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L'ULTIMO DEI MOHICANI regia di Michael Mann

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hghgg     7½ / 10  31/03/2014 01:43:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Michael Mann è un regista della*******mammamia. O meglio, magari non è un genio, non ha in se il germe della genialità e dell'assoluta originalità ma diamine se ci sa fare, ci sa fare tantissimo. Michael Mann è forse il più grande e abile mestierante tra tutti i registi americani, tanto bravo da rendere un prodotto validissimo anche un film con difetti palpabili come questo, tanto bravo da rendere più che decente un'interpretazione di Tom Cruise (in "Collateral") e tanto bravo da regalarci almeno tre grandissimi film ("Manhunter" "Heat" "The Insider").
Ma tornando a "L'ultimo dei Mohicani", difetti palpabili dicevo, come quelli di una sceneggiatura traballante, con buchi notevoli, poco credibili e tutta incentrata su un ritmo e su delle situazioni troppo pompate e noiosamente epiche, sempre più pompate e teoricamente più irritanti man mano che ci si avvicina al finale. Peccato che Michael Mann sia un bravissimo regista, tra i migliori in assoluto nel campo dell'intrattenimento (e questo film non è che puro intrattenimento) e dietro alla macchina da presa Mann riesce a rendere tutto talmente coinvolgente, ammaliante e maledettamente ben girato da far sembrare il tutto perfettamente credibile e miseria, assolutamente bello, confezionando un quarto d'ora finale stupefacente per come ti incastra in un vortice d'adrenalina e tensione emotiva da cui non ti puoi liberare, tutto grazie alla sua perizia alla regia che rende splendida una sequenza altrimenti irritante ("Balla coi lupi" che alla regia ha Kevin Kostner è infatti un'irritante schifezzuola con belle scenografie).
Certo a Mann una bella mano la da anche l'attore protagonista che risponde al nome di Daniel Day Lewis uno che non ho mai visto sbagliare un'interpretazione che fosse una e anche qui la sua prova è indubbiamente buona anche se inferiore rispetto ad altre in cui si è superato (e cito: "L'Età dell'Innocenza" "Il mio piede sinistro" "Il Petroliere"... Potrei continuare).

La storia invece oltre a non essere ben sceneggiata, con molti momenti poco interessanti se non addirittura morti durante il film, è anche poca roba in se, molto banale anche se fortunatamente nelle mani di un regista capacissimo. Mann qui deve rinunciare all'introspezione psicologica che di solito da ai suoi personaggi (sarà intrattenimento ma i personaggi di Mann spesso offrono spunti psicologici superiori al semplice intrattenimento, "The Insider" ne è forse l'esempio migliore) che qui invece diventano figure piacevoli ma di fatto bi-dimensionali, l'eroico protagonista, la sua donzella, gli indiani valorosi e dalle grandi tradizioni e i bianchi usurpatori e malvagi (non che sia sbagliatissima questa divisione ma è comunque trattata in maniera troppo semplicistica). Molti momenti della sceneggiatura, le battaglie, gli scontri, i momenti di quiete, risulterebbero macchinosi e noiosi se non fosse per l'abilità tecnica di Mann. Insomma sarebbe stato un film appena sufficiente pesantemente innalzato dalla regia di Mann e dall'interpretazione di Day Lewis; non male anche Madeleine Stowe che ho tuttavia preferito ne "L'Esercito delle 12 scimmie" di Gilliam. Altre cosette molto riuscite a dire il vero ne innalzano il valore: le straordinarie scenografie da lacrime agli occhi molto ben impresse dalla fotografia molto valida, i costumi curati nella ricostruzione così come gli ambienti e per finire la meravigliosa colonna sonora, una di quelle che ha vita propria e vive oltre al film per cui è stata scritta.

