127 ore regia di Danny Boyle USA, Gran Bretagna 2010
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127 ore (2010)

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locandina del film 127 ORE

Titolo Originale: 127 HOURS

RegiaDanny Boyle

InterpretiJames Franco, Kate Mara, Amber Tamblyn, Treat Williams, Sean Bott, Koleman Stinger, John Lawrence, Kate Burton, Bailee Michelle Johnson, Parker Hadley, Clémence Poésy, Fenton Quinn, Lizzy Caplan, Pieter Jan Brugge, Rebecca Olson

Durata: h 1.34
NazionalitàUSA, Gran Bretagna 2010
Generedrammatico
Al cinema nel Febbraio 2011

•  Altri film di Danny Boyle

Trama del film 127 ore

127 Ore racconta la vera storia della straordinaria avventura dell'alpinista Aron Ralston (James Franco), rimasto imprigionato in un canyon isolato nello Utah da un masso caduto sul suo braccio. Nel corso di cinque giorni Ralston esamina la sua vita e sopravvive agli elementi per scoprire finalmente di possedere il coraggio e i mezzi per liberarsi con ogni mezzo necessario, scalando una parete di 65 piedi e attraversando otto miglia prima di poter essere finalmente in salvo. Durante tutto il viaggio, Ralston ricorda gli amici, la donna che ama (Clémence Poésy), la famiglia, e le due escursioniste (Amber Tamblyn e Kate Mara) che ha incontrato prima del suo incidente. Saranno le ultime due persone che ha potuto incontrare?

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Voto Visitatori:   6,91 / 10 (187 voti)6,91Grafico
Voto Recensore:   7,00 / 10  7,00
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Voti e commenti su 127 ore, 187 opinioni inserite

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Oskarsson88  @  05/08/2011 13:24:23
   7½ / 10
In realtà è difficile dare un voto coerente a questo film, considerando soprattutto il fatto che racconta una storia vera. Però riesce a farsi seguire bene, nonostante una situazione più che mai statica... le visioni, talvolta le ho trovate estremamente trash e quasi da video pubblicitario, e devo ancora capire quanto ci incastrino dato che fanno un effetto abbastanza contrastante; anche l'inizio è parecchio da videoclip, e perde un minimo di serietà. L'attore è invece davvero bravo e si immedesima bene nella situazione. Non lascia indifferenti...

AMERICANFREE  @  03/08/2011 13:02:59
   7 / 10
bel film di questa storia incredibile dell'alpinista Aron!bravissimo Franco! concordo con il voto del recensore! lo consiglio

forzalube  @  30/07/2011 05:29:47
   7 / 10
Alla staticità del protagonista intrappolato nella roccia Boyle oppone il suo stile ipercinetico fatto di split screen, zoom accelerati, veloci cambi di inquadratura e fughe nello spazio, nel tempo e nell'immaginazione.
Il risultato è piuttosto accativamente grazie anche alla bellezza dei paesaggi, ad una buona colonna sonora, e all'ottima interpretazione di James Franco.

pinnazza  @  25/07/2011 12:51:38
   6½ / 10
colori ottimi e montaggio altrettanto bello. personalmente ritengo però che si perda un po' troppo in "para-visioni"...
discreto

goodwolf  @  21/07/2011 18:00:46
   7½ / 10
Credo che difficilmente questa storia si possa raccontare meglio.
Grandissima regia e un plauso anche a James Franco.

floyd80  @  19/07/2011 11:30:39
   7 / 10
Una pellicola girata con la classica tecnica Boyle...inquadrature ravvicinate, carrellate infinite e ottime musiche.
La storia è tratta da un fatto veramente accaduto ma sicuramente romanzato dalla sceneggiatura.
Un James Franco finalmente protagonista. La pellicola gira bene soprattutto grazie alla sua performance altrimenti sarebbe stato un film come tanti...
...tra claustrofobici meglio questo che The Buried.

freddy71  @  17/07/2011 10:39:02
   6 / 10
non capisco perchè dai commenti letti nessuno ha notato i numerosi buchi che ci sono nella regia .....ragazzi ma i particolari sono stati completamente trascurati.....per dirne una la più grossa :secondo me uno con un braccio intrappolato non può assolutamente fare tutto ciò che ha fatto il protagonista del film....non siete daccordo?

5 risposte al commento
Ultima risposta 20/08/2011 22.41.58
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PignaSystem  @  14/07/2011 23:15:04
   5 / 10
Anche se dura solo 1 ora e 30 minuti è un film che mi ha stancato...tralasciando che non è un vero è proprio film ma un videoclip, ma vabeh...Molto bravo Franco!

TopoXL  @  10/07/2011 11:16:19
   10 / 10
un capolavoro.
milionaire era stato bello ma non come questo film.
una regia moderna e spettacolare.
una colonna sonora fantastica.
una storia che poteva pur essere noiosetta resa scoppiettante e vivace.
commovente,riflessivo acchiappante.
mi ha entusiasmato.

calso  @  07/07/2011 10:31:34
   7½ / 10
A me è piaciuto molto...Franco è stato bravo e anche la regia a me è piaciuta molto...la trama coinvolgente e i numerosi flashback mi sono piaciuti per caratterizzare il personaggio...angosciante al punto giusto, fa capire cosa voglia dire effettivamente l'attaccamento alla vita, e di quanto sia bello vivere...

vale1984  @  06/07/2011 23:02:43
   7½ / 10
ottima interpretazione di Boyle veramente interessante...il film è coinvolgente e riesce a fare entrare nella storia fino in fondo, condividendo emozioni e sensazioni...
davvero ben fatto, con panorami mozzafiato e voglia di partire...si ma lasciando detto dove andare...
una storia di incoscienza, coscienza e coraggio,

Clint Eastwood  @  05/07/2011 23:30:58
   7 / 10
Va premiato il coraggio di Boyle e la forza di aver creduto in una storia non proprio raccontabile tramite un film né tantomeno di finzione dopo le grandi opportunità immagino che ha avuto in seguito alla pioggia di oscar nel 2009 incluso miglior regista. Quindi una storia portata bene sullo schermo che sa incutere paura e angoscia, insegna di come la vita può essere delle volte imprevedibile per un avventuriero come il protagonista a volte assurda con qualche accenno sul destino che viene riservato per ognuno di noi. Nonostante tutto il film ha un suo limite che non dipende dal regista o altro, semplicemente non va oltre; dice la sua e basta.
Buono James Franco ma lontano dall'oscar, stesso vale per il resto delle nomination ricevuta.

valmont  @  05/07/2011 23:07:12
   7½ / 10
Un film sulla speranza e sulla tenacia.
Questo è innanzitutto "127 ore". la storia ha sicuramente il suo punto di forza nell'essere una storia vera.

