Summer (Zooey Deshanel) è una ragazza che non crede nell'amore. Tom (Joseph Gordon-Levitt) un inguaribile romantico che s'innamora perdutamente di lei. Il film racconta la storia dei due ragazzi nell'arco di 500 giorni, intermezzata da numeri musicali che derivano dalla fantasia e dalla passione di Tom per la musica pop.
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Non conoscevo questo film e solo recentemente ho scoperto di quanto fosse seminale nella serialità televisiva e cinematografica dell'ultimo decennio:la fotografia, il mix di generi (musical, fumetto, commedia romantica, melò) e soprattutto i ruoli e le personalità di genere capovolte caratteristiche dell'approccio woke che ormai domina Hollywood.
Non è una commedia romantica. Bisogna subito sgombrare il terreno dai fraintendimenti che invece questo film furbescamente cavalca cercando l'intesa con uno spettatore desideroso forse d'essere sorpreso sovvertendo le aspettative (i generi cinematografici hanno regole che li governano e questo film se ne prende gioco). E' un coming of age dolce-amaro. E a essere sinceri ha pochissimo d'originale e gli unici aspetti che lo redimono sono la bravura e la fraschezza dei due attori protagonisti.
Secondo me 4 matrimoni e un funerale ha una trama molto simile..ed è di 20 anni fa pur essendo molto più moderno anche nella rappresentazione dei ruoli nell'innamoramento,negli obiettivi e nei desideri invidivuali e di coppia..oltretutto la donna protagonista è dipinta molto meglio e non solo abbozzata come in questo film.
In America questo film è un piccolo cult..osannato soprattutto dalle femministe che non si rendono conto di quanto sgradevole sia il personaggio della Deschanel. Anche il regista del film e Joseph Gordon Lewitt difendono la rappresentazione dicendo che anche se lo spettatore empatizza con il protagonista...lui è l'antieroe perchè la ragazza è sincera fin dall'inizio....
Ma la verità è che anche lei al pari del protagonista che è troppo ingenuo, romantico e impulsivo lei...è troppo egoista e ripiegata su se stessa:decide di continuare a frequentarlo anche quando lui dopo la lite della scazzottata gli chiede chiarezza facendo capire d'essere troppo coinvolto e lo invita alla sua festa di fidanzamento pur sapendo che lui è ancora innamorato:praticamente una persona assolutamente priva d'empatia...L'originalità del film è tutto in questo comportamento della ragazza che nella cultura dei rapporti affettivi è caratteristica degli uomini e della loro tendenza alla promiscuità. In poche parole...questo film realizza l'uguaglianza esibendo quanto sia gli uomini che le donne possano nelle relazioni approfittarsi del prossimo nella stessa maniera...e le femministe ne vanno inspiegabilmente orgogliose.......
Una commedia dalla struttura narrativa innovativa e stimolante, con diverse citazioni cinefile inserite ad hoc. Al di là della creatività formale e della confezione accattivante, però, emergono in più punti banalità assortite e cadute di stile improvvise (credo che nemmeno in "American Pie" si faccia dello humor sul pene). Un umorismo in buona sostanza ancorato agli organi genitali e al linguaggio sboccato che fa venire a galla una stupidità di fondo (anche le reazioni di fronte alle difficoltà sono infantili), in disarmonia con il tema trattato e il suo potenziale in termini di contenuto ed emozioni.
supportata da un ottima colonna sonora e da due protagonisti credibili ed in forma, il film risulta leggero, spensierato, fresco, colorato e si lascia seguire facilmente grazie al modo nel quale è raccontato... (webb alla regia, promosso a pieni voti) una commedia romantica molto carina, come non vedevo da tempo... la consiglierei!
Questo film prende tutte i tradizionali cliché delle commedie d'amore e li butta nel cestino: fresco, colorato, divertente, la pellicola vi permetterà di passare una serata leggera e piena di VITA. VERO ANCHE, come il film presenti una parte di dramma, ed è questo il bello: la vita non è mai solo gioie o solo dolori, è fatta di entrambi.
Commedia brillante e divertente, ma che fa anche riflettere. Certo niente di eccessivamente originale, ma neanche eccessivamente scontato. A mio parere ben fatto. Due orette ben spese. Consigliato per una serata di svago.
