36 - quai des orfèvres regia di Olivier Marchal Francia 2004
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36 - quai des orfèvres (2004)

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locandina del film 36 - QUAI DES ORFÈVRES

Titolo Originale: 36 QUAI DES ORFÈVRES

RegiaOlivier Marchal

InterpretiDaniel Auteuil, Gérard Depardieu, Valeria Golino, André Dussollier, Roschdy Zem, Daniel Duval

Durata: h 1.50
NazionalitàFrancia 2004
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 2005

•  Altri film di Olivier Marchal

•  Link al sito di 36 - QUAI DES ORFÈVRES

Trama del film 36 - quai des orfèvres

Parigi. Da alcuni mesi una gang di malviventi commette crimini con una rara violenza. Il direttore della polizia ha fatto sapere ai suoi due tenenti migliori che chi riuscirà a mettere fuori uso la gang prenderà il suo posto. Inizia così la lotta tra due ex amici.

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Voto Visitatori:   7,36 / 10 (75 voti)7,36Grafico
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Voti e commenti su 36 - quai des orfèvres, 75 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

VincVega  @  30/12/2020 18:51:55
   6½ / 10
Poliziesco coinvolgente e ben interpretato da due mostri del cinema francese come Auteuil e Depardieu. Peccato che dopo averlo rivisto e passando diversi anni, ho notato difetti che non ricordavo, tipo svariate forzature ed alcune situazioni poco credibili.

the saint  @  27/12/2020 23:20:22
   6½ / 10
Non male! Da vedere

StIwY  @  14/08/2019 14:40:52
   6 / 10
Poteva essere un ottimo film poliziesco, davvero ben strutturato. Ma lo sceneggiatore ha voluto rovinare tutto, mettendoci in mezzo puerili scene sentimentali della famigliola con la moglie, ti amo e ti adoro, come la salsa del pomodoro. Qualche forzatura di troppo, come ad esempio. ...



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Un peccato. In ogni caso, i francesi sono tre categorie sopra di noi, in quanto a produzioni di film. Noi facciamo proprio impietosire e ridere i polli.

benzo24  @  09/06/2019 11:53:38
   8 / 10
Monumentale Depardieu che incarna una delle figure più squallide che si siano mai viste in un film poliziesco

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  13/03/2019 18:09:50
   7 / 10
film molto duro e crudo ..
Sceneggiatura originale , attori ottimi ,ma sono tutti grossi calibri e non poteva essere altrimenti .. finale un pò debole e forse un filo telefonato

pak7  @  22/05/2017 02:07:44
   7 / 10
Pellicola francese molto ben strutturata. Forse un pò prolissa in alcuni punti, ma riesce a convincere sotto tanti punti di vista, a partire dai protagonisti, davvero in parte. Trama in parte già vista.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  30/10/2016 23:50:26
   8 / 10
Inizia come un poliziesco ben fatto. Molta azione, belle sequenze e presentazione dei personaggi. Ci sono buoni e cattivi, una divisione marcata che durante lo scorrere degli eventi diventerà sempre più indefinita, ma non fra guardie e ladri. Tra guardie e guardie. Il duello che si innesca nei due personaggi principali é una guerra sotterranea, di cui si ignora l'origine e mai verrà in fondo spiegata, però è irrilevante ai fini del racconto che procede senza accumulare informazioni ridondanti. Due personaggi che operano al limite, a volte superano il limite come Vrinks ma tenendo un codice morale ancora ben definito e saldo, mentre colui che opera più all'interno delle regole è assettato di potere e tale corruzione lo porta ad usare i mezzi legali per fini personali. Se Vrinks si sporca fuori nel campo dell'avversario, ovvero nel mondo del crimine, Klein corrompe all'interno il sistema legale, rendendolo ancora più inefficcente di quello che è. Marchal opera su una sceneggiatura di ottima qualità che non risalta soltanto le figure principali, ma anche quelle di contorno, arricchendo notevolmente la qualità d'insieme per un dei polizieschi migliori degli ultimi anni.

gandyovo  @  28/01/2016 13:59:07
   6½ / 10
buon poliziesco sorretto soprattutto dai protagonisti depardieu (cattivissimo) e auteil.

Juza21  @  24/10/2015 12:43:48
   6 / 10
Buon film ma niente di eccezionale. Avrei preferito un altro finale..

Mic Hey  @  13/12/2014 15:58:19
   7½ / 10
Con questo film dopo i vari ottimi Taken, Banlieu13 e anche Il Patto dei lupi(epic-fantasy) i Francesi colmano sempre più quel "gap" qualitativo nei confronti del cinema Americano !

