oculus (2013)

Per quanto ami il regista putroppo questo film mi ha deluso ; Racconto che si sviluppa su due piani temporali degli stessi protagonisti che più va avanti nella storia più si intersecano e intrecciano tra loro in un vortice che vuole portare lo spettatore a dubitare di quanto sia reale quello che succede e contrapporre la sanità mentale dei protagonisti e la lotta al soprannaturale e il maligno. Purtroppo le aspettative deludono in un finale non soddisfacente e per nulla chiarificatore. Diverse cose che non tornano e altre che meritavano un approfondimento.Il film ti lascia così, nel dubbio..magari ci sarà un seguito...mah... Tra le cose buone senza dubbio il poco utilizzo degli odiati Jumpscare, Mike Flanagan sa fare horror basati sulla tensione e psicologia, ma oltre a questo direi che possiamo tranquillamente evitare questo film

Bah ... ma sto specchio che è?! Zero spiegazioni e sul finale mi aspettavo molto di più, finale senza originalità .
Si lascia vedere, ma boh, quando il film sembra prendere il volo finisce in un piattume.

Film che in tutta onestà mi ha deluso un pochino. Tecnicamente un lavoro sicuramente interessante e il regista Mike Flanagan mette in mostra di avere un certo talento. Però non mi ha convinto e coinvolto così tanto in fatto di sceneggiatura. A tratti confesso di essermi parecchio annoiato. Nel cast a parte una bravissima Katee Sackhoff gli altri non mi hanno colpito in particolar modo come qualità recitative.
Un film horror che indubbiamente merita di essere visionato. Personalmente non mi ha soddisfatto come avrei sperato. L'ho già abbastanza rimosso dalla mente.

Avevo grandi aspettative e sono state deluse purtroppo. Film che avrebbe avuto un bel potenziale visto la storia e per come è girato,ma manca troppo la suspense,la paura non la si riesce a percepire tranne qualche misero sobbalzo. Non ci siamo,e non lo reputo nemmeno un horror.

nn mi ha entusiasmato

Parte abbastanza bene, con una trama probabilmente originale, ma poi dalla metà in poi perde di mordente, e scema nella noia più assoluta. Non è vero, a parer mio, che è uno dei migliori Horror degli ultimi anni, e se lo fosse è perchè non si riesce a crearne di almeno decenti...un vero peccato.

Se manca il coinvolgimento, manca tutto. Questo film horror non appassiona, pur godendo di una tecnica scenografica ottima. Sono arrivato stanco al finale, che francamente non mi ha lasciato nulla se non un ennesimo sbadiglio. Devo dire che più che un horror lo definisco thriller psicologico. I riferimenti a Stephen King sono evidenti, ma ciò che manca è quella ''cosa in più'' che rende un film di questo genere speciale.

Ciao.non vi arrabiate..ma io non lo capito...non mi e' piaciuto

Mi dispiace per questo Flanagan, ma il film non mi è piaciuto affatto. Troppa noia per tutta la sua durata, per non parlare del continuo fare avanti e indietro tra passato e presente; ok voler raccontare cosa è accaduto prima, ma non farlo continuamente per tutta la durata del film, si arriva ad un punto dove non si capisce più niente. Inoltre già la trama è quel che è, se poi ci aggiungi 2 giovani attori che di per se sono pure piatti e senza alcun carisma...bocciato!

ok, bella la trama, per quanto abusata.
Ma loro, gli attori... Se non ti trasmettono nulla...
Però ripeto, il film non è malaccio, con la doppia storia parallela, passato e presente.
Ma loro...

horror piuttosto noioso, nulla di nuovo

anche gli attori non mi sono parsi in gran forma (ma è probabile che questa sia la loro forma abituale)

Horror di serie b con poca tensione e recitato male. Deludente!

Sono un po' sorpreso dalla media sopra la sufficienza. Sinceramente mi aspettavo qualcosa di meglio..invece la tensione è quasi nulla..le scene che dovrebbero incutere paura scopiazzate a piene mani da altri film e con i soliti colpi di scena telefonati..compreso il finale. Attori a mio giudizio non all'altezza..insomma non ci siamo.

Horror di serie b che si lascia guardare senza troppe pretese

Purtroppo la paura e la tensione è minima

Cast cosi cosi

Insomma da guardare se siete amanti del genere altrimenti lasciate stare

Un'altra scopiazzatura di horror "moderni". Tensione quasi nulla, cast non all'altezza e situazioni davvero viste e riviste troppe volte. Non consigliato.

Basta, questi horror degli ultimi anni sono tutte fotocopie, e anche abbastanza poco riusciti (escludendo James Wan) qui forse si creano delle belle premesse iniziali, ma poi il film scivola nel banale e nella noia, oltre che essere praticamente vuoto, non mi ha fatto manco sobbalzare dalla sedia. Male

Si sa, quasi tutti i film horror hanno per protagonisti personaggi profondamente stupidi che si ostinano senza ragione apparente a sconfiggere forze del male sovrannaturali, uccidere mostri e a promettere feroci vendette. Questo "Oculus" non fa eccezione, tentando di rilanciare in maniera moderatamente efficace la sovrapposizione temporale e una certa visionarietà.