Allora, in sé un film così avrebbe le potenzialità di un un cinque secco, ma andando a toccarlo con mano, riflettendoci un secondo e mezzo di più, non può superare il quattro e mezzo. E visto che dare un 4/5 non è possibile, resto su questa linea. La premessa sa già tanto, perdonatemi il termine, di "paraculata": è difatti una storia che narra d'amore; è solo la sceneggiatura che è un tantino diversa dai classiconi americani (
l'amore non è travagliato ma alla fine corrisposto, bensì a lei piace il pisello senza impegno e a lui piace tanto lei: molto semplice, molto comune, molto banale, molto poco meritevole di essere narrata
). Ci sono infatti storie più realistiche e altre più fantastiche, ma l'aspetto che conta è che siano non solo degne di essere raccontate, ma anche di essere viste, dipinte in movimento: questo è il cinema. La pellicola in questione è un filmetto da Italia Uno da quattro e mezza di una domenica pomeriggio. Perciò, caro Webb, hai operato una regia pulita nonostante la tua inesperienza, e di questo te ne va dato atto, ma non ti ergere su altari fatiscenti premettendo qualcosa di inesistente cercando di alterare la percezione del tuo onesto, per carità, ma piccolo, piccolo film. Detto questo, alla luce dello spoiler che ho inserito, mi pare che non ci sia bisogno di aggiungere altro per quanto riguarda la complessità e la profondità della trama, nonché dell'introspezione psicologica dei personaggi, non pervenuta. Il finale di certo non ne risolleva le sorti, anzi, forse suggella il livello di mediocrità della sceneggiatura. Le prove degli attori sono sufficienti, ma non certo esaltanti. Insomma film evitabilissimo.
Rivisto dopo qualche anno, lo ritengo un buon film ben costruito, montato in una maniera molto originale (che è forse il suo punto di forza) e romantico al punto giusto.
Questa commedia romantica mi ha ricordato nello stile molto "Altà Fedeltà" di Frears con cui condivide un'ottima colonna sonora e la comicità mai pungente ma che regala molti sorrisi anche se raramente delle risate. Comunque grazie anche all'ottimo montaggio e la buona prova degli attori il film scorre liscio come l'olio, inoltre evita molti cliché che questo genere di film spesso offre azzerando la melassa. Insieme ad Altà Fedeltà la miglior commedia romantica americana degli ultimi 10 anni.
ammetto che la deschanel farebbe impazzire chiunque, non solo il protagonista del film, ma il suo personaggio è ahimè odiosissimo, purtroppo ne ho incontrato uno simile nella realtà (suggerimento ai maschietti: statene alla larga il più possibile)...purtroppo ci caschiamo sempre, è la classica tipa che ti dà corda per gratificare il suo narcisismo in un momento di insicurezza e alla prima occasione ti scarica (quando va bene con qualche parolina dolce)...solo che lo capisci in ritardo, essendo tu nel pallone e gasatissimo da lei...
Una commedia romantica insolita ed intelligente. Con toni leggeri e frizzanti tratta in maniera non banale e molto verosimile. Bravissimi gli attori per la spontaneità delle interpretazioni. Bellissima la colonna sonora.
Davvero una bella commedia, ben confezionata e orchestrata alla perfezione. Riesce a risultare molto originale, divertente e per nulla banale. Ottima la prova di Zooey Deschanel e Joseph Gordon-Levitt, stupende anche alcune scene. Forse a tratti il ritmo mi ha un po' annoiato, ma complessivamente la reputo una validissima pellicola. PROMOSSO!!!
Piacevole commediola, un filino più originale delle altre menate pseudoromantiche perché hipster e vagamente più cattiva. Niente di eccezionale, ma le interpretazioni dei due bravi protagonisti, certe trovate comiche e una buona sceneggiatura convincono e immergono nella narrazione.
Questa commedia non è niente male, preferisce più il carattere malinconico di una risata a denti stretti rispetto ai toni più brillanti. Non mancano anche le trovate intelligenti (lo split screen "aspettative"/"realtà" per esempio) e i due attori con relativi comprimari riescono a dare una buona intepretazione d'insieme. Non ha sicuramente lo slancio visionario di un Gondry (Se mi lasci ti cancello), ma il risultato finale è più che lusinghiero.
Ma che commediola carina ti sforna Marc Webb! Vabbe' che, per quanto mi riguarda, con una colonna sonora simile avrei piazzato l'8 anche se fosse stata la storia di Ciccio Formaggio alla fermata del tram in un giorno di pioggia, ma "500 giorni insieme il votone se lo merita appieno: fresco, grazioso, brillante, splendidamente diretto ed interpretato. Zero velleità, solo la voglia di raccontare una storia piuttosto ordinaria in modo lieve. D'altronde si parla di sentimenti, e chi non ha incontrato una Sole (=Summer) nella sua vita?
Una commedia che per quanto prometta all'inizio di non essere una storia d'amore alla fine è proprio un film romantico...girata e strutturata in modo anticonvenzionale la sostanza alla fine è sempre quella! Molto bene i due protagonisti, carine le musiche...ottimo film per un pubblico femminile ma chi cerca risate rimarrà un pò deluso...