Questo 36-..blah blah(il titolo è davvero troppo difficile da ricordare) è un ottimo poliziesco teso, drammatico con attori tutti in parte molto concentrati (tranne la bionda prostituta che sembra più la mia vicina di casa che una attrice!) e tutto ciò ne determina la buona riuscita.

Qualcuno ha citato TheHeat(Pacino,DeNiro) ed in effetti qualche somiglianza c'è nell'atmosfera ed in alcune locations ma il capolavoro di Mann resta comunque intoccabile sia chiaro !

JOKER1926  @  16/11/2014 15:21:28
   7½ / 10
Il modello del poliziesco ebbe una grande vita nella cultura francese, anche l'Italia lo propose ma in modo diverso. Alla cultura e allo stile del poliziesco appartiene Olivier Marchal.
La trama proposta da Marchal è compatta e al contempo mostra una logica importante; gran parte del lavoro viene svolto, nel frangente, da un copione che trafigge e crocifigge, a più ondate, i suoi protagonisti.
Le pedine di un gioco maldestro e malato sono incarnate dalle facce di Daniel Auteuil e Gérard Depardieu, per chi ha seguito anche altre produzioni della regia simpatizzerà, per forza, per il primo citato, ossia Auteuil.
L'evolversi della cosa ne "36" è amara e incalzante, i protagonisti vivono e agiscono sopra le righe, in un contesto che definire famelico è semplicemente un eufemismo.

L'amante del genere apprezzerà ancora Marchal, diciamo che questo regista rappresenta una specie di evoluzione del poliziesco (o Polar), insomma le dinamiche saranno sorrette da un ritmo ulteriormente più potente e da una massiccia caratura di spietatezza e azione sanguinaria. Su questo, in effetti, il regista si muove benissimo e quindi "36" sia sul piano stilistico che nel suo collage di scene forti mantiene alta la bandiera.
Alla fine della visione permane la certezza di un nome e dunque di una garanzia di genere; le uniche cose un po' stonate riguardano parte della trama, parliamo di piccole forzature, che romanzano un po' il film. Ma quasi tutte le pellicole cinematografiche partono con l'intenzione di intrattenere oltre che a dare la propria morale; senza forzature il compito diventerebbe di impossibile (o quasi) realizzazione.

guidox  @  21/10/2014 22:04:00
   6½ / 10
a mio avviso un gradino sotto a "A gang story", ma comunque valido, nonostante qualche ingenuità di troppo (vedi spoiler).

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DogDayAfternoon  @  13/08/2014 12:04:48
   5½ / 10
Film d'azione poliziesco incolore che finisce immancabilmente nel calderone dei film del genere che si assomigliano tutti. Tutto sommato è anche girato bene, ma la storia è sempre quella e almeno per quanto mi riguarda non mi ha mai preso. Se capita lo si può anche guardare tranquillamente, ma se non lo avete ancora visto tranquilli non avete perso nulla.

Ps: se Valeria Golino è diventata attrice allora io potrei essere il prossimo presidente degli Stati Uniti d'America.

ziabobi  @  06/08/2014 18:46:45
   8 / 10
Gran bel film e grandissimo Auteuil.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  14/05/2014 18:59:17
   6½ / 10
Si lascia guardare tranquillamente e intrattiene grazie anche alla buona prestazione di depardieu e soprattuto di auteil ( che assomiglia a de niro tralaltro) ma in fin dei conti non è niente di originale, soliti clichè e colpi di scena telefonatissimi.
Qualcuno lo ha paragonato ad Heat.....dai non scherziamo !

Invia una mail all'autore del commento diderot  @  17/03/2014 21:10:53
   6½ / 10
Davvero un buon film, anche se non è molto credibile e la sceneggiatura dimostra alcune pecche, la storia coinvolge abbastanza. Alcune interpretazioni non sempre sono all'altezza e il doppiaggio della Golino fa davvero pietà. Film consigliato ma dal quale non ci si deve aspettare troppo!

Sbrillo  @  06/03/2014 15:22:22
   8 / 10
un noir francese, thriller, film d'azione o dramma qual si voglia dire, davvero ben riuscito....qual è il limite da non o oltrepassare per il potere?? è giusto scendere a compromessi pur di raggiungere l'obiettivo?? un film intenso, che tocca con mano i temi amicizia e potere il tutto condito con un pò di violenza e un bel ritmo....

non apprezzo il cinema francese in sè per sè, ma devo dire che sul genere "azione" hanno un loro perchè...!

vieste84  @  09/02/2014 12:21:33
   7 / 10
Piu che un noir francese lo considero un vero e proprio poliziesco o film d'azione che per me è di gran lunga superiore agli attuali polizieschi americani in quanto ultimi ormai si basano su trame inverosimili e sparatorie e inseguimenti improponibili. 36 vi terrà sicuramente attaccati alla poltrona fino al finale, i colpi di scena sono misurati e i personaggi hanno un notevole risvolto psicologico assente nei suoi pari hollywoodiani. Bravi Auteuil e Depardieu

