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IO NON SONO QUI regia di Todd Haynes

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  06/02/2008 10:33:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film stranissimo che piacerà sicuramente a coloro i quali la vita e le canzoni di Bob Dylan le conoscono a menadito,un film che lascerà esterrefatti tutti gli altri,compreso chi scrive,conoscitore superficiale delle gesta del menestrello di Duluth e rimasto complessivamente poco soddisfatto da questo particolare biopic o mockumenatry che dir si voglia.
Bisogna comunque riconoscere l’originalità dell’opera e la bravura del talentuoso Todd Haynes,che aveva già affrontato in “Velvet Goldmine” il tema della musica rock rapportandolo con il periodo storico.
Haynes realizza un prodotto visivamente affascinante,che nonostante una narrazione arzigogolata,frammentaria e poco comprensibile riesce a sedurre lo spettatore,il limite della pellicola però risiede nel fatto che sia sta creata ad hoc per i fan piu’ puri di Dylan,cosa che non permette allo spettatore profano di entrare in giusta sintonia con la storia.Ci si emoziona realmente solo con alcune canzoni che indiscutibilmente arrivano al cuore,figlie di un periodo storico ricco di cambiamenti,contraddistinto da lotte per i diritti civili,la guerra del Viet Nam,la rivoluzione sessuale,ecc..
La vita di Dylan viene rappresentata da sei personaggi completamente diversi tra loro a sottolineare la mutevolezza dell’artista ben riportata nella frase che chiude il film.
C’è il musicista bambino che dichiara tutto il suo amore per le influenze musicali che lo indurranno a creare il suo stile personale,il cantante folk difensore delle classi meno abbienti,il poeta ispirato,il marito deprecabile ed assente,la rockstar conflittuale ed arguta sino a giungere all’ anziano che ha visto tutte le sue utopie crollare con il passare degli anni.
Alcuni fatti riportati sono celebri altri molto meno o addirittura sconosciuti ai piu’,peccato che si faccia una fatica bestiale a seguire la storia e spesso non si rimanga coinvolti nella maniera piu’ assoluta,limitandosi ad osservare l’elegante messa in scena e sforzandosi di comprendere appieno il messaggio di fondo.
Ottimo il cast,con una Cate Blanchett superlativa ed un Heath Ledger impegnato purtroppo in una delle sue ultime interpretazioni.
foxycleo  12/02/2008 12:54:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Velvet Goldmine ti era poi piaciuto?
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  12/02/2008 14:01:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non molto,forse ti avevo già accennato al fatto che dovrei rivederlo,ma ogni volta rimando :)
Ciao Foxy!