciato anche "Avatar"! :-)

La trama del film è la solita quindi mi ha un po annoiato. Il film lo trovato un pò alla Tim Burton e gli effetti in 3D non sono del tutto sfruttati.

Sul film è già stato detto tutto, il 3D è fatto veramente bene, bene carrey, ma il punto dolente per me è stata la trama, l'ho trovata a tratti noiosa e inoltre la fine è facilmente intuibile già da metà film.
Mi aspettavo parecchio di più...peccato.

Il pietismo manicheista di dickens incontra zemeckis: non poteva che venirne fuori un polpettino alla dickeckis
Davvero, 3d a parte, io mi sono fatto dei grandi sbadigli
Sarà che la storia te la rifilano da quando nasci a quando muori
Bravo jim carrey e tutto, però che piattezza
Solo il motion capture merita, secondo me comunque mai e poi mai un film del genere vale 11 euro
Direi che ho chiuso con il 3d

Un cartone (in pratica un vero e proprio film) semplicemente fenomenale che ti fa uscire dalla sala ricco di felicità. L'interpretazione di Jim Carrey si nota soprattutto nell'ultima parte del film, accompagnata da una colonna sonora natalizia di gran classe... Consigliato anche da vedere in 3D (seppur inutile x questo film) che viene utilizzato in particolare da sfondo alla storia

Se non ci fosse stato il 3D,questo film non sarebbe stato magico.
Ogni spirito ha la sua giostra pazzesca che esplode dallo skermo.In più un Jim Carrey magnifico.In più un inizio di quelli cupi e ricco di tensione.Ottima rivisitazione.Il miglior "cartone" di Zemeckis.Tra virgolette perchè ormai sembra proprio un film.

Robert Zemeckis dopo Polar Express continua la propria sperimentazione verso il 3D questa volta prendendo uno dei classici di C.Dickens. Il risultato è a mio avviso un film d'animazione un po' piatto, privo di mordente ed incapace di catturare la mia attenzione. Certo, è una fiaba e va presa come tale però non è riuscita a coinvolgermi come altri classici hanno saputo fare. Questo benedetto 3D poi? Dopo uno, due, tre voli del vecchietto onestamente inizia a stancare non poco. Penso seriamente si tratti di un'operazione commerciale come poche, volta a stilare qualche soldino in più ai poveri spettatori.

Dopo numerose versioni, Zemeckis torna a quella classica. Dickens immortale, beh, io sono uno sfegatato di Dickens, quindi sono di parte lo ammetto.
Tuttavia sono accentuate delle raffinatezze che si sono smarrite in alcune versioni:
lo spirito del Natale passato è un lumicino, un ricordo, una fiamma che ognuno di noi può spegnere quando vuole, ma che è talmente potente da catapultarti in un altro momento e farti rivivere ogni cosa. Basta volerlo.
Lo spirito del Natale presente ha sempre il sorriso sulle labbra: Natale è una festa gioiosa, come è gioioso ogni cosa che sa di nuovo, ogni spirito di rinnovamento, ogni nuovo giorno, ogni nuovo proposito; ma lo spirito del Natale presente assomiglia a noi: siamo noi che rendiamo il Natale ciò che deve essere, più lo accogliamo con gioia, più esso sarà un giorno di festa; più ci avviciniamo con spirito di rinnovamento del cuore, più esso sarà giovane. Il Natale presente dura poco, invecchia col passare delle ore, ma non muore mai la voglia del rinnovamento, e anche con la fine, il sorriso prevale.
Lo spirito del Natale futuro ha il brivido della morte, perché nel futuro a quel momento ci si arriva sempre: noi abbiamo solo il potere di arrivarci avendo fatto qualcosa di buono.

Gli effetti 3D sono eccezionali, certo ogni cosa è perfettibile, ma Londra anche così, dall'alto con la neve, è sempre una meraviglia.