Un bel film, perché diretto da uno che ci sa davvero fare, un valido prodotto d'intrattenimento nonostante non sia un Thriller/Poliziesco/Inchiesta/Action, generi in cui Mann da il meglio di se.
Torok_Troll  31/03/2014 11:48:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sinceramente, rivedendo il film di recente, io di "bianchi usurpatori e malvagi" non ne ho proprio visti! Qui non viene tratttato dello sterminio dei nativi americani, ne delle loro usanze calpestate, e anzi, i bianchi di questo film appaio decisamente apatici nei confronti dei pellirosse.
Paradossalmente i personaggi più crudeli e feroci del film, appaiono proprio gli Uroni, capeggiati dallo spietatissimo Mague (anche se, la sua malvagità e cuore di pietra, possono essere compresi, visto il grande lutto che ha subito).
Comunque, al fin della fiera, questo è semplicemente un tipico film d'avventura, molto bello, fatto bene, intrattiene, con qualche buono spunto e velleità registica, ma niente più di questo. E non è neppure fedele al romanzo originale, visto che si tratta di un remake di un altro film basato sul suddetto libro.
hghgg  31/03/2014 12:05:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tutti i bianchi di questo film, anche se non si tratta di stermini di tribù indiane, sono usurpatori (non è che in questo film ci siano indiani che viaggiano liberi come fringuelli per le loro terre) e spesso anche piuttosto bastardi, altre volte piuttosto inutili ma vabè. Parlando di indiani buoni e valorosi mi riferivo ovviamente ai Mohicani non agli Uroni, comunque tratteggiati anche loro schematicamente, le rivalità tra tribù indiane non erano certo così semplici e bilaterali, quelli buoni-quelli cattivi.

"Comunque, al fin della fiera, questo è semplicemente un tipico film d'avventura, molto bello, fatto bene, intrattiene, con qualche buono spunto e velleità registica" Direi che è un tipico film d'avventura, molto bello, fatto bene e diretto ottimamente, il punto della questione è lì, è Mann.

"ma niente più di questo" be, infatti non stavo certo parlando di un capolavoro del cinema americano ma di un ottimo prodotto d'intrattenimento. Della fedeltà all'opera letteraria non mi interessa molto, cinema e letteratura sono linguaggi troppo diversi, non ricerco per forza la fedeltà, solo la qualità. Per dire "Blade Runner" non è proprio fedelissimo al capolavoro di Dick, però Scott è stato meraviglioso nel creare, col suo mondo (il cinema), un capolavoro a se stante, parallelo a quello di PKD.
Torok_Troll  01/04/2014 01:57:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma quali bianchi usurpatori hai visto??? Ma se stavano tutti nei loro forti, cittadelle coloniali e fattorie, e gli indiani manco se li cagavano!!!
Poi tu dici "non è che in questo film ci siano indiani che viaggiano liberi come fringuelli per le loro terre", naturale che no, non si sognerebbero neppure, PERCHE' INVADEREBBERO IL LORO TERRITORIO!!! Stesso discordo per i bianchi, anche loro non mi sembra che saltellino felici per i villaggi indiani.
Poi, bianchi bastardi, io ne ho visto manco uno in 'sto film, dimmene uno!!!! Il tema di questo film non è lo sterminio delle tribù indiane (che arriverà in un altro momento nella storia americana) ma le guerre tra coloni inglesi e francesi, punto.
hghgg  01/04/2014 11:19:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La conquista all'epoca era già bella che in atto T, al di la della guerra franco-anglofona. Se ci sono dei bianchi, sono già usurpatori, al di la che il film non parli di questo. Eccome se se li cagavano gli indiani. Ok che il film non te lo fa vedere, ma così era, poi vabè qui si parla d'altro ma nel periodo, inglesi o francesi che fossero, erano già usurpatori. Hai ragione eh a dire che nel film non si vedono stermini dei bianchi ai danni degli indiani, io però non intendevo questo, il mio è discorso generale, se nel film ci sono dei bianchi, anche se te li fanno vedere in guerra coi francesi, qualcuno pure bonaccione, che sorseggiano il thè delle cinque rimangono comunque usurpatori di quelle terre-colonie.

