Guy Picciotto 8½ / 10 01/12/2009 18:50:51 » Rispondi è chiaro a tutti che Miike è posseduto dal fuoco sacro dell'ispirazione, sembra inconsapevole, incontrollato, neoplatonico, iper saturo di simbolismi al confine tra oriente ed occidente. In questo film, uno degli ultimi suoi capolavori, va decisamente oltre, scriverne è riduttivo, bisogna lasciarsi possedere dalla visione, nemmen guardarlo, ma farsi guardare dal film. Possibilmente con la testa non cementata.