Freddy Krueger 7 / 10 19/06/2009 18:58:08 » Rispondi Pupi Avati ritorna con la vecchia scuola. O meglio, utilizza gli stereotipi dell’horror moderno per trasformarli in vecchia scuola… e il risultato è davvero soddisfacente. In questo caso forse sì che possiamo classificarlo come rinascita dell’horror italiano… i brividi e l’angoscia della propria casa si sentono veramente qui, soprattutto i brividi vi giuro che si fanno sentire. Altro che The Orphanage. Questo lo batte, anche se la sceneggiatura non è proprio il massimo, ma sufficiente. E per una volta Riz Ortolani fa una colonna sonora decente. Anche Laura Morante l’ho trovata brava, mi piace soprattutto come parla (non a caso il suo doppiaggio di Helen ne “Gli Incredibili” l’ho trovato fra i migliori in assoluto nell’ambito dei doppiaggi italiani).
Il finale, come è sempre stato negli horror di Avati, è davvero spaventoso e molto ambiguo, nel senso che non è un vero happy-end ma neanche un finale triste… davvero un’ottima scelta! Bravo Pupi!
Freddy Krueger 21/06/2009 14:42:03 » Rispondi Se intendi nella sceneggiatura magari hai ragione, perché non è altro che un'investigazione per tutta la durata, però questo l'ho trovato più stimolante...