E ti pareva che non mi spuntavano gli Smiths e un architetto fallito col sogno nel cassetto (toh, pure lui ha una sua teoria sulla città ideale e riesce persino a disegnarla su un braccio). David Briar prima di me dice bene: è una commedia romantica che cerca di apparire a tutti i costi anticonvenzionale, ma ricade inevitabilmente negli stereotipi della controparte alternativa. L'errore sta nell'accanirsi ad evitare le convenzionalità, che per loro natura avvincono i film romantici così come gli action, ma anche l'arte e la vita. L'uomo continuerà sempre a ripetersi nelle sue forme di espressione e, logicamente, lo farà sempre di più col passare del tempo; il punto è colpire nel segno con quella storia, una qualsiasi raccontata mill'altre volte, che abbiamo a disposizione. Ragazzine che vi state sperticando in adorazioni per questo film, mi rivolgo a voi: guardate Harry ti presento Sally - un'altra storia d'amore qualunque sia chiaro - e mettete a confronto. Non ne faranno più altri come quello.
Ah si scusate, mi son lasciato prendere. Il film che stavo commentando per l'appunto è 500 giorni insieme, e il paragone con Harry è la solita bestemmia idiota da cinefilo che vuole far vedere che ne sa di più. Il film cmq è piacevole, girato in modo sfizioso, belle musiche di facile presa e un sincero discorso sui biglietti d'auguri che approvo. La particolarità sta nel presentarci il protagonista e mostrarci
e nel costruire tutto il film su questo inganno, che ovviamente si fiutava da lontano, insieme al finale prevedibile fin nei minimi particolari. In effetti,
il fatto che Tom conosca un'altra ragazza proprio nel giorno del colloquio di lavoro, che guarda caso si chiama Luna, e che dopo questo il film finisca con la schermata che azzera i 500 giorni e riparte da 1 in una cartolina piena di luce, è molto scontato e banale.
Tutto sommato si poteva recuperare ancora qualcosa in credibilità se si fosse sentito il titolare dello studio dire, in maniera seccata: "si la assumiamo, ma solo come stagista, perchè non abbiamo bisogno di piccoli fottut.i creativi che si sentono genietti e vogliono pure essere pagati per le loro case volanti".
una commedia sentimentale sorprendente, una ventata di aria fresca nel genere grazie a una storia che non cade quasi mai in banali clichè, a un sentimentalismo mai esasperato o eccessivamente mieloso e a un montaggio che ci racconta la storia in una maniera atipica ma piacevole. Originale e ben riuscito.
Il film ha il merito di cercare una strada diversa,ma non risulta comunque particolarmente originale.A tratti è un po' incolore e ripetitivo. In compenso,spesso si creano momenti molto belli,soprattutto grazie alla regia e alla colonna sonora(bellissima la scena in cui si usa lo split-screen).Queste scene risollevano il film alla grande,inducendo anche delle riflessioni non banali sul tema trattato.
Purtroppo,spesso questi possibili spunti fanno fatica ad arrivare,persi come sono nella struttura del film,che cerca di essere a tutti i costi fuori dal comune rendendo però il ritmo meno fluido. Per carità,siamo di fronte ad un film gradevole e complessivamente scorrevole,ma è presente qualche momento di noia che porta a disinteresse verso la storia narrata. Convincente Levitt,molto brava la Deschanel,non male anche i comprimari.
E' un film che può giustamente piacere alla follia a delle persone che sentono particolarmente vicine una storia simile,che hanno bisogno di rifletterci o magari anche per quelle che si trovano nella stessa situazione di incertezza vissuta dai protagonisti,ma decisamente non è un capolavoro e l'ho trovato anche un po' troppo costruito nel suo voler essere a tutti costi una commedia romantica indipendente diversa.
Comunque consigliabile,il 7 se lo merita,mi è piaciuto senza farmi impazzire..
Gradevole commedia, fino all'ultimo quasi amara ma con un gran finale che ribalta tutto e ti fa sentire bene... Sicuramente una storia diversa dalle solite commedie prolisse con l'immancabile happy ending in cui i due protagonisti tornano insieme e vissero felici e contenti; questa è una bella commedia in cui spicca il contrasto tra il desiderio di un uomo e la realtà delle cose... Niente o quasi è come ce lo immaginiamo, basta solo adeguarsi alla realtà delle cose...
Pensavo di dare un 6 a questo film ma quando ho visto la valutazione complessiva (7.2) ho pensato che mettendo 5 non avrei fatto torto a nessuno. Credo che sia una commedia audace da una parte e poco incisiva dall'altra. L'audiacia si evidenzia nell'idea di realizzare l'intero film mettendo a confronto episodi simili che avvengono in periodi differenti rendendo forse la storia poco chiara in alcuni punti ma nel complesso discretamente godibile. Poco incisiva perchè in fin dei conti non dice nulla di nuovo, è solo una classica commedia privata dell'houmor e di vicende commoventi. E poi quel finale? ...che scivolone!!!
