DeTanzo DeTanzo 8 / 10 05/03/2010 00:14:52 » Rispondi Bello, molto bello. Un Mastandrea in perenne conflitto con se stesso, il mondo e l'amore, e la cui interpretazione fa capire come gente come lui sia necessaria per il cinema nostrano. Non da meno la colonna sonora, piena zeppa di grandi canzoni rock, uscite sotto quello che all'epoca era il C.P.I., il Consorzio Produttori Indipendenti di Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni (anche se ammetto di continuare a non ricordare chi ne è stato il fondatore): Santo Niente, Disciplinatha, Ustmamò, Marlene Kuntz, Madaski, e ovviamente il Consorzio Suonatori Indipendenti. E tralaltro questi ultimi interpretano dei professori universitari, guarda un po'! Bravi anche gli altri, e risulta essere sopportabile anche la temporanea apparizione (non ancora ingombrante e fastidiosa come ai giorni d'oggi) di quel bluff vivente di Luxuria.