Invia una mail all'autore del commento brabus  @  22/03/2013 20:09:12
   10 / 10
FILMONE!!!!!!!!!!
DOVETE VEDERLO NON HO ALTRO DA DIRE!!!

jannakis  @  14/02/2013 13:39:03
   7 / 10
la sceneggiatura presenta qualche difetto, soprattutto nella parte finale, dove Marchal a mio parere è sembrato piuttosto frettoloso e arronzato nei dettagli. per il resto è un film coinvolgente e per quanto mi sforzi di ricordare Depardieu non è mai stato così odioso.

cicatesta  @  07/02/2013 15:33:37
   9 / 10
F I G H I S S I M O !
Tra i film più belli che HO mai visto (n.b. non ABBIA)
Me l'ha consigliato un amico che capisce di cinema e infatti ci ha azzeccato in pieno.
Ottimi i film di Olivier Marchal, vi consiglio anche Gangsters (niente male) e Les Lyonnais. Anche la serie tv Braquo è niente male
O-olivièè vai vai vai dai C4770

boffe1992  @  15/07/2012 18:54:31
   8½ / 10
Bel noir francese, consigliatissimo

Invia una mail all'autore del commento anthonyf  @  24/06/2012 20:33:52
   8 / 10
Un bel poliziesco francese, a forti tinte noir, diretto con precisione e distacco da Olivier Marchal, un ex-poliziotto, ora regista di successo, che si avvale di un duello recitativo-psicologico di grande emotività tra un Daniel Auteuil semplicemente straordinario e un altrettanto grandissimo Gérard Depardieu, entrambi in ruoli complessi e difficil di veri e propri (dannati) "anti-eroi". La sceneggiatura di "36" è molto intensa e validissima nelle poche ma ben realizzate sequenze d'azione: c'è anche un'atmosfera plumbea e bluastra di grande suggestione visiva all'interno del film, che crea quasi un processo di evoluzione cinematografico, avente inizio dal cinema noir di Jean-Pierre Melville, che si snoda, poi, attraverso quello ancora più cupo di Alain Corneau e che si conclude con la realizzazione del poliziesco suddetto di Marchal, fortemente influenzato per direzione degli attori ed atmosfere dai cineasti già citati sopra.
Ottimo è, inoltre, il lato tecnico del film, con una fotografia strepitosa e una colonna sonora da spezzare il fiato; travolgente il montaggio e molto particolare la regia di Marchal, leggera nei movimenti di macchina da presa, ma al tempo stesso incisiva ed accurata.
I difetti del film, purtroppo, sono una eccessiva dose di violenza (a mio parere superflua all'interno della narrazione), seguita da alcuni cliché a raffica ogni tanto, come la festa iniziale col travestito che balla sul tavolo, oppure come Auteuil che viene scaraventato assieme al trafficante d'armi dalla finestra e non muore solo perché durante la caduta piomba sul corpo esanime del mercante.
Nonostante tutto, a me è piaciuto molto, devo dire che si segue benissimo, e se, oltre ai dettagli citati sopra, il finale non fosse stato troppo affrettato come il presente, avrei potuto anche strappare qualcosa di più.

albert74  @  26/03/2011 21:07:54
   9 / 10
Bellissimo film francese, uno dei più belli degli ultimi anni. Attori bravissimi. Ampiamente delineati i percorsi psicologici che condurranno i protagonisti ad una vera e propria guerra tra di loro. Un film tosto, una trama articolata. Uno di quei film da vedere assolutamente. Un film d'autore che non può mancare (e infatti mi sono comprato il dvd) nella videoteca.

axel90  @  26/10/2010 15:44:10
   5 / 10
Pretenzioso noir francese che può contare nella solida interpretazione di due grandi attori come Auteuil e Depardieu. Il resto è uno stantio prodotto girato intorno a soluzioni coreografiche dettate dall'ambivalenza di due personalità così distante ma nella loro marginale demarcazione tra bene e male così vicini. L'esito finale è una storia dal sapore agrodolce, non pienamente riuscita, a tratti insopportabile nella onnipresente colonna sonora e nella risoluzione di una sola psicologia, cioè quella del personaggio di Auteuil. A tratti troppo frettoloso, non sono riuscito ad appassionarmi ad un prodotto che di profondo a ben poco. La linea sottile che separa bene e male sono solo accennati e mai pienamente approfondite.