Questo film mi è proprio piaciuto parecchio. Una volta finito sarei voluto rimanere seduto in sala a vederlo di nuovo. Sarà che conosco la storia fin da quando ero piccino e mi è sempre piaciuta e ricordo che ogni viglilia di Natale mi riguardavo il cartone animato che avevo in cassetta.
La tecnica motion-capture è migliorata parecchio (anche se secondo me non sanno ancora fare gli occhi), la regia di Zemeckis, con le carrellate aeree sulla città di Londra, soprattutto nei titoli di testa e nel pezzo con lo "Spirito del Natale presente" è roboante e coinvolgente, non ci si annoia mai e i colori e la grafica sono "quasi" perfetti.
3D del tutto inutile!

Artificiosa riproposizione in formato digitale di uno dei classici per eccellenza di Charles Dickens, accompagnata da nomi di spicco e dall'ormai immancabile tecnologia che, secondo gli esperti del circolo dell'informatica, rivoluzionerà il Cinema ossia il 3D, il tutto naturalmente servito nel periodo più redditizio dell'anno. Insomma, se ci si limitasse a valutare gli aspetti tecnici e commerciali non ci sarebbe nulla da obiettare...

Primo film che vedo in 3D e sinceramente mi ha lasciato schifato (il 3D non il film).
Ero seduto in ultima fila, probabimente in file + avanti rende di +. Mi sembrava di guardare il film da un'altra stanza, per di + gli occhialini tolgono un sacco di luminosità e sembra di essere al cinema con gli occhiali da sole. Perdita di dettagli nei colori, di risoluzione... brutto brutto questo effetto 3D. In + il film in 3D costa anke di +, mi sa ke nn ci andrò mai +!

Riguardo al film è molto ben fatto, le scene sono quasi tutte drammatiche ma contenenti particolari divertenti e simpatici. Mi spiace essermelo goduto poco x colpa del 3D.
Le 2 ore non si sono fatte assolutamente sentire, scivola via come il burro! Infatti pensavo fosse durato tipo un'ora e venti.

ahah. ha la media dell'otto e mezzo, magari la stessa media di Quarto Potere. questi sono gli effetti della tanto amata democrazia. NON FATE VEDERE QUESTO FILM AI VOSTRI FIGLI. oltre ad essere un film brutto (ed è sempre un male abituare a vedere film brutti) è un film profondamente diseducativo, ipocrita, furbo e buonista. in poche parole, la feccia della feccia. cinematograficamente parlando non merita meno di 4 però, perchè qualche intuizione non troppo pessima si può trovare quà e là. ma, se non stessi su un sito di cinema, sarebbe stato un uno secco. pellicole come queste andrebbero BRUCIATE per il bene comune e per la salvaguardia della integrità e nobiltà intellettuale dei bambini, futuri uomini.

Veramente una bellissima trasposizione. La storia segue, finalmente, del tutto il libro, perfino nella rappresentazioni degli spiriti (per quello che mi ricordo la loro forma era proprio quella)!
E' vermanete per me appagante vedere quanto un tema abusato come il canto di natale possa avere qui una sua originalità e particolarità senza discostarsi dal romanzo. Il tutto è dato da una grafica veramente spettacolare (basti notare che alcuni personaggi sono fatti in base alle connotazioni fisiche di attori come Ji Carrey e Colin Firth) e da scelte registiche piuttosto interessanti, accentuate dal 3D. L'atmosfera è un po' lugubre con momenti che ammiccano ad un leggero horror, per poi passare ad altri molto luminosi e quasi fiabeschi. Per esempio la scena del volo ha rievocato in me ricordi d'infanzia su Peter Pan.
Forse questa è una mia visione personale ma l'unione di questi elementi e una trama di base interessante, anche se sfruttata spesso malamente, rendono A Christmas Carol un prodotto veramente di ottima fattura, ma non molto adatta ai bambini (niente di trascendentale, ma alcuni punti sono molto tesi).
Inoltre trovo molto buona la ricostruzione degli ambienti e della vita quotidiana dell'epoca.
E' preferibile vederlo in 3D, guadagna punti in coinvoglimento anche nelle scene morte. Forse questo il suo difetto, troppo lento all'inizio. Adatta,anche se non originale, la colonna sonora.
E' veramente da provare, per riscoprire il mondo in cui Dickens ci ha voluto immergere, non come i surrogati di questo splendido romanzo che ci sono arrivati in questi anni.