caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

QUARTO POTERE regia di Orson Welles

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
wallace'89     9½ / 10  27/07/2007 18:24:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ecco, e mo' che cosa dice un diciassettenne come me che si confronta con il miglior film della storia del cinema?
Di sicuro non l'avrei mai stroncato senza riguardo anche senza esserne uscito pienamente convinto perchè quando ripetutamente lo senti venire eletto come il miglior film di sempre da gente comunque ben più competente di te, bhe allora penso che un po' di umiltà non guasti, rimangono comunque la delusione, l'imcomprensione, e quindi i propri limiti.
Ma d'altro canto sarebbe davvero più giusto limitarsi a considerarlo a priori un capolavoro in quanto la storia del cinema stessa lo decreta come tale, e quindi venire poi qui a ripetere le stesse cose per mostrarsi competenti, senza però tenere conto delle proprie reali sensazionI?
Quindi è con un misto di riverenza, curiosità e timore che ci si avvicina a un film di questa portata che porta alla principale domanda "Come si analizza, o meglio ancora, si guarda un grandissimo capolavoro con cui ,se si dice di amare il cinema, ci sentiamo dovuti al confronto?"
E soprattutto cosa aspettarsi?


Queste sono tutte premesse pre-visione, venendo al film comincerei subito dicendo che me l'aspettavo diverso, ma continuerei aggiungendo che mi è indubbiamente piaciuto, e molto.
Pensavo fosse più centrato sul tema del potere corruttivo dei media e sulla loro influenza, elementi comunque presenti ma declinati a favore di una più ampia visione e ricostruzione della vita di un uomo non qualunque, magnificente e deleterio come pochi.
Proprio la magnificenza è il primo aspetto che colpisce della pellicola, frutto di innovazioni tecniche e registiche, impossibili da non citare, che hanno fatto scuola e d'ora in poi caratterizzeranno il cinema a venire.
Proprio questi saranno i punti maggiormente elogiati dalla critica mondiale quando ne parlano come miglior film di tutti i tempi, sebbene è mio parere che il solo tecnicismo possa costituire un limite.
Invece sono molteplici gli elementi di grande fascino, dai retroscena della produzione, all' incipit grandioso con quel cartello "No trespassing" e quel nome "Rosabella" oramai leggendario, a Welles magnetico e grande personaggio, dalla ricostruzione narrativa non lineare della vita del protagonista attraverso i flashback di più narratori diversi, agli attori del"Mercury" ,fino all' emozionante finale chiarificatore che dona senso e bellezza all'opera complessiva, tra i più belli che abbia mai visto.
Kane, uomo narcisistico che vuole solo essere amato,ma non sa amare.
Insieme comunista e nazista, la sua grandezza compensata da un enorme vuoto di senso.
Una persona criticabile ma con cui si riesce anche a simpatizzare, essendo in fondo anche lui solamente vittima degli eventi, un uomo dall'infanzia finita troppo presto.

"Quarto Potere" è un film grandioso e geniale, in cui si rimane disorientati e ammaliati in merito alla sua importanza e grandezza anche in merito della sua data di uscita, e tornando al discorso di inizio commento, sicuramente lo reputo un capolavoro inobbiettabile ( e lo dico ora dopo la visione con massima convinzione), leggendario ma essendo invece i parametri di bellezza una cosa più soggettiva ( perlomeno per quanto riguarda i soggetti veri e propri alla base del film) ritengo semplicemente che, per quanto mi riguarda, qui non siamo agli apici massimi, giusto per questo gli nego quel 10 altrimenti troppo ruffiano e un po meno personale.
Evviva comunque il Grande Cinema!
Jarni  18/03/2008 02:11:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Onore ai tuoi 17 anni, giovani come te sono rarissimi.