Febrisio  @  05/09/2010 11:37:55
   8 / 10
Avendo visto per prima "L'ultima missione" di Marchal, mi son preso il tempo giusto per assicurarmi una buona visione di questo 36. Soprendetemente invece quest'ultimo risulta essere un film più scorrevole, privo di tempi morti, e di conseguenza più divertente e adatto a tutti. La pacatezza e serietà di certe scene, un pochino anche per similitudine, ci ricordano il Heat, e la sua Mann-ia. Malgrado non riuscendo a raggiungere tali intensità, 36 è un ottimo film, diviso in due parti; una più poliziesca, l'altra più emozionale conflittuale, a partire dai suoi due protagonisti-colleghi. Rimane puro intrattenimento, ma di quelli fatti bene.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR williamdollace  @  24/05/2010 15:09:13
   6 / 10
il voltafaccia abissale del potere contro lo stesso potere illumina di scintille un palco in mezzo alla strada, adombrato per una morte in grande stile, la camera scende al centro di uno schieramento di dissimili nei simili, esseri umani sudati di occhiaie sotto il giubbotto antiproiettile, dietrofront delle stesse uni/forme e la velocità di schianto mancata è un dettaglio di morte in pieno giorno, poi solo anni come caramelle e vendette ambigue in dissolvenza, ma se il modello è heat la sfida di michael mann, queste fucilate non uccidono

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  19/03/2010 10:38:09
   8 / 10
Gran poliziesco, debitore de "Il Grande Caldo" di Fritz Lang quanto all'idea di base, che poi sviluppa in modo teso, disilluso e coinvolgente. I due protagonisti sono carichi di umanità e densi di sfumature, in un mondo in cui polizia e criminalità condividono un codice d'onore (e di disonore) che non permette, spesso , di distinguerne bene i contorni. Peccato per una sceneggiatura talvolta troppo affrettata, ma la resa finale è tanto potente che si può soprassedere.

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5 risposte al commento
Ultima risposta 23/03/2010 09.55.12
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dagon  @  01/03/2010 20:18:20
   8 / 10
gran bel poliziesco con un'ottima squadra d'attori, eccezion fatta per la sempre scialbissima Golino. Se avesse avuto un finale all'altezza sarebbe veramente stato un filmone clamoroso.

hulaplain  @  01/03/2010 19:49:02
   7½ / 10
Clint Eastwood  @  23/01/2010 10:23:21
   7 / 10
L'ex poliziotto e regista Marchal dirige un buon action/poliziesco/noir senza tante sbavature basandosi sugli attori (ben recitato e ben costruito il duello/la rivalità tra i due personaggi Depardieu-Auteuil alla Michael Mann), molto movimento, musiche e una regia pulita e raffinata. Comunque meglio di MR-73.

Ci sanno fare i francesi, peccato per il finale.

7+

Invia una mail all'autore del commento Mr. Pink  @  09/10/2009 17:50:59
   8 / 10
Le due solidissime interpretazioni di Auteuil e Depardieu permettono pieno sfogo al pathos di questa vicenda molto umana, l'uomo vittima delle proprie scelte morali e chiuso per sempre nella prigione delle conseguenze di queste scelte.
Buon noir tinto di poliziesco in una Parigi ville lumière molto lontana, appena accennata e vissuta in maniera sordida e buia nei quais de Seine e nelle zone periferiche.
Film che cerca il realismo nelle dispute interne alla polizia parigina e in un registro linguistico azzeccato.
Un paio di sbavature nella sceneggiatura scritta dallo stesso regista in collaborazione con altri autori non intaccano l'eleganza della narrazione nè l'efficacia della resa drammatica.
Una Valeria Golino decisamente sotto tono, spaesata forse dalla lingua.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  01/07/2009 10:12:35
   8 / 10
Ottimo poliziesco con due grandi attori.
Convince in pieno anche se con una seconda parte leggermente troppo drammatica.

Dam182  @  26/06/2009 16:30:40
   7½ / 10
Constantine  @  19/06/2009 00:00:53
   9½ / 10
Marchal rispolvera il Polar alla francese mischiandolo col miglior Mann e inorgogliendolo con una spruzzata di Noir, risultato eccellente. Il Cast ammirabile dove Depardieu e Auteil la fanno da padroni, si muove con talento sulla splendida sceneggiatura (scritta anche dallo stesso Marchal) e diretti dal regista in maniera egregia, affascinante. Un film che non a caso viene citato come tra i migliori film di genere recenti d'oltralpe. Mezzo voto di incoraggiamento (in meno) per qualche scena eccessivamente classica e buonista, ma ci troviamo di fronte ad uno dei migliori registi francesi dell'ultima generazione; per quanto mi riguarda.

"Soltanto i morti non ritornano Denis..."

