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LE RAGIONI DELL'ARAGOSTA regia di Sabina Guzzanti

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fruttopuro     4 / 10  20/02/2008 22:49:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
viva zapatero è riuscito ad essere un film bello ed interessante nonostante l'ego della Guzzanti che qua e là tentava di primeggiare; questo non ci è riuscito visto che nè il titolo bizzarro (che dovrebbe incuriosire e farci credere che dietro l'apparente banalità della formula si nascodano le verità dell'ultim'ora), nè la solita questione operaia, nè la consueta satira (ma si può ancora chiamare tale il trito accanimento contro berlusconi, come di chi non sa cos'altro dire), nè la formula dei vecchi amici, stile salvatores o 'il grande freddo', riescono ad interessare, neanche mininimamente dico, lo spettatore. nè tutto ciò riesce ormai a contenere il super ego della guzzanti che più volte durante il film si definisce 'punto di riferimento dei giovani della sinistra', 'grande attrice satirica' (temuta tra un pò anche dai Bush), nonchè incarnazione del grande intellettuale di sinistra ( e, come quasi tutta la categoria, grande figlia di papà), in crisi ovviamente, inerte e afasica di fronte a questo mondo ingiusto.
insomma autoreferenziale, della serie vi comunico io la verità, la mia, e didascalica, come i peggiori cinegiornali di propaganda.
piace ad adolescenti piccoloborghesi che ancora aspirano ad essere alternativi e a pogare a S.Giovanni in laterano, a quelli che il primo maggio è la festa di piazza a Roma.