Danny Boyle usa il suo stile consolidato... musica che in alcune scene ti sovrasta, dandoti la sensazione di essere in un videoclip. in alcuni momenti questo funziona in altri è un pò eccessivo.
Sicuramente la scena

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER è girata benissimo, ti crea angoscia, tensione, identificazione col personaggio e anche il finale è adeguato.

Superlativa la fotografia. James Franco da sicuramente una grande prova.

-Uskebasi-  @  22/06/2011 17:15:10
   7 / 10
COMMENTO UN PO' SPOILEROSO

Non è mai facile fare un film su una storia potente ed incredibile come questa, ma allo stesso tempo così statica. Ne risente anche il buon "Danny Boy", che esce comunque a testa alta anche da qui, facendo però più di un passo idietro rispetto agli ultimi lavori. Abusa troppo di schermi divisi, soprattutto nella prima parte, e questa volta non sfrutta alla perfezione la colonna sonora, suo ricorrente punto di forza. Nell'ottimo finale, da ergastolo il primo utilizzo di Festival interrotto dalle parole di Aron, poi riavvolgendo la musica si riprende lasciandogli fare il suo corso, ed è un piaciere per occhi, orecchie e cuore. Il più grande merito di Boyle è l'essere riuscito a trasmettere discretamente l'angoscia in alcune scene, su tutte quella dell'amputazione, e confesso che dall'inizio del calvario delle 127 ore, mi sono scolato un litro e mezzo di acqua....aaahh...

Voto ad Aron Ralston: 10
Voto al film: 7 / 7.5

A chi è piaciuto, consiglio il film-documentario La morte sospesa, secondo me superiore.

7 risposte al commento
Ultima risposta 02/07/2011 00.15.12
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Eratostene  @  20/06/2011 01:43:06
   8 / 10
Ottimo film dal sempre bravo Danny Boyle, misto di fascino e angoscia. Un James Franco completamente calato nella parte ci regala tra l'altro un'interpretazione coi fiocchi. Da vedere. Non per deboli di cuore.

Gruppo COLLABORATORI martina74  @  06/06/2011 20:33:28
   6 / 10
Quasi tutti i miei Amici hanno scritto che Boyle è un videoclipparo e io li cito.
Molto bella la prima mezzora (anche se il montaggio innervosisce), poi si tira la corda fino al finale.
Forse bastava un corto.

daghy  @  28/05/2011 14:54:43
   8½ / 10
Non male come situazione estrema, veramente ben fatto, bellissimo paesaggio!!!

sandrone65  @  20/05/2011 09:47:29
   8 / 10
Mi ha colpito di questo film il continuo proiettarsi fuori di se stesso del protagonista. La "follia" di abbandonarsi a spericolate imprese solitarie tra le montagne mi pare nasca dal desiderio di uscire, di abbracciare tante cose, la voglia di libertà. Imprigionato nella roccia il ragazzo ritrova la libertà nei pensieri e negli affetti trascurati. Magnifica prova di James Franco.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  12/05/2011 23:15:02
   7½ / 10
D. Boyle sarà anche il cineasta più furbo del pianeta, ma maledizione ci sa fare. Ora, io non so quanto resterà nella storia questo film, ma sicuramente è un film importante per tante ragioni.Come riflessione sull'uomo e la natura ambientale, eccede sicuramente in un'uso spiazzante della metafora, come se fossimo davanti a una prosecuzione del celebratissimo (fin troppo) "The millionaire". Ciò che veramente colpisce, oltre all'ironia beffarda che traspare qua e là, è COMUNQUE la sensazione di libertà che si respira prima e dopo l'incidente del protagonista. E dal punto di vista tecnico la lunga sequenza del temporale, o il grand guignol dell'amputazione sembrano fasi cromatiche di un cinema che si estende visivamente oltre il prevedibile compiacimento della voce del protagonista e della sua "filosofia di vita" (si tratta pur sempre di un "folle" coscienzioso e preparato).
In un certo senso "127 ore" è quasi un film estremo dominato dalla mercificazione collettiva della pop-art contemporanea. Mette qualche brivido, e provoca una tremenda sete

davmus  @  03/05/2011 09:51:10
   7 / 10
Buon film. La pellicola ha catturato la mia attenzione, nonostante fosse un pò statico..., ma resta da vedere!

kenpegawillzac  @  28/04/2011 13:34:50
   7½ / 10
Buon film che riesce a raccontare una storia per certi versi potenzialmente statica (un uomo incastrato tra un sasso e una roccia per cinque giorni) in modo avvincente, coinvolgente e appassionante.
Ho anche particolarmente apprezzato la scelta del regista di non concentrarsi eccessivamente sulla psiche interna del protagonista (anche se comunque non è trascurata) per concentrarsi visivamente su quel che succedeva intorno allo sfortunato protagonista.
Bella prova di James Franco.

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Cannibal Bunny  @  26/04/2011 10:41:13
   5 / 10
Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più. Del personaggio non sappiamo praticamente niente, vedendo una sequela di inutili flashback che poco servono alla storia e ancora meno alla sua caratterizzazione, cosa che pesa sul protagonista quanto il masso in questione rendendo davvero difficile per lo spettattore non dico immedesimarsi, ma quantomeno prendersi a cuore le sue sorti, che seguiamo con un occhio davvero troppo distaccato. Regia e montaggio bisticciano più volte tra loro, creando soluzioni davvero fuoriluogo ed evitabilissime, come ad esempio lo pseudo-spot della gatorade o le continue mutilazioni dello schermo. La storia comincia ad afflosciarsi già poco dopo il fattaccio, diventando estremamente lunga e faticosa da seguire, complici trovate che non servono ad altro che ad allungare il brodo.

John Carpenter  @  25/04/2011 10:38:02
   8 / 10
Danny Boyle corre sempre il rischio di cambiare genere cinematografico, ma non delude mai. Dopo "The Millionaire" vincitore di 8 premi Oscar, al regista è stato offerto di tutto e di più, persino un'episodio di James Bond. Ma lui sceglie un "piccolo film" dal modesto budget di 18 milioni, basato sulla tragica storia di un alpinista rimastro incastrato da un macigno in un canyon disperso.
Stupenda prova di James Franco per un film coinvolgente che dimostra ancora le genialità del regista che si sbizzarrisce con allucinazioni, flashback, virtuosismi e intuizioni molto originali, accompagnate da una fotografia calda, location sognanti, una colonna sonora azzeccata, e tanti spunti di riflessione.
Giusta l'idea di non farlo durare molto perchè avrebbe stancato tutti.
Cosa volere di più? Film assolutamente imperdibile.