E' stato difficile, per me, dare un voto oggettivo a questo film. Se avessi dovuto considerare soltanto le emozioni trasmesse gli avrei dato un 10 pieno ma sarebbe fuori scala rispetto ad altri film, quindi gli darò un voto più modesto ma oggettivamente più che meritato.
La cosa che più ho amato di questo film è come affronta una storia di (non) amore, un modo originale e "rivoluzionario" considerate le montagne di film romantici fatti con lo stampino.
Ottima a mio avviso, la prova dei due protagonisti che mi piacciono sempre di più come attori.
Azzeccate le scelte registiche (vedi spoiler) che impreziosiscono ancora di più la storia.
Carino, ma francamente niente di speciale, se non per la colonna sonora e la gradevole pubblicità all'Ikea. Diciamo che in questi due protagonisti ci possiamo rivedere tutti, ma questo non basta per rendere il tutto entusiasmante. Il finale poi è talmente odioso che manda in malora quel buono che la storia ci aveva regalato.
Andrò un pò controcorrente rispetto ai precedenti commenti, ma a me questo film non è piaciuto. Nonostante la regia sia molto sicura e fluida, ho trovato la pellicola piuttosto incolore e noiosa. Non mi è sembrata una commedia (non rilassa e non diverte) nè un drammatico (non commuove e non tocca in alcun modo il lato intimo dello spettatore); è solo la banale rappresentazione di una coppia in cui lui ama lei e a lei piace lui. Poi, ovviamente, si può intavolare una qualsiasi conversazione dal sapore dietrologico sul significato del film, ma la realtà è questa, semplicemente questa: una vicenda banale che si chiude nel modo più scontato: tra i due finirà o, forse, non inizierà mai una vera storia d'amore. Per fortuna, il protagonista è interpretato da Gordon-Levitt, attore bravissimo ma forse un pò sottovalutato, che da solo dà un tocco di simpatia alla pellicola ma, ahimè, non basta. Infine, ottima comparsata finale della bellissima Minka Kelly: e non ditemi che Sole è più bella di Luna! (o, nella versione originale, che Summer è più bella di Autumn....)
è difficile, quando per un film si sceglie un tema come l'amore, riuscire a mostrare qualcosa di innovativo e diverso. Ci riesce, in parte, Marc Webb, che con questa opera firma il suo primo lungometraggio. Un esordio piuttosto interessante per le scelte stilistiche operate, che probabilmente devono molto alla sua precedente esperienza in campo di video musicali. Il titolo originale è un gioco di parole, che in quello italiano purtroppo si perde, tra la parola summer, nel senso della stagione che evoca per eccellenza il sole, l'allegria e la spensieratezza, e il nome della protagonista, Summer (che nella versione italiana diventa Sole). Il film racconta la storia, narrata dal punto di vista del ragazzo, tra Tom e Sole, una storia che dura 500 giorni. Siamo a Los Angeles. Tom è un ragazzo laureato in architettura ma , non avendo trovato lavoro in quel campo, è impiegato presso una ditta che produce biglietti d'auguri. Sole viene assunta come assistente del capo di Tom. I due si incontrano e per Tom è immediatamente colpo di fulmine. Sole invece, scettica nei confronti dei rapporti "impegnativi", accetta di frequentarlo perchè lo trova interessante, ma mette in chiaro fin da subito di non volere una relazione seria. Questa pesante limitazione sembra tuttavia passare in secondo piano: i due si divertono e stanno bene insieme, Tom è sempre più innamorato e anche Sole sembra essere presa, finché la rottura porta a un epilogo piuttosto inaspettato. Parlando della rottura fra i protagonisti non ho affatto svelato il finale. Perchè la caratteristica più originale del film è questa: l'intreccio non rispetta la fabula. Vale a dire: un simpatico contatore segnala all'inizio di ogni sequenza in quale giorno della storia ci troviamo. Il film inizia proprio dal giorno n. 488, quindi quasi prossimo alla fine, per poi saltare al 1°, al 31 e così via. Senza seguire in modo canonico l'inizio della storia, la sua progressione, fino alla separazione, il regista pesca tra i momenti più significativi del rapporto, facendola risultare più vivace e accattivante. Il contatore è solo una delle trovate che differenziano (500) Giorni Insieme da una commedia sentimentale qualsiasi. C'è per esempio un intelligente utilizzo dello split screen, che dividendo lo schermo in due metà ci mostra, da un lato, come si sarebbe dovuto svolgere un incontro secondo le aspettative di Tom e, dall'altro, com'è invece la realtà. In alcuni momenti la fotografia si trasforma in animazione, coerentemente con la passione mai sopita di Tom per l'archiettutura, che lo spinge a ridisegnare la città come la vorrebbe. Così, per