noah regia di Darren Aronofsky USA 2014
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noah (2014)

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locandina del film NOAH

Titolo Originale: NOAH

RegiaDarren Aronofsky

InterpretiRussell Crowe, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Douglas Booth, Emma Watson, Julianne Moore, Ray Winstone, Anthony Hopkins

Durata: h 1.51
NazionalitàUSA 2014
Generecatastrofico
Al cinema nell'Aprile 2014

•  Altri film di Darren Aronofsky

Trama del film Noah

Adirato con l'umanità, dio decide di scatenare sulla terra il diluvio universale. Spetterà a Noah mettere in salvo gli uomini e gli animali che ripopoleranno il pianeta.

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Voto Visitatori:   5,80 / 10 (116 voti)5,80Grafico
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Voti e commenti su Noah, 116 opinioni inserite

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zerimor  @  14/01/2023 01:27:41
   3 / 10
Una robaccia di proporzioni cosmiche. Un classico racconto biblico in modalità fantasy con creature stile mordiroccia de "La storia infinita" ed effetti/CGI di bassissima lega che non c'azzeccano una fava. Ma la cosa peggiore è sicuramente la sceneggiatura che presenta delle forzature senza un minimo senso logico e dei buchi che in confronto il diluvio universale è meno dannoso. Pessimi personaggi, pessimi dialoghi, pessime interpretazioni (sebbene qualcuna si salvi dal naufragio), pessimo tutto.
Parere personale.

biagio82  @  20/04/2022 22:58:23
   8 / 10
Ottimo film da colossal d'altri tempi, ma realizzato in maniera modernissima e con un taglio autoriale.
Ho trovato tutto perfetto, il cast, non credo neanche di doverlo commentare, l'aspettò visivo è maestoso e pieno di scene iconiche ed elementi impressionanti.
Tutto funziona, anche la miscela di classico con elementi presi da parti non canoniche della Bibbia, come i vigilanti.
L'unico appunto negativo è l'interferenza avuta nella chiesa nella realizzazione del film che ha cambiato la rappresentazione visiva degli angeli, inizialmente dovevano essere esseri di luce, ma ben più strani con più teste come nei testi apocrifi che li descrivono in vece di quelli più canonici che vediamo, ma me ne faccio una ragione.
Per il resto la storia è arcinota e nonostante qualche guizzo di sceneggiatura come le diatribe con la famiglia ed i figli che affronta noé nel film non si poteva sicuramente fare di più.
Un film riuscitissimo secondo me.

Thorondir  @  04/06/2019 13:54:39
   7 / 10
E' dai tempi di Pi greco che Aronofsky è provocatorio. Non c'è un singolo film di Aronofsky che non lo sia. Noah non fa eccezione e contrariamente alla stragrande maggioranza dei commenti che ho letto a me il film è piaciuto: chiaramente ci sono provocazioni, elementi dissonanti, anche vere e proprie brutture ma è la complessività del film che mi è garbata: sulla regia e la messa in scena di Aronofsky c'è poco da dire e in questo senso le scene in timelapse sono assolutamente fantastiche (e ottimo il connubio con la musica): ma ciò che mi ha sorpreso è l'aver provocato con quello che di fatto è un kolossal fantasy ammantato di essenzialità anni '70 e che piega la Bibbia ad una riflessione decisamente più moderna, quella dell'uomo che si autodistrugge (e quindi uccide animali e distrugge la natura venendo meno ai suoi principi di essere vitale). E' in questo senso che Noah lancia alcuni degli argomenti ecologisti e di riflessione complessiva sulla natura umana, il sacrificio, l'evoluzione e la creazione che Aronofsky ha ripreso anche nell'ultimo Madre, quello certamente più riuscito.

Attila 2  @  23/04/2019 13:08:19
   6 / 10
Data la durata,l'argomento trattato e il cast,l'obiettivo chiaro di Aronofsky era quello di fare un colossal-biblico.Ed e' proprio la seconda parola,Biblico,che impone e mette dei "paletti" entro i quali bisogna stare.In un Colossal classico si puo' buttare dentro quello che si vuole,per rendere piu' grandioso il film,giganti,draghi,creature mosturose o di fantasia,ma se il colossal e' Biblico devi rimanere quasi nella realta' e cercare di renderee grandioso il film con le ambientazioni,i panorami la fotografia.Un po' come e' stato fatto in "Ben-hur" o ne "I dieci comandamenti".Invece in questo film ci sono creature fantastiche,fatte di pietra e altre che portano il film al genere Fantasy come "La storia infinita" e con Noe' e l'arca non centrano proprio nulla.Levando questo e magari venti minuti di buonismo biblico al personaggio di Russel Crowe sarebbe stato tutto migliore.Accetabile se non si da' troppo peso a queste cose ma niente di piu'.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  24/12/2018 22:52:25
   6 / 10
Decente. Niente di più. Attori non nella loro migliore interpretazione.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  14/10/2018 17:17:06
   4½ / 10
Negli ultimi anni Hollywood ha ricominciato a riproporre pseudo-kolossal tratti da episodi biblici (oltre a questo "Noah" ricordiamoci ad esempio di "Exodus"). Il risultato finale ha sempre gli stessi caratteri: un noioso polpettone di oltre due ore piene di dozzinale retorica, personaggi che risultano monodimensionali quando le loro idee, le loro contraddizioni e i loro dubbi dovrebbero essere uno dei punti forza, totale mancanza di solennità che dovrebbe caratterizzare una pellicola biblica (indipendentemente dalla fede di ognuno), deriva sul genere fantasy hollywoodiano per quanto riguarda l'aspetto stilistico. L'unico momento di emotività lo si ha nella sequenza in cui



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La sintesi di questo film è rappresentata perfettamente dagli "angeli", esseri così ridicoli credo si siano mai visti in una pellicola biblica. Nemmeno il cast fa chissà che bella figura: Crowe sempre più imbolsito regala una prestazione perlomeno decente, Anthony Hopkins è ok però ormai lo si ritrova con delle particine praticamente dappertutto (è onnipresente ca**o) e mi sta andando di traverso), Jennifer Connely sempre bella ma il suo personaggio ha la stessa vitalità di una sagoma di cartone, Emma Watson è una topa ma non riesce ad essere sufficientemente drammatica, il cattivone di turno non ha nemmeno un briciolo di carisma mentre i figli di Noè sono di una pochezza disarmante.

Solo tre a mio avviso sono gli aspetti positivi di "Noah":

1 - Emma Watson che è gnocca;
2 - Jennifer Connely che è gnocca;
3 - La regia di Aronofsky che nella porcheria generale (anche di regia stessa) dimostra di essere comunque un cineasta di talento tirando fuori qualche sequenza suggestiva, mi riferisco soprattutto alle scene in timelapse o con i repentini cambiamenti di paesaggio.

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Ultima risposta 17/10/2018 20.20.59
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Colibry88  @  30/03/2018 23:52:32
   4 / 10
Fantasy? Religioso? Catastrofico? C'è un pò di tutto e niente. Di sicuro non sfugge allo spettatore la quantità industriale di retorica, sessismo e supponenza. Il personaggio principale, appunto Noè, appare assolutamente greve, pesante e fin troppo idealizzato. In realtà del racconto biblico c'è molto poco. Perlopiù si notano evidenti aggiunte e arbitrarie reinterpretazioni. Crowe è fuori luogo. Troppo ingessato e impiantato in un ruolo piuttosto antipatico, nel senso che manca un filo diretto con chi guarda. Il pubblico è tenuto a distanza. Difficile identificarsi con pressoché tutti i personaggi. Altro neo non trascurabile è il patetico tentativo di mescolare elementi del pensiero moderno con quello primitivo. Un minestrone di concetti davvero poco credibile. Hopkins assolutamente sprecato e poco convincente. Sorvolerei del tutto sul cast più giovane. Da evitare se possibile.