Black Eight  @  23/04/2011 19:00:07
   7 / 10
probabilmente perché avevo già visto Buried, ma quando ho visto 127 ore purtroppo non ho provato il senso di angoscia e di oppressione che ,evidentemente, deve essere il punto di forza di un film che narra la storia di un alpinista bloccato tra le montagne. Questo è uno dei grandi limiti di questo film a mio parere. Certo riesce a prenderti emotivamente (soprattutto alla fine) e la teoria fatalistica dell'universo impressa da Boyle alla pellicola è di grande impatto, tuttavia non mi sentirei nemmeno di giudicarlo un film sentimentale quanto più un ibrido di vari generi che però in diversi momenti non convince totalmente. La regia di boyle è sempre imponente e la mano del regista si sente inevitabilmente anche nelle scelte di montaggio. Buona l'interpretazione di James Franco che ha però anche il non piccolo vantaggio di non aver nessun termine di confronto

PierLuca  @  20/04/2011 01:38:26
   7 / 10
Bel Film!

Consigliato a tutti. Un bel personaggio, bello "sfondo", un'avventura triste ma interessante, montato molto bene.

nwanda  @  18/04/2011 21:28:17
   6½ / 10
premetto che il commento potrebbe contenere spoiler, anche se non dice nulla che non sia già stato scritto nella trama..
il film non è un gran che dal mio punto di vista. l'ho trovato un pò frammentato e non troppo appassionante nella parte iniziale, più coinvolgente invece verso la fine.
si segue bene, perchè la storia è davvero incredibile! parla di un eroe, un eroe di sè stesso. un uomo che con tutte le sue forze è riuscito a trascinare la sua vita in salvo. è sicuramente una storia molto toccante, con un finale molto bello e ben narrato dal regista. buona l'interpretazione di james che si cala davvero bene nel soggetto.
la pellicola in sè sfiora la sufficienza, ma la grandezza del personaggio merita qualcosa in più.

pieroscoop  @  17/04/2011 20:41:58
   7 / 10
E si un film diverso, che ti prende e riesce a farti provare le stesse sensazioni di quel poveretto, fatto molto bene anche come regia, consigliato !
James Franco ha preso sul serio la sua parte, grande interpretazione.

cris_k  @  12/04/2011 16:59:53
   8 / 10
Francamente mi aspettavo una media più alta per questo film. Non sono d'accordo con molte delle critiche precedenti. Certo sono miei punti di vista.
Per esempio, chi dice che il personaggio non è stato approfondito bene nell'interiorità, che non è stato esplorato come meritava? Boyle voleva solo mettere in luce l'egoismo affettivo e l'ha fatto! Cosa doveva approfondire? Qualcuno ha parlato di poetica del fato. Ma secondo me ha interpretato male. Il sasso che piomba sul braccio non è il destino, è la punizione per l'egoismo del protagonista! Il videoclip è una scelta stilistica originale, in stile Boyle, così come gli episodi onirici magistralmente girati, divertentissimi.
Insomma, non è male. Fila via bene, fa ridere ma è anche coinvolgente, a volte ti illude o delude. La colonna sonora è azzeccatissima. Franco è bravissimo e ha fatto un ottimo lavoro. Un film che non cade in facili banalità commerciali, come serpenti etc. Belle alcune idee come i flashback, Franco che fa il commentatore televisivo.
Il voto non è tecnico, semplicemente è dovuto al fatto che mi sono divertito a guardarlo, apprezzando il coinvolgimento nel finale. Un film artificiale, dinamico, leggero, bello secondo me.

Febrisio  @  11/04/2011 17:39:49
   8 / 10
Boyle parte con delle immagini "extreme" tanto quanto il temperamento di questo adrenalinico protagonista. Come sottolineano le prime immagini, e ultime, sarà un viaggio lontano dal caos quotidiano, per raggiungere il divertimento nella solitudine, raccolto in un mondo dai colori rossi e blu ben saturati, e roccie scolpite dal tempo; il colorado plateau. Belli per quanto trattati in modo pacato e semplice i flashback, pensieri, deliri e predizioni di Aron. Immagini che per quanto siano comuni, e non portano niente di spettacolare a questo cinema, son immagini importanti che una persona (Aron) si porterà dentro di sè per tutta la vita. Le stesse che l'han cambiata, responsabilizzata, e secondo me migliorata. Un po come ognuno possiede le proprie immagini "importanti", quei ricordi ricorrenti.
Tra le tante, una scena mi ha ricordato the beach, per ovvia similitudine, ma anche per la stessa sensazione; il momento in cui Aron nel delirio vede un gruppo di persone attorno al divanetto, quasi come se fossero pronti a scattare una foto ricordo, come se avessero fatto parte di qualcosa di importante. In questo caso come se Aron fosse riconoscente ad ognuno di loro, e volesse omaggiarli con un ultimo ricordo per aver condiviso dei bei momenti assieme.

Boyle si rivela sempre un ottimo regista, sapendo gestire la situazione senza mai eccedere troppo, come metterci, io ci avrei scommesso tutto, il solito pericolosissimo e acerrimo nemico dell'uomo, il serpente, o qualche altro fantomatico dispettoso. Una nota di gran merito all'intepretazione di James Franco, come pure al suo degrado fisico, comincianto dagli occhi.

127 Ore non è film che ci farà esultare al capolavoro, ma oltre a soddisfarci pienamente, secondo me verrà rivalutato più in là negli anni. Per oggi ci darà un tempo indicativo, dopo di cui saremo disposti a tutto pur di salvarci la vita.

micia74  @  10/04/2011 03:21:36
   7 / 10
Film che porta lo spettatore ad identificarsi, a fare delle riflessioni sul cosa si sarebbe fatto al posto del protagonista, non ci si annoia nonostante la trama la si conosce , ottimi i flash back. Attore bravo e intenso e curata la regia

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1 risposta al commento
Ultima risposta 10/04/2011 11.45.55
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Guinea Pork  @  03/04/2011 15:23:07
   5 / 10
Trasposizione della reale disavventura che ha visto coinvolto l'alpinista Aron Ralston, rimasto incastrato (per 5 giorni) tra le rocce dello Utah, durante un'escursione. Tanti gli elementi che fanno storcere il naso: Danny Boyle altalena la regia tra lucida drammaticità e tamarraggine da videoclip pubblicitario e utilizza stratagemmi pietosi (allucinazioni oniriche, visive, uditive) per riempire i 90 minuti di pellicola alla bell'è meglio. Il risultato è un pastrocchio totale, oltrechè irritante. A ciò si aggiunga che il restante della riuscita di un progetto tanto rischioso si basa sulle capacità recitative del protagonista e James Franco non brilla nel far breccia sullo spettatore. Belle però le panoramiche del contesto.

