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TUTTI GIU' PER TERRA regia di Davide Ferrario

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GianniArshavin     7 / 10  10/04/2020 20:02:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tutti giù per terra è un film cult di fine anni 90, manifesto generazionale legato al periodo di uscita ma ancora oggi in grado di graffiare e convincere.
L'ottimo Valerio Mastrandrea impersona un giovane studente di filosofia disilluso e pionieristicamente nichilista, confuso ed in aperta conflittualità con la figura paterna.
Il film è un viaggio ironico e dissacrante nei turbamenti di un ragazzo italiano di metà anni 90. Alla ricerca di un proprio posto in una società che sta ultimando la metamorfosi sociale ed economica verso il nuovo ed incombente millennio, lo spaesamento del protagonista è reso alla perfezione grazie ad una scrittura pugnace e caustica che riesce nell'intento di caratterizzare al meglio non solo il personaggio di Walter ma di tutti i volti dei caratteristi che vanno a comporre la storia.
A supporto di questa storia di giovanile esistenzialismo naif l'ispiratissima regia di Ferrario, qui al massimo della creatività registica. Da non sottostimare la calzante colonna sonora sulle note dei CCCP/CSI, qui presenti anche in un simpatico cameo.
Tutti giù per terra, malgrado qualche peccato di inesperienza ed una concezione molto legata ai suoi anni, resta una pellicola da riscoprire: un manifesto tagliente che è riuscito a fotografare con sapienza un piccolo squarcio di fine novecento italiano.