Qwertyuiop  @  14/08/2017 22:01:05
   1 / 10
Inutile film pompato alla grande, ma che poi non si capisce fino in fondo dove vada a parare. Quasi due ore di polpettone pseudo-fantasy e un Russell Crowe inconsistente. Ambientazione in computer grafica angosciante per la sua bruttezza. Forse miravano a fare un colossal: obiettivo fallito, film noioso e senza significato. Da questo tema si poteva fare molto ma molto meglio, senza farlo sfociare in un barboso quanto mal assortito tentativo di renderlo migliore con l'aggiunta della tematica di fantasia.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  18/04/2017 14:22:57
   5½ / 10
Muah, un Noè intransigente fa da cornice a questo che si può definire un fantasy visto altri effetti speciali. Per lunghi tratti perde incisività, la storia invece la sappiamo tutti.

Più che mediocre.

metal_psyche  @  02/04/2017 00:21:17
   3 / 10
Veramente brutto, noioso e lentissimo: è davvero un'impresa biblica arrivare in fondo.

Stiamo parlando di quasi 130 minuti di film dove raramente sono stato interessato a ciò che accadeva sullo schermo.

Nessun personaggio mi è piaciuto o mi ha intrigato particolarmente: in definitiva, salvo solo quello di Russel Crowe.

E' davvero un dispiacere per me che un certo signor Afronovosky se ne sia uscito con una cag.ata così, davvero! Ritengo sia un grandissimo regista; uno dei miei preferiti per la visionarietà che ha mostrato in passato, ma qui ha toppato di brutto.

Oltretutto, ci sono dei buchi di sceneggiatura assurdi (vedi spoiler).

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Filman  @  21/12/2016 00:40:23
   8 / 10
Un'introduzione animata coi soliti spiegoni, forzature narrative ai piedi dei comuni cliché emotivi e trovate sceniche dalla natura criticabile sono difetti inequivocabili, ma alcune scelte estetiche, dovute più alla responsabilità di Darren Aronofsky che alla natura del film, che sfalsano il ritmo, rendono ambiguo il genere e alternano la costante epica adottata durante lo scorrere del film sono nei e caratteristiche inaspettate che rendono NOAH un ibrido fuori dagli schemi, non completamente riuscito ma lontano dalle pianificazioni a tavolino del cinema mainstream, grazie anche a sequenze che in un blockbuster si vedono miracolosamente, ad uno stile che lascia respirare tempi e spazi accostando immagini cariche di suggestioni e a dei tempi in controtendenza con la legge di Hollywood, soprattutto nell'atto finale, straordinariamente il meno intenso sotto la luce dello spettacolo e incredibilmente in linea con gli stilemi del regista, che indietreggiando allo stato primordiale la legge dell'homo omini lupus conferma il peccato esistenziale dell'uomo, giudicandolo e condannandolo, e scomponendo infine il protagonista biblico in un essere distaccato dall'umanità e ad un passo dalla volontà divina.

Goldust  @  07/01/2016 10:17:40
   5 / 10
Kolossal biblico molto effettistico e di poca sostanza, con echi alla Tolkien e slanci naturalistici alla Terrence Malick. Tolta la breve scena dell'attacco degli umani all'arca ci si annoia alla grande e anche gli attori paiono crederci poco. Delusione.

fragolo1980  @  06/10/2015 19:42:54
   6 / 10
Lento,molto lento...
Onestamente l'interpretazione di Crowe non mi è neanche dispiaciuta ma tolto la parte centrale della costruzione dell'arca e dell' arrivo degli animali tutto il resto l'ho trovato abbastanza noioso.Peccato

canepazzotanner  @  31/08/2015 17:53:03
   5 / 10
Non mi aspettavo certo un capolavoro, ma speravo in un buon film sullo stile di Exodus, anche visto la fiducia che ho nei confronti di Aronofsky.
Il film in realtà non è che sia noioso, ma è realizzato con uno stile troppo fantasy, la figura dei vigilanti, non presenti nell'antico testamento (pare che siano presi dal
Libro di Enoch) mi è sembrata fuori luogo per un film del genere, pareva di stare nella terra di mezzo con i barbalberi.
Delusione

maxi82  @  02/08/2015 20:40:25
   6 / 10
Primo tempo interessante curioso e coinvolgente,secondo tempo noioso da voler immediatamente arrivare al finale..si poteva fare molto meglio con una storia del genere e invece si è stati superficialmente sufficienti

fabri70  @  23/04/2015 12:49:49
   2 / 10
Russel russel....ma come hai fatto ad accettare questo ruolo?la storia ci sta ma come e' impostato mo.sono arrivato alla fine con varie pause...palloso e noioso.al cine mi sarei addormentato

dkdk  @  07/04/2015 20:02:05
   7 / 10
Non mi aspettavo nulla di più.
Nel complesso bel film

Vampirz  @  05/04/2015 01:09:33
   3½ / 10
Tralasciando se la trama rispecchia o meno le scritture, (anche perchè non essendo un documentario ma un film....non deve rispecchiare per forza ciò in cui i credenti credono) è un film che senza un pur mediocre Russel Crowe sarebbe caduto nel dimenticatoio, effetti speciali assolutamente da film di serie B, il 70-80% degli sfondi sono aggiunti digitalmente senza la minima attenzione ai dettagli e in un modo così elementare che molte scene sono imbarazzanti nella loro "non realtà", storia sconclusionata che man mano che scorrono i minuti perde continuamente di credibilità per l'illogicità continua di cui lo spettatore, anche il più disattento, è vittima. Tra i tanti errori di sceneggiatura ne segnalo giusto qualcuno perchè il film non merita altra considerazione:


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e si potrebbe continuare per ore......la speranza è che non diventi un film che venga programmato continuamente in occasioni di feste cattoliche o simili, a mo' della passione di Cristo sotto pasqua che però è di tutt'altra qualità di questa mediocrità assoluta.

P.S.: ma veramente hanno realizzato la versione in 3D??? non c'è una...e dico una scena dove può essere utilizzato!!

Buba Smith  @  03/04/2015 23:13:09
   5 / 10

La prima cosa che mi viene in mente per commentare questo film? Un film... Assurdo.

Troppe cose buttate li, un po' in disordine. Un po' troppo pasticciato. Non è terrificante, ma sicuramente non sufficiente.

mauro84  @  03/04/2015 21:19:40
   7 / 10
Grazie al ponte pasquale, mi vedo con il "dovuto" ritardo, questo film.
Il regista dà all'epica storia biblica quel tocco diverso e dovuto, trama piacevole, con dovute variazioni. Buoni effetti speciali e fotografia di rito!

Russel Crowe, be top attore, degno. Jennifer Connelly, bellezza rara del cinema, meritevole! Emma Watson, rieccola, in un sua visione diversa, quanto di gran prestigio e presenza!! Anthony Hopkins, invecchia bene l'attorone!!

Caro caro Aronofsky, sto film ha fatto un lieve buco nell'acqua, buco in quella serie di tuoi film dove tutti eran usciti quasi malatamente perfetti.. eppure.. qualcosa di piacevole, di epico c'è!

và visto e preso per quello che è. una rivisitazione moderna di Noah, semplicemente!!

film per gli amanti del genere, meritevole!!

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DogDayAfternoon  @  01/04/2015 22:49:14
   4 / 10
Pensare di guardare un film storico/mitologico e trovarsi di fronte un fantasy della peggior specie è una bella mazzata. Sapevo di andare incontro a qualcosa di particolare visto il nome alla regia ma una cosa del genere non me l'aspettavo proprio. Un film che non sta né in cielo né in terra, dialoghi che spero siano stati scritti

con l'intento di insultare l'essere umano e il dono della parola che gli è stato dato. Arrivo al 4 solo ed esclusivamente per qualche bell'effetto speciale.

Non mi è mai piaciuto Aronofsky, ma un regista che comunque ha delle doti (per quanto appunto non da me apprezzate) come le sue non può creare una assurdità simile.