Kesson  @  01/04/2011 11:33:31
   8 / 10
Stimo molto Danny Boyle, che reputo un regista capace di cimentarsi in opere sempre diverse tra loro, e mi stupisce come riesca a destreggiarsi sempre egregiamente in nuove storie da raccontare.
Anche in "127 Hours" Boyle si conferma regista di grande talento, riuscendo nel difficilissimo compito di raccontare la vera storia di Aron Ralston e della sua incredibile disavventura. Un'unica location e un unico attore, un bravissimo James Franco, si fondono in un equilibrio perfetto per circa 90 minuti.
Proprio grazie alla staticità insita nella storia da raccontare, Boyle riesce a dare sfoggio di grande abilità dietro la macchina da presa, ricostruendo in modo magistrale una esclation di sensazioni che il nostro protagonista prova e che inevitabilmente vanno a segnare profondamente anche lo spettatore.
La staticità della storia viene spezzata di tanto in tanto da alcune sequenze oniriche e visionare di grande impatto, che creano una sorta di limbo, di terreno franco dove il nostro protagonista, e di conseguenza lo spettatore, riesce a rifugiarsi sfuggendo per qualche minuto da uno stato di progressiva angoscia e crescente disperazione.
Un film coraggioso e sicuramente difficile, coinvolgente ma anche particolarmente disturbante sia psicologicamente che visivamente. Ha il merito però di raccontare una grande storia di volontà e di forza, lasciando un messaggio assolutamente positivo e di insegnamento, capace di far riflettere a lungo.

YourBestEnemy  @  01/04/2011 07:54:18
   6½ / 10
Niente di spettacolare come si voleva far credere. Qui il tutto si doveva giocare sull'attore principale che tiene tutto il film da solo e James Franco ha fatto il suo sporco dovere (in senso buono ovviamente xD). Devo però dire che dopo un po' il film mi ha un po' stufata, comunque ottimo Franco, bei paesaggi, cioè per carità il film non è da buttare però non è questo splendore come si può pensare.

Leonida86  @  31/03/2011 02:11:57
   6 / 10
quando la trama di un film si può riassumere in una frase senza neanche subordinate è difficile creare un capolavoro.
e questo film lo conferma.
di 94 minuti forse solo 34 sono importanti, il resto sono sono diluizioni della minestra.

albert74  @  29/03/2011 23:56:20
   7 / 10
buon film in cui viene espressa la voglia di vita del protagonista, una voglia di vita che lo spinge ad un gesto estremo, come è logico quando si tratta di combattere tra la vita e la morte.
bellissima l'ambientazione. Un film emozionante che merita di essere visto.

branco  @  27/03/2011 00:18:49
   8 / 10
Un film emozionante, angosciante e riflessivo. Una storia vera raccontata eccelsamente. Una disavventura che cambierà per sempre la vita del protagonista, e forse anche quella dello spettatore!

Wally  @  26/03/2011 11:20:58
   8 / 10
Un applauso a Danny Boyle... In grado di prendere una storia INCREDIBILE ma comunque poco interessante che occuperebbe mezza pagina di giornale e renderla un film che arriva fino a noi e soprattutto fino a me facendomene innamorare!!!

I primi 15 minuti di film sono stupendi! Mettono una voglia di vita, una voglia di fare incredibile e quella voglia di avventura che si ha avuto solo da ragazzini!
Il resto del film lo si passa a scoprire cosa vuol dire rimanere incastrati in un buco e a non avere più speranze di vita... Prima o poi l acqua finisce!

Bello bello! COnsigliatissimo a tutti!!!

BEAR GRYLLS però il braccio se lo sarebbe mangiato... E'una ricca fonte di proteine

2 risposte al commento
Ultima risposta 27/03/2011 21.25.29
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Alex89  @  24/03/2011 15:01:03
   7 / 10
Buon film su una storia incredibile, bravo James Franco..

Ash76  @  23/03/2011 17:06:53
   6 / 10
Montaggio e regia da fumettone superficiale che mal si adatta al tema trattato.
Peccato vanificare un soggetto dalle ottime potenzialità, si sarebbero potuti approfondire i tanti (troppi?) temi che balzano nella mente del protagonista limitandone alcuni (il viaggio onirico è, francamente, penoso); resta un videoclip di alcune belle scene d'azione e il senso di libertà che comunque traspare (e vedere qualche evoluzione semi-freeride in un film da botteghino è quasi una chicca...) rende abbastanza piacevole nel complesso la visione.

Roger  @  22/03/2011 08:27:37
   6½ / 10
Film particolare. Angosciante ma il bello è questo. Fatto veramente bene. Buona interpretazione di James Franco

Sardello  @  20/03/2011 21:21:48
   7 / 10
Bella fotografia e colori sempre vibranti. Storia romanzanta che scorre velocemente. Recitazione sopra la media.

Film gradevole.

Invia una mail all'autore del commento eureka!!!  @  17/03/2011 11:54:53
   4 / 10
Finalmente Boyle, regista molto, troppo sopravvalutato, dimostra tutta la sua superficialità e anzichè preferire una descrizione introspettiva del povero Aaron, cosa fra l'altro ideale per un soggetto del genere, sceglie di realizzare il solito film con le sue solite inquadrature *****, il montaggio frenetico, i colori sbrilluccicanti e le scene oniriche (molto elementari) che però fanno tanto ggiovane.
Evidentemente Danny non è in grado di approfondire un tema del genere, per lui forse il cinema è "l'inquadratura *****rrima" come quella della pipì... Di sicuro non ha mai pensato di realizzare un film più profondo, anzi forse il concetto "profondo" non appartiene al caro Danny visto che tutti i suoi film sono dettati dalla superficialità, a parte l'unico suo vero film degno di essere apprezzato: Trainspotting.
Fatto sta che a causa di questo stile, sinceramente troppo fuori luogo per descrivere la sventura fisica (ma anche interiore) vissuta dal protagonista, si rimane freddi di fronte a tutta la storia. L'unico interesse per lo spettatore che non conosce lo sviluppo è sapere come Aaron farà a liberarsi, per gli altri invece è vedere la scena clou.
Ma non c'è altro, non c'è psicologia, non c'è tensione, non c'è affetto verso il protagonista nonostante i buoni sforzi di Franco, che a mio parere non è stato sfruttato appieno dal regista: insomma non era un ruolo cosi difficile, considerando appunto cosa voleva il regista: faccine, lacrime, urla, allucinazioni. Ma niente introspezione mi raccomando!!
Forse se questo "127 ore" fosse stato diretto da un altro regista allora Franco avrebbe dovuto impegnarsi molto di più...

