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LE RAGIONI DELL'ARAGOSTA regia di Sabina Guzzanti

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Marenco     6½ / 10  07/09/2007 19:49:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Onestamente devo dire che mi aspettavo di peggio dato il clima da "film girato con gli amici per un pubblico di amici..." Anche perchè ogni volta che si ripropone Sabina Guzzanti (che deve aver abbandonato le velleità d'autore dopo il flop di "Bimba"), immagina di essere posseduta dallo spirito da moviemaker del suo cugino Michael Moore.
Il film è divertente, coraggioso, curioso; fa sembrare vero un autentico documentario di finzione dove tutto è invece studiato a tavolino da una collaudata sceneggiatura.
E comunque siamo alle solite: già immagino l'approvazione e le standing ovation ottenute dai compagnucci compiacenti alla prima veneziana.
Ma il cinema non è solo appartenza, spesso è anche apertura mentale. La Guzzanti purtroppo ricava un'appendice falsetta di "Viva zapatero!"
E il logo stilizzato dell'aragosta che alza il pugno chiuso appare inequivocabile. Oggi per poter fare cinema o cultura bisogna avere una sola fede ideologica. Immaginatevi quale.