Questa volta la missione di Bond (Pierce Brosnan) č quella di proteggere Elektra (Sophie Marceau) la bellissima figlia del magnate del petrolio, Sir Robert King, recentemente assassinato da un famoso terrorista internazionale.
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Di questo film la prima cosa che mi torna in mente è il bellissimo tema musicale di Garbage. Insieme alla sequenza pre titolo con una Sigar Girl Maria Grazia Cucinotta che giro' le scene senza controfigura.
Mitico Bond che si sistema la cravatta.
È una trama che mi piace molto e che coinvolge molto M.
Tra le battute, il famoso scambio tra Elektra King e Bond
Elektra = mi mancherai Bond = io non manco mai
Brosnan anche qua è davvero James Bond. Al di là della trama, lui è dentro il personaggio e si vede.
Secondo me uno dei migliori di Brosnan e uno dei più ricordati. Già il titolo fa effetto, sia in inglese che in italiano. La Marceau si fa apprezzare molto di più ora che quando era giovane, soprattutto dal punto di vista estetico. E poi c'è
mister "proiettile in testa": è chiaro che sia una cosa inverosimile, ma, se ci si ferma a queste cose, si perde il senso dei film di Bond. L'attore è azzeccato, il trucco pure.
Insomma, promosso nell'ottica dei classici di 007 da vedere.
Ed ecco visionato anche il diciannovesimo capitolo dell'immensa saga cinematografica dedicata all'illustre agente segreto britannico, nonchè terza e penultima pellicola che vide Pierce Brosnan nelle vesti di 007. Vedendo la media temevo di trovarmi di fronte ad uno di quei capitoli che mi sarebbero risultati deludenti, invece devo dire che sono rimasto un pò sconcertato nell'accorgermi che alcuni voti, almeno per il sottoscritto, sono decisamente cattivelli. Prima di tutto vedo Brosnan molto più compatibile alla parte di quanto non lo fossero Roger Moore e Timothy Dalton(lasciando perdere Connery che è imparagonabile ed è stato l'iniziatore), e già solo per questo, come spettatore, sentivo maggiormente il personaggio, ma al di là di questo non mi sento nemmeno di penalizzare ne la sceneggiatura, ne tantomeno la qualità tecnica della pellicola. "Il mondo non basta" è un capitolo interessantissimo, con dei personaggi che non mi sono nemmeno dispiaciuti, a partire da Elektra King interpretata da Sophie Marceau; un personaggio femminile estremamente ambiguo e caratterizzato davvero splendidamente, sopratutto per quel lato "infantile" che riusciva a renderla addirittura inquietante; mi è piaciuto parecchio(poi la Marceau è veramente bona....ma questo aspetto lo considero a parte). Anche Denise Richards si dimostra un ottima Bond girl; forse partorita ispirandosi un pò troppo al famoso personaggio videoludico Lara Croft(almeno inizialmente), ma comunque non troppo banale, anzi abbastanza compatibile con lo stereotipo classico visto nella stramaggioranza dei film precedenti. Le vere pecche sono due secondo me. La prima ricade sul villain maschile, curato troppo poco nonostante la sua prerogativa di uomo insensibile al dolore e privo del tatto(a causa di un proiettile sparato in testa e fermo all'interno della scatola cranica...), ma decisamente banalotto nel carisma e nel suo ruolo all'interno della sceneggiatura; tant'è vero che questa pellicola è una delle poche che non mostra nemmeno uno scontro finale esaltante. La seconda pecca è lo sviluppo della trama, non brutta, anche carina in molti passaggi,ma stracolma di innumerevoli nomi e intrighi politici che si faticano un pochino a seguire con chiarezza(per quanto alla fin fine, come per tutte le altre pellicole di 007, il film stesso riesce a metter chiarezza ad una trama inizialmente legnosa...almeno per me è sempre stato così). Le scene d'azione non sono male; le location apprezzabili, così come il finale, un pò canonico ma sempre accettabile. Altro prodotto di intrattenimento firmato onestamente dalla famiglia Broccoli, con un altra buona intro e sempre divertente.
N.B. Questo film segna anche l'ultima comparsa di Desmond Llewelyn nel ruolo di "Q" prima di venir investito disgraziatamente da un auto; cosa molto inquietante, dato che già nel film si sente per la prima volta la possibilità che Q possa andare in pensione.....certo che considerando l'età che aveva fa pensare che sia morto a causa di un incidente....incredibile....
Dopo il bel "Goldeneye" e l' abbastanza godibile IDNMM si cala ancora in questo capitolo che non è riuscito a coinvolgermi tanto con Renard che sarebbe un bel attivo sui-generis la cui qualità non viene, chissà perché, però molto sfruttata. Non troppo riuscito poi il personaggio della Marceau. Ricordo ancora il gran parlare della presenza di Maria Grazia Cucinotta. Un po di delusione nello scoprire che c' è solo all' inizio! Ultimo capitolo con il mitico Desmond Llewelyn alias Q purtroppo scomparso in un incidente stradale.
Alla diciannovesima uscita ufficiale è diventa aurduo trovare qualcosa che il buon 007 non abbia ancora fatto o qualche elemento che non sappia di già visto, così gli inseguimenti in motoscafo, quelli sulla neve e le lotte subacquee perdono un pò di mordente. Detto ciò le note liete non mancano, a partire dai gadgets sempre sbalorditivi di Q ( qui all'ultima apparizione purtroppo ), dall'immediata uscita di scena della Cucinotta, dalla superba canzone dei Garbage nei titoli di testa. Il vero motore del film è però Sophie Marceau ( sarò di parte? forse si.. ), sexy e letale, bellissima e bravissima, la mia bond girl preferita all time. Comunque meglio la prima parte - lunghissimo prologo compreso - che la seconda. Se da una parte Brosnan sembra uno 007 sempre più azzeccato ( nonostante le battutacce finali ) Carlyle passa inosservato, la Dench mi piace sempre meno, la nuova Moneypenny è imbarazzante.