Va a finire che la visione diventa noiosa e ripetitiva in attesa del finalone, per poi cadere nella superficialità più pura nella parte onirica: ora, vorrei dire a Boyle che a noi spettatori del 2010 non basta vedere il protagonista da bambino con la famiglia per capire la sua psicologia e le sue emozioni. Cosi come non basta farci vedere pupazzi allucinatori a dimostrare il malessere "psicologico" del protagonista. Ci vorrebbe qualcosina di più... insomma per prima cosa il regista dovrebbe far calare il pubblico nell'angoscia del personaggio, cosa che in questo film non avviene nemmeno per errore.

Quindi, come era ovvio trattandosi di Boyle, questo è un film superficiale, freddo, inutile, sciocchino, la classica occasione sprecata che sarebbe stata sfruttata molto di più nelle mani di un altro regista un pò più profondo. In compenso però è tanto figo con inquadrature ggiovani, con lo schermo che si divide in tre parti uguali, con un montaggio frenetico e, per non farci mancare niente, con i soliti tuffi urlanti dei personaggi nella vasca d'acqua naturale che fanno tanto "libertà trendy di noi ggiovani", ma gia sfruttata in modo identico in The Beach dallo stesso Danny....

E' il solito Boyle: deludente, superficiale, miracolato, più interessato all'aspetto esteriore del prodotto che al prodotto stesso.
Che palle!!!



Recidivo e bocciatissimo!!!

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Ultima risposta 22/08/2012 15.28.44
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paolomagna  @  16/03/2011 10:31:33
   3½ / 10
Mi sono approcciato a questa pellicola con mille speranze che potessro aver fatto un film coinvolgente ma all'uscita della sala sono rimasto molto deluso.
Film che non prende mai corpo e non riesce mai ad emozionare anche quando lui ripensa alla sua vita e si ricorda delle persone che gli vogliono bene....direi molto ma molto patetico. Davvero noioso tutto....l'unica nota di rilievo è lo scenario perchè bello naturalmente.

rob.k  @  15/03/2011 21:11:28
   7½ / 10
Non era facile tirare fuori un buon film da una vicenda così, confinata in un crepaccio, ma il risultato è buono. Molto meglio di "buried", che ha caratteristiche simili. L'unica cosa che mi ha convinto poco è

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1 risposta al commento
Ultima risposta 22/03/2011 15.07.47
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Noodles_  @  15/03/2011 11:44:05
   6½ / 10
La disavventura di un eccentrico (e molto figo) alpinista diventa un’occasione per riflettere su alcuni temi molto importanti, primo tra tutti, ai miei occhi, la necessità di far sapere alle persone che amiamo, che le amiamo…Si danno tante cose per scontate nello scorrere senza sosta della nostre vite, e spesso ce ne rendiamo conto solo quando siamo costretti a fermarci, e a riflettere. Interessanti anche la visione fatalista del regista (che personalmente condivido, anche se con toni meno esasperati…) e il processo che porta il protagonista verso la consapevolezza del proprio fatale menefreghismo. La regia strappa oscar di Boyle è come al solito brillante, tecnicamente ottima, e piena di trovate (tipo l’entrata in scena della prima formica, o la geniale l’auto-intervista). Le ambientazioni sono ovviamente fantastiche (lo xenote...), così come credibile è l’interpretazione di Franco. Se oltre a tutto questo debordante esercizio di stile si fosse trovato il modo di emozionare un po’ di più (magari con un utilizzo diverso dei flashback e delle visioni), ne sarebbe a mio parere uscito un film indimenticabile.



2 piccole riflessioni:

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cory  @  14/03/2011 20:54:29
   7½ / 10
bel film, duro e angosciante, stupendi paesaggi.

squier79  @  14/03/2011 17:42:36
   7½ / 10
Bel film, una storia molto cruda... da vedere perchè è una storia vera, che ha cambiato il modo di vedere la vita di una persona...

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vallytitti  @  14/03/2011 14:51:35
   6 / 10
indubbiamente il messaggio che passa ossia l'attaccamento per la vita e la consapevolezza ritrovata dell'importanza delle relazioni all'interno della stessa è molto toccante ma nonostante questo l'ho trovato piuttosto lento, insomma non mi ha convinto..

Invia una mail all'autore del commento SPIZZDAVIDE  @  13/03/2011 04:15:03
   7½ / 10
Tremendamente realistico ironico e claustrofobico allo stesso tempo.
L'interpretazione di James Franco è superba.
Unica pecca...qualche passaggio leggermente noioso.

Invia una mail all'autore del commento Living Dead  @  09/03/2011 16:35:53
   7 / 10
Corre corre Adam Ralston, scappa da tutto e da tutti, anche da se stesso. E alla fine riesce a trovare qualcosa che lo ferma e lo porta per mano per tutta la sua vita passata, quasi come un fantasma di Natale.
Redime se stesso e sceglie di iniziare a vivere un pò più lentamente, assaporando quelle piccole cose che in un canyon nel bel mezzo del nulla possono fare un grandissima differenza.
E' un bel film con uno strepitoso James Franco, ma manca un pò di coinvolgimento (fondamentale in un film così), forse proprio per lo stile videoclipparo di Boyle, fatto di coloratissimi flashback e continui splitscreen.
Vale la pena di essere visto, anche solo come "documentario" di una storia realmente accaduta.

Burdie  @  08/03/2011 17:55:06
   7 / 10
...abbastanza angosciante...manca giusto un po' di sua sofferenza (considerando il peso dell'impedimento)

maurimiao68  @  08/03/2011 11:50:57
   5 / 10
Film piatto e abbastanza snervante nn mi ha convinto granchè!!

kossarr  @  08/03/2011 06:24:13
   7 / 10
Ho sentito molte persone paragonare questo film a "into the wild".
Non scherziamo.
"into the wild" è un capolavoro immenso, questo è un buon film che comunque è davvero poco approfondito.
Mi sarei aspettato una marea di flashback invece ce ne sono pochi, corti e che non fanno conoscere a fondo il personaggio.
Un film del genere non si liquida in 1 ora e mezza, per andare in profondità ce ne volevano 3.
Detto questo il film è ben realizzato, ottimi paesaggi e complimenti a James Franco, davvero bravo.
Dopo averlo visto presentare la notte degli oscar in maniera piuttosto imbarazzante di fianco a una Anne Hathaway stellare non mi sarei aspettato di vederlo così adeguato in questo film.
Ho apprezzato la pellicola ma poteva essere un capolavoro e non lo è.
Warning per alcune scene raccapriccianti, guardatelo solo se siete poco impressionabili. Claustrofobico.
Consigliato a chi se la sente.