visualizzare la tristezza del ragazzo, la fotografia della scena si trasforma in un disegno in bianco e nero, che lo vede piccolo e solo tra gli alti palazzi della city. Sempre in accordo con lo stato d'animo di Tom, questa volta felice per aver conquistato Sole, la città intera diventa il set di un musical, con tutti che ballano e cantano mentre lui si reca al lavoro. La commedia risulta ben riuscita, scorrevole e piacevole, quasi mai banale. Anche se il tema trattato non è, in fondo, originale: lui e lei si incontrano, lui e lei si mettono insieme, lui e lei hanno delle divergenze, lui e lei si separano. I personaggi sono però molto ben caratterizzati. Da una parte abbiamo Tom (Joseph Gordon-Levitt), un ragazzo a posto, con un lavoro che detesta, un sogno nel cassetto, un tipo romantico che crede nel destino, nell'amore che dura per sempre, uno convinto che Il laureato sia il film che meglio esprime cosa sia l'amore e che ascolta le melodie degli Smiths. Dall'altra parte abbiamo Sole (Zooey Deschanel), ragazza attraente e piena di vita, che sembra illuminare la vita delle persone che la incontrano. Disillusa dal divorzio dei genitori e, forse, da una delusione d'amore di cui non parla, Sole cerca dalla vita il divertimento, la leggerezza. Dichiara di non credere nell'amore e di non volersi impegnare con Tom, anche se durante il loro rapporto inizierà lentamente ad aprirsi e a dire a lui "cose che non aveva mai detto a nessuno". Due caratteri forti come protagonisti vanno forse a discapito dei personaggi che fanno da cornice, leggermente abbozzati e un po' stereotipati, ma che comunque funzionano: i due amici di Tom, quello sfortunato in amore e quello eternamente fidanzato con la stessa ragazza, più una sorellina che parla e si comporta da adulta, più matura e cinica del fratello maggiore. Quello di cui parla veramente il film di Webb non è propriamente l'Amore, ma come questo sentimento può venire vissuto da persone diverse in base alle loro convinzioni. Parla di come le persone possono ingannarsi, incastrarsi da sole nelle situazioni, come fa Tom, costruendosi un destino su misura e convincendosi che è quella l'unica persona che può renderle felici. O come si inganna Sole, che si preclude a priori ogni coinvolgimento, per poi scoprire che questo è impossibile, che davanti a un certo tipo di rapporto non ci si può nascondere dietro l'etichetta "amici". Il regista sembra astenersi dall'esprimere un giudizio sul comportamento dei suoi personaggi, limitandosi a suggerire, soprattutto nel finale, che a dispetto degli arrovellamenti, dei propositi e delle convinzioni, dei piani e delle strategie, quello che alla fine determina tutto è il caso.
Ogni tanto anche le commedie d'amore vanno a finire male. D'altronde la vita vera, purtroppo, la maggior parte delle volte non è benevola. Film molto carino, bravissimo il regista che l'ha realizzato in chiave molto moderna. L'attore protagonista (Gordon-Lewitt) mi ha davvero sorpreso.
Davvero un bellissimo film, un piccolo gioiellino, senza nessuna pretese sì, ma che mi ha assolutamente coinvolto.
La storia non è banale, è ben narrata, ben strutturata e ho veramente apprezzato le scelte del regista, soprattutto il modo con cui ha legato i diversi eventi, le piccole istantanee di vita dei due protagonisti.
La Deschanel e Levitt adorabili, entrambi perfetti per i loro personaggi.
Menzione d'onore per la colonna sonora, veramente bellissima
una commedia che si distanzia dalla solita minestra e che è confezionata in modo originale. secondo me si poteva osare qualcosina in più sul finale e dare un bel taglio netto, così da rendere questo film veramente unico.
Dò a questo film un 8, non perchè come suggerisce la scala di voti è un film "magnifico, non perdetelo", ma perchè ho apprezzato diverse cose che mi han portato a dare un buon giudizio a questa pellicola. Su tutto l'originalità della storia e i personaggi che si sono invertiti i ruoli classici di solito attribuiti a uomo e donna. E' una commedia che ho trovato veloce, mai noiosa, con un finale strano dai soliti canoni e che mi lascia sorpreso. Sole o Summer (Zooey Deshanel) sembra arrivare direttamente da Yesman, stesso tipo di ragazza, stesso carattere, estroversa, originale, davvero interessante. Mi era piaciuta nel film precedente e l'ho apprezzata ancora di più in questo.
Gli attori sono bravi, il finale banale è comunque speranzoso, indicato, il film prende, interessa, e la narrazione a giorni da al tutto un minimo di originalità.
L'esercizio di stile si sente a tratti (innesti da musical, split screen, parti a cartoni animati) e male non fa.
Tutto sommato tra i film più interessanti del 2009.