Guarda che per "le loro terre" intendevo quelle degli indiani che dove vanno vanno si ritrovano sempre di mezzo inglesi, francesi ecc. Per non parlare del fatto che all'epoca c'erano già tribù indiane belle che fott-ute, Mohicani in primis, un po' per "estinzione naturale" un po' a causa dell'"invasore bianco" (certo, all'epoca ancora non molto) Io non parlavo del tema del film ( mai scritto, il tema è indiani buoni contro bianchi cattivi), che comunque sono i Mohicani non la guerra tra francesi e inglesi che è "solo" lo sfondo che influenzerà la vicenda. Io palavo della caratterizzazione dei personaggi molto schematica, gli indiani-buoni (i Mohicani, non gli Uroni di cui ho detto nella precedente risposta) e i bianchi, in guerra tra loro, ma sempre rappresentanti la figura di bastardi invasori, anche se il film si concentra nella "guerra tra coloni bianchi in cui ci sono di mezzo le tribù indiane e un tizio indiano-bianco si innamora della figlia di un ufficiale inglese".

"Stesso discordo per i bianchi, anche loro non mi sembra che saltellino felici per i villaggi indiani." No ma prima che arrivassero a combattersi tra di loro per quelle terre dall'Europa, forse lì c'erano più indiani.

"Poi, bianchi bastardi, io ne ho visto manco uno in 'sto film, dimmene uno" Se sono lì lo sono a prescindere, perché invadevano i loro territori per i loro scopi politici-economici-guerrafondai. Ovvio che lo sterminio indiano da parte degli americani, dopo l'indipendenza, era ancora lontano a venire.

Però non so se l'hai capito, tu hai ragione eh teoricamente, ma stiamo parlando di una mia diciamo "sensazione personale" o opinione se preferisci che ho trasposto in un mio commento e non, ripeto, di quale sia effettivamente il tema del film.
Torok_Troll  01/04/2014 15:54:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Amico, tu sei troppo saturo della propaganda revisionista che fal dell'indiano il "povero agnellino indifeso e sacrificale" e del bianco il "cattivo diavalo, macellaio ed osurpatore"!!!
Vorrei ricordarti che prima che arrivassero i "cattivi uomini bianchi", gli indiani non è che erano tutti in pace come degli hippy che andavano tutti d'amore e daccordo, si scannavano pure loro tra diatribe, faide e vere e proprie guerre. In qualche caso è pure successo che una tribù indiana ne abbia sopraffatta un altra eliminandola del tutto (chissà, magari i mohicani del film).
Non dimenticare pure, che in molti casi le terre "invase" dai coloni bianchi, erano state acquistate dagli stessi dagli indiani che decisero di cedergliele come territorio (e qui cade il mito dell'indiano non ha alcun concetto di proprietà).
In oltre, è bene che ti ricordi che questo è solo un film d'avventura tratto da un romanzo, quindi un opera di fantasia... e posso assicurarti che "lo sterminio dei mohicani" è solo un volgarissimo MITO creato da un pugno di imbecilli che hanno preso questo film come documento storico! In realtà i mohicani sono vivi e vegeti, e sono tra le tribù che se la gode meglio nell'america moderna (anche grazie a tutto il merchiandaising creato da questo racconto), non ci credi... leggiti un pò wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Mohicani qui dice "sono una popolazione" SONO, non ERANO!!!!!
E poi, comunquem, non vedo perchè, quando un film, NON tratta un determinato argomento, voialtri ce lo dovete sempre ficcare per rimancare il solito "senso di colpa del cattivo uomo bianco" sterminatore del "buon selvaggio", EBBASTAAAAAA!!!!!!! Il film non tratta dello sterminio dei nativi americane, i mohicani di questa storia potrebbero essere stati sterminati benissimo da un altra tribù di pellerossa (magari gli stessi Uroni), quindi tale teme NON DOVREBBE NEPPURE PASSARE PER L'ANTICAMERA DEL CERVELLO IN UN FILM D'INTRATTENIMENTO PURO!!!!! Voi prendete troppo sul serio queste robe!
P.S.: Anche se qui ci presentano gli Uroni con le creste punk e i mohicani tipo capelloni, in realtà è il contrario, ma si sa! I cattivoni con la crestonaa e i buoni hippy sono più facilmente identificabili dal pubblico medio, non ti pare?