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Ultima risposta 11/03/2011 23.37.00
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Nergal85  @  07/03/2011 19:28:02
   6½ / 10
indubbiamente fare un film del genere è una scelta coraggiosa, in parte vinta grazie alla grande interpretazione di Franco che riesce da solo a reggere l'intero film. mi è sembrata pesante la parte delle visioni, volutamente slegate le une dalle altre man mano che si va avanti, ma un po' sfiancano... ed il finale mi è sembrato sgonfiarsi come un castello di carte....

Invia una mail all'autore del commento cupido78  @  06/03/2011 12:38:35
   6 / 10
Vado al cinema incuriosito spinto dal pensiero che non è scontata la capacità di scrivere e girare un film con un solo attore in una sola location.
Mi ritrovo lentamente all'interno di una storia dove la vita difende sè stessa.
Il coraggio e la forza dell'uomo in condizioni estreme la dice lunga su quanto viviamo quotidianamente al minimo sindacale....
nonostante questo non credo sia un film che lascerà il segno...

dagon  @  05/03/2011 15:18:46
   5 / 10
come rendere interessante un film praticamente senza storia? Trasformandolo in uno show di piacioneria registica. Virtusosismi a go-go, qualcuno d'effetto, la maggior parte gratuita. Film molto piatto, ha il suo unico momento di scossa nella fantomatica scena clou, veramente insostenibile. Altra delusione

sestogrado  @  05/03/2011 13:03:48
   4½ / 10
mi dispiace dover abbassare la media del film, poi nemmeno così brutto, ma la storia di questo ragazzo intrappolato in un canyon dello utah, in preda alle allucinazioni, alla disperazione e

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER mi ha proprio destabilizzato. lungi da me dal voler fare un critica cinematografica attenta o tecnica, qui si va a sensazioni e dell'intera ora e mezza le uniche scene che ti porti dietro sono sicuramente quelle relativa all'

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. degna di lode l'interpretazione di James Franco in cui l'immedesimazione è massima, si avverte un deciso senso di claustrofobia condivisa.

1 risposta al commento
Ultima risposta 21/08/2011 11.15.34
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  04/03/2011 15:37:37
   7 / 10
Mica facile ambientare quasi un'ora e mezza di pellicola in un solo luogo circoscritto senza stufare,in questo caso trattasi del crepaccio di un canyon all'interno del quale lo scapestrato Aaron Ralston è precipitato rimanendo incastrato.
Ben vengano gli eccessi visivi cui Danny Boyle ricorre per tramutare la staticità imposta in un dinamismo cerebrale;split-screen,ralenty,accelerazioni e una fotografia cromaticamente grondante caricano di energica esuberanza flashback e ricordi,situazioni oniriche e folli divagazioni di una mente che sfiora il tilt.
Proprio all'inventiva kitsch Boyle affida con successo le sorti della sua ultima fatica,singolare anche nel prefiggersi l'aderenza a un percorso che mantenga la tragedia in uno stato di sospensione,preferendo all'ostentazione della lacrima facile soluzioni impregnate di una certa leggerezza .Che poi quando c'è da andarci giù pesante il regista non si tira indietro e la scena dell'amputazione irride la presunta cattiveria di tanti horrorucoli da strapazzo.Ovviamente anche la colonna sonora è ridondante,invade gli spazi a più riprese,quegli stessi spazi utilizzati al meglio dalla competenza di Boyle ,efficace nel sondare in maniera insolita le intimità più recondite di Aaron tra ricordi,rimpianti e una premonizione determinante,uno squarcio su un futuro possibile nel caso in cui riesca a cavarsi dai guai.
Piace James Franco,a tratti forse un po' troppo sopra le righe ma persuasivo nei ripetuti primi piani e soprattutto nella scena del parodistico duetto con se stesso,in cui la sua dabbenaggine (o incoscienza) viene dichiarata e data in pasto a un fittizio pubblico ludibrio.
Indubbiamente il regista inciampa su qualche didascalismo metaforico di troppo,ma arricchisce e colora il terribile avvenimento secondo una soggettiva più che apprezzabile.

Dodo  @  04/03/2011 14:04:50
   6½ / 10
Sottotono/piatto/suspanceoff.
Non che il film non meriti di essere visto ma secondo il mio modesto parere non è stato strutturato adeguatamente. Con solo 1/4 di film fuori dal "buco" non si è riusciti a caratterizzare troppo il personaggio. Il risultato è che si c'è compassione per Aron ma lo spettatore non viene preso troppo dalla vicenda se non in qualche raro (e prevedibile) colpo di scena.

In ogni caso tanto di cappello a James Franco che è riuscito a non annoiare e non male alcuni montaggi video (apparte i vari split screen tipici dei film di viaggi). Non ho apprezzato molto invece le varie inquadrature dettagliate che hanno tanto caratterizzate "Requiem for a Dream".

Se avessero lasciato più spazio a qualche panoramica dei Canyon (che mi hanno letteralmente fatto sognare) e meno agli svasi psicologici del protagonista, il film ne avrebbe sicuramente giovato.

Un punto in più per la song finale (Sigur Ros?) ;)

ozrecsehc  @  04/03/2011 11:32:58
   5 / 10
Non mi ha convinto, ci sta bene il "così così, solo se non paghi"

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  04/03/2011 07:49:02
   6½ / 10
Film che racconta una storia vera egregiamente interpretata da James Franco. Oltre alla sua interpretazione rimangono impresse la colonna sonora e alcuni momenti divertenti, sebbene un po' da videoclip, che spezzano l'inuqdratura reale del protagonista.
Boyle non è un regista raffinato e anche in questo film estremamente patinato lo dimostra; nonostante questo il film si lascia seguire, nonostante le esagerazioni (mi riferisco ovviamente ad alcune visioni del protagonista).

BrundleFly  @  04/03/2011 01:39:46
   6½ / 10
Scenari mozzafiato, regia impeccabile e una grande interpretazione di Franco...questo è "127 ore".
Il film regge bene per la prima metà, ma poi Boyle si lascia prendere la mano con viaggi allucinatori, sogni premonitori e divagazioni filosofiche.
La suspense, che è la cosa che uno si aspetta da questo genere si film, è completamente inesistente.