Semplicemente da non perderci tempo.

werther  @  29/03/2015 23:09:34
   7 / 10
Una riproposizione della storia di Noè, aggiornata graficamente ai tempi odierni e che presente un 3D ben utilizzato e di cui non se ne abusa in modo gratuito, la storia è affascinante nonostante sia lenta per lunghi tratti. Non posso dire se sia totalmente fedele a ciò che dicono le scritture, ma resta comunque un bel film sulla missione di Noè. Buone le interpretazioni dei personaggi anche se Crowe resta perennemente schiavo del suo Massimo Decimo Meridio. Io vedo il gladiatore ovunque.

fede77  @  22/03/2015 12:05:13
   5 / 10
Stravolgendo in parte i fatti narrati nella Bibbia, questo film strizza l'occhio più all'action-movie in stile fantasy che a una fedele (o innovativa) riproposizione del patriarca biblico. Buono lo sviluppo psicologico del personaggio principale, come buona è la performance della Connelly. Ma le s*****ttate nell'arca, le botte da orbi tra giganti rocciosi (alla Hobbit) e umani cattivi, le storielle sentimentali per rimpolpare il lunghissimo panino, guastano troppo un film che dal principio avrebbe dovuto puntare sulla serietà, sulla ricerca storico-biblica e su fatti e personaggi mai ben sviluppati nella storia del cinema.

JohnRambo  @  19/03/2015 20:56:50
   6 / 10
Un film visivamente interessanti che propone l'arcinoto evento biblico in una chiave fantasy che ricorda vagamente l'epopea dell'Anello.
Non anticipo nulla per evitare lo spoiling e mi limiterò a scrivere che è un bel film, un po' lungo, dove i personaggi che credevate di conoscere non sono più quelli. Bella l'evoluzione psicologica del protagonista e la sua sofferenza.
Godibile.

Invia una mail all'autore del commento agen  @  17/03/2015 17:39:49
   2 / 10
noioso all'inverosimile e brutto in tutto e per tutto uno dei più brutti film che abbia mai visto

Spinna  @  16/02/2015 23:33:13
   6½ / 10
Buoni gli effetti speciali, si poteva fare meglio ma non annoia.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  13/02/2015 19:56:46
   5 / 10
Racconto in qualche punto puro stile fantasy (angeli protettori che diventano pietra su tutti) che però non coinvolge a sufficienza, anche a causa del ritmo blando. Attori, eccezion fatta per il solito Russell Crowe, ottimo nella parte, decisamente sottotono, e alcuni dei quali (ad esempio Emma Watson, ma anche Jennifer Connelly) completamente fuori parte.

Wilding  @  18/01/2015 20:12:58
   3½ / 10
Chissà che mi aspettavo!! Ma qui non c'è quasi nulla, e tantissima... idiozia.

unpoeta67  @  18/01/2015 18:52:58
   5 / 10
diciamo che il film è deludente, le atmosfere cupe sono ok cioè ci stanno , i personaggi ok ( a parte gli angeli fantascientifici che proprio non si reggono) , il cast alla grande a parte il cattivone poco caratterizzato e che davvero centra zero. dico molti buchi di sceneggiatura, la Watson che non c'entra nella parte seppur brava ( avrei preferito un diverso tipo di donna " + angelica e meno spigolosa) . La Connelly che ha un ruolo diciamo inutile. non so, non ce la faccio proprio a dare una sufficienza. da evitare.

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calso  @  15/01/2015 22:13:55
   6 / 10
Un Noè completamente nuovo più un gladiatore che una guida...severo e duro, però forse molto simile a quelli che erano i personaggi dell'antico testamento...

vale1984  @  04/01/2015 14:42:38
   6 / 10
film molto religioso rivisto in chiave moderna e piena di effetti speciali. Rende bene l'idea ma non mi convince, soprattutto il tema.

kastalya  @  13/12/2014 23:18:49
   4 / 10
Una palla clamorosa!
Lento da addormentarsi....
Probabilmente non è il mio genere di film.


Ps
Anche se è vero che a sto mondo dovrebbero salvarsi solo gli animali... e non gli uomini....

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/04/2015 22.24.07
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Jim17  @  27/11/2014 00:54:32
   6 / 10
Il film riesce degnamente a guadagnare la sufficienza esclusivamente per merito di Russel Crowe e del buon cast che lo accampagna. Purtroppo la Creazione di Aronofsky pullula di incongruenze religiose ed eventi ai limiti della realtà biblica. I soli sbalorditivi effetti speciali non bastano da soli a reggere un film poco credibile e mal sceneggiato. Colpa imputabile probabilmente alla regia ed alla forzosa fantascienza hollywoodiana, alcune volte fuori luogo.

BlueBlaster  @  19/11/2014 16:38:23
   4 / 10
Ed anche Darren Aronofsky (con il successo commerciale e gli Oscar/premi importanti) sprofondò inesorabilmente nel Cinema mainstream dopo un folgorante inizio di carriera...ed infatti è rimasto folgorato al cervello per aver deciso di prestare le proprie capacità ad un prodotto morto in partenza.
Film ben realizzato, con bei effetti speciali, ed interpretato degnamente da un cast importante.
Per il resto è pomposo ed ostentato, noioso ed epico oltremodo...non se ne sentiva il bisogno di vedere Russell Crowe in questa veste "sacrilega".
Se voleva essere un film religioso ci è riuscito davvero poco visto che pare più che altro un film tipo Thor (Anthony Hopkins :)
A me ha messo al c.ulo il prurito sin dai primi minuti.

ferrogeo  @  28/10/2014 15:23:36
   7 / 10
Prima di dare una valutazione ho voluto un attimo rinfrescarmi la memoria relativamente quanto dice la genesi in merito alla storia di Noè.
In linea di massima posso dire che lo sceneggiatore e il regista hanno cercato di ricalcare quanto dice l'Antico Testamento con l'importante aggiunta di alcuni particolari totalmente inventati per poterne ricavare un film di due ore.
Registicamente e stilisticamente l'ho trovato affascinante e molto ben diretto; lo stesso vale per effetti speciali, fotografia e scenografia anche se totalmente digitali.
Tra gli attori si confermano molto bene il monumentale russel crowe e jennifer connelly; piuttosto piatti i figli di Noè, troppo simili a ragazzini moderni e ben truccati che a ragazzi di un'epoca dove solo il tagliarsi e lavarsi i capelli era un'impresa.
Sono un attimo rimasto perplesso sulle capacità curative di Matusalemme, qui simile più a mestro shifu di kung fu panda che ad un uomo di fede.
I giganti sono stati completamente immaginati solo nella forma dal regista, in quanto originariamente sono stati una antica stirpe scesa sulla terra per pietà verso gli uomini terreni; non si può obiettare al regista il fatto di averli rappresentati, al limite si può solo storcere il naso su come sono stati rappresentati. In questo caso l'immaginazione non ha limiti e magari un altro regista li avrebbe fatti di legno tirandosi dietro lo stesso critiche negative.
Purtroppo ci sono anche note dolenti e totalmente inventate quali

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Ci si discosta molto dalla visione classica di Noè tutto casa e chiesa in quanto nel film assomiglia molto ad un invasato fondamentalista in alcuni casi crudele e violento.
Comunque è un buon film che non annoia, intrattiene bene, fornisce spunti di riflessione anche con versi presi direttamente dalla genesi con un occhio di riguardo all'incasso al botteghino.
Buona visione