Lagavulin70  @  22/05/2009 14:09:10
   7 / 10
Bel film. Trama solida e ottima interpretazione... consigliato a chi ama il genere

Cliff72  @  06/03/2009 13:08:29
   7½ / 10
Dopo aver visto l'ottimo "L'Ultima Missione", incuriosito da questo regista, sono andato a ripescare questo film e, pur senza raggiungere a mio parere il risultato dell'ultima opera di Marchal, devo ammettere che sono stato soddisfatto del film, della storia, della regia e delle interpretazioni.
Per gli amanti dei polizieschi dalle tinte noir consiglio vivamente questo film!

paride_86  @  02/01/2009 03:02:38
   7 / 10
"36 quai des orfevres" è un buon noir che svela trame nascoste e inaspettati colpi di scena, il tutto mischiato ad atmosfere torbide di malavita. Nonostante il film mi sia piaciuto l'ho trovato un po' frettoloso in alcuni passaggi e soprattutto nel finale, dove - secondo me - bisognava svelare di più sul passato dei protagonisti, sui loro trascorsi e sul rapporto con Camille.

THE_FEX84  @  03/05/2008 18:53:26
   7 / 10
Buon noir francese diretto da un bravo regista che non dimentica i vecchi classici,dove la caratterizzazione dei personaggi e l'intreccio ben congegnato contribuiscono a rendere la storia avvincente e appassionante proprio come le migliori pellicole d'annata.Bravi gli attori,con una menzione speciale per un Daniel Auteuil in parte e in stato di grazia.Cinema medio una volta tanto sopra la media.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  01/04/2008 15:29:08
   8½ / 10
36 è il miglior poliziesco europeo degli ultimi 10 anni, pochi *****: stilisticamente perfetto, teso e coinvolgente fino all'ultima scena, dotato di una sceneggiatura perfetta e priva di sbavature, con due mostri sacri come Auteuil e Depardieu, attori straordinariamente capaci di ricordare fin dal primo in(s)contro l'indimenticabile coppia De Niro-Pacino di Heat-La Sfida... i due film parzialmente si assomigliano, ma dove Mann imperversava con scene d'alto tasso adrenalinico, Marchal insiste con l'introspezione: il riusultato in entrambi i casi è stratosferico.
La storia (vissuta in prima persona dal regista, all'epoca dei fatti appartenente al corpo di polizia francese) è rappresentata in maniera realistica e dannatamente convincente, tra colpi di scena e svolte narrative in cui il carisma degli interpreti regala uno spettacolo non indifferente.
Stupenda la prima parte, con l'introduzione dei protagonisti accompagnata da sequenze d'azione di fortissimo impatto emotivo, meno riuscita ma cmq di ottimo livello la seconda, per un film capace di andare oltre il semplice intrattenimento... da vedere e rivedere senza riserve: il contesto è talmente autentico da meritarsi applausi a scena aperta.

Gruppo REDAZIONE Cagliostro  @  19/03/2008 04:09:35
   8 / 10
Il numero 36 del Quai des Orfèvres è l’indirizzo della sede storica della polizia giudiziaria parigina ubicato esattamente nella Ile de la Cité.
Questo è anche il titolo del secondo lungometraggio diretto da Olivier Marchal, che prima di diventare attore e regista ha lavorato nella polizia francese per dodici anni.
“36” si ispira a reali fatti di cronaca verificatisi nella Parigi degli anni ’80 ed in particolare alla rivalità fra due differenti brigate della polizia della Capitale francese.
Nel film questa rivalità è rappresentata dallo scontro fra il commissario Vrinks (Daniel Auteil) ed il commissario Klein (Gérad Depardieu).
Olivier Marchal dirige con mano sicura e con piglio asciutto una vicenda che va ben oltre il puro intrattenimento e che riesce a coniugare sapientemente una trama per così dire d’evasione con un atto di accusa e di denuncia sociale del potere gerarchico ed istituzionale.
Nel film non c’è il taglio netto fra buoni e cattivi, ma solo differenti gradi di cattiveria. Non c’è distinzione fra il bene e il male, due categorie che si fondono e si confondono l’una nell’altra (anche se con una incisività minore rispetto a quella della più classica tradizione del cinema noir francese).
È vero sì che la vicenda porta a parteggiare per un protagonista piuttosto che per un altro, ma non perché il primo sia buono mentre l’altro sia cattivo, bensì per una naturale sinotticità con la tesi che si vuole dimostrare: ossia l’abominio dell’uso deviato dell’autorità e la corruzione dei poteri gerarchici ed istituzionali.
La sceneggiatura è solida e priva di sbavature ad eccezione forse