Simpatica disaggregazione di quella che, fin dall'incipit, si dichiara non essere una storia d'amore, con finale furbetto. Il film è fresco e originale nonostante la trama sia naturalmente trita e ritrita (eppure molti di noi ci si possono riconoscere... praticamente tutti), gli attori sono in parte e trovo divertente l'ambientazione, un'azienda che produce biglietti d'auguri: un posto in cui se non sei in vena rovini il compleanno a qualcuno. Carino, ma non indimenticabile.
L'ho trovato orribile, mi ha annoiata a morte e con pochissimo senso. Seppur scenografia, fotografia e regia sono ottime, per quanto mi riguarda è la storia che mi ha fatto rimpiangere le commedie banali da sei periodico
Forse mi rivedo nel protagonista, forse la regia non proprio lineare, forse la storia "non" d'amore,forse la colonna sonora giusta ma a me questo è film è piaciuto davvero molto e consiglio a tutti di guardarlo. Riesce a staccarsi dalle solite scontate commedie. Ottime anche le interpretazioni degli attori.
"Questa e' una storia di un lui..e di una lei..ma chiariamo subito.Questa NON e' una storia d'amore".
Tanto basta nell'introduzione per godere appieno di questa gran film che fa di tutto per non cercare di cadere nei cliche'del genere romantico.Anzi..il regista con i suoi continui cambi temporali e i suoi attori molto convincenti ci spiazza la realta' della vita di coppia.Non siamo in una favoletta d'amore e' questo che piu' mi colpisce!
Ottimo lavoro,tra sceneggiatura,invenzioni registiche(split-screen,balletto),montaggio flash-foward,flash-back e colonna sonora incalzante.
Un piacere per gli occhi e per le orecchie: tecnicamente l'ho molto apprezzato, dal punto di vista dei contenuti lo ritengo una commedia "romantica" come tante altre, senza grossi sussulti....
Delizioso,raffinato e romantico; una piccola perla che si distingue dal filone "comedy romance"in modo intelligente e profondo con un ritmo sorprendente fatto di salti temporali continui,scene da musical,split-screen e omaggi cinefili da intenditori,il tutto sorretto da un'ottima colonna sonora sempre presente e sempre azzeccata sul momento.Ottimo lavoro per il regista che spazza via in questo racconto genialmente raccontato tutti i clichè e i luoghi comuni che spesso banalizzano questo genere di film.Una piacevole sorpresa che merita di essere visto anche per chi non ama i film romantici.
Beh, davvero una piacevole sorpresa questa commedia. Tratta argomenti profondi sulle relazioni di coppia con ironia senza scadere nel banale o nel melenso tipico delle commedie americane. La regia mi è piaciuta: i salti temporali nella sceneggiatura, le scene a doppio schermo e anche quelle stile cartoon. Una ventata di freschezza nella regia di genere. Penso che ne sentiremeo ancora parlare di questo regista. Detto da uno che non ama il genere: film davvero carino.
di questo film mi e'piaciuto tutto, la regia e lo stile narrativo in particolar modo. pensavo alla solita stupida commedia, e invece mi son dovuto ricredere, lei e'perfetta nell'interpretazione della gelida "sole"
Raffinatissima commedia sulle diverse esigenze e sui diversi modi di vivere l'Amore di una coppia, scandita da una regia molto brillante. Faccio veramente fatica a trovare qualcosa fuori posto, complimenti a tutti i realizzatori di questo piccolo gioiellino capace di far appassionare, spiazzare, infuriare lo spettatore
Secondo me avete preso un abbaglio. Banalotto e superficiale, ma comunque divertente! Molto ben confezionato: appunto, tanto fumo e niente arrosto. Comincio a detestare queste americanate inutili (prive di originalità e spessore). Basta.
Una delle migliori commedie che mi è capitato di vedere negli ultimi anni. Non fatevi scoraggiare dal fatto che sembra una storia d'amore (complice anche la traduzione del titolo). Anzi, suggerisco di vederlo in lingua originale, perchè secondo me solo così si gode appieno della sceneggiatura. Colonna sonora molto bella. Bravissimi i due protagonisti.
Il film è ben realizzato e interpretato, come spesso accade con le commedie romantiche: bella confezione, contenuti carenti, noia mortale. La storia è non decolla, non riesce a essere divertente nè drammatica e non lascia nulla a parte l'insofferenza verso i due protagonisti, lei è antipatica, lui un pisquano...da una coppia così male assortita non c'è da aspettarsi altro....
Che delusione. A giudicare dalle recensioni e dai commenti sembrava una commedia sentimentale insolita e fuori dal coro. E invece è la solita commediola mediocre che trasuda melassa da ogni parte. Un film banalotto, con due protagonisti anonimi e senza personalità in una storia che gira a vuoto per più di un'ora e mezza. Un film privo di stile e omologato alle solide commedie zuccherose da quattro soldi. Pessimo.
un film sull'amore. strano. non strano che sia un film sull'amore, ma strano nella maniera di affrontarlo. ottimo cmq. non piacera' agli smielati ma davvero particolare. nota di merito anche per la colonna sonora.