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  20/10/2014 17:52:47
   1 / 10
Aronofsky sbrocca totalmente e regala un blockbuster d'autore privo di equilibrio, capace di passare senza sosta da sequenze visionarie e suggestive a momenti ridicoli come da programma.
Avevo quindi due possibilità: dare 10, dare 5. A me piacciono molto le mezze misure, quindi scivolo fino al voto più basso che di solito riservo al peggio del peggio.
Ci tengo a precisare che Noah non è neanche noioso, anzi: due ore e un quarto che intrattengono, magnetiche. Sempre.
Ma si arriva nella mezz'ora finale e ci manca solo che Russel Crowe prenda l'ascia di Jack Torrance per completare il quadretto delirante.
Non credo il film di Aronofsky inventi neanche un nuovo genere, ma di certo è una evoluzione del cinema di Michael Bay. E se l'avesse fatta lui, una pazzia così, di quelle che di solito vengono parodizzate per scherzo sui forum di internet o con fake trailer, il voto sarebbe stato più alto. Perché da Bay ci si aspettano determinate cose. Da un talento come Aronofsky no.
E sia chiaro, lo ribadisco ancora: Noah non è una porcata. Solo bisognava impedire di dare così tanti soldi a Aronofsky e non fargli mai fare una cosa del genere. Ha perso il controllo, costruendo un incredibile fantasy biblico. Gli "angeli" al computer sono improponibili ma funzionano. Funziona anche il re della stirpe di Caino che vuole sfidare Dìo. Ci sono tutte le tematiche bibliche adatte, tanto che al Vaticano a quanto pare "Noah" è pure piaciuto.
Incredibile ma vero, è un film che non è neanche consolante. Ha spigolature evidenti, fortissime, nel rapporto tra Noé, Dìo e la sua famiglia. Tutto uno squilibrio, in cui è possibile ritrovare nel mondo che sta per essere inghiottito dalle acque persino un Anthony Hopkins/Matusalemme, scritto e interpretato magistralmente.
E dove gli intermezzi, alcuni intermezzi, rendono appieno l'ambizione e il talento di Aronofsky lasciando senza fiato, così come alcune immagini di fortissimo impatto (l'arca piena di persone aggrappate che si lamentano e non vogliono morire).
Per arrivare allo psicodramma finale.
Non era facile concepire, scrivere e girare una cosa del genere ma Aronofsky ce l'ha fatta. Strano a dirsi, lo rispetto ancora di più per questo. Ma è un film che segna, spero, la fine di un certo tipo di cinema hollywoodiano invece che un ennesimo punto di (ri)partenza. Una tamarrata colossale in cui convivono visioni fortissime e soluzioni kitsch e scontate come nelle peggiore pellicole ideate a tavolino.
Mi rendo conto che dall'autore dell'ermetico "Albero della vita" ci si potesse aspettare tutt'altro, e sarebbe stato bello averlo: intendo un'opera più silenziosa, ponderata, di gusto. Invece ha deciso di vendere l'anima al Dìo hollywoodiano che castiga, punisce, lo stesso Dìo figlio di pùttana che si intravede nelle nubi computerizzate di Noah. E allora, è stato un bellissimo, meraviglioso ma inesorabile e incredibile tonfo nell'acqua, una mappatura del nuovo cinema di Hollywood, una rilettura alla Peter Jackson ma con meno letteratura, più soluzioni arbitrarie e kitsch. Un kolossale fallimento, forse la più interessante presa per il sedere che mi sia sorbito (compiaciuto).

Darren, riprenditi per favore.

2 risposte al commento
Ultima risposta 04/02/2015 15.08.27
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Danny85  @  16/10/2014 12:01:45
   4 / 10
Una delusione enorme, una vera pagliacciata. Se il regista non fosse stato Aronovfsky non l'avrei nemmeno preso in considerazione. Speravo in qualcosa simile al misticismo dell'Albero della vita o comunque di vedere qualche nota dello stile di un regista che apprezzo moltissimo. Invece Noah è un polpettone inutile, pieno di moralismi e di invenzioni assurde che cozzano troppo con la Bibbia.
Cioè, va bene inventarsi qualcosa, perchè un film non è e non deve essere un documentario, però che cacchio, un minimo di dignità ci vuole!! Voglio conoscere il genio che ha partorito i giganti di pietra e soprattutto che è riuscito a convincere il regista e la produzione. Un vero genio del male!!
Crowe ormai è un patatone con due espressioni. Hopkins era ridicolo!! Gli altri del cast sono inutili.

Avevo il dvd prestatomi da un amico. Ho abbandonato a metà film. A quanto pare mi sono visto la parte migliore...

Mi sa che ci siamo giocati pure Aronovfsky...

Crystal_89  @  13/10/2014 12:39:25
   6½ / 10
Una grandissima delusione: non è né carne né pesce. E' anche vero che il compito era impossibile: come accontentare tutti? Per carità si lascia vedere, ma non si spendono tutti questi soldi per risultati modesti.
La 1° parte è molto fantasy e commerciale e, a suo modo, intrattiene. La 2° parte è invece un dramma familiare, genere amatissimo dagli americani (che ha rovinato fior di film e telefilm, tipo "The walking dead"). Il ritmo diventa quindi lentissimo, il tono tragico, la durata infinita e l'azione scarsa. Fra l'altro la trama è forzatissima: in pratica tutti i figli impazziscono, e da angeli diventano demoni omicidi e lussuriosi.
Tecnicamente è molto buono, ma non ottimo. Terribile la scelta di non fare vedere un pò di inondazione del mondo: fai un blockbuster e non ci metti un pò di distruzione? Il cast è pessimo, all'infuori di Crowe. In particolare la Watson è veramente patetica, non capisco come possa aver avuto una carriera di successo.

john doe83  @  01/10/2014 12:35:59
   4 / 10
Film fantasy/biblico che non è ne carne ne pesce. Noioso e con alcune trovate discutibili (i mostri di roccia). Va bene che il realismo non fa parte delle scritture bibliche ma qui si esagera.

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Ultima risposta 01/10/2014 12.46.58
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Xavier666  @  29/09/2014 22:04:06
   6½ / 10
I film di Aronofsky vanno visti più volte, non sono mai banali e hanno chiavi di lettura molto interessanti. C'è quel qualcosa di profondissimo nel suo cinema, che alla fine si riflette nella sua intera filmografia. In questo caso non è andata così, forse mi sono fermato agli aspetti fantastici, alla libera interpretazione del testo biblico (Aronofsky non sarà mai un regista banale) e forse ripensando alla sua poetica, ho trovato questo film un po' vuoto, superficiale. Ma forse sono io, che non ho colto quello che di lui mi meraviglia sempre.

Trixter  @  29/09/2014 09:11:11
   6 / 10
Filmone fantabiblico che sembra strizzare di gran lunga l'occhio al Signore degli Anelli, è apprezzabile per i paesaggi lunari e desertici e per gli effettoni speciali che, appunto, avvicinano l'opera al capolavoro ed allo stile di Peter Jackson.
Meno incisivi, invece, i dialoghi e la rappresentazione dei personaggi: Crowe sfoggia, come sempre, grande personalità ed abilità recitativa, ma vederlo passare da prescelto da Dio a killer sanguinario ed infanticida provetto (certe espressioni sembravano quelle del Nicholson di Shining) non mi ha proprio convinto.
La Watson e Jennifer Connelly piagnucolose come non mai, incagliate in personaggi senza spessore; per non parlare, poi, dei figli di Noè, bellocci di passaggio per teen-agers. E ci mancava il cattivo di turno, una sorta di Barbosa di Rush (Pirati dei Caraibi), un pò più sconclusionato, da far quasi tenerezza.
Nel complesso, il film non annoia e si lascia vedere, soprattutto, come detto, grazie all'epicità di certe ricostruzioni (reali e digitali), ma da Aronofsky è lecito attendersi un diverso stile narrativo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  12/09/2014 10:07:36
   4½ / 10
Non volevo crederci. Già una volta appresa la notizia ho iniziato a sentire puzza di bruciato. Ovvero, il mitico Darren Aronofsky, regista di filmoni come "Requiem for a dream" e "Il cigno nero" impelagato con una super-produzione hollywoodiana dedicata alle bibliche gesta di Noè.
Conoscendo però le capacità del regista e il suo stile, che anche in film più commerciali come "The wrestler" emergono solleticando in modo esemplare il gusto "indie", nutrivo non poche speranze. Speranze purtroppo sciolte come neve al sole in modo piuttosto repentino: "Noah" è una porcheria di kolossal, un filmaccio in cui l'autore non solo fatica a tenere in piedi la baracca con una regia anonima e piena zeppa di effetti speciali, ma scade nel ridicolo a più riprese adottando un approccio da fantasy teologale, una sorta di "Signore degli anelli" sotto egida divina inzuppato col libro della Genesi.
Il film è veramente indifendibile, scontato sin dal più banale degli incipit in cui gli uomini brutti e cattivi uccidono il padre di Noè. Ovviamente questi si presenteranno anni dopo al cospetto dell'arca e verranno puniti per la loro perfidia in una scena di guerra tra le più brutte viste da quando la CGI impera. Intanto la nave da crociera ante litteram si è riempita come per magia di animali ed è pronta a salpare in attesa che il Signore punisca l'umanità becera e violenta con il famigerato diluvio. Scene di battaglia di prassi con angeli caduti scopiazzati da Tolkien e Miyazaki, quindi un Noè che da integerrimo servitore si trasforma in estremista, fanatico e pazzo infanticida. Un cambiamento assolutamente interessante al quale però non vengono date delle giustificazioni che vadano oltre quello che vi potrebbe dire qualsiasi prete durante un sermone: "é il volere di Dio fratello, ti mette alla prova".
A patire la scrittura superficiale non è solo il protagonista, bensì tutto il cast è male caratterizzato. I figli sembrano paventare problemi usciti dall'ennesima saga "young adult", la moglie ha il ruolo della bella statuina, mentre il villain di turno per quanto si impegni non inquieterebbe nemmeno un gatto randagio. Gli attori se la cavicchiano ma non è che sbalordiscano, Crowe compreso.
Un film incredibilmente noioso e sbagliato, summa pachidermica di cose già viste.
Delusione totale.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  05/09/2014 18:38:51
   6 / 10
Brutta caduta di stile per Aronofsky,un regista che secondo me ha in precedenza sempre avuto il piglio di volere osare molto.D lui mio aspettavo di più.
Il film è un incrocio tra un kolossal e un melodramma,tra effetti speciali e dialoghi ecologici e umanitari politicamrntr corretti.
Evidenti le invenzioni rispetto alla Bibbia, e se me ne accorgo io che sono il re dei profani...
Tuttavia il film merita una visione per le ottime interpretazioni degli attori... nessuno escluso... soprattutto la Watson è una piaceve sorpresa!!

