kullaz 5 / 10 12/05/2009 11:21:38 » Rispondi un inizio interessante, una noia mortale per il resto del film...un semplice filmato di guerra, con tanti effettucci per attirare i più spielberg-suscettibili e una bella manciata di situazioni strappalacrime e patriottiche per coronare questo blockbuster insignificante e privo di alcun messaggio, incapace di far provare emozioni o far riflettere...
FurFante9 05/01/2010 18:00:56 » Rispondi il montaggio sonoro di qst film ha fatto la storia
kullaz 07/01/2010 23:05:46 » Rispondi ok per me resta un filmaccio americanoneone - anche dopo la seconda sciagurata visione - che con i soliti "ha fatto storia" hollywood ci propina come capolavori...poi sto capolavoro nel sonoro non lo vedo..
FurFante9 08/01/2010 12:23:43 » Rispondi Non si dovrebbe rimanere indifferenti al suono delle pallottole che entrano in acqua che caratterizzano l' "auricolarizzazione interna-soggettiva" della scena dello sbarco..
Gabo Viola 17/03/2010 13:38:06 » Rispondi Come disse Gassman nel sorpasso, "sai dove me la metto la auricolarizzazione interna-soggettiva?". Spielberg è solito sopperire alla mancanza di qualsiasi talento con "trucchetti" suoi e del suo entourage; è la versione raffinata di Gibson ma pur sempre da 1 tutta la vita
kullaz 18/03/2010 14:57:03 » Rispondi si infatti questo commento è uno dei primi nei quali cercavo di "non rovinare la media", fossi ora sarebbe un bel 2 sonante. Due ore gettate nel cesso, se giocavo a un qualsiasi videogioco di guerra almeno passavo il tempo in un modo tollerabile.
FurFante9 19/03/2010 15:57:43 » Rispondi I "trucchetti" fanno parte del Cinema, chi l'ha detto che non possono essere da supporto x una direzione filmica? Chi dice che un film senza "trucchetti" sia da ritenere più degno di essere appellato "Capolavoro"??? Stesso discorso x "Avatar", VERO Capolavoro!
Gabo Viola 20/03/2010 04:17:09 » Rispondi Io parlavo di trucchetti fini a sè stessi. Anche Welles è un regista tecnico, Kubrick, Tarkowsky però loro sono dei geni, la tecnica è funzionale alla poetica e profondità del regista. Spielberg è un autore reazionario che maschera la propria banalità dietro "trucchetti" per impressionare il proprio pubblico. è una ricerca arida che provoca in me solo noia e stizza.