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In sostanza: promossa a pieni voti la tecnica, bocciata la sceneggiatura.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  04/03/2011 01:14:34
   6 / 10
Della serie: prima di avventurarvi per posti impervi assicuratevi di aver lasciato detto a casa la vostra destinazione.
Per inciso, il film racconta una bella storia, massima stima per la tempra e la forza di volontà di Ralston. Però sempre di film si tratta e la storia è già stata abbondantemente vista sugli schermi; dopo la fatidica caduta, la sceneggiatura arranca terribilmente tra momenti onirici e finti colpi di scena, fallendo miseramente nel racconto di un personaggio che avrebbe meritato ben altro approfondimento.
Boyle, dal canto suo, cerca di rinverdire la sua "poetica del fato" (imbarazzante tutta la teoria del meteorite destinato destinato a bloccare Aron...) che aveva portato al trionfo un filmetto furbastro e falso come "The millionaire", ed infila una raffica di trucchetti da videoclip che lasciano del tutto indifferenti.
Alla fine della fiera "127 ore" è solo un semplice film d'avventura un pò pretenzioso, parco di suspense e di vere emozioni, che si lascia seguire soprattutto per la notevole performance del carismatico James Franco.

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Ultima risposta 04/03/2011 13.08.53
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marfsime  @  03/03/2011 22:42:58
   5 / 10
A me non ha convinto molto questo film..per carità alcune buone cose ci sono soprattutto la fotografia e le scene finali..per il resto però l'ho trovato un po piatto e noioso nonchè ripetitivo in alcuni punti. Sicuramente non è un film adatto a tutti..va un po a gusti.

MartyGlamster  @  03/03/2011 21:21:04
   8 / 10
A me è piaciuto davvero tanto. La fotografia è spettacolare. In effetti ha un po' del Trainspotting, e questo mi piace. Il regista è stato davvero bravo, a sostenere una storia ambientata quasi per la maggior parte in questo buco. Non ho trovato tratti particolarmente noiosi, anzi, sono rimasta col fiato sospeso per tutto il tempo. Ottimo!

Jh0n_Fr0m_Br0nx  @  03/03/2011 20:03:55
   7½ / 10
Ottimo Danny Boyle come sempre!
Film fuori dagli schemi che narra la vicenda realmente accaduta nel Canyon dello Utah. La tensione percorre tutta la trama del film a partire dal punto in cui Aron cade nel maledetto buco dove si svolge tre quarti della storia.
Sebbene la staticità della scenografia dovuta alla trama, il regista è riuscito a ricostruire come fossero reali i pensieri, i turbamenti e le allucinazioni che tormentavano il protagonista. Consigliato!
Se devo fare un'osservazione finale vorrei farla sul regista. In questi anni sono usciti molti film del signor Boyle tutti trattando temi molto diversi l'uno dall'altro, e quello che mi ha stupito è che tutti sono stati sempre apprezzati e molto buoni.
Spero che la carriera del regista continui a sfornare film del genere senza cadere in basso come purtroppo hanno fatto molti dei suoi colleghi.

Alex2782  @  03/03/2011 16:24:04
   6 / 10
film con ottima fotografia e ben interpretato dal buono james franco ma alterna alti e bassi da momenti lenti e ripetitivi a momenti che fanno riflettere fino alla cruda fine, mi sento di dover dare una sufficenza globale ma non di più

piripippi  @  03/03/2011 01:15:14
   4½ / 10
un film brutto veramente, salvando la fotografia, la trama non esiste.sto poveraccio che in un ora e mezza rimane chiuso in una fessura, sogna , spera e rivive dei momenti della sua vita. un finale quasi del tutto scontato con qualche scena anzi una scena al limite. provo a commuvermi nel finale ma non ci riesco. e il genere di film tipo BURIED SEPOLTO VIVO, ma quello davvero era angosciante. sull'attore non si può dire nulla, fa il suo mestiere, ma non è un ruolo impegnativo.troppo pubblicizzato

6 risposte al commento
Ultima risposta 03/03/2011 23.39.02
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willard  @  02/03/2011 13:31:44
   8½ / 10
Tratto da fatti accaduti realmente, è il lucido resoconto di quanto successo ad un giovane escursionista rimasto incastrato per 5 giorni in una zona impervia e isolata dello Utah: per risolvere la situazione dovrà ricorrere a tanta immaginazione e a scelte decisamente estreme.

Gli elementi che decretano l'ottima riuscita di questa pellicola sono la bravura del regista Danny Boyle, che con i pochi elementi a disposizione riesce a creare un film teso ed avvincente come pochi, la recitazione di James Franco, ovviamente nella parte dell'unico vero protagonista e dell'incalzante colonna sonora, sia nei pezzi non originali, ma soprattutto nelle parti originali composte da A. R. Rahman, che già abbiamo apprezzato per il precedente film di Boyle "The Millionaire" (per cui Rahman ha collezionato ben 2 Oscar sugli 8 vinti dal film nel 2009)e che, anche per "127 Ore", gli sono valse due candidature agli Oscar 2011 che avrebbero potuto bissare benissimo l'exploit del 2009.

6 candidature agli Oscar 2011 pienamente meritate, che pur se non hanno raccolto alcuna statuetta, dimostrano il valore effettivo di questa pellicola.

Leonhearth87  @  02/03/2011 01:35:17
   8 / 10
Riuscire a fare un film di più di un ora e mezza, con primo piano di una persona che parla non è impresa semplice. Eppure, Danny Boyle ci riesce. E ci riesce perchè il montaggio è ottimo, e soprattutto perchè c'è la grande interpretazione di James Franco. Riuscire a sostenere da solo la scena è difficile, eppure lui ci riesce, calandosi perfettamente nel personaggio, e immerge lo spettatore nel film per tutta la sua durata, tant'è che alla fine il sospiro tanto agognato lo tiriamo anche noi che guardiamo. Insomma, un film veramente bello, che riesce a catturare e commuovere. Lo consiglio molto!!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR jack_torrence  @  01/03/2011 23:49:50
   5 / 10
Il film regge bene per i primi 30 minuti, poi si sfascia.
Tutto si tiene fino alle prime sequenze in cui il protagonista rimane intrappolato: giuste le musiche, il ritmo frenetico da videoclip, split-screen, episodio con le ragazze. Benissimo la descrizione della caduta, la reazione, i primi tentativi, il modo in cui progressivamente si adatta alle "nuove circostanze".

Poi il film diventa la cronaca (fedele?) di un intrappolamento, descritta in modo ossessivo e ripetitivo. I guizzi sono pochissimi e timidi.
Lì si poteva iniziare a costruire un personaggio che avesse un passato e un vissuto un minimo più particolari. Invece i pochi e stantii flashback e l'agonia si protrae, lenta e priva di mordente, fino alla messa in scena "visionaria" (ahem, si poteva far di molto meglio) di un "incitamento" al gesto inevitabile (la scena che tutti si aspettano, e la cui conoscenza priva il pubblico dello shock).