alesfaer  @  05/09/2014 00:01:03
   3 / 10
se nel trailer avessero messo i troll con gli occhi di fuoco sarebbe cambiato decisamente l'incasso nei cinema. fantasy (non so se volesse esserlo) mediocre e prolisso, salvo solo il sempre ottimo crowe

topsecret  @  04/09/2014 12:32:24
   5½ / 10
Evidentemente la genesi e le conseguenze del diluvio universale non erano abbastanza drammatiche ed emozionanti, perciò Aronofsky ha deciso di inventarsene uno per poter essere distribuito al cinema in pompa magna e in stile kolossal con effetti grafici in evidenza e tanta enfasi emozionale. Insomma, qualcosa che possa funzionare ed attirare quanta più gente nelle sale.
Il risultato oltre ad essere irritante sotto molti aspetti, principalmente dal punto di vista della caratterizzazione dei personaggi e di alcuni eventi totalmente inventati, non sembra poter essere competitivo anche sotto il profilo visivo, con effetti speciali poco efficaci e abbastanza scarni nei momenti caldi.
Il cast vede tre premi oscar cimentarsi con alterne fortune in ruoli poco incisivi e forse poco sfruttati, ovviamente Russell Crowe è quello più in evidenza e forse il più convincente in carisma e presenza.
Nel complesso NOAH non mi ha coinvolto in maniera totale, anche se alcuni momenti mostrano un coinvolgimento e una emozionalità apprezzabili, ma ritmo e narrazione non mi hanno convinto, con lungaggini evitabili, e non credo che avrò voglia in futuro di rivedere questo adattamento biblico di Aronofsky.

steven23  @  28/08/2014 21:07:44
   5½ / 10
Brutta caduta di stile per un regista che mi è piaciuto praticamente sempre (o quasi). Del resto qualche avvisaglia del tipo di pellicola che mi apprestavo a vedere già me l'aveva fornita il trailer, e la visione non ha fatto altro che confermare il tutto.
La rivisitazione dell'episodio biblico non mi ha convinto molto, ma al di là del fatto che possa piacere o meno, ci sono altri aspetti negativi. Su tutti un ritmo di una lentezza a tratti estenuante. E anche a livello emozionale siamo ai minimi storici... la pellicola scorre via lineare e senza alcun tipo di sussulto per tutte le due ore e venti di durata. Decisamente troppo.
Nemmeno le interpretazioni convincono, specie quella di un Crowe che ricorda molto, forse troppo, un certo gladiatore. La Connelly invece, pur non brillando come altre volte, mostra sporadici lampi della vera attrice che risiede in lei. Non mi è dispiaciuta nemmeno la Watson, mentre del tutto anonimi i figli maschi di Noè.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  27/08/2014 23:02:42
   5½ / 10
visivamente molto affascinante e anche la scelta del cast è vincente, ma la storia non mi ha conquistata e nemmeno il ritmo narrativo.
Forse mi aspettavo di più da questo regista.

dagon  @  15/08/2014 17:36:21
   5 / 10
Polpettone fantasy/biblico piuttosto indigesto. Aronofsky probabilmente, se fosse stato libero, avrebbe realizzato un kolossal sulla falsariga di "the fountain" (e non è detto che sarebbe stato un bene).
In qualche momento riesce a concedersi un po' di misticismo new age che ricorda molto quel film, ma poi è costretto dalle redini in cui lo ha imbrigliato lo Studio a tornare sui suoi passi e a muoversi nel solco di film alla "Signore degli anelli", con masse e massi (i gigantoni... tremendi!). Migliore la seconda parte, un po' più "intimista", della prima.

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Se non mi sono perso qualcosa (e potrebbe essere, visto che mi sono appisolato in un paio di occasioni, avendo scelto lo spettacolo di mezzanotte) c'è una grossa questione etica nel finale:


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Salvo solo qualche sequenza (i paesaggi lunari, gli incubi subaquei e quella in silhouette -simile all'incipit del Dracula di Coppola- in cui si vede la scena di Caino e Abele riproposta con le evoluzioni delle uniformi e delle armi nel corso dei secoli) e le musiche di Clint Mansell.

Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  12/08/2014 11:32:22
   5 / 10
Bah. Questa versione di Noah in stile epico/fantasy interpretata dal consueto "generale Massimo" non mi convince per niente. Somiglia più alla storia di un pazzo vegano che vuole sterminare i "peccatori" carnivori, quasi più accostabile a una versione alternativa di John Doe che di Noè. Matusalemme sa più di stregone che di vecchio saggio.
La grafica, fotografia e scenografie non mi hanno fatto per niente impazzire. Considerando le notevoli possibilità tecnologiche del giorno d'oggi ho trovato tutto molto "plastico" e finto. Unica nota positiva è l'eccellente interpretazione di Emma Watson, dimostrando che la sua carriera non sarà legata per sempre al maghetto nerd che tanto è piaciuto a tutto il mondo.

davmus  @  09/08/2014 14:02:20
   7 / 10
Tutto sommato non mi è dispiaciuto...nonostante fosse un "colossal" di secondo livello.

Charlie Firpo  @  02/08/2014 10:22:09
   6½ / 10
Tenendo presente che questo non è un film biblico ma un fantasy dove c'è spazio anche per Megatron e i suoi uomini che qui si camuffano trasformandosi in roccie e a tante altre castronerie del tipo le armature con elmi medioevali e le armi forgiate con tanto di maschera per la fiamma ossidrica, se visto sotto quest'ottica ci si diverte pure anche se in qualche frangente affiora qualche puntina di noia, ma poi volete mettere un Russel Crowe nei panni di un Noè psichedelico e paranoico con tutte le sue manie.... assolutamente da seguire, all' inizio i primi cattivi che si vedono sembrano sbucati fuori da Interceptor- Mad Max, sembra quasi che indossino il chiodo di pelle nera !!! , una nota speciale anche per Hopkins che alla sua entrata in scena mi aspettavo che oltre al vino offrisse a Noè un piatto di fave e un fegato umano Aha-ha-ha, detto questo dovendo muovere una critica sono rimasto un pò deluso dalla mancanza del Fortuna drago della Storia Infinita, almeno potevano ritagliargli un piccolo spazio.


