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H regia di Lee Jong-Hyuk

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76mm     5 / 10  15/02/2024 12:18:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Thriller coreano ampiamente derivativo e debitore degli omologhi USA di fine secolo scorso, dal Silenzio degli innocenti a Seven, come già detto da chi mi ha preceduto.
La parte investigativa procede per vaghe associazioni di idee senza far mai capire allo spettatore come si sia giunti ad una determinata conclusione, così ad esempio ci si ritrova ad assistere all'irruzione dei poliziotti a casa di un sospetto senza che venga chiarito come si sia arrivati a sospettarlo, e via dicendo.
I personaggi sono tutti tagliati con l'accetta e stereotipati… l'impulsivo e il riflessivo, il precisino e il caciarone, e ovviamente tutti corredati di immancabile trauma passato che "dovrebbe" aiutare a delinearne la personalità.
Anche il personaggio del serial killer sbruffone e farneticante non aggiunge nulla alla galleria dei personaggi disturbati già delineati, fra gli altri, da Hopkins e Spacey.
Si punta a sbalordire con una soluzione finale che è sì inaspettata (ma i più attenti si saranno di certo chiesti il senso di alcuni strani particolari totalmente avulsi dalla narrazione che dovevano per forza portare lì…) ma non in senso positivo ma piuttosto nel senso: "si va beh, ciao".
Ho sentito spesso dire una specie di motto popolare del tipo che qualsiasi cosa tu sappia fare bene dall'altra parte del mondo ci sarà sempre un orientale che la saprà fare meglio…in questo caso direi di no.
Potrà piacere a chi ha visto meno di 3 serial killer movie in vita sua.