Il risultato è abbastanza familiare, un po' vago e un po' falso. Ci costringe a fare i conti con le nostre teste e il loro modo di percepire la realtà, ma allo stesso tempo rimane aggrovigliato da soluzioni prevedibili (la polizia, ancora una volta!). E così, non appena fa capolino una velata possibilità di ribaltare il gioco delle parti, la pellicola diventa una serie sempre più casuale di scene costruite spingendo pulsanti narrativi come fossero allettanti accessori (quando si dice la possessione...).

Metà noioso con un buon risveglio nella seconda parte con una buona dose di suspence...ma a mio avviso non merita del tutto la sufficienza

No non.ci siamo proprio.. noioso a tratti, confusionario, solita zuppa...attori finti, la protagonista fra tutti! Tensione poca o nulla.. non trasmette ne emoziona! Bocciato! !

Idea buona, ma lasciamo perdere il resto. per non parlare del finale.....

Non mi ha colpito per niente.
Sceneggiatura noiosa e a volte anche confusionaria. Tensione pari a zero, insomma è stata una vera delusione perchè mi aspettavo parecchio da questo horror. Interpretazioni mediocri.
Si salva un po' il finale me nel complesso il prodotto è mediocre.

Be, alla fine nemmeno vergognoso questo "Oculus" che rientra comunque nella sfera della mediocrità. Punta molto sul piano psicologico e su quello dei ricordi, con la regia e il montaggio che si divertono a giocare con i piani temporali, alternandoli, rendendoli paralleli tra loro e, verso il finale, sovrapponendoli rendendo il tutto un'unica cosa per farli poi tornare su binari paralleli nella sequenza finale. Teoricamente interessante e in pratica nemmeno girato male e con un buon montaggio, la realizzazione finale risulta però piuttosto piatta e banale anche perché sequenze, trama e sceneggiatura sanno pericolosamente di già visto e di derivativo, come ovvio in effetti in un film Horror, ma senza quel guizzo di personalità che sappia rendere il film un minimo interessante.
Per carità, non hanno voluto tartassarci con rumori, apparizioni improvvise, colonna sonora alzata di volume tutto d'un tratto, e faccette brutte sparse in ogni secondo di film, hanno giocato più sull'attesa, sul silenzio e sulla psicologia, accelerando sul versante horror solo nella parte finale che infatti poi è quella più banale e priva di mordente; tutto il film risente comunque di questo difetto. Tutto già visto e tutto diretto e realizzato dignitosamente ma senza personalità, senza quel qualcosa che avrebbe potuto farmi trovare il film almeno in parte interessante. E invece no, non spaventa, non inquieta e l'approfondimento psicologico dei personaggi alla fine rimane tremendamente "fumoso" e inconsistente, ne la sovrapposizione dei piani temporali riesce a creare chissà quale interesse, non essendo poi questo gran colpo di genio...

Dialoghi e sceneggiatura superiori alla media di certi horror certo che anche qui, certi scambi di battute tra i due protagonisti non son male per nulla. Epica la scena della mela-lampadina e peccato che fosse solo un'allucinazione. Il destino e la destinazione di quell'ancora erano ben chiare già a metà film, roba di una scontatezza disarmante però, ciccia, hai fatto tutto te e un pochetto te la sei cercata. I fantasmini con gli occhi luccicosi sono una delle cose meno inquietanti che io abbia mai visto in un film horror, giuro che non prenderò più in giro il tenerissimo bambino di "Ju-On".

La gag del cane chiuso in gabbia è esilarante: "Oh, guarda, Cane!" :D

Film da vedere una volta e poi da relegare nel dimenticatoio, cosa che purtroppo a mio avviso va fatta con il 90-95% dei film horror...

Ma che c'avete trovato di originale in questa monnezza... tutto già visto e rivisto miliardi di volte! noioso, sbadigli a non finire. prevedibile e anche sciocco, specie il finale: E' stato lo specchio! E' stato lo specchio!... ahahahah! con questo filmaccio ho chiuso col genere horror!!!

Horror che vorrebbe esser diverso, ma alla fine rimane incompiuto. Discreto l'alternarsi/intersecarsi di passato e presente, ma è tutto già visto e prevedibile...

No, non ci siamo proprio. Un film di un' inutilita' imbarazzante senza alcun pathos se non nel finale che risulta scontato e prevedibile. Non si capisce dove voglia andare a parare, non aggiunge niente di nuovo al genere horror ed ha uno svolgimento lento e pieno di incongruenze salvo solo la protagonista femminile che da sola deve sostenere la pesantezza di questa pellicola. Deludente

molto deludente, di horror c'è ben poco e neanche come thriller, la storia del passato mescolata con quella del presente non funziona.
non lo raccomando.

