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L'ULTIMO DEI MOHICANI regia di Michael Mann

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     6½ / 10  15/05/2014 17:57:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho letto il romanzo di Fenimore Cooper in gioventù, non un grandissimo narratore, aveva buona fantasia e ricordo spendeva lunghe frasi a descrivere la vita naturalista dei paesaggi nella frontiera. Naturalista lo era al midollo, col suo ammonire l'avidità e l'egoismo dell'uomo (in particolare dei coloni) nei confronti della natura, se i coloni nella natura selvaggia vedevano un territorio da dominare, i nativi avevano una visione della vita più civile e coesistente con la natura.
Ne 'L'ultimo dei Mohicani' risulta interessante questa alleanza tra razze diverse in sintonia con i suoi principi morali, atavici ma non banali, è sottolineato il rispetto che gli Irochesi provano per i luoghi di sepoltura, ancor di più nel muto degli anni '20 di Clarence Brown, un buon mestierante che il meglio lo ha fatto con la Garbo ma gli va dato atto di esser stato il più fedele tra le trasposizioni del romanzo, epilogo compreso con la drammatica scena del precipizio.