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IL NASCONDIGLIO regia di Pupi Avati

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Invia una mail all'autore del commento kubrickforever     4½ / 10  02/12/2007 12:55:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Delusione. Spinto dagli ottimi risultati raggiunti da Pupi Avati nel genere Horror negli anni 70/80 in “la casa dalle finestre che ridono” e “Zeder, sono andato al cinema pieno di curiosità nei confronti del suo ultimo film: il Nascondiglio. Il nascondiglio è molto diverso però dagli altri film da me citati, poiché rientra più nel genere Gotico. I primi dieci minuti sono quelli che mi hanno incuriosito e piaciuti di più grazie anche alla frase di grande effetto: “ricordate che molte cose possono succedere in una notte”, poi...nient'altro. Non nego il fatto di essermi abbastanza annoiato durante la parte centrale del film, causa la lunghezza dei dialoghi e la presenza di alcune scene “morte”. Le musiche di Ortolani, nonostante siano molto belle, sono state ripetute con eccessiva frequenza a mio avviso, anche in scene in cui non ve ne era bisogno:

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Gli aspetti positivi sono essenzialmente di tipo tecnico: qualche buona inquadratura, la discreta interpretazione della Morante, anche se non è stata di certo aiutata dal doppiaggio, e l'atmosfera creata in alcune scene. Il finale, totalmente privo di un qualsiasi colpo di scena fa da conclusione ad un film, le cui idee di partenza potevano essere buone, il risultato invece non lo è di certo. Opinione personale.
isabella  14/12/2007 14:11:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A proposito di cose fuori luogo..non ti sei fatto una bella risata isterica quando l'agente immobiliare fa vedere alla protagonista un altro posto per il ristorante e la porta in una specie di capannone??
ma dico.. già la casa come ristorante faceva ridere..ma questo!!
potevano trovare un'altra scusa per portare la protagonista sul luogo del delitto..questa era assurda!