kowalsky 7 / 10 30/07/2007 23:28:25 » Rispondi Un film sottovalutato, dove l'idealizzazione della bellezza restituisce del cinema un'accorata accusa al Divismo e alla crudeltà della fama... in un certo senso sembra essere la storia biografica della Bosè, che ci ha messo anni prima di essere presa sul serio come attrice, nonostante fosse richiesta da registi come Antonioni (appunto), Bunuel o Cocteau. L'intensa interpretazione dell'attrice, e la sua ossessione per Giovanna D'Arco (la stessa della Bergman) dona al film un pathos particolare, e una forte vena realistica che purtroppo gli amanti di Antonioni hanno spesso mancato di sottolineare