Terry Malloy 8½ / 10 23/11/2012 18:57:58 » Rispondi Misconosciuto gioiello di Montaldo e del cinema italiano. Non mi dilungo né sulla trama, né sul significato del film che mi sembra piuttosto palese. Pur rischiando il didattismo e l'ideologismo, Montaldo dirige un film scritto benissimo, sapendo dar vita a personaggi semplici, ma belli. Il manicheismo non sembra pesare sul valore umano di questa storia, e a volte la dolcezza scavalca ogni riferimento narrativo per creare un unicum scenico difficile da dimenticare: le scene notturne, di rapporti tra questi "isolati", rasentano la perfezione fotografica, grazie a delle musiche scelte con raffinatezza, alla bravura degli interpreti e alla sapienza tecnica del regista. Montaldo è capace di addolcire una scena di flagranza di adulterio. Guardando questi film, a parte il piacere di seguire una storia bella ed educativa, ci si fa un'idea dei grandi maestri che il nostro cinema ha avuto. Un discorso che ormai è così vero da essere diventato un fastidioso clichè. Ma è vero: guardo questi grandiosi prodotti italiani e non sto neanche a pensare alla desolazione attuale (ammesso che esista), perché è impossibile pensare a cose troppo negative durante una fruizione così soddisfacente. E' Montaldo, è il cinema italiano. Stanno lì, ed è rassicurante.