Sostanzialmente di una noia paranoica,dialoghi al limite della sopportazione,recitazione da Oscar del pattume 2014,una pellicola che non fa paura,non ha tensione,apparte la tensione nervosa che vi assalirà nel guardalo....viaggi spazio/temporali insopportabili illogici,film di una lentezza paranormale...l'unica nota degna si lode-IL finale rende giustizia per l'amore che proverete verso ...il malcapitato!!Asoolutamente inguardabile,bocciato statene davvero alla larga...eh..non per via dello specchio..

Deludente horror americano che non disdegna qualche ambizione a metà tra il piscologico e il paranormale.
Ambizioni che naufragano su una sceneggiatura che ha troppe contraddizioni e per un racconto che gioca su troppi flashback che interrompono in maniera eccessiva la linea narrativa, un motaggio che vorrebbe essere serrato ma che invece non riesce a far esprimere in pieno le potenzialità di un film già di per sè debole.

Non mi e' piaciuto molto, anzi... del resto gli ultimi film horror li ho trovati particolarmente noiosi..

Riguardo al film : L'alternarsi tra ricordi e immaginazione, tra spiegazioni razionali e paranormali, il confondersi delle sequenze temporali, il senso claustrofobico della casa, ci proiettano nell' intimità della storia e si finisce per essere in simbiosi con i personaggi, forse un po' troppa confusione con sti continui flasback
La seconda parte, più movimentata, è abbastanza tipica degli horror americani, con 2-3 scene ad effetto che per gli amanti dei "salti sulla sedia"
Un' altra pecca a mio avviso è la recitazione, i personaggi eccetto la madre non mi hanno convinto molto..

Oculus è un horror ambizioso, molto più di altri film che hanno provato a sdoganare cliché inossidabili o tentare una nuova strada attraverso forme e percezioni nuove nel mondo orrorifico (mi riferisco a quella ciofeca de "Quella casa nel bosco"). Parte da un punto semplice e si sviluppa come la più classica delle storie del terrore, con tanto di elemento onnipresente nella vita moderna utilizzato come simbolo del doppio, del male, portale tra un mondo vivo e un'ecatombe, lo specchio. Ciò che sorprende è presumibilmente il montaggio fluido, il districarsi tra presente e passato in modo così omogeneo, complicato ma mai impossibile dal non essere compreso. L'ambizione più grande sta proprio nel fatto che si sia cercato una nuova via, un nuovo modo di regia e di fare un film che di suo sarebbe stato il solito b-movie scontato e prevedibile, mentre Flanagan aggiunge quel tocco enigmatico, l'uso intensivo di illusioni, piani temporali differenti, lo stravolgimento continuo e una buona dose di colpi di scena. Ed è questo arrovellarsi continuo il suo più grande difetto: Flanagan è talmente preso dall'intrecciare il più possibile la storia, che cada sul più bello, regalando pochi sussulti, non creando la giusta tensione, dimostrando il film come un lavoro molto celebrale e serioso, lontano dall'essenza e dalla forza propulsiva che si poteva dare a una pellicola di questo stampo. Oculus è un occasione sprecata, dosa male le sue carte e non trovo il giusto equilibrio tra un'intelligente sceneggiatura e una attrattiva malsana poco abusata.

Prima che mi proponessero di andarlo a vedere al cinema lo reputavo un film inutile. Nella sala ho azzerato i miei pregiudizi ed ho iniziato la visione.
Allora...la prima metà non è delle migliori: regia sempliciona e vuota senza nulla che caratterizzi il regista ed ancor meno la sceneggiatura portata troppo sulle lunghe. Mi sembrava che un paio di rumori di frutta spremuta fossero il clou del film. Nella seconda parte invece il regista i deve essere fatto una scorpacciata di film di prima categoria dagli anni 80 di Shining e zombie movie fino agli anni 2000 con Martyrs, la città verrà distrutta all'alba, the hoters, halloween - the beginning, spacciando così il film come un omaggio a questi film e usandolo come pretesto per fare così un mix privo di effettivi spunti originali di sceneggiatura.
Poteva sviluppare meglio l'idea di base che non mi dispiaceva in fondo ma non sono riuscito ad apprezzare fino in fondo le idee durante lo sviluppo della trama a parte l'idea flashback tempo reale molto altalenante che da un idea molto claustrofobica e di tensione che non riesce a funzionare appieno.
Parte centrale tirata troppo per le lunghe e noiosa, se lo sceneggiatore avesse sfruttato meglio il soggetto sarebbe potuto uscire un film molto migliore.
Niente di che.

A dire il vero nn so come possano dare un commento positivo
a questo film, fatto di dialoghi per + di mezz'ora, ogni tanto un
colpo assordante per far sembrare la scena + paurosa....
Io mi sono addormentato dalla noia!!