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QUARTO POTERE regia di Orson Welles

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david briar     10 / 10  26/10/2015 20:09:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nella storia del cinema ci sono registi imperfetti ma influenti,eccezionali ma convenzionali.Poi ce ne fu uno che all'età di 25 anni,con un contratto vantaggiosissimo,decise di fare un film molto rischioso con 6 incastri narrativi diversi e inquadrature innovative,magari partendo da riflessioni sul cinema e sulla stampa per arrivare a qualcosa di più ampio e universale,come il relativismo conoscitivo(e il film mi sembra molto pirandelliano) e l'importanza dell'infanzia nella crescita dell'essere umano.
Ho capito un po prima del finale chi o cosa fosse Rosebud,ma non è quello l'importante.E' una metafora semplice e stupenda che ancora colpisce la sensibilità a distanza di più di 70 anni.
Insomma,un capolavoro assoluto e indiscutibile senza cui alcuni autori fra i miei preferiti forse sarebbero stati molto diversi, e il cinema non sarebbe stato lo stesso. Welles disse che "Nulla può essere paragonato al cinema,il cinema appartiene al nostro tempo,è la cosa da fare". Inutile dire che dopo la visione di "Quarto potere" non si può che essere ancor più d'accordo con lui..