A me questo film è piaciuto parecchio, sopratutto per lo stile fumettoso che dà quel tocco di leggerezza indispensabile per rendere effettivamente chiare certe dinamiche amorose. Non ci troviamo al cospetto dei soliti melodrammi sentimentali che si perdono i melensi dialoghi o struggenti separazioni, il tutto è presentato in modo molto semplice però mai banale. Quindi è pienamente riuscito e sopratutto veramente bravi i protagonisti a cominciare da Joseph Gordon-Levitt che vedo in pochi film ma ogni volta mi convince sempre di più.
Una di quelle commedie scritte veramente bene e accompagnate da una brillante regia. La storia ha sempre ritmo grazie anche alla non cronologica sequenza narrativa. Fa sorridere, fa piangere, fa piangere anche per la bellezza, ognuno si immedesimerà o si riconoscerà in qualche modo. Da sottolineare la parte divisa in aspettativa-realtà e la scena dopo la prima notte insieme: un autentico capolavoro. La musica è la co-protagonista indiscussa, costante per tutto il film. Per gli amanti del genere da vedere assolutamente. Per gli amanti del cinema da vedere assolutamente. Per i non amanti del genere da vedere.
Finalmente una commedia giovanile sui sentimenti priva di stupidità o espedienti stucchevoli! La storia è quella di un ragazzo che si innamora di una ragazza che non crede nell'amore: la loro storia durerà 500 giorni, durante i quali entrambi dovranno fare i conti con se stessi e con l'"altro". Nonostante il montaggio confusionario è un film che si lascia guardare facilmente e che non scade mai nella banalità.
L'intrattenimento e la scorrevolezza giocano un ruolo fondamentale in un qualsiasi film che si rispetti,e Mark Webb ha trovato gli espedienti giusti dando vita a questo 500 Giorni Insieme.Una commedia brillante ed intelligente che non cade nei soliti clichè bassi e volgari che caratterizzano molto le recenti uscite cinematografiche. Attori decisamente validi e in perfetta sincronia i due protagonisti;"Questa è la storia di una lei e un lui",questa l'introduzione a (500) giorni insieme,senza dubbio una pellicola suggestionante.
Un bel film!! da apprezzare molto la diversità in cui viene affrontata la altrimenti solita storiella d'amore. Si vuole subito distinguere dichiarando che non è una storia d'amore e in effetti non lo è (del tutto), perlomeno non è la solita storiella tutta in rosa, anzi affronta molte situazioni definibili REALI, terra terra..affronta praticamente tutte le fasi di un rapporto diverso dal solito.. Bellissimo il fatto che non venga raccontato seguendo un ordine cronologico degli avvenimenti, ma segua un preciso ordine che contrappone con oculatezza una situazione all'inizio della storia ad un'altra situazione verso la fine della storia. Quindi un bellissimo film sicuramente non convenzionale.
Un'esposizione fuori dagli schemi al servizio di quella che è a tutti gli effetti una storia d'amore che furbescamente si vorrebbe spacciare per altro.Senza ombra di dubbio l'intento è elogiabile,oltre che parecchio condivisibile,rivitalizzare un genere ultimamente così agonizzante è una bella sfida che a mio modesto parere è vinta solo in parte. Questo Mark Webb non è male,ci mostra i fatti attraverso l'ottica del protagonista,quindi distrugge la linea cronologica degli avvenimenti e la rimonta con lodevole gusto alternando i vari stati d'animo e conferendo alla pellicola un tono mai uniforme. Eppure il film non mi ha preso,ha i suoi bravi ed originali espedienti,le sue intuizioni fuori dagli schemi,un epilogo non scontato(anche se accomodante), ma non mi ha trasmesso nulla nel suo voler essere rievocativo di un periodo che l'autore ha presumibilmente vissuto. La scritta iniziale lascia presagire grandi cose, come il ribaltamento dello stereotipo principe che vorrebbe la donna sognatrice ed innamorata e l'uomo superficiale e restio all'impegno,qui è il contrario,lui è cotto come una pera,lei trincerata dietro un atteggiamento trattenuto perché non innamorata. Alcune sequenze colpiscono alla grande,la scena in split-screen tra realtà e aspettative,gli omaggi cinematografici e il balletto mattutino sono situazioni che denotano grande inventiva da parte del regista. Tutto interessante ma a mio avviso anche molto noioso,vuoi perché la coppia protagonista non sa di nulla,a partire dalla Deschanel che continuo a trovare molto sopravvalutata,vuoi perché Webb con il procedere del racconto si perde,finendo con il voler per forza senso ad una successione di eventi che fanno semplicemente parte del vissuto di ogni persona,determinato da fattori che variano senza poter essere giustificati da norme universali. La colonna sonora lascia un po' interdetti,gran pezzi alternati ad hit abbastanza insulse,ma molto fastidioso è l' insistito spot Ikea che deve aver ben rimpinguato le casse della produzione. In soldoni: ad un'idea di partenza interessante non fanno seguito risultati così apprezzabili,trattasi della solita minestra riscaldata,certamente abbellita con qualche ornamento e servita nel piatto delle grandi occasioni,ma il gusto rimane sciapo.
