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KILL BILL - VOLUME 2 regia di Quentin Tarantino

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rain     10 / 10  20/07/2012 19:19:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE, SPOILER PRESENTI!

HO UCCISO TANTE PERSONE PER ARRIVARE FIN QUI. MA NE DEVO UCCIDERE ANCORA UNA, L'ULTIMA. UCCIDERÒ BILL! (The Bride)

É giunto il momento di terminare il mio commento a "Kill Bill" (perchè ricordiamo i due film sono in realtà uno soltanto, diviso in due parti per semplici ragioni di durata). Questa parte mi è piaciuta leggermente di meno rispetto alla prima, non per motivi tecnici intendiomoci, anzi da questo punto di vista il "Volume 2" è forse superiore, semplicemente ho preferito il "Volume 1" per i suoi rimandi all'arte della spada e alla cultura giapponese da cui rimango sempre terribilmente affascinato. Ciò non toglie nulla alla bellezza di questa seconda parte e soprattutto a ciò che è l'opera nel suo complesso, opera che è in assoluto tra le mie preferite in ambito cinematografico. Difficile dire se sia il miglior film sulla vendetta in circolazione (anche perchè esistono duo o tre alternative davvero niente male), sicuramente è il mio preferito così come considero questo il miglior film di Tarantino (se siete interessati a conoscere la mia opinione a riguardo vi rimando a quanto ho scritto nel mio commento al "Volume 1").
Anche questa volta l'inizio del film è da antologia, Beatrix (il vero nome della protagonista viene pronunciato per la prima volta solo a metà di questo film, prima era semplicemente La Sposa, chiaro omaggio ai film di Leone dove i protagonisti non venivano chiamati per nome ma erano semplicemente Armonica, Biondo, ecc.) al volante della sua auto dichiara le sue intenzioni di uccidere Bill, il tutto con l'utilizzo di una stupenda fotografia in bianco e nero. Per il resto si può notare quasi subito la diversità rispetto al "Volume 1", infatti pur essendo in sostanza lo stesso film tra le due parti esiste una linea di demarcazione molto forte che li rende entrambi bellissimi ma in due modi diversi. Come già detto nel commento al "Volume 1" per "Kill Bill" QT si ispira a tutti quei film con cui è cresciuto e che gli hanno fatto amare il mondo del cinema come i film di kung fu, gli spaghetti western e i gialli all'italiana. Se in "Volume 1" la massima ispirazione veniva ovviamente dai film di samurai e di kung fu (ma ce n'è traccia anche qui con l'allenamento di Pai Mei) il "Volume 2" è fortemente ispirato ai spaghetti western sia nello stile ma anche nelle ambientazioni e le musiche. Inoltre in questa seconda parte la storia assume una maggiore profondità anche grazie ad una parte narrativa e dialogata che prevale sull'action più sfrenato. La Sposa risulta essere molto più umana rispetto al "Volume 1" dove era una sorta di terminator, per la prima volta da libero sfogo allo stupore e alla felicità quando incontra la figlia, alla paura quando dopo aver scoperto di essere incinta si trova faccia a faccia ccon un'altra spietata killer. Anche qui sono tante le sequenze degne di nota: il flashback iniziale sul massacro ai Due Pini, gli insegnamenti di Pai Mei, lo scontro con Elle Driver la nemesi di Beatrix e la tanto attesa resa dei conti con Bill (molto bello il faccia a faccia tra i due, un po' deludente invece il loro combattimento, lo scontro con la spada seduti al tavolo non mi ha convinto granchè anche se l'ultimo colpo stile "Ken il Guerriero" è una chicca).
Nel "Volume 1" le musiche erano qualcosa di straordinario (mi ero procurato anche il cd della soundtrack ufficiale), nel "Volume 2" queste sono ancora di alto livello ma a mio avviso leggermente inferiori. Tra l'altro queste sono state, in parte, composte da Robert Rodriguez che si è offerto di farlo gratis per l'amico QT.
Per quel che riguarda gli attori ancora una volta merita un plauso particolare Uma Thurman anche se non è certo l'unica a meritarlo. Nel "Volume 1" per poco non veniva oscurata da Lucy Liu ma il "Volume 2" non è certo inferiore per quel che riguarda il cast. Daryl Hannah è bella e brava. Bravissimo Michael Madsen nell'impersonare Budd "Sidewinder", fratello di Bill, è probabilmente il personaggio più umano del film eternamente diviso tra sentimenti contrastanti. Della squadra di assassini è probabilmente il meno temibile (o almeno così sembra) eppure è quello che va più vicino a fermare la furia di Beatrix. Il compianto David Carradine è straordinario in una parte che sembra cucita su misura per lui, poche apparizioni ma tutte sfolgoranti. Menzione particolaren anche per Gordon Liu e Michael Parks che nei due film interpretano entrambi due personaggi differenti: Liu è il capo degli 88 Folli nbel "Volume 1" e Pai Mei nella seconda parte, Parks è lo sceriffo nel primo episodio e il pappone Esteban nel "Volume 2".

A questo punto non mi resta che attendere l'uscita del seguito, sperando sia all'altezza di questo "Kill Bill".