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Il ritmo della narrazione è compatto ed incalzante, ma si concede pause malinconiche e riflessive. È uno di quei rari film capaci di suscitare ancora nello spettatore emozioni forti quali la rabbia ed il disprezzo.
Inoltre la scelta di girare la maggior parte delle sequenze esterne nel banlieue o nella zona moderna della Défense in contrapposizione ai luoghi storici e centrali, proprio come il titolo tende a sottolineare, in cui viene amministrato il potere gerarchico ed istituzionale, vuole evidenziare il distacco che separa inesorabilmente i vertici del potere dai luoghi e dalle realtà in cui l’esercizio ed il corretto svolgimento delle loro funzione dovrebbe avere luogo.
La fotografia con le proprie atmosfere cupe e plumbee riesce a costruire una città nella città che si trasforma in una prigione a cielo aperto, in diretta contrapposizione della reale prigione in cui è rinchiuso Vrinks fin dall’inizio del film.
“36, Quai des Orfèvres” è un noir solido e ben strutturato, dalle atmosfere costruite con sapienza e con buon mestiere. Gli interpreti sono straordinari e regalano al pubblico uno scontro fra titani intenso, teso e vibrante.
Un film da non perdere.

3 risposte al commento
Ultima risposta 19/03/2010 11.04.19
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saryta  @  29/12/2007 18:28:38
   7 / 10
Buon noir francese diretto da un bravo regista che non dimentica i vecchi classici,dove la caratterizzazione dei personaggi e l'intreccio ben congegnato contribuiscono a rendere la storia avvincente e appassionante proprio come le migliori pellicole d'annata.Bravi gli attori,con una menzione speciale per un Daniel Auteuil in parte e in stato di grazia.Cinema medio una volta tanto sopra la media.

Invia una mail all'autore del commento Michylino  @  26/09/2007 14:46:12
   7½ / 10
Può sicuramente arrivare al 7 1/2. Ottimo l'intreccio narrativo e la trama altalenante.
Un plauso a Daniel Auteuil che incarna perfettamente il ruolo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  20/05/2007 23:42:18
   7½ / 10
sono daccordo con la media,il film merita un voto piu che sufficiente!
due grandi del cinema francese a confronto con un Depardiu veramente spietato anche se la regia non è proprio di parte e fino alla fine cerca di non mettere troppo in evidenza la cattiveria del personaggio!
forse perche il regista è un ex-poliziotto,le scene d'azione sono molto credibili e ben realizzate!
solo il finale risulta un po mieloso è piu sul drammatico rispetto alla prima parte tutta azione e colpi di scena...
sicuramente un bel film!

Paolo70  @  14/05/2007 00:05:47
   6½ / 10
Il film da una rappresentazione di quanto possa arrivare la bassezza dell'uomo anche in ambienti lavorativi dove l'onestà dovrebbe essere preminente come tra le forze di polizia. Film in alcune parti lento e noioso. Finale scontato.

Invia una mail all'autore del commento NEO78  @  04/05/2007 11:52:40
   8 / 10
Finalmente un ottimo Noir! L'ho visto per puro caso e devo dire che è un gran bel film.

Il destino avverso, la lotta tra il bene e il male, la disperazione, la lealtà tutto in questo film dal gran ritmo, bellissima fotografia, splendide le interpretazioni sia di Depardieu ma soprattutto di Auteuil che si conferma in grandissimo attore.

Una perla davvero da non perdere

Dexas  @  04/12/2006 18:57:50
   8 / 10
Gran bel poliziesco da vedere!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  07/08/2006 19:01:26
   7½ / 10
Veramente un buon poliziesco con una prima parte superiore alla seconda, che comunque non si rivela mai noiosa. Ottimo Autiel, che si conferma un bravo attore.

juliette  @  12/04/2006 12:07:51
   7½ / 10
Decisamente un film fatto bene, anche se secondo me poteva essere migliore.
Moltomolto amaro come film, e questo amaro non viene addolcito nemmeno nel finale.
E' triste e ingiusto, ma forse è solo reale.

Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  20/02/2006 00:14:58
   7 / 10
Non è male e non annoia.

Giulio R C  @  09/01/2006 14:16:15
   4 / 10
Non mi è piaciuto molto. L'unica nota di merito erano gli attori, per il resto era pieno di difetti soprattutto nella narrazione.

1 risposta al commento
Ultima risposta 04/05/2007 00.21.48
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Invia una mail all'autore del commento bobo94  @  08/01/2006 15:00:58
   7½ / 10
Film Francese molto interessante, anche se molto influenzato dalla classica e invadente scuola hollywoodiana. Storia e trama molto carine e interessanti. Non ha grandi morali da insegnare, ma mostra uno spaccato quotidiano di un commissariato di polizia, con le lotte intestine per il potere....come del resto in ogni realtà. Non mi è piaciuto Depardieu, che recitava un ruolo da cattivo stereotipato, per niente nelle sue corde. Molto espressivo invece Auteuil, una bella scoperta. E' sicuramente sopra la media. Consigliato.

sognatore  @  04/12/2005 12:15:06
   8½ / 10
Non capisco chi gli ha dato appena la sufficienza.

