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BIG BANG LOVE, JUVENILE A regia di Takashi Miike

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rain     9½ / 10  30/04/2015 18:46:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una delle vette artistiche di Miike, un film molto più complesso di quanto possa apparire ad un pubblico superficiale che si sofferma solamente sull'aspetto thriller che in realtà si rivela essere solamente la base d'appoggio su cui il cineasta nipponico costruisce e rielabora ciclicamente la sua dimensione metafisica. Una vera e propria proiezione mentale di riflessioni e sentimenti, labirintica e criptica come solo la mente umana può essere.
Praticamente impossibile spiegare a parole il significato di una pellicola la cui visione è assimilabile ad una sensazione fisica che si coglie o no. Non che ci sia un handicap da parte di colui che non viene magnetizzato da "Big Bang Love" (tra l'altro concordo con chi dice che il titolo originale sia più bello oltre che a più ampio raggio di significato), semplicemente è un film molto personale e soggettivo, strettamente legato anche allo stato d'animo al momento della visione.

Miike aveva già provato a costruire qualcosa di altrettanto profondo con "Izo" da molti considerato vicino al capolavoro, per me un'idea brillante naufragata miseramente in un ripetitivo delirio ai limiti del trash. "Big Bang Love" mette d'accordo un po' tutti, sia dalla parte della critica sia da parte del pubblico.

Opera unica e irripetibile, forse anche per lo stesso Miike.