Satyr 4 / 10 22/08/2007 15:36:42 » Rispondi Pastrocchio citazionista che ripete,quando non copia,gli stereotipi del genere...i punti di riferimento conducono fin da subito a pellicole come Seven e Il Silenzio Degli Innocenti(impossibile non riconoscere i colloqui tra i poliziotti assegnati al caso e Shin Hyou,killer di turno diviso tra John Doe e Hannibal Lecter).Con il passare dei minuti il film assume tutti i connotati di un plagio bello e buono("immancabile"la fitta pioggia battente dalla prima all'ultima scena),ma ormai questo accade in quasi tutte le pellicole incentrate sui serial killer:oggi come oggi sembra quasi impossibile trovare qualcosa che non sia gia'stato mostrato in un thriller e quando qualcuno ci prova(vedi il solito Fincher con il fantstico Zodiac)il pubblico sembra non apprezzare. Altri punti a sfavore di quasto H,sono la lentezza esagerata di alcune scene clou,il cast mediocre e il forzatissimo finale...cmq se qualcuno ha il coraggio di avventurasi,consiglio caldamente la versione con i sottotitoli:il doppiaggio e'una farsa.