Rand 10 / 10 17/11/2009 15:21:25 » Rispondi Prima di nemico pubblico, Heat rappresenta in pieno il cinema di Michael Mann, se c'è un film eccezionale questo è Heat. IL bene e il male, Vincent Ana della rapina omicidi, a caccia di Neal, un criminale mai visto prima, a Los Angeles, città iconica di Mann. Inizio da manuale, due linee temporali prima neal che prepara la rapina, poi Vincent che dopo aver fatto l'amore va al lavoro. Notiamo una giovanissima Natalie Portman che interpreta la figliastra di Vincent. Poi ritorniamo sulla rapina, la banda al completo, Neal, Kris, Michael, l'autista, e quello nuovo Wuengro. Il film procede su due binari, la fotografia di Spinotti contestualizza in maniera perfetta l'atmosfera del gangaster movie. Pacino giganteggia con le sue battute, un mostro. De niro è più compassato, Tom Sizemore, Val Kilmer,e Danny Treyo sono delle maschere, solo Kilmer è più trateggiato, assieme alla sua donna, una Ashely Judd perfetta. Il cerchio comincia a stringersi, l'empatia tra Neal e Vincent, trapela.
Wuengro, uno psicopatico, nonchè serial killer di prostitute, che oltretutto viene messo sotto protezione della polizia
Durante la rapina qualcosa va storto, la polizia riesce ad intercettarli, qui l'utilizzo di un buon impianto Home Theatre fà una GRANDE differenza. Una sparatoria colossale, magnificamente coreografata. Siamo alla resa dei conti Neal fugge,