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la messa in scena del finale fallisce nella possibilità di consegnarci un messaggio anche solo un tantino più complesso di: "avvertite qualcuno di dove andate".
Cosa ci lascia questo film? Non indaga affatto, come nelle premesse poteva illudere, sul rapporto di mero "consumo" che l'uomo contemporaneo instaura con l'ambiente naturale (vedi il paradigmatico "Un tranquillo weekend di paura"), ma si limita a suggerire di essere meno avventati e avere un po' più di testa sulle spalle.
Davvero poco.

4 risposte al commento
Ultima risposta 03/03/2011 01.23.35
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Rand  @  01/03/2011 22:17:29
   8½ / 10
Fare un film con un solo attore è sempre un rischio, ma qui Boyle sa benissimo quello che fà. Diversamente dal furbetto The milionaire 127 hours è un film da oscar...
Perchè nonostante sappiamo come finirà a grandi linee la vicenda il regista riesce a creare un "piccolo" film ma con un GRANDE contenuto. L'animo umano racchiude dentro di se l'esistenza di ognuno di noi, ed ogni momento è importante. Il senso dello scorrere del tempo nella difficile situazione porta Aron a conoscere interiormente se stesso, a confrontarsi con le sue paure, a cercare la speranza dopo averle tentate tutte, fino al sacrificio semi-estremo

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Perchè per sopravvivere ogni secondo conta, e ognuno di noi sarebbe disposto a fare l'impensabile per poter vivere.
Regia clippara ma non gratuita, colonna sonora al bacio, per ciliegina la splendida canzone di Dido. James Franco è un gigante, è può solo far meglio, l'oscar lo meritava lui! Ma si sà, l'accademy non premierà mai il CINEMA CORAGGIOSO, ma solo quello che incassa! Location bellissime, fotografia idem.
Un piccolo film per un grande regista, che spero non ritorni alle commercialate, il milionario docet.
"ops"!

zibibbo  @  01/03/2011 21:55:20
   10 / 10
Che dire... da vedere e rivedere.

TheLegend  @  01/03/2011 20:55:49
   6 / 10
Film passabile ma che a tratti cala troppo di ritmo e annoia un pò;era comunque difficile fare meglio con una sceneggiatura simile.
Alla fine dei conti non è un film che bisogna vedere a tutti i costi.

3 risposte al commento
Ultima risposta 02/03/2011 00.18.02
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Skjd  @  01/03/2011 02:45:14
   4½ / 10
Mi aspettavo molto da questo film, ne sono rimasto veramente deluso. A parte qualche momento interessante, è di una noia mortale.

pablodreamer  @  01/03/2011 01:09:22
   7½ / 10
Parliamo di un film che si svolge in un crepaccio per la maggior parte e che senza la mano del regista e una buona interpretazione dell' attore sarebbe stato una noia mortale. Il risultato è un bel film nel complesso, coinvolgente, con un paio di scene degne di nota:

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.
Devo dire che James Franco riesce a reggere il peso della pellicola tutto su di sè, e che, premettendo di non aver ancora visto il discorso del re, avrebbe meritato probabilmente l' Oscar, soprattutto per la versatilità dimostrata. Il tutto è condito da un crescendo di flashback e di conseguenti ravvedimenti fino ad una conclusione sul destino non malvagia.
Da vedere.

david briar  @  28/02/2011 17:10:27
   8 / 10
Il nuovo film di Danny Boyle è meno furbetto del precedente, ottimo ma indubbiamente sopravvalutato, ed è un lavoro probabilmente migliore.
La storia, a parte il primo quarto d'ora d'introduzione, è ambientata prevalentemente in un crepaccio, e nonostante ciò, grazie alla dinamica regia di Boyle(da elogiare senza mezze misure) i momenti di noia sono pochi, e quando ci sono è dovuto al fatto che per qualche minuto la trama sembra non sapere da che parte andare.
La sceneggiatura e il montaggio sono gestiti entrambi molto bene, brillanti alcune scene e i veloci flashback del personaggio, forse avrebbero potuto essere più presenti, per approfondire meglio il protagonista, verso il quale si prova si empatia, ma senza eccessivo trasporto, vista la scarsa conoscenza riguardo al suo passato.
La prova di James Franco non è così eccezionale come dicono nel trailer, ma è difficilissima ed estremamente impegnativa, l'attore dimostra di essere versatile e offre una performance nel complesso davvero memorabile, visto che riesce ad essere credibile in ogni scena, da quelle drammatiche a quelle più leggere. Onestamente avrei preferito lui al posto di Firth, ai Premi Oscar di quest'anno.
Emozionanti gli ultimi dieci minuti, compresa la scena dell'

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER .
Bella la colonna sonora, splendida la canzone finale, "If I rise", anch'essa candidata agli Oscar, peccato che non abbia vinto, era la categoria dove c'era maggiore possibilità di vittoria, il film risultava fra i favoriti.
Uno dei lavori più interessanti dell'anno, peccato sia uscito a mani vuote dall'Academy, perchè, adesso che sto per completare la decina, la pellicola vincitrice mi sembra proprio quella meno memorabile..

krypton  @  28/02/2011 16:22:15
   7 / 10
Basato su una storia vera, il film è coinvolgente e rimane fedele alla realtà dei fatti. Resto comunque dell'avviso che il documentario realizzato con Aron Ralston (disponibile anche su youtube) riesce molto meglio a descrivere le sensazioni della sua disavventura.

Consigliato soprattutto a chi ama i film sulla natura selvaggia, come into the wild!

scottlumber  @  28/02/2011 15:39:40
   9 / 10
Ho trovato 127 ore un film grandioso. Emozionante, estremo, acido... ma equilibrato in tutte le sue parti. A parte la scena-più-cruenta-di-tutti-i-tempi, il finale epico, le sequenze all'LSD man mano che le cose si mettono peggio per il protagonista del film (interpretato da un sorprendente Marco Borriello), 127 ore è un efficace rimedio contro lo spleen esistenziale, e ci regala al tempo stesso adrenalina e un più ponderato amore per la vita dal basso di una frattura nel terreno da un quarto d'ora di sole al giorno. Chapeau per Danny Boyle.

dominus ngl360  @  28/02/2011 14:14:50
   6 / 10
film ke merita di essere visto bravo j.franco solo ke un po annoia anke xke la storia si sa ke nn ha colpi di scena

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