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NEKROMANTIK 2 regia di Jörg Buttgereit

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phemt     7 / 10  31/07/2007 12:32:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Normalmente i seguiti vengono fatti per mere ragioni commerciali, quindi non si capisce bene cosa c’entri un seguito quando si parla di Buttgereit regista di cui si può dire tutto tranne che sia commerciale… E’ normale quindi pensare che Buttgereit aveva fatto una scelta del genere perché riteneva di avere ancora qualcosa da dire rispetto a quanto comunicato nel primo capitolo…
Il film comincia dove era finito il primo riponendone le ultime sequenze, entra in gioco Monica M (perfetta in quel ruolo che comparirà anche nel successivo Schramm, così come c’è un cameo di quello che ne sarà il protagonista) infermiera con il gusto del malsano e successivamente un giovane doppiatore di film porno… Tra loro nascerà l’amore ma la situazione pian piano andrà degenerando..
Le caratteristiche di Buttgereit sono sempre tutte lì e quindi si parla come sempre di cinema fatto da immagini, pochi dialoghi, tecnica registica a dir poco notevole con i classici pianosequenza a movimento rotatorio tali da bloccare il fiato, colonna sonora curatissima e inserimenti meta-filmici, ma questa volta il budget è più corposo e Jorg perde qualcosa della sua poetica andando poi ad allungare il minutaggio cosa che cozza molta con lo stile del regista teutonico (gli altri suoi film a mala pena superano gli 80 minuti)… E quindi a tratti il film sembra girare a vuoto, raccontare cose già viste nel primo e non mancano scene inutili o troppo allungate che possono far nascere un po’ di noia nello spettatore… Abbastanza gratuita la scena di autopsia alla foca che a differenza del coniglio del primo sembra buttata lì senza un motivo che ne giustifichi la visione così particolareggiata se non per far nascere polemiche (cosa che effettivamente successe da parte di gruppi di femministe)…
Il film di fatto sembra arrancare ma il finale mette in discussione tutto… Buttgereit da libero sfogo al suo estro e, dopo una notevole sequenza splatter, chiude il film in maniera sorprendente alla faccia mia che ero convinto di un finale scontato dello stesso tipo del primo capitolo… Invece Buttgereit ci sorprende e, come sono in grado di fare lui e a pochi altri, riesce a mischiare morbosità, perversione, tenerezza e poesia allo stesso momento e dare un altro significato al film…

Alla fine del film rimane la notevole tecnica registica di Buttgereit che salva tutto e lo rende comunque meritevole di una visione, diverse scene davvero d’effetto, il già citato finale e un paio di momenti divertenti (le scene di doppiaggio dei film porno per esempio)… Rimane però anche l’impressione di un seguito (finale a parte) abbastanza inutile…
Nekromantik 2 rimane quindi nel complesso qualitativamente lontano dagli altri prodotti di Buttgereit, ma tutto sommato è normale visto a cosa ci ha abituato il buon Jorg… Per estimatori del regista tedesco e di un certo tipo di cinema!