Lo devo riguardare che quando l'ho visto non ero tanto attento... però per quello che ho visto e capito è un buon film. Il regista utilizza trovate originali e piacevoli che non fanno assolutamente addormentare (come ho letto commenti fà).
Una storia d'amore non spacciata come tale ma che poi è tale. Lo rivedrò il prima possibile... anche voi vedetelo!
Il racconto cronologico di una storia d'amore o presunta tale, che mette in evidenza di quanto questo sentimento sia deleterio quando non si ha la fortuna di conoscere la persona giusta al momento giusto. Davvero gradevole, film interessante anche se leggermente retorico, ritmo che rimane inalterato per tutto il tempo ed attori molto spigliati e simpatici. Tutto sta saper aspettare e prima o poi l'amore trionfa.
veramente un film ben fatto, il cui punto di forza è soprattutto la regia e le musiche. una comedia romantico-drammatica raccontata in un modo davvero originale.
Sarà stata la colonna sonora, lo spirito un pò nostalgico che domina l'intero film, le continue citazioni a registi e a cantanti... Chi lo sà, il fatto è che mi è piaciuto particolarmente.
La storia in sè non è forse nulla di nuovo, ma il modo in cui viene raccontata è unico: se infatti fino a ieri solo film thriller e noir, come "Memento" e "Rapina a mano armata" si permettevano di giocare su continui flashback e flashforward ora è arrivata anche la commedia.
Normalmente questi prodotti non sono proprio il mio forte, ma devo ammettere che questa commedia è veramente carina. Oltretutto sfrutta un sacco di idee geniali e un montaggio innovativo per questo genere. Simpatica, mai volgare. A tratti ammetto che annoia, ma si tratta comunque di un prodotto fatto con il cuore, che riesce a rompere i soliti schemi della commedia romantica. Bravo Gordon-Levitt (che se non avesse partecipato a G I Joe sarebbe rimasto ancora più bravo), veramente odiosa la Deshanel, granitica.
commedia molto dolce che rompe un pò i soliti schemi. la narrazione è piacevole, così come alcune trovate registiche. è una pellicola leggera, che lascia da parte le solite smancerie già viste, e racconta in maniera realistica e comune di una non storia d'amore per il sole. è bellino
Cos'ha di speciale ed originale questo film? io sinceramente mi sono annoiata tanto e non ho trovato nulla che potesse sorprendermi, o che potesse renderlo diverso dalle commediucce d'oltre oceano. Non è nemmeno simpatico!
Che meraviglia! Commedia autentica e intelligente del miglior stile, un autentica boccata d'aria fresca nel desolante panorama odierno del genere. Profonda e divertente, sarcastica e imprevedibile, coinvolgente ed emozionante, ben scritta e con meravigliose trovate registiche, con due ottimi interpreti dotati di carisma naturale, e con una colonna sonora da sogno (gli Smiths, incredibile...). Una vera folgorazione, davvero splendido! Un film che andrebbe premiato. La distribuzione italiana non molla la presa e dopo "Se mi lasci ti cancello" conia l'insulso titolo anche per "(500) Days of Summer": ma perché?
Commedia carina con ottime musiche e una buona regia. Gli attori invece sono tutti sottotono e la protagonista è davvero odiosa. Ma quando smetteranno di farla recitare...mi ha rovinato pure guida galattica con quegli occhi sempre sgranati!
a tratti ingrana, a tratti annoia... qualche trovata carina (a volte esagerata), più di tutte ho apprezzato la divisione tra previsione e realtà, davvero bella! ma per il resto mi aspettavo di più...o comunque qualcosa di diverso! forse lo apprezzerebbero di più i giovani col cuore spezzato...a me più di tanto non mi ha coinvolto!
Il Film mi è piaciuto... L'ho trovato fresco con trovate originali. Quando si guardano film del genere mi viene sempre in mente una delle pietre fondanti della scrittura: "Non è tanto importante la storia ma come la si racconta". Perchè stringi stringi è una storia normalissima senza niente di speciale. Tramite la narrazione che riesce a mettere in risalto le contraddizioni (soprattutto del protagonista) e gli alti e bassi riesce ad essere originale. Si nota mooolto la ricerca dei dettagli (da me apprezzata sempre). Finalmente una storia d'amore moderna in cui esce un pensiero femminile diverso da quello che ci propinano Moccia and Co.