2 giorni a new york (2012)

Dovrebbe essere il seguito di 2 GIORNI A PARIGI, che però non ho visto, e che riprende la vita della protagonista alle prese con un nuovo amore e una nuova realtà da elaborare. A sconquassare il tutto ci penserà la sua famiglia in arrivo dalla Francia.
La regia della Delpy non ha particolari virtuosismi, si limita a raccontare e a sovrapporre immagini, a volte in maniera caotica, ma con un minimo di logica.
Il film non è brutto come la media vuole dimostrare, ma bisogna dire che non siamo di fronte ad un capolavoro della commedia e i temi trattati non hanno la giusta dose di originalità o la capacità necessaria per imprimere forza visiva ed emotiva, perciò tutto scorre in maniera ordinaria, senza sussulti degni di nota o particolari interessanti da ricordare.
Di contro però c'è la discreta caratterizzazione dei personaggi, così come li intende la Delpy, e cioè pressanti, invadenti, rumorosi e naif che regalano alcuni momenti simpatici, anche se è la storia a non sapere come fare a lasciare un'impronta tangibile del suo passaggio.
A mio avviso non si merita 1 (e neanche 10) ma si lascia guardare senza troppa fatica, risultando alla fine dei conti un prodotto intermedio che naviga a vista riuscendo a non affondare nella banalità.
Forse i dialoghi lunghi e frenetici non aiutano al coinvolgimento ma non per questo mi sento di bocciarlo pesantemente.

Brutto, decisamente inguardabile.
Non si riesce a seguire tanto è insulso e fastidioso.
Ecco: fastidioso è la parola corretta.
I protagonisti sono patetici e antipatici.
Le situazioni sono forzate, non sono affatto ridicole ed anzi a tratti mi hanno provocato disgusto, pur senza essere volgari all'estremo: e questo già dice tutto.
La storia non ha nessun appeal e non intrattiene lo spettatore.
Insomma: assolutamente sconsigliato.

film veramente brutto,personaggi antipatici,non si ride praticamente mai e la trama e' sconclusionata;devo dire di aver fatto fatica a rimanere fino alla fine (alcuni spettatori hanno lasciato la sala dopo neanche mezzora); in conclusione film da evitare assolutamente