Titty@  @  11/09/2005 20:09:33
   7 / 10
Un buon poliziesco. Non poteva che finire così

desi  @  02/08/2005 13:00:29
   5 / 10
Troppo lento, troppi silenzi e troppe lagne...
Il film si accende solamente nella seconda parte e il finale molto buono fa rimpiangere l'agonia del resto del film.
Ottimo Auteil.
Da mangiarsi i diti....
Delusione

3 risposte al commento
Ultima risposta 14/05/2007 11.36.34
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Andre85  @  27/07/2005 01:11:20
   7 / 10
bel film, più alla heat la prima parte, mentre la seconda anche se non brillantissima (ma alla fine è un obbligo?) mostra un uomo "messo nell angolo in castigo per poi essere riportato nell'aula" (citazione mostruosa :-) )
comunque lo consiglio ad esempio ai fan di heat, leon e perchè no oldboy

davmus  @  20/07/2005 12:32:55
   7 / 10
Bel film....ma non l'ho trovato a livelli eccezionali!

Cuba  @  05/07/2005 00:17:20
   9 / 10
Sono un appassionato di libri noir...in genere le atmosfere e le emozioni che trovo nella lettura non le ritrovo mai nella pellicola. Questo film è un eccezione...mi è piaciuto molto. Ottima la regia in perfetto stile polar francese...bravi gli attori e la fotografia. Proprio un bel film...lo consiglio.

CUBA

Invia una mail all'autore del commento albatros70  @  29/06/2005 19:42:49
   9 / 10
Veramente un signor polizieso noir consigliato a tutti!

Gruppo REDAZIONE maremare  @  08/06/2005 01:11:17
   7 / 10
Grande prova registica di Marchal.
Un noir asciutto, corposo e raffinato.
Una prova d'attori di assoluta grandezza.
Un film sul destino e sul concetto di etica.
Peccato per la parte finale, più scontata e prolissa.
Un film che, come tante volte succede, avrebbe meritato un voto più alto se si fosse concluso così come era iniziato: col pianto di un uomo, schiavo del proprio destino.

markmattew  @  26/05/2005 11:33:53
   7 / 10
La prima parte è sicuramente la migliore del film, con il passare dei minuti cala di intensità ma comunque rimane un buon film.....da vedere!!

freedom  @  15/03/2005 10:54:28
   10 / 10
Fimalmente un poliziesco vecchio stampo della scuola di Clint Eastwood.
Bello,bellissimo guardatelo e gustatelo.
Ciao a tutti e viva la libertà.


boez  @  06/02/2005 20:09:01
   9 / 10
Ecceziunale veramente.

andy82bof  @  06/02/2005 10:17:49
   8 / 10
Un bel noir, finalmente! Con ottime caratterizzazioni psicologiche, un intreccio ben fatto e due attori formidabili.

Davide  @  05/02/2005 23:47:10
   8 / 10
Mi allineo al commento di Gerardo.
Film sicuramente da vedere.
Mi chiedo solo: come mai che nel film fumavano tutti così tanto?

9 risposte al commento
Ultima risposta 06/01/2008 00.03.14
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Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  04/02/2005 14:29:10
   8 / 10
E' un ritorno in grande stile del poliziesco francese, 36. L'intreccio è perfetto, il lavoro di sceneggiatura non lascia buchi o sbavature e, soprattutto nella prima parte, regala vortici di tensione e adrenalina pura. Crea sfumature nei personaggi rendendoli ambigui, intimamente e moralmente deboli, attaccabili e vulnerabili.
La regia è straordinaria e dimostra ancora una volta come il cinema francese goda di ottima salute, avvelendosi di autori e attori di grandissimo livello. Dimostra come il cinema francese sappia essere variegato, sappia osare con coraggio e con notevole perizia. 36 non ha nulla da invidiare alle produzioni noir hollywoodiane, per dire i film di Michael Mann, ad esempio. La fotografia è stupenda nel ritrarre una Parigi spesso notturna, livida e cupa. Auteil, su tutti, è sempre più intenso e nei momenti di maggiore durezza dà il meglio di sè. Anche Depardieu sa essere ambiguo in modo impeccabile nella parte dello sbirro frustrato e meschino. Magari ce ne fossero di attori così anche in Italia...

Invia una mail all'autore del commento scoop  @  03/02/2005 14:17:48
   7 / 10
2 grandi attori ed un buon regista non tradiscono mai. L'atmosfera parigina e' dipinta sublimamente.

Summer1968  @  02/02/2005 17:59:28
   6 / 10
Qualcuno può rispondere a questo mio dubbio? Camille (Valeria Golino) era davvero già morta oppure è stato Denis Klein (Gerard Depardieu) ad ucciderla?