Non capisco la media così bassa. Forse tra quelli interpretati da Brosnan questo è il migliore. Sopratuttto la trama dà mordente ad una storia in grado di snodarsi in diverse locations. Ma soprattutto la presenza un cattivo "vero" rende il film assai più godibile ! Anche la presenza di colpi di scena si aggiunge a svariare la monotonia di certi altri film di 007. Io ve lo consiglio..
Probabilmente il migliore dei 4 Bond con Pierce Brosnan. Buone interpretazioni di Sophie Marceau e Robert Carlyle (scarsa invece la Richards), e più spazio del solito per la brava Judi Dench. La trama è po' confusa ma intrigante; i personaggi sono più interessanti della media. Nella lunga sequenza prima dei titoli appare Maria Grazia Cucinotta. Il musicista Goldie è il cattivo coi denti d'oro. Bellissima la canzone dei Garbage, tra le migliori in assoluto della serie di 007.
Film di 007 ingiustamente sottovalutato e che viene ricordato più che altro per l'ultima apparizione di Desmond Llewelyn nel ruolo di Q. Personalmente lo considero tra i migliori film di Bond, merito soprattutto di Pierce Brosnan (a mio avviso il miglior attore, assieme a Sean Connery, ad ever interpretato 007) che in questo film raggiunge l'apice della maturità in questo ruolo, avrà un evidente calo nel successivo "La morte può attendere". Tanta azione, ma mai troppo esagerata. Davvero stupende le due Bond girls di turno, Sophie Marceau e Denise Richards, piccola parte anche per la "nostra" Maria Grazia Cucinotta protagonista di un inseguimento mozzafiato sul Tamigi. Bellissima la canzone iniziale "The World in not Enough", del resto non ci si poteva aspettare di meno da un gruppo come i Garbage.
Fantastico. Forse il primo Bond con Brosnan che abbia visto, e di cui serbo il ricordo migliore; anche a guardarlo adesso, Il mondo non basta è forse il miglior bond-movie con lui protagonista. La storia si fa composita in modo sufficiente da risultare intrigante, i personaggi sono più ambigui e carismatici, il villain una volta tanto mostra anche lui un minimo di vulnerabilità senza per questo apparire patetico o debole
Anche Elektra è morta. MENTI!!!!! Un momento impagabile
e l'azione è ben mescolata con l'emozione, senza sovrabbondare come succedeva nel precedente film. Le bond-girls sono notevoli (forse un po' sottotono la Richards) e non risultano sprecate a stupide gag, nonostante l'ironia sia presente. Anche la canzone dei titoli è memorabile, ed è fra le mie preferite. Da ricordare l'ultima apparizione di Desmond Llewelyn nel ruolo del simpatico Q. Mezzo punto in meno per il finale, un po' sbrigativo.
Che media bassina; a me sinceramente questo capitolo di 007 diretto da Apted (Extreme measures) mi è discretamente piaciuto; notevole anche il videogame tratto da EA, per N64 e Psx che, sulla falsariga di un Goldeneye, riesce comunque a divertire e a farsi apprezzare, pur restando ovviamente anni luce indietro al capolavoro Rareware.
Ritornando al suddetto film, potrei ad ogni modo passare le accuse di (tutto sommato leggera) prolissità mossegli da alcuni; ad ogni modo è comunque un lungometraggio interessante, ben diretto ed ottimamente interpretato; tra una fig.ona e l'altra (Marceau e Richards su tutte, pure brave), spicca anche il cattivone reso bene da Carlyle (grande attore), checchè altri dicano. Brosnan poi sempre bravo ed indicato. La Cucinotta la si vede sinceramente troppo poco per poter giudicare qualcosa.
Per concludere io come film d'azione lo consiglio; è poi tra i migliori Bond interpretati da Brosnan, anche se leggermente inferiore a Goldeneye e a Il domani non muore mai.
Trama povera di tensioni vere. Eccessivo, volubile, istrione, gigionesco, si salva come al solito per le scene di inseguimento e alcune invenzioni tecniche della macchina da presa. Quest'ultima si fa sentire troppo negli spostamenti rovinando alcune scene.
Vabbe'........io skifo un po' i nuovi film "bondiani" e li ho sempre evitati kome la peste.....ma........ieri sera non avevo davvero un kaxxo da fare e mi so' visto 'sto filmetto, anke x kuriosità........... bhe, OVVIAMENTE non è manko x sogno tra i migliori film di 007 (quelli kon il grande Sean e anke quelli kon Roger Moore erano tutta un' altra kosa !!!), ma non è manko quella ciofekona ke m'aspettavo......... Brosnan è uno 007 più ke passabile (ma ve lo rikordate il pessimo Tim Dalton?)......l'azione non manka (belle la sequenza iniziale sui mostoskafi e la discesa sugli sci).....e..........bhe,poi c'è Sophie Marceau, ke è una sensualissima dea.........mado'............ cioè, un'okkiata la si può anke dare..ma non aspettatevi molto, ok? :-) e mo' vado a kolazionare with il solito kaffellatte, panbrioscè kon un kilo (minimo) di Nutella e pure un paio di Kinder Paradiso......ehehehehh..... kon permesso :-)