8 rue de l'humanite' (2021)

Discreta pellicola francese che sembra voler essere una commedia leggera su tutti gli stereotipi della pandemia e annesso lockdown, ma scade in un finale moraleggiante e piagnucoloso che stona e risulta assolutamente insopportabile. Se voleva essere una commedia, si sarebbe dovuto osare di più, essere più graffianti, invece di scadere in una specie di celebrazioni dell'umana bontà degna di un filmetto di Natale per famiglie. Peccato.

L'impressione netta è che Boon sia un incapace come regista, sceneggiatore, attore, comico, e che si lasci tentare da un minuto di dramma giusto per estorcere la lacrimuccia facile nel prefinale. "Stuck"-evole.

Un film poco pungente, fatto con un certo garbo, ma sostanzialmente anemico con una prima parte più brillante, ma dalla deriva sentimentalistica fino ad un finale che va oltre lo zuccheroso. Da Boon mi aspettavo qualcosa di più irriverente o parodistico, giocando su personaggi stereotipati, però devo dire che mi ha annoiato. Gli elementi per fare un buon film c'erano perchè parla di un periodo recente che tutti abbiamo vissuto, ma di fronte ad un prodotto nè carne nè pesce come questo la delusione è notevole, specie per un regista come Boon che ci aveva abituato a ben altro.