9 risposte al commento
Ultima risposta 05/02/2005 22.35.42
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pilino  @  01/02/2005 22:30:55
   7 / 10
peccato solo per l'alfa gt e la bmw serie 5 in una storia di 7 anni fa.... il film è molto intenso e, a mio parere, uno dei migliori in questi ultimi mesi

marie  @  30/01/2005 13:24:19
   7 / 10
Oliver Marchall, ex poliziotto a quanto ho letto, mette in scena un polar duro nel suo realismo amaro, con ambientazioni fosche e dialoghi scarni. Due uomini che hanno troppe cose in comune per non diventare rivali e che si trovano a farsi la guerra coinvolti negli ambienti, quelli della criminalità, privi di qualsiasi regola. Focus principale del film è la vendetta, troverete vendette a profusione, con una buona dose di violenza e azioni di polizia, che il regista sa rendere bene in alcune scene molto esaltanti fatte di sparatorie e incursioni –niente di shockante però-. 36 ha talmente tanti colpi di scena da rendersi molto complicato e a volte si fa fatica a seguirlo, oltre a questo in alcuni punti si ha la fastidiosa sensazione di dejavu che contribuisce a confondere ancora di più lo spettatore [richiede molta attenzione].
Ispirato a un fatto realmente accaduto a un collega del regista, è un film basato essenzialmente sulla descrizione asciutta degli eventi e contiene forse la denuncia di una burocrazia, molto presente in certi ambienti, soffocante quanto inutile.

Personalmente ho apprezzato la forte malinconia che traspare da ogni sguardo, ogni dialogo di Depardieu, il dolore dell’impossibilià di agire in Auteil e quel senso generale quasi di sconfitta a priori, credo sia un film senza vincitori.

“Il tuo lavoro è mettere in galera gli amici?”
“Sì se saltano dall’altra parte del fosso”


Massacratore  @  29/01/2005 17:48:14
   8 / 10
Proprio bello... peccato un po' per la fine un po' troppo lieta rispetto al resto del film.

bstefi79  @  28/01/2005 17:45:47
   7 / 10
Bel poliziesco. Io - che non amo i noir- sono stata trascinata da mio padre a vederlo... e mi è piaciuto! Attori sensazionali, personaggi credibili, atmosfera tesa e una o due trovate davvero valide.
Trama asciutta, veloce, senza sbavature. I fatti si susseguono in modo veloce, gli accadimenti trovano variazioni e procedono senza fossilizzarsi.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  28/01/2005 11:41:54
   7 / 10
Un bel poliziesco francese, diretto da un ex poliziotto.

Olivier Marchal, si dimostra un abile regista, sopratutto nella prima parte quando sembra ispirarsi più a Micheal Mann, nello studio attento delle psicologie, piuttosto che a Jean Pierre Melville, anche se ci sono riferimenti chiari al polar francese , sopratutto Melville, nella descrizione con stile asciutto del mondo dei poliziotti corrotti dove non ci sono ne buoni ne cattivi, nella solitudine del protagonista e in certi richiami alla mitologia western.

La prima parte è infatti straordinaria, da antologia la sequenza iniziale della festa e quella del funerale (e si vede chiaramente che il regista ha fatto parte di quel mondo).
Meno efficace, più prevedibile e più macchinosa la seconda parte, quando il protagonista vuole vendicarsi (con alcune sequenze troppo melodrammatiche)
Comunque è un film discreto ma niente di eccezionale. Quello che più colpisce è il cast. Bravissimo come sempre Daniell Auteil, immenso Gerard Depardieu. Sicuramente rappresentano un valore aggiunto a questa pellicola.

Ho sentito che in Francia si è parlato di questo regista come del nuovo jean pierre Melville. Sicuramente è un'affermazione fuori luogo, comunque "36" è un film abbasstanza riuscito.



1 risposta al commento
Ultima risposta 02/02/2005 01.29.30
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driver  @  27/01/2005 19:36:43
   6 / 10
Al limite della sufficienza, con un Auteuil dignitoso (di solito a me non piace) e un sempre bravo Depardieu.
Riprende come già detto i noir anni 60 ma mancano gli attori: Gabin, Belmondo, Delon...

La sceneggiatura è a dir poco incasinata, ingarbugliata e tirata per i capelli.

la regia (è un ex-poliziotto) è decente, ma non sempre attenta.

il buono ha un'alfa gt e il cattivo ha una bmw serie 5, spesso parcheggiate assieme una di fianco all'altra: riferimento al campionato turismo che vede (che caso...) queste due marche contendersi il titolo ogni anno?

Nuto  @  25/01/2005 13:19:17
   6 / 10
un noiraccio...

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Ultima risposta 27/01/2005 09.32.48
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