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QUARTO POTERE regia di Orson Welles

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agentediviaggi     10 / 10  02/02/2007 10:05:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stiamo parlando della regia più innovativa della storia del cinema(almeno americano). Qui conta poco quello che si racconta, che l'occhio cinico dello spettatore del XXI secolo può accusare di una certa ingenuità (uomo ricchissimo e roso dall'amore per il potere e per se stesso solo alla fine si rende conto che le cose potevano andare diversamente e rimpiange la sua infanzia felice), conta solo l'incredibile numero di invenzioni registiche che coloro che hanno dato 4 a questo film danno per scontate, non sapendo che tutto è nato qui. Se tutti ricordano la scena del massacro sulla scalinata nella corazzata Potemkin come uno spartiacque (dal punto di vista tecnico) tra prima e dopo nel cinema mondiale non si può non pensare allo stesso modo con i fotogrammi d'apertura di questo capolavoro, dall'inquadratura del cancello (no trespassing) di notte, le ultime parole di Kane e lo straordinario finto cinegiornale che ricostruisce la vita di Kane e poi i piani sequenza, la cinepresa che inquadra tutti da tutti i pizzi, il gioco di ombre che fanno e non fanno vedere i visi dei protagonisti, il racconto di come si deteriora il rapporto con la prima moglie visto dalle loro prime colazioni col mostrare visi sempre più stressati e stufi. Sicuramente l'opera più ambiziosa del cinema americano e Welles cronologicamente dopo Griffith e prima di Kubrik si presenta uno dei più universali registi d'oltreoceano (e a differenza degli altri 2 è anche un grande attore). Leggendario.