45 seconds of laughter (2019) 

Il documentario di Robbins ha un chiaro valore divulgativo laddove, negli Stati Uniti, è presente nel sistema carcerario una tendenza alla disumanizzazione del detenuto come individuo. Oltre a questo, alla base di questo progetto è il superamento delle barriere razziale ed etniche. Nel laboratorio della Actor's gang ci sono individui di gang rivali e di diverse etnie. All'interno di tale laboratorio si crea quindi un'oasi in cui il normale quotidiano che caratterizza le dinamiche carcerarie (separazione in gruppi divisi per etnia e bande nelle ore d'aria in cortile) vengono meno.
Progetto che implica conoscenza del proprio fisico attraverso esercizi ginnici e l'uso della Commedia d'Arte goldoniana per riscoprire la propria identità. La naturale predisposizione dei detenuti a questo tipo di lavoro produce ottimi risultati, ma d'altronde il valore del teatro come recupero del detenuto si era già visto in Italia con il bellissimo Cesare deve morire dei Taviani.