In conclusione e bando alle ciance, questo è un puro film di fantasia con scopo esclusivamente commerciale pieno zeppo di personaggi inventati, francamente da un regista come Aronofsky non mi aspettavo una caduta del genere, è un film inutile ma che si può vedere per passare due ore di intrattenimento senza scomodare alti principi o alte pretese.

A tenere in piedi il film sono gli attori comunque molto bravi, Crowe, Connelly, Watson e Hopkins tutti promossi, Julienne Moore in questo film non c'è.

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Ultima risposta 04/08/2014 15.04.20
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Darksyders77  @  30/07/2014 23:42:00
   6½ / 10
Visivamente di grande impatto,ma purtroppo la noia,si fà sentire spesso durante la visione,in questo caso,la trama e la durata sfociano in sbadigli,quasi assente "l'appeal" che dovrebbe trasmettere questo genere di film-Mezzo voto in più per le profonde interpretazioni di tutti gli attori di questo biblico Noah.

nazgul  @  29/07/2014 19:42:44
   6½ / 10
idel film ho da ridire solo su questo

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barebone  @  29/07/2014 14:01:56
   6½ / 10
Gli americani, che non perdono occasione di "interpretare" qualunque cosa in chiave Hollywoodiana, qui decidono di stravolgere la storia di Noè. Ma la riscrittura gli sfugge di mano e il risultato finale è una specie di Mad Max (il Noè dal look postatomico e con i jeans è davvero imperdibile) annacquato da una valanga di effetti speciali, che in più di un'occasione sfiorano pericolosamente il confine del ridicolo. Anche dal punto di vista dell'intrattenimento puro, il film funziona a targhe alterne e nella seconda parte rallenta parecchio, facendo davvero sospirare allo spettatore l'arrivo dell'agognato diluvio. Buono il cast, da cui spiccano la ex piccola Emma Watson, ora più bella e più brava, e Jennifer Connelly, che con l'espressione incupita da "prima del diluvio" ha sempre dato il meglio di se stessa.

Un film che tutto sommato si lascia anche vedere, ma che per quello che ha da dire dura davvero troppo e alla fine stanca.


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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  17/07/2014 21:54:02
   6½ / 10
Se non ricordo male nella Bibbia Noè occupa poche pagine, quindi gli sceneggiatori ed Aranowski hanno trovato spazio per costruire una storia genere fantasy distopico su un prescelto e su un'umanità ormai condannata irrimediabilmente a morte. Senza dubbio la prima parte è veramente affascinante e dove il tocco del regista si avverte di più. Le sue visioni sono forti e potenti e rese al massimo da un budget di tutto rispetto. La scelta degli attori è anch'essa buona sia pure con qualche ruolo sacrificato (Sem e Jafet) ma dove l'ottima alchimia di Crowe e la Connely già mostrata in A beautiful mind viene ribadita anche in questa pellicola. Concessioni allo spettacolo ce ne sono tante (dopotutto è un kolossal), cadute di tono pure, persino fastidiose (chi tocca la ciccia è un bastardo). Una seconda parte meno personale ma tutto sommato un prodotto che si può vedere anche se siamo lontani dalle migliori pellicole del regista.

TheLory  @  13/07/2014 09:41:09
   9½ / 10
Bellissimo. emozionante interpretazione che Aronofsky ci regala della fiaba di Noè.
magari in certi momenti si ha l'impressione di aver sbagliato cd e di aver ficcato nel lettore Il signore degli anelli, ma ben venghi, altrimenti sai che balotes se fosse stato fedele alla sacra pippia?
Very ok.

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Ultima risposta 13/07/2014 20.28.35
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luis 98  @  09/07/2014 03:25:47
   5½ / 10
Il film tutto sommato non e male ma poteva esser realizzato molto ma molto meglio ....
La prima parte di film e molto fantasy mentre la seconda e più drammatica ma anche più noiosa e pesante da guardare quindi la prima parte e da 7 mentre la seconda e da 5 .
Se il film avrebbe tenuto l'andatura della prima parte forse sarebbe riuscito molto meglio , e poi un'altra cosa che non mi ha impressionato più di tanto sono le scene catastrofiche me le aspettavo molto di più distruttive.
Tiriamo le somme.....
Cast 8 ( attori di grande calibro molto bravi )
Effetti speciali 5(mostri discreti ma scene catastrofiche inesistenti )
Trama 4.5


Piccola conclusione:
Una buona parte del film noiosa e pesante
Non vi aspettate di vedere un film catastrofico ne troppo fantasy
Il film e guardabile giusto per un cast eccezionale e perché la prima parte non e male ma poi il resto bocciato



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TheLegend  @  09/07/2014 02:45:16
   5 / 10
Ad oggi sicuramente il peggior film di questo regista.
Non sembra nemmeno un suo film;senza idee,noioso e per nulla emozionante.

MonkeyIsland  @  06/06/2014 15:20:42
   4 / 10
La prima volta che vidi il trailer ebbi una pessima impressione tant'è che rimandai saggiamente la visione e c'avevo visto giusto visto che aldilà dell'evento biblico (crederci è un po' come credere alla fatina dei denti e babbo natale) si sentiva quell'odore di blockbusteraccio americano.
L'unica cosa che ho capito dopo due ore di film è che Aronofsky non sa trattare il misticismo passa da pellicole troppo kitsch e personali come l'Albero Della Vita a questa che per i temi trattati e per come è messa in scena è indistinguibile da un qualunque film fantasy hollywoodiano.
Il ritmo inoltre è veramente prolisso, insomma brutta caduta di stile per Aronofsky.

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Ultima risposta 06/06/2014 16.19.53
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Neurotico  @  22/05/2014 18:32:55
   5½ / 10
Non lascia il segno l'ultima opera di Aronofsky. La prima metà di film è, a mio modo di vedere, più apprezzabile: tetra, oscura e con sprazzi visionari degni di nota. L'atmosfera è fatta di scenari post-apocalittici e bellissime le creature punite da Dio, i vigilanti di pietra, alleati di Noah. La seconda parte perde di mordente e fascino risultando in più punti noiosa, il pathos si sgonfia e le venature horror si perdono. Restano le belle scene dell'arca e dell'invasione dei mari. Alla fine il film risulta pretenzioso e poco riuscito. Molto meglio l'Aronofsky drammatico, realista e horror (The Wrestler, Requiem for a dream e Il Cigno Nero) che quello fantasy (L'albero della vita e Noah).

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Ultima risposta 24/05/2014 11.22.14
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Febrisio  @  22/05/2014 16:29:14
   6 / 10
Dalle poche pagine del Noah biblico, viene agginto ed elaborato parecchio. E ci sta, sennò come facevano a farci un film? O forse, non era più semplice non iniziare il progetto?
Ad ogni modo Aronofsky, legato al tema della vita, ci salva dall'oblio, e ci regala una visione sicuramente di buon intrattenimento. Certo non so quanto ne sia valsa la pena stravolgere tanto.
Finale in stile

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER Amen

piripippi  @  20/05/2014 22:48:58
   4 / 10
non ho letto i commenti degli altri ma personalmente lo ritengo un film brutto sotto tanti punti di vista.non sono un religioso ma il far passare noeh per una sorta di pazzo sinceramente mi è sembrato eccessivo. gli effetti sono stati di gran lunga inferiore di un film sulle catastrofi. non mi ricordo che esiste traccia di giganti nella leggenda che vera o sia meno. un cast che a interpretato il film pessimamente. mi aspettavo tanto ma sono rimasto deluso altrettanto

Filmaniac  @  13/05/2014 19:59:10
   7½ / 10
Buon film, non si può considerare un vero capolavoro tuttavia, ottimo Russell Crowe. Sicuramente da guardare.

Jolly Roger  @  10/05/2014 15:00:47
   8 / 10
Il trailer è astuto, nella misura in cui non vi è nemmeno una scena che contenga i mostri "Giganti", o per meglio dire i "Vigilanti": probabilmente una bella fetta di pubblico, quella delle persone più sensibili agli aspetti religiosi, non sarebbe andata al cinema a vedere Noah se avesse avuto il seppur minimo sospetto che un episodio biblico potesse esser stato adattato in chiave fantasy, tipo Signore degli Anelli.
Ma, proprio perché così non è stato (o almeno il film non è solo questo), l'astuzia è stata premiante: anche coloro che potenzialmente avrebbero potuto essere più critici su tali aspetti si sono trovati di fronte ad a pellicola tutto sommato sobria, che ha ben dosato i vari elementi senza strafare.
E poi si sa, nel rappresentare molte delle vicende bibliche – e soprattutto quella di Noè – ci può stare una certa libertà di evitare regole di verosimiglianza storica, posto che la vicenda stessa - la costruzione di un Arca per salvare una coppia di tutti gli animali del mondo – già non si presta dal canto suo ad obbedire a rigide regole scientifiche.
Insomma, non è il caso di fare domande tipo: "ma come avranno fatto gli animali a vivere per così tanto tempo sull'Arca senza mangiare!?"
Il punto è che il film non racconta una vicenda storica, ma, come molti altri racconti biblici, un'allegoria per raccontare la Verità, alla quale uno è libero di credere o meno, ma il cui senso dovrebbe essere più o meno intellegibile per tutti, credenti o meno.
Il messaggio è che L'Uomo non è il padrone dell'universo. Non dovrebbe comportarsi quindi come un dominatore dissoluto e poco accorto, ma al contrario con rispetto e lungimiranza verso tutto il Creato. Il messaggio ecologista risulta quindi perfettamente incastonato nell'insieme (esemplare la scena in cui Noè rimprovera il figlio per aver strappato dal prato una stella alpina, dicendogli che il fiore deve restare attaccato al suolo e che l'uomo non può strapparlo per soddisfare il proprio piacere, ma può cogliere solo quello di cui ha bisogno).
La presenza di Dio che punisce gli immondi e gli ingiusti, presente nel Vecchio Testamento, si edulcora nel Nuovo Testamento ove cambia la prospettiva: quella di un Dio che premia i buoni e i giusti.
Ma la sostanza non cambia.
Poi uno la chiami come vuole: "Giustizia Divina", "Destino", "Selezione naturale"… termini che possono essere molto distanti, ma, in certi altri casi, molto vicini.
L'importante è non scambiarla per un semplice temporale estivo.

Strix  @  06/05/2014 18:26:22
   7 / 10
Immagino le difficoltà di un regista nel trovarsi a dirigere un blockbuster che tratta di un personaggio così importante: il povero Aronofsky dev'essersi visto martire; tutto sommato è un buon film, alla fine intrattiene e coinvolge abbastanza;
Di positivo ci sono alcune scene visivamente di un impatto enorme, idem per alcune inquadrature molto evocative. La provar attoriale complessivamente abbastanza buona;
la seconda parte è decisamente più importante della prima (che è solo un esercizio di stile in CGI) per via dell'argomento trattato; inoltre tutto il film contiene messaggi molto profondi e di estrema attualità (come riportato precedentemente).
Tuttavia, alcune cose non mi sono affatto piaciute (vedi spoiler per i dettagli):
1 - La figura di Dio;
2 - Atmosfere troppo fantasy;
3 - Russel Crowe;
4 - Sa troppo di blockbuster.

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pernice89  @  05/05/2014 09:32:50
   8 / 10
A me questo film è piaciuto. Buona interpretazione di Russell Crowe. C'è da dire che l'inizio non mi ha pienamente convinto, facendomi presagire qualcosa di estremamente noioso, ma che mi ha fatto ricredere poco dopo. Inoltre alcune scene mi hanno lasciata un po' basita, per esempio

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C'è da dire però che il film pone una particolare tematica che va in contrasto con la media di altri film: infatti, in genere, si cerca di salvare l'umanità, mentre in questo caso si cerca di distruggerla.
Insomma, il film era interessante, coinvolgente, forse con qualche hollywoodianata di troppo ma che non ha rovinato il complesso.

Botticciolo  @  05/05/2014 00:15:08
   6 / 10
Sì, ok, buona interpretazione di Crowe, buoni effetti speciali, ma sinceramente questo film non mi ha regalato particolari emozioni. Credo sarà presto dimenticato.

Elmatty  @  04/05/2014 21:28:07
   7½ / 10
Finalmente sono riuscito a vederlo.
Dalla media su filmscoop pensavo di trovarmi davanti al classico polpettone di Hollywood con tutto quello che ne consegue, quindi ero partito un po' prevenuto nei confronti della pellicola.
Invece ho visto un film che è tutto l'opposto: è un'ottima interpretazione della storia di Noè secondo Aronofsky che contiene si alcuni difetti ma molti pregi.
Innanzitutto è un film coinvolgente che conquista lo spettatore e che tiene incollati alla poltrona fino alla fine nonostante si sappia già la storia come finisce.
Le interpretazioni degli attori sono magistrali di cui il migliore è senz'altro Crowe.
Il reparto tecnico è ineccepibile come un film ad alto budget deve essere.
Quello che stupisce di più è l'impostazione che il regista del Cigno Nero da alla storia: prevale una vena fantasy ma ci sono molti elementi che riconducono anche ad una visione moderna ma non scontata di Noè.
Il Noè di Crowe è molto combattuto nei suoi sentimenti: da un lato si sente in obbligo di obbedire ai voleri del Creatore, dall'altro si sente in obbligo di proteggere la sua famiglia.
Ne esce fuori un personaggio con moltissime sfumature:


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Il regista inoltre ci offre un autentico capolavoro quando:


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Adesso passo ai difetti della pellicola: una certa spettacolarizzazione del tutto in classico stile Hollywoodiano, con spettacolari battaglie e situazioni un po' surreali.


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Inoltre la rappresentazione dei Vigilanti, gli angeli caduti dal cielo, lascia alquanto desiderare. Gli avrei fatti più consoni a quello che rappresentato rispetto a quei mostri della pellicola.
Un'altra cosa che rimprovero al regista è forse il fatto che abbia rappresentato la cosa in modo un po' solenne e troppo spettacolare, ogni tanto sembrava che i protagonisti sembrano dei supereroi, in totale contrasto con la rappresentazione che pone la Bibbia.
Aronofsky doveva essere più "umile" a rappresentare il tutto.
In ogni caso rimane un ottimo film, molto sottovalutato e non capito da molti a parere mio, che nasconde messaggi molto profondi e di estrema attualità.
Consigliatissimo.

Giovans91  @  01/05/2014 12:00:51
   8 / 10
Dopo aver visto capolavori come "Black Swan", "The wrestler" e "Requiem for a dream", non avevo dubbi che un regista visionario come Darren Aronofsky riuscisse a costruire un film kolossale come questo "Noah". Non stiamo parlando più di produzioni low-budget, ma di ben $125 milioni!
Aronofsky ha saputo gestire così tanti soldi alla perfezione, senza mai lasciarsi influenzare dalla produzione stessa e girare il film come ha sempre fatto, e non è cosa facile (basta vedere cos'è successo a Tim Burton in "Alice in wonderland", un mezzo disastro). Nel film ci sono numerose sequenze che solo questo regista avrebbe potuto concepirle sul grande schermo, ad esempio: la storia della creazione e la nascita della foresta, veramente splendide e ricche di significati.

La storia di Noè viene ampliata e modifica rispetto alla bibbia, come mai si era visto prima. Modifiche che hanno reso la pellicola molto più coinvolgente e interessante. Inoltre viene analizzato accuratamente e dettagliatamente il comportamento psicologico di Noè, vediamo tutte le sue preoccupazioni e doveri, nei confronti della sua famiglia e con il Creatore.
Questo film fa riflettere e pensare. Non vediamo solo il classico film biblico, ma ben altro… Le tematiche affrontate nel film sono molto attuali e facilmente riconducibili al mondo di oggi.
Darren Aronofsky, modernizza la vicenda e la rendere attuale. Una storia che ripecca ciò che è veramente l'essere umano... Noi, non siamo poi così diversi dalla tribù di Caino (peccatori), i conflitti e gli attriti che vediamo tra i personaggi nella pellicola, è ciò che sta avvenendo anche oggi, o meglio, ciò che è sempre avvenuto nel corso dei secoli: guerra, conflitti e odio. Inoltre, il Diluvio universale, può essere la conseguenza del riscaldamento Globale che sta avvenendo oggi, sempre a causa nostra.
Quando l'uomo perde l'armonia, diventare cattivo e crudele nei confronti dell'altro e soprattutto del Mondo che lo circonda. Il Mondo va difeso e salvaguardato. La speranza per un miglioramento c'è, dobbiamo cambiare il nostro comportamento.

L'apparato tecnico è di alto livello in tutti i settori, ottime inquadrature e tanti primi piani, che permettono di catturare ogni singola espressione facciale dagli attori.
Superlativa come sempre la prova Russell Crowe, ormai abituato ad interpretare simili ruoli e qui è veramente eccezionale. Vediamo anche: Jennifer Connelly, Emma Watson, Logan Lerman, Douglas Booth, Anthony Hopkins e Ray Winstone. Un cast convincente e stellare!
Pellicola visivamente di grande effetto. Effetti speciali spettacolari e possenti, curati e ricchi di dettagliati, usati con intelligenza, senza mia esagerare e abusare, magistrali! Fantastiche e uniche le ambientazioni e le sequenze apocalittiche, così come la bellissima e cupa fotografia.
Il film inoltre ha un buon ritmo, lo spettatore viene catapultato all'interno della vicenda già dalle prime immagini senza farlo mai stancare e annoiare, per tutta la sua lunga durata. La colonna sonora e il sonoro è coinvolgente e questo rende la visione ancora più piacevole.

Un film potente, spettacolare ed epico!
Da vedere assolutamente!

lucki71  @  30/04/2014 13:13:43
   6 / 10
Di essere questo film colpisce per la fantasia del regista e per la sua libera trasposizione...Noah diventa un po' combattente...con degli esseri di pietra che lo aiutano (??) e tante altre, queste si, Americanate realizzate per rendere la storia più appetibile.
Resta cmq la splendida interpretazione della Connelly sempre brava, la prestanza mai persa dal buon Crowe, e di fondo degli effetti speciali che per gli standart odierni al limite delle sufficienza.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  29/04/2014 11:50:33
   4½ / 10
Fino ad oggi le trasposizioni piu' riuscite sulla vita di Noe' che ricordo sono quella de "La bibbia" di John Huston e quello di "Fantasia 2" con protagonista Paperino. In entrambi i casi si tratta di piccoli racconti all'interno di un ingranaggio piu' complesso. Aronofsky, con coraggio, affronta l'idea di realizzare un intero film (Piu' di due ore in realta') sulla vita di Noe'.
Il testo biblico non puo' aiutare molto ed è chiaro che si debba romanzare un po'.
Ma valutando il film appunto solo come "film" e non come "adattamento biblico" io ne rimango deluso.
Una prima parte fantasy dove viene fuori la natura umana nella ricerca di cibo, da parte degli uomini, e nella ricerca di una compagna, nel caso dei figli di Noe'. Di questa parte di film dovrebbero essere protagonisti anche gli animali... realizzati completamente al computer appaiono finti fin da subito.
Una volta sull'arca il film cambia registro e il protagonista passa da "creatura timorata di Dio" a "carnefice"!
Questo passaggio è un po brusco e nel complesso i dialoghi risultano prevedibili e tediosi. Addirittura mieloso il finale...cosa che non mi sarei mai aspettato da questo regista.
C'era da aspettarselo ma dispiace comunque che Darren Aronofsky abbia commesso lo stesso errore di Marc Foster con "World war Z", quello di creare una macchina per fare soldi senza mettere un briciolo del proprio talento e della propria capacita' visionaria.

Lore.84  @  29/04/2014 11:50:30
   4½ / 10
Un'epopea biblica diretta da Aronofsky, beh l'idea c'era tutta e anche i presupposti. Ci si aspettava un racconto e una visione molto accattivante, mistica e spirituale, ma il risultato è un semplice blockbuster hollywoodiano con qualche trovata carina buttata qua e là. Aronofsky quasi irriconoscibile!

sagara89  @  28/04/2014 23:00:55
   9 / 10
bellissimo film..particolare e controverso

polsiak  @  27/04/2014 19:27:10
   5 / 10
Pure Aronofsky c'ha una famiglia e deve portare a casa la pagnotta...
Il blockbuster non è neanche fatto troppo male, ma decisamente non mi è piaciuto e decisamente è il più banale dei suoi film.
Non è da lui.

Estonia  @  27/04/2014 01:41:09
   6½ / 10
Noah, un possente e massiccio Russell Crowe, è l'implacabile esecutore del disegno divino del Creatore che, deluso dalla malvagità degli uomini e vendicativo quanto basta da voler porre fine all'intero genere umano, induce in sogno il protagonista a costruire un'arca per salvare in questo modo dal diluvio purificatore soltanto gli 'innocenti'.
Cupo e attraversato da una luce livida e fredda, con il supporto sonoro delle musiche ipnotiche di Clint Mansell, il film si regge su un assai precario equilibrio tra colossal biblico, trovate fantasy, personaggi inventati di sana pianta, creazionismo, ambientalismo ecologista ed evoluzionismo.
La prima parte regge bene anche grazie ad alcuni spunti visionari ma poi tutto sfuma in una catena melodrammatica di scontri familiari scatenati dai dubbi che a poco a poco divorano il pur fortissimo ego del protagonista, accecato da uno smisurato senso del dovere che sfocia in una furia delirante contro la sua stessa progenie. Il finale è assai deludente e retorico.

simonssj  @  26/04/2014 10:09:50
   6 / 10
La prima ora è veramente, VERAMENTE terrificante: ad un inizio con caratterizzazione nulla dei personaggi che sembrano comportarsi decisamente a caso, seguono una serie di ciofecate che ricordano terribilmente "Transformers" (cavolo la tecnologia anima i Vigilanti è terribilmente simile, e non è un pregio); nella seconda parte il racconto si fa un po' più introspettivo e alza il livello generale di interesse che non raggiunge mai livelli degni di nota.
Terribilmente mediocre la prova degli attori giovani se si esclude la Watson

Edredone  @  24/04/2014 16:44:27
   5 / 10
bocciato in pieno, cercate altrove.

francesca2014  @  24/04/2014 01:16:17
   3 / 10
Premesso che sono andata al cinema preparata leggendo i vari commenti, per me la visione di questo film è stata tremenda. Che senso ha fare un film su un accadimento biblico se poi di biblico non c'è nulla a parte il titolo del film?
storia completamente stravolta con accadimenti che non c'entrano un fico secco con il racconto biblico inoltre si trasmette un messaggio del tutto contrario. Recitazione pessima , gli attori più giovani tremendi e non salvo neppure RUSSEL.

4 risposte al commento
Ultima risposta 30/04/2014 13.16.56
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Macs  @  23/04/2014 13:08:43
   7 / 10
Piaciuta soprattutto la seconda parte, da quando inizia lo scavo psicologico su Noè e la sua scelta. Peccato il finale troppo zuccherato col volemose bene hoolywoodiano. Ho rivisto un frammento del vero Aronofsky solo nel racconto accelerato dei 7 giorni della creazione. Comunque un discreto film con un ottimo R.C. e buone prove della Watson e Hopkins, un po' meno la Connelly abbastanza anonima.

ketch  @  22/04/2014 22:00:04
   5 / 10
mah....che dire, film a mio parere noioso sopratutto l'ultima parte che è inguardabile e molto pretenzioso....abbastanza da dimenticare

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